Primo piatto gustoso e tipicamente estivo, i tagliolini ai tartufi di mare sono ideali per un menù a base di pesce da servire dopo un antipasto con fettine di salmone marinato, carpaccio di tonno o fettine di pan carrè con crema di alici, completato da delle orate aromatizzate e in crosta di sale. I tagliolini ai tartufi di mare si accompagnano perfettamente a dell'ottimo vino bianco non frizzante o ad un novello rosso. Siamo sinceri: di certo, non si tratta di una ricetta rapida da poter proporre all'ultimo minuto, ma a parte la pulizia dei frutti di mare non implica grandi difficoltà.
Per la preparazione di questa ricetta gourmet serviranno tagliolini, olio extravergine d'oliva, tartufi di mare, aglio, vino bianco, prezzemolo, peperoncino e sale quanto basta. I tagliolini sono da preferire agli spaghetti tradizionali perché freschi, più ruvidi e non superano mai i 3 millimetri di lunghezza. Inoltre, catturano bene i sapori del condimento esaltando il valore del piatto e degli ingredienti.
Per iniziare, mettete a spurgare i frutti di mare in una ciotola capiente con acqua e sale. Alcuni consigliano tempi lunghissimi, addirittura intorno alle 24 ore, ma saranno sufficienti anche tre. I tartufi di mare si cibano di plancton e piccole alghe attraverso i sifoni. Filtrano l'acqua per cui, per ovvi motivi, è possibile che possano assorbire anche diverse quantità di sabbia da dover eliminare necessariamente con questo sistema. Ma non basta. Per completare l'operazione, bisogna che togliate i residui dalla superficie delle conchiglie, e soprattutto dalle pieghe in rilievo. Utilizzate a tal proposito un accessorio specifico oppure anche uno spazzolino da denti inutilizzato.
Versate quindi i frutti di mare in una pentola capiente e dai bordi alti, colma d'acqua ma senza aggiungere il sale. I molluschi, infatti, sono piuttosto saporiti, per cui il risultato potrebbe essere poco gradevole al palato.
Tritate a parte il prezzemolo fresco e lo spicchio d'aglio. In una padella scaldate un cucchiaio di olio extravergine d'oliva, aggiungete gli ingredienti tritati e lasciate dorare l'aglio. Unite poi i frutti di mare e girarteli continuamente per circa 1 minuto. Non appena le valve si saranno aperte, sfumate con del vino bianco corposo, ma non frizzante. Coprite con un coperchio e lasciare cuocere ancora per qualche altro minuto, dopo aver aggiunto del peperoncino in polvere. In questa fase della cottura, per dare una marcia in più al piatto, potrete aggiungere del dado di pesce ma è del tutto facoltativo. Vi consigliamo di farlo in casa, perché molto più genuino, realizzato con ingredienti sani e senza l'aggiunta di conservanti.
Se volete provare a prepararlo, vi servirà un mix di pesci e alcune verdurine. Fate cuocere i pesci per circa tre minuti, fin quando non saranno ammorbiditi. Eliminate le lische e i carapaci dei gamberi. Rimettete gli ingredienti sul fuoco aggiungendo la cipolla, il sedano, l'aglio, il prezzemolo ed il sale e lasciate cuocere per circa mezz'ora, minuto più minuto meno. Frullate in un mixer, versate la crema in uno stampino per cubetti di ghiaccio e congelate il vostro dado di pesce, utilizzandolo solo all'occorrenza.
Tornando alla nostra ricetta dei tagliolini ai tartufi di mare, una volta aggiunto il dado coprite ancora una volta la padella, abbassate la fiamma al minimo e fate insaporire. Nel frattempo, mettete sul fuoco la pentola per la pasta. Potrete utilizzare i tagliolini tradizionali già confezionati, quelli freschi oppure i trafilati in bronzo. Versatene la giusta quantità al bollore e regolate di sale, tenendo in considerazione la sapidità del sughetto a base di molluschi. Scolate la pasta al dente e versatela nella padella con i frutti di mare. Alzate la fiamma e amalgamate bene i sapori mescolando per qualche minuto (almeno un paio). Sfumate ancora una volta con del vino bianco e aggiungete dell'altro prezzemolo tritato fresco. Impiattate e servite i vostri tagliolini ai tartufi di mare ancora caldi.
Se vi piace questa versione potrete anche realizzare i tagliolini in casa e osare con altre varianti, sostituendo il peperoncino con del pepe nero oppure dando un tocco di colore in più con del pomodoro fresco tagliato a pezzettini o qualche cucchiaio di passata. Potrete creare un piatto gourmet dal sapore e dai profumi unici aggiungendo un pochino di bottarga, scaglie di tartufo nero fresco e una macinata di pepe. Potrebbe sembrare un abbinamento un po' azzardato, ma vi consigliamo di provarlo prima di giudicare. Verrà fuori una sorta di preparazione mare e monti, dal gusto molto interessante.
Se la ricetta vi ha incuriosito provate questa versione. Agli ingredienti precedentemente elencati, aggiungete 60-70 g di tartufo nero e 1 cucchiaino di bottarga. Se preferite potrete sostituire il vino bianco con dello spumante secco. Ne basterà appena un bicchiere. Il procedimento è tale e quale alla ricetta principale, ma prima di servire, grattugiate alcune scaglie di tartufo a crudo e della bottarga. Mescolate bene e unite una macinata abbondante di pepe nero. I profumi e i sapori che si sprigioneranno saranno davvero unici.
In altre varianti utilizzate gli spaghetti rigati. Pur rivoltando la ricetta sotto sopra, sono ugualmente buoni e consentono di ottenere risultati eccellenti, in quanto capaci di trattenere il sugo.
Qualsiasi sia la variante che avete deciso di portare in tavola per deliziare i vostri ospiti con il sapore deciso dei tartufi di mare, ricordate che la preparazione va consumata rigorosamente calda. Qualora dovesse avanzare qualche porzione, non preoccupatevi potrete conservarli anche cotti, inserendoli in un recipiente per alimenti, con chiusura sottovuoto, oppure in un contenitore di vetro coperto con della pellicola trasparente. Non vi consigliamo la congelazione perché priverebbe il piatto di tutte le sue proprietà organolettiche, nonché dei sapori e dei profumi esclusivi. Prediligete il frigorifero, ma per non più di un giorno.