Dolci messicani: quelli imperdibili

La cucina messicana ha una storia antica e varia come tutti i popoli e le culture che hanno attraversato questo paese.

La varietà di piatti, tra antipasti, primi piatti, secondi e dessert sono il risultato di contaminazioni antiche come quella dei maya e degli aztechi, anche se molte delle pietanze che oggi conosciamo fanno parte con le loro varianti, della cultura latina, subentrata con le colonie spagnole. La vicinanza con gli Stati Uniti e le isole caraibiche chiudono il quadro.

Un occhio pieno di curiosità va ad alcune ricette di dolci messicani note per accompagnare la settimana delle festività dei morti.

Il Día de los Muertos, il giorno dei morti, è una delle ricorrenze più importanti della cultura messicana. Questo giorno, dedicato al ricordo delle persone care scomparse è pieno di colore e momenti di gioia e ogni famiglia porta sugli altari, allestiti in onore dei propri defunti, le pietanze preferite da questi ultimi quando erano in vita.

In questi giorni si preparano diversi dolci, come il pane dolce, detto pane dei morti e i teschi di zucchero colorati da sistemare sugli altari. Nel giorno dei morti si serve agli amici e agli ospiti, il champurrado, una gustosa cioccolata calda speziata alla cannella, servita in tazze di ceramica tipiche.

I buñuelos invece, sono delle frittelle dolci, immancabili sulle tavole natalizie di ogni famiglia messicana, insieme alle cocada, squisite e gustose palline di cocco, perfette anche per Carnevale e Pasqua.

A proposito di quest’ultima, come per il giorno dei morti, anche la Quaresima è fortemente sentita in Messico e la capirotada è il dolce tipico del venerdì santo, da festeggiare in onore dell’arrivo della Pasqua.

Scopriamo insieme, nel dettaglio, alcuni di queste stuzzicanti e speciali ricette!

I churros sono dei gustosi e ottimi bastoncini fritti, perfetti da servire come finger food sfizioso, dopo una cena, o perché no, anche per un simpatico buffet per una festa di compleanno in stile messicano.

È una ricetta facile e veloce a base di farina, burro, uova, zucchero e acqua. Si prepara come la pasta choux, usata per la realizzazione di bignè e altri pasticcini. Se vi va di scoprire come fare i bignè , vi invitiamo a dare un'occhiata alla nostra guida. In una casseruola scaldate l’acqua e fate sciogliere lo zucchero e un pizzico di sale. Unite il burro e una volta che si sarà sciolto anch’esso versate la farina e con un cucchiaio di legno, o una frusta, mescolate velocemente evitando la formazione di grumi. Quando la pasta si staccherà dalle pareti togliete dal fuoco e fate raffreddare.

Quando il composto si sarà raffreddato unite le uova, uno alla volta, mescolate e fate assorbire prima di aggiungere il successivo. Trasferite l’impasto in una sac à poche con una bocchetta a stella e formate i vostri churros direttamente al momento della frittura in abbondante olio di semi. Fate asciugare su carta assorbente e serviteli tiepidi con una spolverata di zucchero a velo e cannella e accompagnateli, da veri messicani, con il dulce de leche.

Tra le ricette dei dolci messicani, il dulce de leche è una crema deliziosa, a base di latte. Il colore è simile al caramello e viene spesso usato in abbinamento ai churros.

Per preparare servono del latte intero, vaniglia, zucchero e un po’ di bicarbonato. In un pentolino scaldate il latte e sciogliete lo zucchero. Versate il baccello di vaniglia e un pizzico di bicarbonato. Portate ad ebollizione e continuate la cottura a fuoco lento girando con una spatola. Quando si sarà scurito e addensato, togliete dal fuoco e fate raffreddare.

L’arroz con leche, conosciuto in italiano come risolatte è un dolce cremoso, simile al pudding, preparato cuocendo il riso nel latte, con zucchero, vaniglia e una stecca di cannella.

In un pentolino portate ad ebollizione il latte con la scorza intera di un limone, una stecca di cannella e lo zucchero. Versate il riso e portatelo a cottura mescolandolo affinché non si attacchi e non si formi in superficie una patina spessa. Quando il riso sarà cotto, spegnete e anche se il composto sembrerà ancora un po’ liquido, non vi preoccupate. Anche a fuoco spento, continuerà a cuocere, addensandosi progressivamente. Consumate tiepido o freddo.

I buñuelos sono delle frittelle dolci ricoperte di zucchero, preparate generalmente per Natale, Carnevale o Pasqua. Sono facili e veloci e perfette in tutte le occasioni di festa e vengono preparate con un impasto di farina, burro, zucchero, uova, lievito e un goccio di liquore all’anice. Dopo aver impastato insieme tutti gli ingredienti, lasciate riposare l’impasto per un’ora in frigo. Poi friggete le frittelle e passatele nello zucchero di canna. Se riuscite a trovarlo, usate lo zucchero di canna tipico messicano chiamato piloncillo, che è fra l’altro perfetto per preparare uno stuzzicante sciroppo fatto con una miscela a base di acqua, zucchero, cannella, chiodi di garofano e semi di anice. Potete usare questo sciroppo per accompagnare i buñuelos, ma anche i churros. È inoltre perfetto per guarnire un altro dolce tipico, il capirotada.

Il pan de muerto, il pane dei morti, è una sorta di pan brioche, semplice da realizzare e tipicamente preparato qualche giorno primo delle festività legate ai morti. Di solito, viene consumato davanti all’altare dedicato ai propri defunti, durante il giorno dei morti, insieme a tutti gli altri piatti.

Per prepararlo, sciogliete una bustina di lievito di birra in mezzo bicchiere di acqua e zucchero e aspettate la fermentazione. Aggiungetelo e impastatelo con circa 300 g di farina, 1 uovo, circa 80 g di zucchero, 80 g di burro ammorbidito, la scorza e il succo di un’arancia. Una volta ottenuto un panetto liscio e compatto, mettetelo a lievitare. Quando sarà raddoppiato, create i vostri piccoli pan de muerto, aggiungete sopra una pallina al centro e quattro bastoncini a forma di ossa sistemati a croce. Spennellate con il tuorlo d’uovo, cospargete con zucchero di canna e infornate in forno caldo a 180° per circa 30 minuti.

Il champurrado è una bevanda tipica a base di cioccolato fondente con un alto tasso di cacao, latte o acqua. È una cioccolata calda speziata alla cannella, servita spesso durante le festività natalizie, anche se molti messicani la consumano solitamente a colazione. Il latte e il cioccolato vengono addensati con la farina di mais. Se volete sapere come preparare la cioccolata calda messicana seguita questi suggerimenti.

In un pentolino, fate sciogliere il cioccolato con il latte e la polvere di cannella. Aggiungete lo zucchero e poi fate addensare a fuoco basso, con la farina di mais.

Il champurrado è servito in tipiche tazze di ceramica e consumato in compagnia a Natale, accompagnando questa calda e golosa bevanda con altri deliziosi dolci.

La capirotada è una preparazione tipica del periodo di Quaresima, consumata durante la giornata di venerdì santo.

È una ricetta a base di pane raffermo riempito con piloncillo e cannella. Potete arricchire la ricetta guarnendo con frutta secca, frutta disidrata, uvetta, formaggio.

Tagliate il pane, passate le fette nel burro fuso e fatele tostare nel forno. Togliete e guarnitele con lo sciroppo preparato con acqua, zucchero di canna, cannella, chiodi di garofano e semi di anice che avrete preparato in precedenza e fatto raffreddare. Sbriciolate noci e mandorle e usatele per guarnire le fette di pane. Per rendere il tutto più colorato potete guarnire con codette multicolore.