Tagliatelle al tartufo

Ricetta creata da Galbani
Tagliatelle al tartufo
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Presentazione

Il tartufo è un alimento di gusto e in grado di arricchire le vostre ricette. Oggi vi proponiamo quindi di preparare delle gustose tagliatelle al tartufo.

C'è chi conosce perfettamente come gustare il tartufo nero e chi invece non ha avuto l'ispirazione giusta per utilizzarlo in cucina. La nostra ricetta è l'occasione giusta per rispolverare una ricetta molto apprezzata in una variante golosissima e/o imparare a gustare questo prodotto della terra in maniera semplice ma di altissimo risultato.

Questo primo piatto autunnale viene preparato con pochi ingredienti, ma conquista un profumo e un gusto inconfondibili che promettono di piacere anche a chi ama le ricette più elaborate.

Il segreto della nostra ricetta è una combinazione da veri intenditori, quella tra il Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia e il tartufo. Sentirete tutto il sapore marcato e il profumo inconfondibile del tartufo mentre il formaggio spalmabile fa da anello di congiunzione tra le tagliatelle (meglio se fatte in casa) e il condimento profumatissimo e golosissimo.

Dopo aver provato questa combinazione di sapori e odori, siamo sicuri che vorrete riproporla anche sotto un'altra veste. Per esempio questo condimento si sposerebbe benissimo anche con il riso, con le orecchiette o con un altro formato di pasta lunga. Insomma, avete solo l'imbarazzo della scelta.

Semplice e veloce da preparare, la ricetta che vi proponiamo entrerà a far parte di quei piatti dal risultato assicurato da servire nelle occasioni speciali, ma anche quando desiderate coccolarvi con un primo non troppo elaborato da preparare. Non riuscirete più a farne a meno!

Facile
4
30 minuti
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Ingredienti

  1. 320 g di tagliatelle
  2. 50 g di tartufo
  3. mezza confezione di Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia
  4. 50 g di Burro Santa Lucia Galbani
  5. pepe macinato al momento

Preparazione

Il tartufo è un alimento pregiato e ricercato, nonché molto costoso. Per questo bisognerebbe sempre abbinarlo in modo giusto ed equilibrato.

In questa pagina lo troverete come ingrediente principale nella preparazione di gustosissime tagliatelle al tartufo. Piatto facile e veloce, prevede pochi ingredienti tra i quali il delizioso Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia!

01

Per realizzare le tagliatelle al tartufo dovete prima di tutto portare a bollore abbondante acqua salata.

02

Adesso prendete il tartufo e con l'aiuto di una spazzolina, pulitelo dall'eventuale terra; a questo punto tritatelo finemente o con un coltello o con l’ausilio di un tritatutto.

03

In un wok sciogliete i 50 g di Burro Classico Santa Lucia, unite il tartufo precedentemente tritato e fate insaporire qualche minuto.

04

Versate 320 g di tagliatelle in acqua bollente, e, non appena si piegano, con l’aiuto di pinze da cucina, scolatele e versatele nel wok col tartufo, aggiungendo 3 mestoli di acqua di cottura. Continuate a mescolare e aggiungete acqua di cottura fin quando non avrete raggiunto la cottura desiderata. Adesso aggiungete il panetto di Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia e stemperate con qualche cucchiaio di acqua di cottura fino a creare una gustosa cremina che amalgamerà i sapori. A questo punto potete servire le vostre tagliatelle al tartufo ben calde e vellutate macinando qualche grano di pepe al momento.

Varianti

Sono numerose le preparazioni che vedono il tartufo come protagonista. Tra le tante, la pasta all'uovo al tartufo nero è una vera e propria delizia. Una ricetta che viene preparata con pochi ingredienti: tartufo, sale, burro, olio extravergine d'oliva e aglio.

Il tartufo può essere considerato il re della cucina per quanto riguarda i primi piatti, ma può essere abbinato anche a sfiziosi secondi, come il filetto.

Una delle ricette più delicate è quella che riesce ad abbinare la nostra pasta al tartufo con il pomodoro. Si tratta, infatti, degli spaghetti con pomodorini e tartufo estivo, che combina sapori e gusti in un risultato dall’aroma intenso.
Per prepararla per 4 persone salate e fate bollire l’acqua in una pentola capiente, e una volta raggiunto il bollore, buttate circa 400 g di spaghetti. Nel frattempo fate rosolare 1 spicchio d’aglio in una padella con dell’olio extravergine di oliva e ponete i pomodorini precedentemente lavati e tagliati a metà. Fate cuocere per circa 10 minuti, o fino a quando la cottura non sarà di vostro gradimento. A questo punto spegnete il fuoco e grattugiate i tartufi sopra il condimento, scolate la pasta al dente e mantecate bene il tutto. Se volete aggiungere ancora un tocco in più potete scegliere, tra le tante spezie, un pizzico di peperoncino.

Tra i primi al tartufo non dovete scegliere per forza la pasta, ma potete anche optare per un delizioso risotto dalla difficoltà veramente minima.
Prendete 1 cipolla e lavatela, poi prendere 1 costa di sedano bella grande (o 2 più piccole), e tritate insieme gli ingredienti per farli poi appassire in una padella con 20 g di burro. A questo punto incorporate 350 g di riso, per 4 persone, lasciatelo tostare mescolando energicamente e sfumatelo poi con del vino, che deve evaporare completamente. A questo punto unite 1 l di brodo di carne bollente poco per volta, stando attenti a mescolare molto spesso. Una volta cotto, spegnete la fiamma e aggiungete 3 cucchiai di panna da cucina e 40 g di parmigiano grattugiato. Lasciate risposare per qualche minuto e infine aggiungete nei piatti il tartufo tagliato a listarelle, e per coloro che lo preferiscono, anche un pizzico di pepe nero macinato.

Tra le ricette con tartufo la più sfiziosa è sicuramente quella che trasforma il tartufo da condimento a ripieno di tortelli o ravioli fatti in casa. Dopo aver preparato la sfoglia, dovete preparare un ripieno a base di Ricotta Santa Lucia, tartufo, olio extravergine di oliva e formaggio grattugiato. Gli ingredienti vanno mescolati fino a ottenere un composto omogeneo da chiudere tra due lembi di sfoglia. Come potete condirli? Con lo stesso condimento della nostra ricetta, un po' di burro, una salsa al taleggio o al caciocavallo o alla ricotta oppure verdure saltate in padella.

Tra i moltissimi condimenti che si possono abbinare a questo pregiatissimo tubero, un’idea sfiziosa e decisamente buona è quella di preparare la pasta con tartufo e salsiccia, facendo prima rosolare bene quest’ultima in qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva e aggiungendovi poi il tartufo, mentre la pasta cuoce. Potete utilizzare anche un formato di pasta corta, come ad esempio degli sfiziosissimi fusilli.

Le varianti sono veramente tante, e anche per chi non preferisce la salsiccia o la carne in generale, è possibile confezionare una pietanza invitante e appetitosa, come ad esempio le tagliatelle al tartufo e panna. Questo ingrediente permetterà una buonissima fusione tra il tartufo e le tagliatelle, per un risultato ancora più cremoso. I tartufi, infatti, si presentano in abbinamento perfetto anche con la panna. Ottima la pasta condita con una salsa di tartufo nero, panna, aglio, burro e olio.

Il tutto viene insaporito in gran finale da una generosa spolverizzata di parmigiano grattugiato.

Nella variante delle tagliatelle al tartufo e panna si possono aggiungere anche i gamberi per una combinazione mare e monti dai profumi inconfondibili.

Altri piatti particolarmente apprezzati nell'ambito della combinazione mare e monti sono la pasta con paté di olive e tartufo e la pasta con crema di piselli e tartufo.

Anche gli gnocchi quattro formaggi e tartufo, così come il sugo di ragù arricchito da tartufo bianco e funghi porcini secchi sono piatti dal sapore inconfondibile e assolutamente da provare.

Tipica dell'Umbria, invece, è la ricetta degli spaghetti al tartufo nero (con un condimento di tartufo a scaglie sottili e aglio tritato, da associare a degli spaghetti di semola di grano duro).

Nella nostra ricetta (e nei sughi) vi suggeriamo di usare il tartufo nero, ma in realtà potete prepararla allo stesso modo con il tartufo bianco nelle occasioni speciali.

Suggerimenti

Le tagliatelle fresche sono senza dubbio una delle paste più usate di questa ricetta, ma non dimentichiamo che potete utilizzare il formato che più vi piace, come linguine, spaghetti, fettuccine, pappardelle e lasagne al tartufo.

Potete aromatizzare il ragù con qualche scaglia di tartufo in modo da preparare un piatto ancora più gustoso e profumato.
Se non avete molto tempo ma non volete perdere l’occasione di preparare una veloce pasta con olio di tartufo, potrete confezionare quest’ultimo anche in casa.
Il procedimento è davvero molto semplice, basterà che prendiate il tartufo e con l’ausilio di uno spazzolino lo puliate per bene in modo da eliminare ogni residuo di terra. A questo punto grattugiatelo facendo attenzione a non sfaldare le listarelle e ponetelo in una bottiglia di vetro con l’olio extravergine di oliva. A vostro piacimento potrete aggiungere anche due peperoncini, in modo da rendere il vostro olio ancora più deciso.
 

Curiosità

Il tartufo è un genere di fungo della famiglia Tuberaceae. Non va confuso con il tartufo di cioccolato, vale a dire un tipo di cioccolatino rotondo molto simile al tartufo nell'aspetto.

I tartufi crescono spontaneamente nel terreno accanto alle radici di alcuni alberi o arbusti, in particolare querce e lecci; vengono individuati con l'aiuto di cani e raccolti a mano.

Il tipico profumo penetrante e persistente si sviluppa solo a maturazione avvenuta. Grazie a questo suo profumo intenso, è sufficiente una ridottissima quantità di tartufo per insaporire un piatto.

È utile conoscere anche le stagioni del tartufo e quale sia il tipo più adatto per le nostre preparazioni. Per confezionare il buonissimo olio aromatizzato è consigliabile utilizzare il tartufo estivo, dal gusto più delicato e dal sapore che ricorda quello dei funghi porcini. Lo scorzone è saporitissimo, ma è acquistabile a un prezzo più abbordabile.

Se desiderate portare in tavola delle fettuccine al tartufo bianco è utile sapere che la stagione migliore è quella che va dai mesi di settembre a dicembre, e il suo gusto è molto particolare e deciso, simile all'aglio e al formaggio grana. Se invece non abbiamo ancora le idee chiare su come condire i tagliolini al tartufo possiamo utilizzare anche quello di Norcia, dal profumo aromatico e dal sapore amabile e delicato. La sua stagione va dalla metà di novembre alla metà di marzo, per piatti squisiti sia in autunno che in inverno.

Con quest'alimento si possono preparare delle salse che si prestano all'uso su crostini e bruschette, con pasta di grano duro, pasta fresca o di soia. Tagliandolo a lamelle è possibile preparare delle gustosissime bistecche o dei filetti prelibati.

In Italia si trovano tantissimi tipi di tartufi che vale la pena conoscere per preparare piatti sorprendenti, primi tra tutti il tartufo bianco d'Alba e il tartufo bianco di Acqualagna.

Il tartufo è goloso anche quando viene usato per la realizzazione di un piatto che si ispira alla tartiflette francese: la teglia di patate, formaggio e tartufo nero.

Le bontà culinarie, però, non sono terminate, perché con il tartufo si può realizzare anche un burro condito: il burro al tartufo. Un ingrediente ottimo da usare per insaporire a crudo sia risotti che uova e pasta. Un alimento perfetto anche per fare la pastasciutta con burro e parmigiano.

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