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Risotto con trevisana

Ricetta creata da Galbani
Risotto con trevisana
Bel Paese. Il carattere generoso di Galbani
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Presentazione

Il risotto alla trevisana è un primo piatto veneto molto buono che si prepara con il radicchio tardivo di Treviso. È una ricetta facile: in poco tempo si ottiene un risotto cremoso e dal sapore delizioso che riempie la tavola di gusto.

Renderemo la ricetta ancora più gustosa con l'aggiunta del formaggio Bel Paese: sciogliendosi creerà quell'effetto vellutato che legherà perfettamente i sapori del piatto. Il sapore di questo risotto, infatti, sarebbe piuttosto amarognolo, ma il burro e il Bel Paese aiutano a smorzare l'amaro.
 

Facile
4
30 minuti
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Ingredienti

  1. 320 g di riso
  2. 150 g di Bel Paese Forma Galbani
  3. 350 g di radicchio tardivo di Treviso
  4. 50 g di Burro Santa Lucia Galbani
  5. 1 litro di brodo vegetale
  6. 1 cipolla dorata
  7. 1 bicchiere di vino bianco
  8. parmigiano grattugiato

Preparazione

Si realizza con pochi passaggi ed è adatta anche a chi ha poco tempo per stare in cucina, ma vuole deliziarsi con una ricetta dal gusto prelibato.

01

Per preparare il risotto alla trevisana lavate ed asciugate il radicchio, poi tagliatelo in pezzi non troppo piccoli.

tagliare a pezzettini il radicchio
02

Mondate e tritate finemente la cipolla, poi prendete una pentola e sciogliete il Burro Santa Lucia, fate quindi rosolare la cipolla per qualche minuto.

soffriggere in una padella la cipolla con il burro
03

Aggiungete il riso e fatelo tostare bene; sfumate con il bicchiere di vino e fatelo evaporare.

tostare il riso e sfumare con il vino
04

Aggiungete il radicchio tardivo e fate appassire con il riso per qualche minuto, poi aggiungete il brodo vegetale con un mestolo poco per volta, aspettando che sia assorbito tutto prima di aggiungerne di nuovo.

aggiungere il radicchio e il brodo vegetale
05

A cottura quasi ultimata del riso aggiungete il Bel Paese Forma tagliato a dadini, girate bene e fate riposare per 2 minuti.

unire al risotto il formaggio Bel Paese
06

Servite il vostro risotto alla trevisana ben caldo con una manciata di parmigiano sopra.

servire il risotto alla trevisana ben caldo

Varianti

Se volete insaporire ulteriormente questo primo piatto esistono diversi abbinamenti possibili.

Potete per esempio aggiungere dei funghi (da cuocere separatamente con un filo d'olio, prezzemolo tritato e un pizzico di sale), oppure, durante la mantecatura del riso sul fuoco, potete aggiungere sia la scamorza affumicata, sia il gorgonzola o il taleggio), insieme a una spolverizzata di pepe. In ogni caso, qualsiasi formaggio scegliate, il risultato sarà molto goloso.

Per gli amanti dei sapori più decisi consigliamo di rosolare la cipolla insieme all'aglio con un paio di cucchiai di olio d’oliva. Al soffritto potrete aggiungere anche della salsiccia, della pancetta a cubetti o dello speck a striscioline.

Facendo rosolare in un tegame insieme al radicchio anche delle melanzane e insaporendole con delle spezie come la curcuma, potrete rendere il risotto con trevisano ancora più gustoso.

Con il medesimo sugo potrete ottenere anche la pasta alla trevigiana. Potete seguire lo stesso procedimento della nostra ricetta, ma aggiungere la pasta corta al posto dei chicchi di riso. Per la cottura della pasta il brodo bollente non vi servirà, in ogni caso potete dare al piatto una consistenza più cremosa aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.

Alcuni ricettari, inoltre, propongono di usare la crema di radicchio al posto del radicchio, una salsa con cui potrete insaporire anche gli gnocchi.

Suggerimenti

Per preparare un buon risotto la prima scelta fondamentale da compiere è quella della tipologia di riso da utilizzare. Particolarmente indicati sono i cosiddetti risi fini e superfini che meglio resistono alla cottura senza sfaldarsi come l’Arborio o il Vialone. Vi consigliamo anche il riso Carnaroli.

Anche la scelta del radicchio è importante, per cui se volete che questa portata risulti saporita e colorata, il nostro consiglio è di prepararla nella stagione invernale, la stagione del radicchio.

Curate bene anche la cottura del riso: nella vostra casseruola dovrete aggiungere un mestolo di brodo bollente per volta, aspettando che il riso lo abbia assorbito prima di aggiungerne un altro.

La fase finale della preparazione, chiamata mantecatura, è particolarmente importante poiché consente al riso di compattarsi e di acquisire il classico aspetto del risotto. Si ottiene amalgamando il riso con una noce di burro, del grana o del formaggio a pezzetti.

Una volta aggiunto questo ingrediente, vi consigliamo di far riposare il risotto per un paio di minuti coperto a fiamma spenta.

Il nostro risotto alla trevisana è una ricetta molto profumata e dal sapore sfizioso, adatta a un pasto raffinato. Si può servire guarnendo il piatto con foglie di radicchio crude che daranno un tocco di croccantezza.

Il tocco finale? Delle mandorle a lamelle o qualche gheriglio di noce renderanno l’aspetto del vostro risotto con insalata trevisana ancora più appetitoso.

Curiosità

Il risotto è una specialità del nostro territorio che troverete declinata in tante varianti: basti pensare al risotto ai funghi, allo zafferano, agli asparagi, ecc.

L'ingrediente che abbiamo utilizzato in questo risotto è l'insalata trevisana: il radicchio rosso di Treviso, noto anche come trevigiana. E' caratterizzata da una colorazione rossa e striata di bianco e da un sapore leggermente amarognolo.

Di questo ortaggio, disponibile sia in inverno che in primavera, esistono due varietà: il radicchio rosso precoce, caratterizzato da foglie più larghe, e il radicchio tardivo le cui foglie sono invece più allungate.

Il radicchio viene utilizzato in molte preparazioni venete e non: può infatti essere consumato semplicemente crudo in insalata, oppure cotto al forno o in padella.

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