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Lenticchie in padella

Ricetta creata da Galbani
Lenticchie in padella
Prova con
Certosa 165g
Certosa 165g
Certosa. La crescenza dal gusto fresco e genuino.
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Presentazione

Le lenticchie in padella sono un gustoso contorno vegetariano, ideale per pranzo o per cena in qualsiasi periodo dell'anno.

Tradizionale simbolo di fortuna e prosperità, le lenticchie sono legumi antichi, protagonisti in cucina di numerose zuppe, minestre e vellutate dal sapore delicato.

Oggi ve le proponiamo in una cremosa preparazione con morbida Certosa che, volendo, potrete insaporire con l'aggiunta di un pizzico di curry, paprica o peperoncino.

Che ne dite di assaggiarle? La nostra ricetta delle lenticchie in padella è davvero facile e appetitosa!

E inoltre, nella sezione apposita, vi consigliamo come cucinare le lenticchie.


Facile
4
40 minuti
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Ingredienti

  1. 200 g di lenticchie rosse
  2. 200 g di pomodori pelati
  3. 500 ml di brodo vegetale
  4. 200 g di Certosa Galbani
  5. 1 cipolla
  6. 1 spicchio d'aglio
  7. 1 rametto di rosmarino
  8. olio extravergine d'oliva q.b.
  9. sale e pepe q.b.

Preparazione

Seguite il procedimento per preparare le lenticchie in padella e stupite tutti i vostri commensali.

01

Per preparare le lenticchie in padella, tritate finemente l'aglio e la cipolla e fateli dorare in una padella antiaderente con qualche cucchiaio d'olio.

02

Una volta imbionditi, aggiungete le lenticchie e scottatele per qualche minuto, quindi unite i pomodori pelati, il brodo, il rosmarino tritato e fate cuocere per circa 30 minuti col coperchio.

03

A cottura ultimata, regolate di sale, pepe e amalgamatevi la Certosa, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno fino a ottenere una consistenza cremosa e omogenea.

04

Servite le lenticchie in padella calde o tiepide, come contorno.

Varianti

Una delle varianti più adatte al periodo invernale è la zuppa di lenticchie.

Per iniziare, mettete le lenticchie in acqua fredda per circa 12 ore. Trascorso questo tempo, iniziate a preparare gli ingredienti per la zuppa. Dopo averle lavate, tagliate una carota, due zucchine, due patate, una costa di sedano. In una casseruola, fate cuocere le verdure con olio extravergine d'oliva, aglio e cipolla. Quando saranno morbide, aggiungete anche le lenticchie e insaporite con qualche fogliolina d'alloro e il sale. Coprite con il brodo vegetale e fate cuocere per due ore circa.

Servite la zuppa con dei crostini di pane. Se lo preferite, potete arricchire la zuppa anche con il pomodoro.

In alternativa, potete preparare una gustosa pasta con le lenticchie. In una casseruola, preparate un soffritto a base di carote, cipolla e sedano. Tagliate la pancetta a dadini o, in alternativa, sbriciolate una salsiccia e fate rosolare. Aggiungete poi le lenticchie e coprite il tutto con il brodo vegetale. Fate cuocere per mezz'ora circa. Cuocete la pasta e unitela alle lenticchie. Conservate un po' di brodo se la preferite più liquida. Guarnite con il prezzemolo prima di servire.

Queste sono solo due delle numerose ricette a base di lenticchie che potrete realizzare per la cena di Natale o di Capodanno e per qualunque fredda giornata invernale.

Suggerimenti

Le lenticchie in padella sono il tipico contorno da aggiungere a uno dei piatti più sfiziosi del periodo natalizio: il cotechino.

Nella nostra ricetta le lenticchie vengono preparate in versione cremosa accompagnate dalla Certosa Galbani, mentre per realizzare il contorno del cotechino gli ingredienti variano un po'.

Per portare in tavola questo contorno, iniziate mettendo in ammollo le lenticchie secche in una ciotola piena d'acqua per circa 2 ore. Mettete a cuocere il cotechino in una pentola a fuoco medio e intanto preparate il soffritto di cipolla, aglio, sedano e carote per la cottura delle lenticchie. A piacere potete aggiungere anche della pancetta e sfumare con del vino. Quando saranno cotte, unite le lenticchie al cotechino cucinato in umido e servite questo gustoso piatto ben caldo.

Potete cucinare le lenticchie anche per accompagnare piatti di pesce: da un secondo delicato come il pesce bianco con le lenticchie a un primo piatto come la zuppa di lenticchie e frutti di mare. Da provare!

Curiosità

La caratteristica delle lenticchie di essere associate alla fortuna risale all'epoca dei Romani. Presso l'antica Roma, infatti, le lenticchie erano considerate un portafortuna ed era una consuetudine scambiarsele in dono in una borsetta di cuoio come buon augurio. Alla base di questo costume c'era l'idea che le lenticchie potessero trasformarsi in denaro e da ciò derivò la credenza che le lenticchie fossero il simbolo della prosperità e della fortuna.

Secondo altre fonti la ragione di questo collegamento risiederebbe nel fatto che le lenticchie hanno una forma simile a quella del denaro.

Invece, nella simbologia ebraica le lenticchie sono associate al ciclo vitale e dunque vengono usate nelle celebrazioni funerarie.

L'utilizzo delle lenticchie risale comunque a tempi antichi, alle civiltà primordiali.

Esistono diverse tipologie di lenticchie: si distinguono per il colore ( verdi, gialle, rosse, nere e marroni), per la misura (ci sono lenticchie piccole, medie e grandi) e anche per la lavorazione durante la produzione.

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