Oggi cuciniamo insieme
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Filetto alla Rossini

Ricetta creata da Galbani
Filetto alla Rossini
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Presentazione

Il filetto alla Rossini, noto anche come Tournedos alla Rossini, è una ricetta culinaria d'eccezione che unisce passione e raffinatezza.

Prende il suo nome dal celebre compositore Gioacchino Rossini, uomo famoso tanto per la sua musica quanto per la passione per la cucina gourmet. Questo piatto, composto da ingredienti preziosi, si contraddistingue per il suo elemento distintivo: il fegato grasso, conosciuto anche come foie gras. Non è solo un piacere per il palato, ma un’esperienza che esalta sapori nobili e intensi. Perfetto per celebrare momenti importanti, il filetto alla Rossini si presta a pranzi e cene speciali, capace di stupire anche gli ospiti più esigenti.

Potete servire questa pietanza principale in un menù raffinato, accompagnandola con contorni stuzzicanti come i fichi arrosto al curry, insaporiti con Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia, che aggiungono una nota morbida e soffice. Per un tocco di freschezza, qualche foglia di spinaci freschi può bilanciare la ricchezza del piatto, mentre una presentazione elegante trasforma ogni portata in un’occasione memorabile.

Che aspettate? Cimentatevi nella preparazione di questa prelibatezza e stupite i vostri ospiti con una cena gourmet. Buon appetito!

Difficile
4
50 minuti
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Ingredienti

  1. 50 g di Burro Santa Lucia Galbani
  2. Mezza confezione di Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia Galbani
  3. 4 filetti di manzo spessi
  4. 4 fette di foie gras
  5. 4 fette di pancarré
  6. 5 bicchieri di Madera
  7. 150 g di fichi
  8. 1 rametto di rosmarino
  9. 10 foglioline di salvia
  10. 1 cucchiaino di aceto balsamicoù
  11. 2 cucchiai di curry
  12. Olio extra vergine d'oliva q.b.
  13. Sale q.b.
  14. Farina q.b.
  15. Pepe q.b.
  16. Scaglie di tartufo q.b.

Preparazione

Per preparare questo squisito piatto, seguite attentamente questi passaggi. La chiave per un risultato eccellente risiede nella cura dei dettagli e nella scelta di ingredienti di prima qualità.

01

Tritate finemente rosmarino e salvia. In una ciotola, create un’emulsione mescolando mezzo bicchiere di olio extra vergine d'oliva, una noce di Burro Santa Lucia, un filo di aceto balsamico e il trito di erbe aromatiche. Mettete da parte.

02

Pulite e asciugate i fichi, adagiateli in una pirofila e irrorateli con l’emulsione, sia esternamente che internamente, praticando un’incisione leggera senza dividerli completamente. Poneteli sotto il grill del forno per circa 10 minuti, finché non saranno dorati e leggermente caramellati.

03

Nel frattempo, in una padella ampia, sciogliete una noce di Burro Santa Lucia con il Formaggio Fresco Spalmabile e aggiungete il curry, mescolando per amalgamare bene i sapori. Unite i fichi arrosto e amalgamate delicatamente, regolando di sale.

04

In un’altra padella, infarinate leggermente i filetti di manzo, eliminando l’eccesso di farina. Rosolateli su entrambi i lati in una padella antiaderente con Burro Santa Lucia, sigillandoli esternamente e mantenendoli al sangue all’interno. Salate e pepate a piacere, poi togliete dal fuoco.

05

Fate dorare le fette di pancarré in una padella con burro e olio fino a ottenere una croccantezza perfetta. In un’altra padella, rosolate il fegato grasso a fuoco basso, fino a che risulti dorato all’esterno e morbido all’interno.

06

Assemblate il piatto: adagiate su ogni fetta di pancarré un filetto di manzo, aggiungete il fegato grasso rosolato e decorate con scaglie di tartufo nero. Versate il Madera nel fondo di cottura della carne, fate restringere la salsa a fuoco dolce e nappate ogni filetto con questa riduzione.

07

Servite con i fichi arrosto al curry. Il vostro filetto alla Rossini è pronto per essere gustato, un’esplosione di sapori che conquisterà tutti i vostri ospiti. Buon appetito!

Varianti

Il filetto alla Rossini è un piatto versatile che si presta a diverse variazioni pur mantenendo il suo carattere raffinato.

Se cercate una versione più delicata, potete sostituire il fegato grasso con del paté di fegato d’oca dal gusto meno intenso. Un’alternativa interessante è l’aggiunta di funghi porcini trifolati, che arricchiscono il piatto con un aroma intenso e una consistenza carnosa.

Se non disponete del liquore Madera, potete sostituirlo con un altro vino liquoroso dolce e profumato, come Marsala, Porto o Passito di Pantelleria, che esalteranno allo stesso modo i sapori del filetto e del fegato grasso. Per una nota aromatica in più, aggiungete al fondo di cottura un pizzico di timo o rosmarino, per un gusto più complesso.

Per quanto riguarda il contorno, se preferite, sostituite i fichi arrosto con pere caramellate o un purè di patate arricchito da un pizzico di tartufo bianco. Un’insalata mista di stagione può invece alleggerire la portata.

Un’ulteriore variante prevede la preparazione del filetto alla Rossini in crosta di pancarré, avvolgendo i filetti in fette imbevute di brodo e cuocendo in forno fino a doratura, per un risultato ancora più goloso. Una ricetta simile e altrettanto sfiziosa? Quella del filetto alla Wellington, un piatto sorprendente, capace di lasciare a bocca aperta anche i palati più raffinati. Preparatelo per un'occasione speciale e farete un figurone.

Se amate i sapori intensi, aggiungete anche un pizzico di pepe nero macinato al momento sul fegato grasso per un tocco di carattere.

Infine, vi consigliamo anche un'opzione più semplice ma ugualmente saporita: il filetto di maiale al pepe verde, una ricetta di origine francese perfetta per portare in tavola una pietanza ricca di gusto e insolita.

Non vi resta che sperimentare e trovare la variante del filetto che più vi piace. Buon appetito!

Suggerimenti

Per un filetto alla Rossini impeccabile, scegliete filetti di manzo di prima scelta, con una forma regolare e uno spessore di circa 2-3 centimetri, che permettono una cottura uniforme. Il fegato grasso deve essere fresco, profumato e dalla consistenza soda ma fondente all’interno.

Il tartufo nero, preferibilmente di stagione, sprigionerà al meglio il suo aroma.

Durante la cottura, rosolate velocemente i filetti per sigillarli e mantenerli morbidi all’interno. Cuocete il fegato grasso a fuoco basso per preservarne la morbidezza senza bruciarlo. Fate restringere il vino liquoroso scelto a fuoco dolce fino a ottenere una salsa densa e profumata.

Per un tocco di originalità, potete decorare il piatto con scaglie di parmigiano reggiano o qualche noce tritata, che aggiungeranno una piacevole nota croccante e un insolito contrasto di sapori. Se desiderate preparare il filetto in anticipo, rosolate filetti e fegato grasso, conservandoli in frigorifero e riscaldandoli prima di servire.

Curiosità

La storia del filetto alla Rossini è avvolta nel mistero e nella leggenda. Si narra che sia stato creato in omaggio al celebre compositore Gioacchino Rossini, uomo amante della musica e della buona cucina. Alcuni attribuiscono la paternità della ricetta allo chef francese Antoine Carême, che lavorò per Rossini a Parigi. Altri pensano che lo stesso compositore abbia contribuito a inventare questo piatto, apprezzando la sperimentazione culinaria.

La ricetta originale prevede l’uso del vino Madera, un vino liquoroso portoghese dal profumo intenso e dolce. Nel tempo, questo è stato sostituito dal Marsala, vino siciliano con caratteristiche aromatiche simili, probabilmente per una maggiore disponibilità.

Nonostante le variazioni, il filetto alla Rossini rimane un simbolo della cucina francese e italiana, presente nei menù più prestigiosi e apprezzato per la sua combinazione di ingredienti pregiati e presentazione elegante.

 

*sopra i tre anni

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