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Tiramisù al cardamomo

Ricetta creata da Galbani
Tiramisù al cardamomo
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Mascarpone Santa Lucia
Mascarpone Santa Lucia
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Il tiramisù  è uno dei dolci più amati dagli italiani: morbido e cremoso, dal sapore intenso e invitante, dolce ma non stucchevole, è certamente uno dei dessert migliori per concludere un pranzo o una cena nel migliore dei modi, specie d’estate o durante la bella stagione.

D’altro canto, però, il tiramisù è anche uno dei dolci più frequentemente interessati da varianti e rivisitazioni: la sua ricetta, semplice e con pochi ingredienti, si presta molto bene ad essere modificata in base ai gusti dei commensali, sostituendo o aggiungendo ingredienti a scelta.

È proprio così che è nata la ricetta del tiramisù al cardamomo: un dolce in cui all’aroma intenso del caffè si somma il sentore esotico e speziato del cardamomo, una bacca molto apprezzata in pasticceria. Il cardamomo è piuttosto conosciuto tra gli amanti della cucina etnica: si usa molto spesso nella preparazione di piatti indiani, in cui è particolarmente indicato per via del suo gusto forte e deciso.

Il gusto acidulo del cardamomo sarà un contraltare perfetto per il sapore del caffè; e proprio insieme al caffè verrà utilizzato, mettendo le bacche in infusione, dentro la bevanda preparata con molto anticipo: vi consigliamo di preparare l’infusione almeno il giorno precedente a quello del confezionamento del vostro tiramisù, in modo da permettere al cardamomo di sprigionare tutte le sue note e i suoi profumi.

Ecco quindi la ricetta del tiramisù al cardamomo, da gustare da soli o in compagnia, per un dessert che vi porterà molto lontano, in un viaggio gustativo che non dimenticherete facilmente!

Facile
6
30 minuti
una notte di infusione + 120 minuti di riposo in frigorifero
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Ingredienti

  • 4 uova medie
  • 500 g di Mascarpone Santa Lucia Galbani
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 300 g di biscotti tipo savoiardi
  • 8 tazzine di caffè freddo (preparato con la moka)
  • 20 bacche di cardamomo
  • cacao amaro setacciato q.b.

Preparazione

Ecco come preparare un delizioso tiramisù al cardamomo, senza sbagliare!

01

Iniziate la preparazione preparando il caffè aromatizzato: mentre la moka è in funzione, lavate le bacche di cardamomo e poi tagliatele a metà o a pezzetti; tuffate le bacche nel caffè e lasciate raffreddare. Lasciate riposare il caffè, con le bacche in infusione, almeno una notte intera, ben coperto con della pellicola.

02

Continuate la preparazione dividendo i tuorli dagli albumi: metteteli in due ciotole diverse. Aggiungete un cucchiaio di zucchero nella ciotola dei tuorli e, aiutandovi con le fruste o uno sbattitore elettrico, amalgamate bene il tutto finché non risulterà chiaro e spumoso. Aggiungete quindi il Mascarpone Santa Lucia e lavorate il composto fino ad ottenere una crema liscia e spumosa.

03

Proseguite mondando a neve gli albumi, che dovranno risultare di una consistenza molto densa e solida: per assicurarvi questo risultato, lavorate le chiare d’uovo da sole fino a quando non risulteranno semi-montate, poi aggiungete poco a poco 2 cucchiai di zucchero e continuate a montare a neve ben ferma il tutto.

04

Unite il contenuto delle due ciotole, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare le uova. Versate il tutto in un sac à poche e mettetelo in frigo a riposare. Nel frattempo, fate sciogliere lo zucchero rimanente nel caffè freddo aromatizzato, filtratelo per rimuovere le bacche di cardamomo e tenete da parte la bagna che servirà per inzuppare i biscotti.

05

Assemblate quindi il vostro tiramisù: prendete una pirofila piccola e stendetevi dentro uno strato di crema fredda, poi ricopritela con uno strato di savoiardi imbevuti nella bagna. Ricoprite con un altro strato di crema, poi con uno di savoiardi e così via fino ad esaurimento degli ingredienti. Mettete il dolce in frigorifero per almeno due ore e spolverizzate la superficie con del cacao prima di servire.

Varianti

Se si parla di varianti del tiramisù, è difficile non pensare a un vasto mondo di possibilità, gusti e sapori che si sovrappongono con creatività sulla base conosciuta da tutti come quella del consueto tiramisù, fatto con del buon caffè, biscotti, mascarpone, uova e zucchero, con un pizzico di cacao amaro. Sicuramente potremmo citare il golosissimo tiramisù alle fragole, o il delicato tiramisù con ricotta, o ancora la celebre variante al tè matcha, gustosa e saporita.

Questa ricetta del tiramisù, però, è molto particolare: l’infusione delle bacche di cardamomo conferisce un sentore e un profumo davvero insolito al dolce più amato dagli italiani, in una combinazione di sapori che tuttavia si incastra alla perfezione tra l’amarognolo del caffè e la dolcezza della crema al mascarpone.

Se vi piace, potete aggiungere alla ricetta una golosa granella di pistacchio, da usare come decorazione, sulla superficie del tiramisù, oppure all’interno della stessa, tra uno strato e l’altro. Anche il cacao può essere utilizzato in maniera più presente, magari spolverizzato sopra ogni strato di savoiardi, in modo da insaporire meglio il dessert; se volete una variante ancora più golosa, non lesinate sul cioccolato e usatene qualche cubetto, ridotto a scaglie, per impreziosire la vostra crema al mascarpone.

Nonostante la particolarità della ricetta, possiamo intervenire su dosi e ingredienti per trovare altre versioni del “tiramisù speziato”, che con il suo sentore orientale e vagamente esotico costituisce una soluzione molto particolare per concludere in bellezza una cena fusion o un pasto particolare. Provate, ad esempio, a sostituire il cardamomo con qualche chicco di pepe di Szechuan, oppure con cannella e chiodi di garofano: una combinazione molto azzeccata insieme al caffè.

Alcune varianti propongono invece di aggiungere un pizzico di peperoncino in polvere al caffè in cui si inzuppano i biscotti: fate attenzione, però, a non esagerare!

Suggerimenti

La ricetta del tiramisù al cardamomo è semplice e immediata almeno quanto quella del consueto tiramisù. Non si può sbagliare, ma per ottenere un risultato ancora più goloso seguite questi semplici consigli e otterrete un tiramisù a regola d’arte.

Il cardamomo ha un sapore molto deciso e vagamente acidulo: è quindi bene adottare qualche piccolo accorgimento per utilizzarlo nella maniera corretta. Ricordatevi sempre di rompere le bacche prima di utilizzarle: solo in questo modo sprigioneranno un intenso profumo, che le rende perfette per insaporire piatti e ricette diversi.

Se non avete tempo a sufficienza per lasciare in infusione le bacche, usate il cardamomo in polvere invece che le bacche: saranno sufficienti tre cucchiaini rasi ben mescolati con il caffè zuccherato per ottenere un sapore molto simile. L’uso delle bacche, tuttavia, conferirà al dolce un profumo inimitabile. Ricordatevi, però, di filtrare bene il caffè: non lasciate le bacche nella bevanda mentre inzuppate i biscotti, perché i pezzetti della spezia potrebbero inavvertitamente attaccarsi ai savoiardi!

Per quanto riguarda il resto della preparazione, al fine di ottenere il miglior risultato è importate ricordarsi di usare solo uova freschissime e a temperatura ambiente (se troppo fredde non si monteranno correttamente) e di tirare fuori dal frigo il Mascarpone Santa Lucia almeno mezz’ora prima di cominciare il procedimento, in modo da utilizzarlo al meglio delle sue qualità.

Curiosità

Il cardamomo è sicuramente una delle più interessanti spezie in circolazione: versatile e particolarissima, può essere usata sia per la preparazione di dessert, come il tiramisù, sia per piatti salati. Non si tratta solo di una delle spezie più preziose, costose e antiche al mondo: al cardamomo vengono attribuiti molti benefici per gli esseri umani.

Da varie fonti e testimonianze storiche, sappiamo infatti che il cardamomo è conosciuto e utilizzato da migliaia di anni: gli antichi Egizi lo usavano durante i loro rituali legati al mondo dell’aldilà, e le antiche civiltà greche e romane lo utilizzavano per produrre creme ed oli aromatici, da usare come profumi ed emollienti.

Il cardamomo proviene dalla stessa famiglia di piante dello zenzero, con cui condivide le particolari note acidule e piccanti. Tuttavia, è molto più prezioso: sembra infatti che il suo costo sia tra i più alti nel settore delle spezie, e segue da vicino quello dello zafferano e della vaniglia.

Non tutti i tipi di cardamomo sono uguali, però: questa spezia si trova in commercio in due varietà, piuttosto diverse tra loro: il cardamomo nero (Amomum subulatum), utilizzato specialmente in erboristeria perché ha un sapore più aspro e si presta meno all’uso in cucina; il cardamomo verde (Elettaria cardamomum), perfetto per insaporire svariati piatti salati, specie quelli della cucina indiana, da solo o insieme ad altre spezie. È ideale anche per i dolci, perché il suo sapore è intenso ma non troppo acido.

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