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Schiacciata di riso e zucchine

Ricetta creata da Galbani
Schiacciata di riso e zucchine
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Riso come ingrediente principale, una lunga cottura in forno, formaggio filante… se state pensando che questi sono gli elementi per una buona ricetta invernale, siete proprio fuori strada! La schiacciata di riso e zucchine è la dimostrazione che del buon riso con il gusto dolce delle zucchine estive, il profumo di qualche erba aromatica e la cottura in forno può valer la pena anche in primavera e persino d’estate, quando le temperature non sono tra le più miti.

Parliamo quindi di schiacciata di riso e zucchine al forno, un piatto unico che può valere anche come primo piatto o antipasto, in base alle occasioni. In questa versione lo arricchiremo con il sapore dolce del prosciutto cotto e con la consistenza filante della Mozzarella Cucina Santa Lucia, ideale per preparazioni a caldo come questa. La ricetta che vi proponiamo è di facile esecuzione: si realizza in meno di un’ora e può essere realizzata anche da chi non è propriamente a suo agio con i fornelli.

Anche il suo aspetto è molto particolare: si presenta infatti come una delle tante varianti delle torte salate, ma a differenza della maggior parte di quest’ultime non ha un croccante involucro di pasta sfoglia. La parte croccante è comunque assicurata dal riso, che nella parte esterna si asciugherà fino a imbrunire un po’, assicurando una piacevolissima sensazione di contrasto con il ripieno morbido e filante. Non resta che accendere il forno e preparare ciotole e mestoli: la schiacciata di riso e zucchine vi aspetta!

Media
6
40 minuti
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Ingredienti

  • 350 g di riso Carnaroli
  • 350 g di zucchine
  • 150 g di prosciutto cotto
  • 150 g di Mozzarella Cucina Santa Lucia Galbani
  • 1 uovo
  • 80 g di formaggio grattugiato
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • uno spicchio di aglio (facoltativo)
  • due foglie di menta (facoltative)
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

Seguite la ricetta punto per punto e in meno di un’ora sfornerete una schiacciata di riso e zucchine fatta a regola d’arte!

01

Iniziate lavando le zucchine e spuntando le loro estremità: grattugiatele poi con una grattugia a fori larghi, di quelle che si usano per realizzare scaglie di formaggio o di cioccolata. Lasciatele rosolare in padella insieme a un filo d’olio e, se lo gradite, uno spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato, e un paio di foglie di menta. Dopo circa 5 minuti salate e spegnete il fuoco.

02

Nel frattempo fate cuocere il riso in abbondante acqua salata, secondo i tempi di cottura previsti dalla confezione, e poi scolatelo e unitelo alle zucchine, insieme al formaggio grattugiato, l’uovo sbattuto e il pepe, mescolando con cura.

03

Passate quindi alla cottura in forno: preriscaldate quest’ultimo a una temperatura di 180°; nel frattempo rivestite una teglia con della carta forno, stendete metà del composto sul fondo della teglia, poi stendete uno strato di fette di prosciutto e uno di mozzarella tagliata a fettine sottili. Coprite con un altro strato di riso e zucchine e compattate bene, in modo che non ci siano buchi tra i chicchi di riso.

 

04

Infornate per 25 minuti, finché il riso non imbrunirà leggermente in superficie. Una volta sfornata la schiacciata, lasciatela raffreddare per un po’ prima di servire, in modo da ottenere più facilmente delle fette intere.

Varianti

La ricetta che via abbiamo proposto conosce molte varianti e versioni differenti, che cambiano in base alle preferenze di chi cucina, ma anche a seconda delle tradizioni gastronomiche locali.

La schiacciata di riso e zucchine può infatti essere personalizzata a seconda dei vostri gusti: provate ad esempio ad aggiungere ingredienti particolarmente graditi (un formaggio specifico, oppure dei funghi insieme alle zucchine) oppure a sostituire il prosciutto con un altro salume a vostra scelta, con della carne di pollo o con dei sostituti vegetali.

Potete anche inoltre decidere di gustare la vostra schiacciata tiepida o completamente fredda, magari come spuntino fuori casa, al lavoro o in ufficio; sebbene nasca come piatto da consumare appena uscito dal forno, infatti, la schiacciata può essere gustata anche come piatto freddo, specie d’estate.

Una versione diversa della schiacciata riso e zucchine, inoltre, prevede un passaggio in padella di tutti gli ingredienti prima della cottura in forno: in sostanza il riso si lascia bollire nel latte invece che nell’acqua, scolato molto al dente e poi ripassato in padella con le zucchine. A questo punto si versa tutto il composto in teglia e si lascia cuocere in forno per circa 60 minuti, sempre a 180°, finché il riso non sarà ben dorato.

Questa ricetta si può realizzare addirittura anche senza riso, che però dovrà essere sostituito da un’adeguata dose di farina (a scelta tra 00, integrale o ai cereali) mescolata ad acqua. Aggiungete del formaggio grattugiato e cuocete in teglia per circa 40 minuti. Sicuramente questa è la versione che più si avvicina alla schiacciatatipicamente toscana, la ben nota focaccia.

Suggerimenti

Il bello della schiacciata di riso e zucchine è che può essere tanto buona quanto versatile: con un’unica ricetta, infatti, potrete realizzare un pasto veloce e pratico da consumare a lavoro, nella pausa pranzo, una cena veloce, golosa ma dal gusto leggero, uno snack da gustare all’aperto come parte di un picnic o come semplice merenda, un piccolo stuzzichino da offrire al brunch o ancora come aperitivo, magari insieme a una bevanda rinfrescante. Le possibilità sono davvero molte, e le occasioni adatte a sfoggiare la vostra schiacciata incredibilmente numerose.

Ovviamente vi consigliamo di prestare attenzione al tipo di riso che utilizzate: non tutti, infatti, reggono una cottura così lunga e forte senza scuocere o diventare gommoso. Potete utilizzare anche del riso avanzato da altre preparazioni, se non è eccessivamente condito e il suo sapore non stona con il resto degli ingredienti.

Abbiate un occhio di riguardo anche per la qualità delle zucchine: utilizzate solo ortaggi piccoli e dal colore intenso; delle buone zucchine sono riconoscibili anche dal profumo, che non perdono se sono ancora fresche. Se quando le acquistate hanno ancora i fiori attaccati, non perdete l’occasione di utilizzarli in qualche golosa preparazione: ci sono davvero molti modi per cucinare i fiori di zucca!

Infine, fate attenzione anche a compattare bene il riso prima di metterlo in forno a cuocere: più nella preparazione si farà attenzione a questo passaggio, minore sarà il rischio di avere una schiacciata che si rompe e si sbriciola al taglio. Basterà utilizzare il dorso di un cucchiaio o – se il riso non è troppo caldo – direttamente le mani, per assicurarsi una schiacciata di riso e zucchine dalla consistenza perfetta.

Curiosità

La schiacciata di riso e zucchine non sarebbe la stessa senza le qualità di un ingrediente davvero eccezionale, che per lungo tempo è stato un alimento imprescindibile nelle abitudini alimentari e nell’economia delle popolazioni rurali di molte zone della Pianura Padana: il riso Carnaroli.

Questa speciale varietà è una delle più indicate nella preparazione dei risotti, pietra miliare della cucina italiana. Questa sua attitudine è data in particolar modo da due caratteristiche, che non tutte le varietà di riso possiedono. Innanzitutto il Carnaroli è capace di resistere anche a lunghe cotture, senza scuocere e senza diventare molle o gommoso; la sua consistenza rimane soda e asciutta a lungo, e i chicchi si sgranano facilmente. La seconda caratteristica è la sua elevata quantità di amilosio, una componente dell’amido che permette al chicco di riso di rilasciare quella golosa cremina che agevola la realizzazione di un “risotto all’onda”, come si dice in cucina.

Oggi la coltivazione del Carnaroli avviene in particolare nella zona rurale che si trova tra Lombardia e Piemonte, tutta attorno al fiume Po: si tratta delle provincie di Vercelli, Novara e Pavia. La sua forma è facilmente riconoscibile perché è allungata e affusolata e il suo colore è di un bel bianco perlaceo.

Nella nostra ricetta un chicco così è indispensabile, perché deve restare consistente anche dopo una bollitura in acqua e un lungo passaggio in forno. Oltre a non scuocere, il Carnaroli formerà quella goduriosa crosticina che renderà la schiacciata croccante fuori e morbida dentro.

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