Santa LuciaPresenta

Pizza rossini

Ricetta creata da Galbani
pizza rossini
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Una specialità tipica della città marchigiana di Pesaro, la pizza Rossini deve il suo originale nome a uno dei compositori d’opera più famosi di tutti i tempi: Gioachino Rossini. Autore di note arie d’opera e di melodie intramontabili, Rossini era solito richiedere ai suoi cuochi una pizza margherita guarnita con uova sode e maionese. Una stravaganza che ben si addice ai gusti di una personalità così particolare e creativa: se preparate questa pizza fatta in casa, nella vostra cucina, capirete perché da quel momento pizzerie e ristoranti della città di Pesaro abbiano deciso di introdurre la pizza “alla Rossini” nei propri menù.

Solo negli anni '60, però, questa tradizione gastronomica ha preso piede stabilmente nelle numerose pizzerie della città e della provincia di Pesaro Urbino: questa meravigliosa pizza, tra le più note ricette pesaresi, resta invece quasi sconosciuta fuori provincia. In effetti l'abbinamento di uova e maionese – per quanto consolidato come farcitura di tramezzini e panini – può risultare alquanto bizzarro sulla pizza.

L’aggiunta della Mozzarella per Pizza Galbani Santa Lucia, però, riuscirà ad amalgamare tutti gli ingredienti, facendo tornare sui propri passi anche i più scettici: non resta che provarla per giudicare con le proprie papille gustative!

Facile
3
50 minuti
6 ore
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Ingredienti

Per l’impasto

  1. 500 g di farina
  2. 1 cucchiaino di sale
  3. 1 cucchiaino di zucchero
  4. 1/2 bustina di lievito granulare di birra
  5. 250-300 ml d’acqua

 

Per il condimento

  1. 1 cucchiaio di olio extravergine
  2. 1 confezione di Mozzarella per Pizza Galbani Santa Lucia 400g
  3. 200 ml di passata di pomodoro
  4. 4 uova
  5. maionese q.b.
  6. sale q.b.
  7. olio q.b.
  8. origano q.b.

Preparazione

Ecco il nostro procedimento per la preparazione della pizza Rossini: la pizza fatta in casa non sarà più un segreto!

01

Per realizzare la pizza Rossini, iniziate mettendo la farina, lo zucchero e il lievito di birra in una ciotola: mescolate con cura e versate dell’acqua tiepida poco a poco, a filo, e mescolando contestualmente. Solo alla fine, versate anche il sale e continuate ad impastare finché non avrete formato un panetto liscio e morbido, ben omogeneo.

02

Lasciate lievitare il panetto in un luogo caldo e asciutto, coperto con un canovaccio pulito o con della pellicola, finché non avrà raddoppiato il suo volume.

03

Nel frattempo, cuocete le uova in abbondante acqua per 8 minuti: una volta sode, sbucciatele, lavatele sotto l’acqua corrente e tagliatele a fettine dallo spessore di circa un centimetro.

04

A lievitazione terminata, dividete l’impasto in due parti di uguale dimensione e stendetele a mano su due teglie dalla forma tonda, ben unte d’olio. Condite la pizza con la salsa di pomodoro, un pizzico di sale, un filo d’olio.

05

Infornate la pizza in forno statico a 200°-220° per 15-20 minuti. Aggiungete, quindi, la Mozzarella per Pizza Galbani Santa Lucia, le uova sode e un giro di maionese, infornate di nuovo e fate cuocere in forno statico preriscaldato per altri 9 minuti. Terminate con un po’ di origano e servite ben calda, pronta da assaggiare!

Varianti

La pizza Rossini ha, nel suo condimento, tutta la sua originalità; ma, al contempo, è anche molto semplice e richiede pochi ingredienti. Se volete quindi una farcitura più elaborata, potete giocare con la fantasia e arricchire la pizza Rossini con salumi, formaggi e verdure a vostra scelta. La coppia uova sode e maionese si sposa particolarmente bene con funghi, olive e asparagi, ma anche i carciofi,la pancetta o la salsiccia possono creare un buon mix di gusto e di sapore.

Potete, inoltre, creare una versione “bianca” della vostra pizza Rossini, preparando la farcitura senza salsa di pomodoro, che può essere sostituita da pomodorini a spicchi o pomodoro fresco, da mettere a crudo: una delle migliori varianti per la stagione estiva. Condite bene con un cucchiaio di maionese (sempre a crudo) e dell’origano o del basilico fresco.

Anche la base può essere rivisitata in vari modi: in alternativa alla classica base per la pizza, potete ad esempio optare per una pizza con pasta sfoglia, che è una soluzione pratica, veloce e gustosa – ideale per quando si ha voglia di un comfort food goloso ma non si ha tempo a disposizione per la lievitazione della pasta.

Infine, persino i metodi di cottura possono essere rivisitati in base alle necessità e ai gusti di chi cucina: se non disponete di un forno, ad esempio, potete provare questa la farcitura della pizza Rossini nella versione della pizza in padella, che in 20 minuti – con una padella antiaderente, un filo d’olio e una cottura a fiamma media con coperchio – vi darà risultati inaspettati!

Suggerimenti

Sebbene la pizza Rossini sia molto semplice da preparare, alcuni consigli possono essere utili per creare un impasto fragrante e ben lievitato, come quello della pizzeria: in primo luogo, ricordatevi di lavorare il panetto di pasta in modo energico per almeno 10 minuti. Questo espediente vi assicurerà una lievitazione migliore, un cornicione alto e un profumo di pane appena sfornato. Naturalmente, sono altrettanto importanti i tempi di lievitazione: lasciate che l’impasto raggiunga almeno il doppio del suo volume iniziale, e ricordate che più a lungo la pizza lieviterà, più sarà morbida e digeribile.

In secondo luogo, assicuratevi che l'impasto riposi in un luogo fresco e asciutto, al riparo da correnti d’aria. La soluzione migliore è quella di lasciare la ciotola con la pasta della pizza all’interno del forno spento, ma con la luce accesa e lo sportello ben chiuso. Prima di mettere l’impasto a lievitare, assicuratevi che il forno sia privo di sporco e di odori.

Per quanto riguarda la scelta degli ingredienti, vi suggeriamo di usare la Mozzarella per Pizza Santa Lucia perché la sua consistenza è ideale per condire la pizza e, soprattutto, assicura un risultato goloso e filante senza rilasciare liquido in cottura.

Curiosità

La pizza Rossini è un omaggio al compositore Gioacchino Rossini, nato a Pesaro nel 1792 e presto divenuto uno dei più celebri autori d’opera italiana di tutta Europa. Rossini non era soltanto un ottimo musicista (suonava perfettamente più strumenti, tra cui il violoncello e il pianoforte) e un brillante scrittore d’opera (divenne celebre per il ben noto Barbiere di Siviglia, per il Guglielmo Tell o la Cenerentola): questo bizzarro artista fu presto noto anche per il suo buon gusto in cucina e la sua passione per la pasticceria.

Rossini, infatti, era un ottimo cuoco e un sofisticato gourmet, e – sebbene oggi sia ricordato quasi esclusivamente per la bellezza della sua musica – al tempo egli sembrava apprezzare quasi di più l’arte culinaria di quella musicale. Vari aneddoti, raccolti nelle sue lettere, ne sono testimonianza: pare, ad esempio, che Rossini avesse dichiarato di aver pianto solo tre volte nella sua vita: «quando mi fischiarono la mia prima opera, quando sentii suonare Paganini, e quando durante una gita in barca sul Lago di Como mi cadde in acqua un tacchino farcito ai tartufi».

Con grande passione, il compositore ha messo a punto varie ricette che prevedono l’uso della carne, tra cui il celebre filetto alla Rossini, facendo sempre un uso sapiente dei prodotti del territorio, specialmente di quelli della sua regione d’origine, le Marche.

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