Se desiderate che il vostro pane pita abbia una consistenza più morbida e che risulti ancora più delicato, potete prepararlo anche con il lievito madre in sostituzione del lievito di birra secco. Oppure, se non siete esperti e non avete ancora messo a punto la tecnica per preparare il lievito madre in casa, potete sostituirlo con il bicarbonato.
Per chi ama cambiare e sperimentare gusti nuovi, suggeriamo anche di preparare la pita con altre farine, sempre diverse. Buonissima sarà la pita con la farina integrale, ma potrete provare anche a farla con la farina di cereali o con la farina di riso. Per chi volesse modificare leggermente la dieta e sta sperimentando un po’ di ricette senza glutine, anche con una farina gluten free la pita sarà buonissima.
Oltre che farcita, la pita può diventare un validissimo sostituto del pane in tavola. Perfetta se per cena avete preparato uno spezzatino con patate pieno di condimenti, in modo da usarla per fare una golosa scarpetta.
Sappiate, però, che la ricetta antica prevede anche una possibile cottura in padella, che permette di preparare la pita in poco tempo e senza utilizzare il forno: basta seguire alcuni semplici trucchi per un risultato altrettanto soddisfacente. Dopo aver steso l’impasto a mano o con l’aiuto di un mattarello, e dopo aver atteso la seconda lievitazione, scaldate una padella ampia e antiaderente, e adagiatevi il disco di pasta ben unto con l’olio. Assicuratevi che la pita non sia troppo bassa o sottile, altrimenti in cottura non si gonfierà a dovere. Cuocete in padella a fuoco medio, regolando i minuti di cottura in base al gonfiore e al colore dell’impasto.
Terminata la cottura, potete mettere la farcitura all’interno della pita, come fosse un panino, e ripassarla qualche minuto in padella; oppure può essere servita direttamente su un piatto, con la farcitura dentro o adagiata sopra. Ricordatevi di utilizzare la Certosa per un risultato cremoso al punto giusto, e se vi piacciono i sapori mediterranei, aromatizzatela con un po’ di cetriolo grattugiato, aglio e aceto, per ricordare i sentori della salsa tzatziki.
Per una cena veloce, in una calda serata estiva, la pita vegetariana è perfetta per sfamare con leggerezza. Ortaggi e verdure alla griglia, conditi con olio extravergine d’oliva oppure con una golosa salsina, sapranno esaltare il gusto di questo pane dal sapore mediorientale dando grandi soddisfazioni.
Qualche idea? Facile: cuocete in una padella antiaderente delle fette di melanzana tagliate sottili, dividete la pita in due, spalmate con abbondante hummus, aggiungete le melanzane, del prezzemolo tritato, quattro o cinque olive di Taggia denocciolate, chiudete e gustate.
Al posto dell’hummus potete adoperare anche una sfiziosissima salsa tzatziki a base di cetrioli.
Per gli amanti delle spezie e dei sapori orientali, non può mancare l'abbinamento della pita con i falafel. Queste piccole polpette, a base di ceci, sono una valida alternativa vegetariana al kebab. La pita può essere farcita con fettine di cipolla e pomodori, hummus e almeno 4 falafel.
La pita si presta davvero a tantissime farciture.
Una ricetta davvero golosa, invitante e di difficoltà davvero bassa è la pita kebab.
Per la sua preparazione prima di tutto occupatevi dell'impasto. Per 4 porzioni vi serviranno 200 g di farina, 120 g di acqua, 5 g di lievito di birra fresco, 6 g di sale e 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva. Come tutti i lievitati, anche la pita richiederà pazienza nella fase di lievitazione ma questa ricetta vi darà davvero un grande soddisfazione.
Su un piano da lavoro versate la farina e il lievito sbriciolato aggiungendo acqua poco alla volta; dovrete impastare fino ad ottenere un panetto liscio. Una volta pronto, coprite il vostro panetto con un canovaccio e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 2 ore.
Dividete l'impasto in 4 parti e stendetelo su una spianatoia. Mentre i dischi di pita lieviteranno, occupatevi del ripieno con carne kebab, cavolo cappuccio, insalata, pomodori e cipolla.
Cuocete la pita in forno o in alternativa su una padella antiaderente. Farcite e accompagnate la pita kebab con cucchiaini di salsa allo yogurt. La vostra pita greca sarà pronta per essere gustata direttamente con le mani.
Un'alternativa che piace anche ai bambini* è quella di farcire la pita con il souvlaki, spiedini di maiale, agnello o pesce tipici proprio della cucina greca.
Se volete preparare degli snack potete anche creare delle pite più piccole che saranno perfette per un aperitivo e come finger food al centro di un saporito buffet.
Un'alternativa gustosa è anche la tyropita, la pita greca ripiena di feta che può essere preparata con yogurt, foglie di menta e pasta fillo.
E per una cena greca perfetta chiudete il pasto con una torta al profumo di miele e limone. Facile da preparare e super veloce, la cheesecake greca stupirà con piacere i vostri ospiti.