Per realizzare l'insalata di rinforzo dovete prima di tutto prendere il cavolfiore e dividerlo in tante cimette.
Lavatelo e mettetelo nella pentola in cui precedentemente avrete fatto bollire abbondante acqua salata. A questo punto fate cuocere il cavolfiore per 10 minuti circa. A fine cottura dovrà rimanere croccante.
Una volta cotto in acqua bollente, scolatelo e lasciatelo raffreddare. Dedicatevi dunque a tagliare a julienne il Cotto di Tacchino e i peperoni.
Ad operazione conclusa, diliscate le acciughe, quindi prendete un piatto da portata e disponeteci le cime di cavolfiore, guarnitele con la julienne di tacchino e con i capperi, le acciughe, i peperoni, le olive e la giardiniera. A questo punto, in una ciotola mettete l'olio extravergine d'oliva, dunque emulsionatelo con 3 cucchiai d'aceto.
Una volta emulsionato il tutto versate il condimento sulla vostra insalata, poi amalgamatela per bene e servitela.
Insalata di rinforzo
- 6 persone
- Facile
- 25 minuti
Ingredienti:
- 1,5 kg di cavolfiori già puliti
- 200 g di olio extravergine d’oliva
- 50 g di Cotto di Tacchino Galbacotto Galbani
- 150 g di acciughe sotto sale
- 1 pugno di olive nere
- 1 pugno di capperi
- 250 g di giardiniera
- 200 g di peperoni sotto aceto (papacelle)
- 1 bicchiere di aceto di vino bianco
- 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Ricette simili in:
Cotto di Tacchino
Prodotto esclusivamente con petti di tacchino interi non macinati e accuratamente lavorati e selezionati. Riesce a coniugare gusto e leggerezza, con un contenuto di grassi inferiore al 2%. Scopri le curiositàpresentazione:
A Napoli, durante le feste del periodo natalizio, non c'è famiglia che non porta a tavola, tra le numerose pietanze del menu tradizionale, l'insalata di rinforzo.
L'ingrediente base di questa insalata è il cavolfiore, sebbene esistano una miriade di varianti di questa ricetta, create più che altro a livello familiare, come piccole ricette segrete che vengono personalizzate da ogni “cuoco” casalingo. Così, il sapore del cavolo si arricchisce di tanti altri sapori: quello della scarola riccia, quello delle olive verdi, i capperi dissalati o quelli sottaceto, le papaccelle, i sottaceti misti, le verdure in foglie (opportunamente tagliate), le uova (magari ridotte a pezzetti), i filetti di alici, il pepe, i pomodorini dal bel rosso vivo, gli ortaggi sottolio.
Una vera e propria specialità, insomma, di cui in questa ricetta offriamo la panoramica dettagliata della sua preparazione.
Il nostro piatto verrà arricchito dalla delicata bontà del Cotto di Tacchino Galbacotto.
Preparare questo piatto sarà davvero semplice, vi basterà seguire le nostre indicazioni per preparare una ricetta colorata e veramente saporita, un'insalata di rinforzo davvero degna del suo nome!
L'ingrediente base di questa insalata è il cavolfiore, sebbene esistano una miriade di varianti di questa ricetta, create più che altro a livello familiare, come piccole ricette segrete che vengono personalizzate da ogni “cuoco” casalingo. Così, il sapore del cavolo si arricchisce di tanti altri sapori: quello della scarola riccia, quello delle olive verdi, i capperi dissalati o quelli sottaceto, le papaccelle, i sottaceti misti, le verdure in foglie (opportunamente tagliate), le uova (magari ridotte a pezzetti), i filetti di alici, il pepe, i pomodorini dal bel rosso vivo, gli ortaggi sottolio.
Una vera e propria specialità, insomma, di cui in questa ricetta offriamo la panoramica dettagliata della sua preparazione.
Il nostro piatto verrà arricchito dalla delicata bontà del Cotto di Tacchino Galbacotto.
Preparare questo piatto sarà davvero semplice, vi basterà seguire le nostre indicazioni per preparare una ricetta colorata e veramente saporita, un'insalata di rinforzo davvero degna del suo nome!
Preparazione:
Curiosità:
L'insalata di rinforzo è un tipico piatto della tradizione gastronomica natalizia napoletana.
Il nome deriva dal fatto che questa pietanza solitamente (almeno alle sue origini) veniva servita durante il cenone della vigilia di Natale.
Aveva dunque la funzione di rinforzo per altre portate, costituite da piatti dal gusto leggero.
Il nome deriva dal fatto che questa pietanza solitamente (almeno alle sue origini) veniva servita durante il cenone della vigilia di Natale.
Aveva dunque la funzione di rinforzo per altre portate, costituite da piatti dal gusto leggero.
Ti potrebbe interessare anche
Per proseguire nell'operazione da te richiesta, devi ricopiare il codice di controllo qui di seguito visualizzato.
Digita il codice:
Questo codice ci aiuta a prevenire operazioni false.
Per le lettere non esiste distinzione tra maiuscole e minuscole. Non digitare spazi tra i numeri e le lettere.
Digita il codice:
Questo codice ci aiuta a prevenire operazioni false.
Per le lettere non esiste distinzione tra maiuscole e minuscole. Non digitare spazi tra i numeri e le lettere.
I vostri commenti alla ricetta: Insalata di rinforzo