Noci pecan: come utilizzare le noci americane in cucina

Negli ultimi anni si vanno diffondendo sempre più nel nostro Paese tanti ingredienti esotici, provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti di cui si sente parlare, diamo uno sguardo più approfondito alle noci pecan: originarie dell’America Settentrionale, queste noci morbide e gustosissime sono un ingrediente versatile da utilizzare in cucina.

Le noci pecan, infatti, possono essere utilizzate in tanti piatti, sia dolci che salati.

Ma come sono le noci pecan? Come si aprono e come si mangiano? Quali sono, poi, le ricette più sfiziose da provare?

Continuate a leggere l'articolo per scoprire i trucchi e i consigli per gustare al meglio le noci pecan.

Cosa sono le noci pecan

Le noci pecan sono molto simili alle comuni noci nostrane, ma non provengono dal medesimo albero: sono il frutto, infatti, dell’albero del pecan o Carya Illinoensis nella nomenclatura scientifica, e appartengono alla famiglia delle Juglandaceae. Tale nome richiama appunto l’Illinois, una delle zone d’elezione di questa pianta, che ha avuto la sua origine probabilmente nell'area tra gli attuali confini degli Stati Uniti e del Messico. Si tratta di un frutto già molto noto ai nativi americani prima dell’arrivo degli europei: il nome “pecan”, nella lingua degli indiani algonchini, indica il frutto che dev’essere aperto con una pietra.

Ad oggi, la coltivazione del pecan porta buon frutto, oltre che negli Stati Uniti, anche in Paesi con climi piuttosto caldi come il Brasile, l’Australia, Israele e altre Nazioni del Medio Oriente. Di pecan ne esistonotantissime varietà, oltre 500 secondo le classificazioni attuali.

La distinzione principale è quella tra noci pecan occidentali, coltivate in climi più secchi, e noci pecan orientali, che per crescere hanno bisogni di climi molto caldi e, soprattutto, umidi. Alcune varietà americane, tra cui le Kiowa, le Wichita e le Shoshone, sono coltivate anche in Italia, soprattutto nelle zone più calde del Sud (Sicilia, Puglia, Calabria), sia pure in misura molto minore che in altri Paesi.

Nonostante tutto, ancora oggi sono un prodotto relativamente raro in Italia che si sta imponendo molto lentamente sulle nostre tavole. Le noci pecan possono essere acquistate principalmente nei negozi specializzati, soprattutto quelli di prodotti biologici, ma raramente si trovano nei negozi della grande distribuzione.

Ma come sono le noci pecan? Chi non le ha mai viste difficilmente potrebbe confonderle per noci nostrane. Il guscio esterno, infatti, è molto più liscio, pur riportando le caratteristiche zigrinature superficiali; il colore va dal marrone mogano al bruno dorato. Internamente, la struttura è invece molto simile alle noci comuni. Il gheriglio, infine, ha un aspetto più carnoso e sodo delle altre noci, e un colore appena più scuro.

Quanto al gusto, le noci pecan sono in media più saporite delle altre noci, più burrose, dolci e aromatiche; anche la consistenza è molto più morbida e cremosa, e per certi aspetti si avvicina a quella delle arachidi. Questa particolarità le rende perfette per moltissime ricette, sia dolci che salate.

Possono essere consumate come semplice snack per la mattina o il pomeriggio, ma anche essere utilizzate come ingrediente originale per una torta, dei biscotti o dei muffin alle noci e, perché no, in piatti salati, come un’insalata mista, una pasta noci e gorgonzola o delle fettine di carne alle noci. Sono, insomma, un frutto tutto da scoprire, che si presta davvero a tanti abbinamenti insoliti e sorprendenti.

Come aprire le noci pecan

Le noci pecan, dunque, possono essere preparate e gustate in moltissimi modi. In tutti i casi, però, devono essere preventivamente aperte. Ma come si aprono le noci pecan?

Tranquilli, non c’è nulla di difficile: in linea di massima si possono usare tutti i metodi che si impiegano con le noci cui siamo abituati. Attenzione però: il loro guscio è particolarmente resistente e duro, per cui potrebbe essere necessaria una forza maggiore e, soprattutto, un metodo più adatto. Attenzione anche agli eventuali pezzi e frammenti che potrebbero staccarsi dalla noce quando la si rompe. Per evitare ogni problema e fastidio, se preferite, esistono in commercio anche delle noci pecan già sgusciate e pronte da mangiare.

In primo luogo, comunque, è necessario scegliere la varietà preferita di noci pecan. Più sono pesanti e uniformi, sia per dimensione che per contorno, più sono buone. Tra le tante varietà in commercio potete scegliere le Stuart, le Kiowa o le Moneymaker, che si trovano facilmente nei negozi e sono molto saporite.

Poi, dovete individuare il metodo più adatto per romperne il guscio. Potete utilizzare qualsiasi strumento schiaccianoci che ritenete adatto, ma anche delle pinze, un martello e un piano in legno, o ancora, in mancanza d’altro e se avete forza sufficiente, potete schiacciare due noci tra loro per romperle.

Quando si rompe il guscio bisogna però usare sempre una certa cautela per mantenere integro il gheriglio, ossia la polpa, il frutto vero e proprio. Una volta spezzata a metà la noce, potete utilizzare delle pinze per estrarre i gherigli, soprattutto se vi servono interi per utilizzarli nella vostra ricetta preferita. Cercate anche di rimuovere i frammenti di guscio e i residui che si incuneano nelle parti cave della polpa: potrebbero essere amari e non digeribili, quindi andrebbero sempre tolti.

Una volta eliminata del tutto la parte esterna, potete già mangiare le vostre noci pecan, o impiegarle per le preparazioni che avete in mente. Se lo desiderate, potete anche lasciarle riposare per un certo periodo, da qualche ora a qualche giorno, cosicché il sapore si faccia più rotondo; tuttavia, non è un passaggio necessario. Se non le utilizzate subito, potete anche conservarle a temperatura ambiente in un contenitore ermetico.

Come mangiare le noci pecan per colazione

Molti mangiano le noci pecan nelle più varie preparazioni: esistono tanti dolci, soprattutto nella cucina americana, preparati con le noci pecan, ma sono ottime anche nei piatti salati. In più, possono sostituire le noci comuni in tutte le preparazioni più note della nostra cucina. Le noci pecan sono un frutto dal gusto morbido ma intenso, e questo le rende anche perfette per la colazione.

Tra le varie idee per colazione, le noci pecan si possono consumare così come sono: 5-6 noci pecan vi faranno affrontare la giornata più carichi e con un tocco di dolcezza in più. Si possono però anche trasformare in modo molto semplice, per rendere più appetitosa la colazione di tutti i giorni. Un esempio?

Provate uno yogurt con noci pecan. Prepararlo è semplicissimo: vi basterà sgusciare 2-3 noci pecan, tritarle in modo grossolano utilizzando un coltello ben affilato, e versarle in un vasetto di Yogurt Magro Galbani; a piacere, potete aggiungere un cucchiaino di miele per dolcificare e per darvi la carica, ma anche un pizzico di cannella.

Un’altra idea potrebbe essere quella di preparare una macedonia di frutta con noci pecan. Potete utilizzare la frutta di stagione che desiderate: un buon mix è composto da banane, mele, pere, pesche e un po’ di succo di limone e di arancia. Condite con un cucchiaino di miele e con una granella di noci pecan tritate.

Se poi volete preparare una colazione sfiziosa e invitante, potete pensare a dei cookies con miele e noci pecan, dal gusto leggero ma saporito. Gli ingredienti sono pochi e semplici: 200 g di farina, 50 g di zucchero, 100 g di burro Santa Lucia Galbani a temperatura ambiente, 50 g di miele e una ventina di noci pecan.

In una ciotola preparate una pasta frolla unendo innanzitutto la farina, lo zucchero e il burro a dadini, per creare un composto granuloso; poi, unite il miele e impastate il tutto, fin quando la vostra pasta frolla non risulterà omogenea e tesa. Lasciatela riposare per almeno 15 minuti avvolta in una pellicola trasparente all’interno del frigorifero, e poi stendetela, aiutandovi con dei fogli di carta da forno, fino a uno spessore di 1 cm o poco meno.

Tagliate i biscotti con la forma che preferite e applicate al centro di ciascuno un gheriglio intero di noce pecan; quindi infornate a 180° per circa 15 minuti. Al termine della cottura, se lo gradite, spolverizzate con zucchero al velo.

Se preferite una torta, provate una semplice torta di mele con le noci pecan alla maniera italiana. Per prepararla vi occorreranno 100 g di zucchero, 2 uova e un tuorlo, 70 g di burro, 70 ml di olio extravergine d'oliva, 50 ml di latte, 250 g di farina 00, 1 bustina di lievito per dolci, 1 aroma alla vaniglia, cacao e cannella a piacere, 2 mele un po’ acidule (più una per guarnire) e 50 g di noci pecan tritate grossolanamente.

Iniziate sbattendo le uova, il tuorlo e lo zucchero fino a ottenere una spuma cremosa; poi, aggiungete prima il burro ammorbidito, poi l’olio e il latte, infine tutte le polveri setacciate, lievito incluso, mescolando per bene con le fruste elettriche. Unite poi le 2 mele sbucciate e tagliate a pezzettini (o, se preferite, grattugiate) e le noci. Versate l’impasto in una teglia ricoperta di carta da forno, e se volete ricoprite con fettine di mela disposte a copertura. Infornate nel forno preriscaldato a 170° per almeno 50 minuti, e poi lasciatelo raffreddare. Ecco pronto un dolce perfetto per la vostra colazione.

Come cucinare i dolci con le noci pecan

Oltre ai dolci più comuni per la colazione, con le noci pecan si possono anche cucinare tantissimi dolci diversi, sia sostituendo le noci pecan ad altra frutta secca più nota, sia ricorrendo a ricette tipiche del repertorio nordamericano, che conosce e utilizza questo frutto particolare da molti anni. Tra queste ultime, una delle più interessanti è sicuramente la pecan pie, una torta con una base di pasta frolla e un ripieno dolcissimo di noci pecan e sciroppo d’acero, molto apprezzata negli Stati Uniti durante le feste di Natale.

Per la pecan pie vi serve innanzitutto una pasta frolla, da preparare con 200 g di farina, 80 g di burro, 100 g di zucchero, 1 uovo e 1 tuorlo e un pizzico di sale. Ponete la farina in una ciotola, versate il burro ammorbidito e lo zucchero, e iniziate a mescolare. Quando avete ottenuto un composto sabbioso, unite anche l’uovo, il tuorlo e lo zucchero. Amalgamate bene, formate un panetto e riponetelo in frigorifero per 15 minuti, avvolto nella pellicola trasparente.

Per il ripieno, invece, vi serviranno circa 60 g di noci pecan tritate (più altrettanti di noci intere per la decorazione finale), 1 uovo, 20-30 g di burro, 30-40 g di zucchero, 50 g di sciroppo d’acero e un po’ di cannella. Mescolate tutti gli ingredienti per ottenere una crema piuttosto densa, poi versatela nella pasta frolla, che avrete precedentemente steso (con uno spessore di circa 1 cm) e posto su una teglia imburrata e infarinata, possibilmente a base circolare. Decorate con delle noci intere disposte a cerchio, e infornate in forno ventilato per circa 30-40 minuti a 180°, finché la torta non è soda. Una volta cotta e raffreddata, è pronta per essere servita: provate ad accompagnarla con un cucchiaio di panna montata, o un po’ di gelato alla vaniglia.

Se non apprezzate la pasta frolla e cercate qualcosa di più particolare, provate una torta alla banana con noci pecan, dal gusto davvero originale e dalla consistenza morbida, umida e vellutata. Per prepararla vi occorreranno 120 g di zucchero (di canna oppure bianco), 50 g di burro, 30 ml di olio extravergine d'oliva, 2 uova, 2 banane schiacciate o frullate, 50 ml di panna fresca non zuccherata, 250 g di farina, 1 bustina di lievito per dolci, 1 bustina di aroma alla vaniglia e circa 80-100 g di noci pecan.

Cominciate montando le uova con lo zucchero, poi aggiungete la banana, il burro, l’olio e la panna. Amalgamate bene e unite le polveri setacciate; infine, unite anche le noci pecan. Cuocete per circa 40 minuti a 180° in forno ventilato. Una volta estratto il dolce, lasciatelo raffreddare e preparate una crema che potete utilizzare come glassa in superficie o come ripieno, dopo averlo tagliato a metà.

Vi basterà unire 50 g di burro ammorbidito con 50 g di zucchero; a parte, montate per qualche minuto 250 g di Mascarpone Santa Lucia Galbani, poi incorporate il composto di burro e zucchero.

Se invece desiderate un dolce dal gusto più leggero, adatto anche a chi preferisce ricette senza burro e uova, provate i biscotti con bacche di goji e noci pecan. Per prepararli vi occorreranno 200 g di farina 00, 100 g di zucchero, 50 g di olio di semi, 90 ml di latte vegetale (per esempio il latte di avena), 50 g di bacche di goji, 50 g di noci pecan più quelle necessarie per la decorazione, 1 limone e un cucchiaino di lievito in polvere per dolci.

Per cominciare, frullate in maniera grossolana le bacche di goji e le noci pecan insieme. A parte, cominciate a formare una sorta di pasta frolla con la farina, lo zucchero e l’olio, cui aggiungerete poco per volta il latte, il lievito, la scorza di limone; aggiungete poi il trito di bacche e noci, e impastate fino a ottenere un panetto abbastanza liscio. Stendete quindi la frolla, aiutandovi con un mattarello e dei fogli di carta da forno, scegliete la forma che preferite per i biscotti, e decorate ogni biscotto con un gheriglio di noce pecan. Infornate i biscotti a 180° per 10-20 minuti, in base alla consistenza che desiderate ottenere (più morbida o più croccante).

Volete altre idee? Provate la torta di noci della nonna o la torta di noci e cioccolato: l’uso delle noci pecan le renderà davvero sfiziose, finiranno in un attimo. Provare per credere!

Come usare il burro di noci pecan

Un’ultima preparazione davvero interessante è il burro di noci pecan. Si tratta di “burro” solo in senso improprio, naturalmente, esattamente come nel caso del burro di arachidi o di altra frutta secca: è piuttosto un sostituto del burro vero e proprio, composto esclusivamente di frutta secca frullata e resa cremosa grazie ai propri oli.

Il risultato è una sorta di crema spalmabile dalla consistenza piuttosto densa, dal sapore corposo e abbastanza dolce, perfetto per cucinare i dessert e i primi piatti: lo si può usare come ingrediente sostitutivo del burro o dell’olio in molte salse e creme, torte e gelati, oppure spalmato semplicemente sul pane per tartine, crostini e tramezzini da aperitivo e antipasto, ma anche per mantecare un risotto sfizioso e agrodolce. Inoltre, è perfetto anche per chi preferisce prodotti vegani, in quanto non ha oli o grassi aggiunti di origine animale.

Per preparare in casa il burro di noci pecan, dovrete innanzitutto procurarvi un frullatore molto potente, un elemento indispensabile per questa preparazione. Prendete le vostre noci, sgusciatele e pulitele, e poi frullatele per qualche secondo ad alta velocità: otterrete una sorta di farina oleosa, tritata in maniera grossolana. Versatela in una padella antiaderente già ben riscaldata, e tostatela per pochi minuti, badando bene a mescolare in continuazione e a non bruciare le noci.

La fase di tostatura è essenziale perché il risultato finale sia buono. Se non tostate le noci pecan, non riuscirete a fare in modo che il frutto rilasci il proprio olio, con il quale la componente solida si può amalgamare per creare quello che possiamo chiamare davvero burro o crema: senza la tostatura rimarrà soltanto una sorta di farina molto unta e dalla grana grossa. Una volta effettuata la tostatura, comunque, frullate di nuovo il composto quando è ancora caldo; azionate il frullatore a scatti, con una potenza media o medio-bassa, per 1-2 minuti.

Giunti a questo punto, potete scegliere se aromatizzare il vostro burro di noci pecan. Le possibilità sono moltissime, perché la base dolce della noce pecan si presta a tantissime tipologie di sapori e aromi differenti. Potete utilizzare, innanzitutto, un mix di frutta secca diversa: pistacchi, arachidi, mandorle, nocciole e anacardi, variando le percentuali dei diversi frutti otterrete tanti gusti diversi. Oppure, ancora, potete aggiungere del caffè istantaneo, del cacao, delle scaglie di cioccolato, del cocco, della vaniglia, dello sciroppo d’acero, ma anche del sale… Le idee sono tantissime, l’unico limite è la vostra fantasia!

Una volta completata anche l’aggiunta di aromi, comunque, dovete concludere la preparazione del burro di noci pecan frullando il composto alla massima potenza per alcuni minuti: potete interrompere quando vi accorgete che le noci hanno rilasciato tutti i loro oli e il composto si è trasformato in una crema. Potete poi trasferire il vostro burro in un vasetto ermetico e riporlo nel frigorifero.

Un piccolo trucco per velocizzare la preparazione: scegliete il frullatore adatto. Sono molto importanti tanto la potenza quanto la capienza. La potenza, come abbiamo già detto, deve essere molto elevata, almeno superiore agli 800 W e il motore deve essere adatto a sostenere un’attività abbastanza prolungata. Utilizzando l’apparecchio adatto potrete velocizzare moltissimo i tempi di preparazione: vi basteranno pochi minuti per ottenere una crema liscia e morbida.

Lo stesso si può dire della capienza: tutto dipende, ovviamente, dalla quantità di noci pecan che utilizzate, ma l’importante è non utilizzare un bicchiere esageratamente capiente rispetto al volume di noci da frullare. Se volete, per esempio, frullare 200 o 300 g di noci, utilizzate un bicchiere piccolo da 400-500 ml, e non uno di quelli standard da 2 l, altrimenti i tempi di preparazione si allungheranno di molto e i risultati potrebbero non essere soddisfacenti.

Se volete una buona idea per utilizzare il vostro burro, provate a realizzare una crema spalmabile con cioccolato e noci pecan. Tostate 100 g di noci pecan per qualche minuto in una padella, poi frullatele secondo la procedura indicata fino a ottenere il burro di noci. Aggiungete 30-40 g di zucchero e frullate la crema per alcuni minuti, poi trasferitela in una ciotola e aggiungete 5-10 g di cacao amaro. A piacere, potete aromatizzare con vaniglia o cannella.

Unite a filo 25 ml di olio di semi e 150 g di cioccolato fuso (fondente o al latte, a seconda dei vostri gusti; in caso, modificate la quantità di zucchero aggiunta in precedenza). Ora vi basterà mescolare per bene, fino a quando otterrete una crema omogenea della giusta consistenza, densa, liscia e uniforme; riponetela in un vasetto e lasciatela per almeno 3-6 ore nel frigorifero, così che possa rassodarsi e amalgamare i sapori. La crema si può usare per tantissime ricette dolci: provatela in una cheesecake al caramello con cioccolato e noci.

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