Come fare il pane arabo

Come fare il pane arabo

Il pane arabo o batbout, khubz o semplicemente pita, è un pane tipico dei paesi mediorientali, originario della Turchia ma molto diffuso nei paesi arabi, in Europa e non solo. Scoperto qualche tempo fa, è un semplice pane di frumento a lievitazione naturale, o anche senza lievito, schiacciato a crudo, un panino che si presenza con tasche che possono essere condite con un buon ripieno. Molto comunemente si presenta anche in una forma più piatta, una focaccia che può essere arrotolata e utilizzata, un po' come la nostra piadina romagnola, viene condito spesso con olio d'oliva e origano e servito con spiedini di carne o con una deliziosa salsa tzatziki.

Si può preparare al forno o in padella, e a volte anche su pietra sul fuoco di legna. L'impasto del pane arabo varia da paese a paese, ma è sempre un impasto di farina di frumento, acqua, in alcuni casi lievitato, in altri no. Potete usare del lievito di birra per una pagnotta più morbida e soffice. Vediamo quindi oggi come prepararla in casa. Se questo pane vi piace, vi innamorerete anche del naan, pane indiano, simile a questo ma fatto con un impasto davvero soffice. Molto simile anche a un pane-pizza, è perfetto per un antipasto, un pranzo al sacco da condire con diversi sughi, salse e affettati oppure anche in bianco per una buona merenda salata.

Il pane arabo originariamente veniva cotto direttamente sulla pietra di forma rotonda, ad una temperatura molto alta (un po' come la nostra pizza napoletana). Dopo la cottura, l'usanza prevede che il pane debba essere sigillato e chiuso in un sacchetto di tela o comunque debba rimanere chiuso in modo che il pane si mantenga morbido, assorbendo tutta l'umidità in esso contenuta e che si sprigiona durante la fase di asciugatura.

Un pane morbido e schiacciato che arriva dai paesi arabi e che ha conquistato i banconi delle nostre panetterie, le cucine dei nostri pub e ristoranti e che da oggi voi imparerete a preparare tra le pareti della vostra cucina.
In questa sezione vi daremo suggerimenti facili su come preparare il vero pane arabo, su come ottenerlo soffice come da ricetta tipica, su come farlo sottile e, per chi preferisce non utilizzare il lievito, vi insegneremo anche come prepararlo senza questo ingrediente.
In genere viene cotto al forno, ma oggi vi diremo anche come prepararlo in padella.

Sì, non stiamo scherzando, perché forse non tutti sanno che il pane può essere preparato anche in padella sul fornello ed è altrettanto buono e gustoso. Risparmierete così sicuramente anche in termini economici (il forno elettrico è abbastanza costoso per quanto riguarda i consumi energetici), in tempo e, soprattutto nelle calde giornate estive, non dovrete soffrire ancora di più per aver deciso di far funzionare il forno nella vostra cucina!


Si tratta, poi, di una soluzione molto comoda da adottare, ad esempio, anche se avete una seconda casa al mare o in montagna dove, di solito, gli elettrodomestici sono ridotti al limite e, magari, non disponete di un forno. Vediamo tutti i trucchi per realizzare questo buonissimo pane!

Come si fa il vero pane arabo

Come si fa il vero pane arabo

Il pane arabo è un pane molto soffice di origine turca che viene schiacciato e fatto con o senza lievito e che ricorda la piadina o le tortillas in pasta. Durante la cottura si crea all'interno del pane un sacchetto per carne e insalata o secondo il proprio gusto.

Il pane arabo è un pane dalle origini lontane, associato ad un qualsiasi piatto tipico del Medio Oriente: è senza crosta, non croccante, con una forma schiacciata ed è molto morbido. Insomma, un prodotto molto differente dalla nostra michetta milanese o dal pugliese. Oggi esistono, comunque, innumerevoli versioni ed associazioni alle diverse culture: si pensi alla piadina come versione italiana, al pane pita come versione greca o al pane turco utilizzato per il kebab.

Questi panini formano una sorta di tasca in cottura e possono essere utilizzati con i ripieni o farciti direttamente con carne e verdure e sono una prelibatezza sfiziosa. Fare il pane arabo in casa è facile, economico e ad alto rendimento, è importante che il pane appena sfornato mantenga un po' di umidità per rimanere dolce e soffice anche il giorno dopo.

Il pane arabo è un pane dalle origini lontane, associato ad un qualsiasi piatto tipico del Medio Oriente: è senza crosta, non croccante, con una forma schiacciata ed è molto morbido. Insomma, un prodotto molto differente dalla nostra michetta milanese o dal pugliese. Oggi esistono, comunque, innumerevoli versioni ed associazioni alle diverse culture: si pensi alla piadina come versione italiana, al pane pita come versione greca o al pane turco utilizzato per il kebab.

Ogni cultura ha fatto propria la ricetta. Ciò che accomuna le varie versioni è certamente, oltre al colore del pane (sono tutti tendenzialmente bianchi), il procedimento di farcitura: in ogni caso il pane viene arrotolato o ripiegato su se stesso e condito con spezie e ingredienti a proprio piacimento.

Ma vediamo insieme la ricetta del pane arabo.

Per preparare il vero pane arabo, vi serviranno pochissimi ingredienti, sempre di facile reperibilità nelle cucine di tutti. Quindi non avete scuse, misuratevi con una preparazione che siete soliti gustare come street food con un buon kebab e fate assaggiare ai vostri amici il vostro pane arabo fatto in casa.


Se comincerete a prepararlo, infatti, difficilmente smetterete perché il risultato è garantito e anche il costo non è di certo paragonabile a quello che dovreste affrontare per acquistarlo pronto in un panificio o al supermercato. E che cosa ne dite, poi, della soddisfazione di poter dire a tutti: 'Sì, l'ho fatto io!'

Vi serviranno: 1 cubetto di lievito di birra pari a 25 g; 500 g di farina 00; sale; acqua; zucchero per attivare e favorire la lievitazione

Per prima cosa, versate in una ciotola 50 ml di acqua tiepida (fate molto attenzione alla temperatura perché un'acqua troppo calda o, al contrario, una eccessivamente fredda, potrebbe uccidere il lievito. Certo, perché il lievito è un essere vivente!), sbriciolate il lievito e scioglietelo aggiungendo ½ cucchiaino di zucchero.


Mescolate con un cucchiaio e, una volta che il lievito si è sciolto completamente, aggiungete 50 g di farina setacciata. Mescolate con una forchetta e continuate con le mani. Una volta ottenuto un piccolo panetto, lasciate lievitare per 1 ora circa.
Una volta trascorso il tempo necessario, versate in un’altra ciotola il resto della farina, aggiungete un pizzico di sale e sistemate al centro il vostro panetto che, nel frattempo, sarà lievitato. Cominciate ad amalgamare gli ingredienti e versate a filo 350 ml di acqua tiepida.
Una volta che l’impasto è quasi pronto, trasferitelo su una spianatoia infarinata e lavoratelo energicamente con le mani, sbattendolo sul piano più volte.


Dovrete ottenere un impasto liscio ed elastico. Non aggiungete altra farina se lo trovate particolarmente appiccicoso perché è così che deve risultare ed è proprio questo che lo differenzia dai comuni impasti per il pane che siamo abituati a preparare.
Formate una palla, rimettetela nella ciotola e copritela con un canovaccio di lino inumidito oppure con la pellicola trasparente. Trasferite la ciotola nel forno spento e preriscaldato a 40°, poi lasciate lievitare la palla di impasto per circa 1 ora, lasciando solo la luce di cortesia accesa.


Quando la pasta ha raddoppiato il suo volume, rimettetela sul piano di lavoro e lavoratela velocemente con le mani per qualche secondo. Aiutandovi con una spatola da cucina, dividetela in otto parti uguali, formate delle palline lavorandole con le mani e schiacciatele sul piano infarinato con la punta delle dita fino a raggiungere uno spessore di circa 1 cm. Dovrete ottenere dei dischi dalla forma uguale e dal diametro di circa 15 cm.
Molti commettono l'errore di utilizzare un mattarello per spianare i singoli panini, ma così facendo vanno a rompere la rete glutinica che permette all'arabo di essere così morbido e soffice dopo la cottura.


Rivestite una teglia con la carta da forno e prima di sistemarvi i dischi, lasciate che si riscaldi in forno alla massima temperatura. Una volta che la teglia è calda, prendetela con un guanto da cucina e adagiatevi i dischi, distanziandoli l’uno dall'altro. Se necessario, infornerete due volte. Cuocete in forno caldo a 220° per circa 10 minuti.
Attenzione, perché il vero pane arabo deve restare molto chiaro, quindi abbiate cura di controllare a vista la cottura e di sfornare i panini in tempo.

Come fare il pane arabo soffice

Come fare il pane arabo soffice

Per ottenere un pane arabo soffice, potete utilizzare la farina Manitoba e aggiungere un po’ di acqua se il composto dovesse risultare troppo duro. Anche l’olio può rendere l’impasto più soffice e noi vi proponiamo una ricetta per ottenere in modo semplice e veloce panini davvero morbidi e gustosi, da poter servire ripieni di verdura, carne, salse e tutto quello che la vostra fantasia vi suggerisce, comprese delle creme dolci per una merenda o un fine pasto diverso dal solito.

Vi serviranno: 250 g di farina Manitoba; 150 g di farina 00; ½ cubetto di lievito di birra; 250 ml di acqua tiepida; 1 cucchiaino di zucchero; 1 pizzico di sale; 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva o olio di semi (con quest'ultimo il pane sarà molto più delicato).

Nella ciotola di una planetaria, setacciate le farine e aggiungete il lievito sbriciolato, lo zucchero e il sale. Mescolate e versate a filo l’olio e l’acqua. Impastate bene e, una volta ottenuta una palla ben incordata al gancio, trasferitela su una spianatoia e lavoratela per altri cinque minuti, fino a che non sarà liscio e omogeneo.


Non c'è nessun problema se non avete a disposizione una planetaria: iniziate a lavorare in una ciotola con una forchetta e, quando l'impasto diventerà più consistente, utilizzate le mani.


Fate attenzione perché quest’operazione è molto importante per evitare che si formino delle bolle nelle fasi successive di lievitazioni e/o cottura. Mettete la palla di impasto in una ciotola, copritela con la pellicola trasparente e fate cominciare la lievitazione in un luogo asciutto e lontano da spifferi.


Noi vi consigliamo sempre di utilizzare il forno come luogo d’elezione per una lievitazione ottimale: accendetelo e portatelo ad una temperatura di 40°, quindi spegnetelo, lasciate solo la luce di cortesia accesa e fate lievitare l’impasto per circa 2 ore. O fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.


A questo punto dovrete procedere come di consueto e spostare l’impasto sul piano di lavoro, dividerlo in 6 o 8 palline, schiacciarle con le mani e ricavare dei dischi da lasciare lievitare coperti da un canovaccio per altri 40 minuti circa.


Quindi trasferiteli su una teglia rivestita di carta da forno, dopo aver spennellato la superficie con un composto di olio e acqua, infornateli per circa 7 minuti a 220°facendo sempre attenzione perché non assumano un colore troppo scuro.

Potete utilizzare anche il lievito madre che saprà assicurarvi un pane arabo soffice e gustoso. Vi serviranno: 500 g di farina Manitoba; 250 ml di acqua; 150 g di lievito madre; ½ cucchiaio di miele d’acacia; 1 cucchiaino di sale; un cucchiaio di semola; olio extravergine d’oliva.

Sciogliete in una ciotola la pasta madre con l’acqua e il miele, mescolate bene, quindi aggiungete la farina e il sale. Amalgamate gli ingredienti, trasferite il composto su un piano di lavoro infarinato e continuate ad impastare con le mani fino ad ottenere una palla liscia ed elastica. Ungete una ciotola con l’olio, adagiatevi l’impasto e lasciatelo riposare in un luogo asciutto (noi vi consigliamo sempre il forno) per circa 2 ore.


Una volta trascorso questo tempo, dividete l’impasto in 5 o 6 palline, schiacciatele con le dita e formate dei dischi, facendo attenzione a non assottigliarle troppo.
Sistemate su una teglia spolverizzata con un po’ di semola, cospargete con la semola anche la superficie, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare ancora per 1 ora. Sarà proprio la semola a dare un valore aggiunto a questo pane perché renderà la crosta più ruvida e porosa.

Infornate a 220° per 7-8 minuti, sfornate i panini e dedicatevi alla loro farcitura. E a questo punto le idee per un ripieno sempre sfizioso proprio non mancano.

Se avete scelto di deliziare la vostra cena tra amici con un menù a base di verdure fatto di primi veloci e golosi stuzzichini, potete farcire i vostri panini con delle gustose fette di frittata di zucchine. Una preparazione semplice e veloce che abbinata al pane arabo verrà apprezzata da tutti.

Per gli amanti dei formaggi, un generoso strato di gorgonzola si sposerà benissimo con delle fettine di zucca fritta che potete anche accompagnare con una saporita ricotta di pecora.

Sfizioso e mai banale è il ripieno di salmone, patate e noci (o altra frutta secca a piacere). L’aggiunta di frutta secca donerà croccantezza al vostro panino, esaltando il sapore del salmone e delle patate e rendendo ancora più prelibato il vostro piatto. In fondo, anche nella cultura orientale questo pane viene spesso servito con noci, nocciole, mandorle, arachidi.


Se non amate la frutta secca, potete utilizzare il salmone, le patate e aggiungere delle verdure a vostro piacimento. Per realizzare questo ripieno, vi basterà scottare un filetto di salmone, dividerlo a pezzetti e condirli con olio extravergine d’oliva e limone.
Affettate sottilmente 2 patate medie, scottatele per 4-5 minuti in acqua bollente salata, scolatele e sistematele sulla base dei panini spalmate con un velo di maionese. Completate con il salmone, noci sbriciolate, qualche grano di pepe rosa e servite.

Per gli amanti della carne, invece, oltre al kebab e all'insalata di stagione, potete scegliere una farcitura a base di arrosto di maiale. Se ve n’è avanzato un po’ dal pranzo della domenica, l’idea migliore per riutilizzarlo è quella di affettarlo il più sottilmente possibile e condirlo con olio extravergine d’oliva e limone. Sarà perfetto sia caldo sia a temperatura ambiente.
Tre o quattro fette in ciascun panino, un velo di maionese o una salsa a vostra scelta, 2 uova sode a fettine, qualche foglia di insalata e il gioco è fatto.

Se vi sono bambini* alla vostra tavola o volete preparare per loro una gustosa merenda, vi basterà riempire i panini con 2 o 3 fette di prosciutto cotto, aggiungere una fetta di formaggio, qualche fettina di pomodoro e il successo è assicurato.

Per i palati più raffinati che sono sempre alla ricerca di gusti nuovi da sperimentare, vi proponiamo di farcire il pane arabo con dei legumi, come ad esempio una buonissima farinata.Tagliatela a fettine, farcite i panini, spolverizzate con una macinata di pepe nero, qualche fettina di cipolla caramellata e servite.
In alternativa potete anche preparare degli hummus di ceci, fagioli o lenticchie o acquistare quelli già pronti che si trovano nel banco frigo.

Il pane arabo può essere preparato anche inserendo delle olive, sia nella farcitura che nell'impasto, oppure del mais. Se il contenuto dovesse risultare troppo asciutto, potrete comunque inumidire il pane con olio extravergine di oliva, maionese o altre salse a scelta come, per i più orientali, la salsa di soia. Così, oltre a dare più gusto alla preparazione, creerete un perfetto gioco di colore.

I palati più curiosi potranno invece sperimentare la versione da gustare durante la prima colazione o come antipasto prima di un qualsiasi pasto "alla francese". Qualora sia finita la baguette non disperatevi, per il pane con burro e marmellata c’è sempre la possibilità di utilizzare il pane o arabo.

*sopra i 3 anni

Come fare il pane arabo sottile

Come fare il pane arabo sottile

Per ottenere un pane arabo che sia il più sottile possibile e che possa avvolgere bene gli ingredienti, dovete schiacciare bene le palline di impasto con le mani, allargarle delicatamente formando dei dischi e passare con un mattarello infarinato per stenderle in uno spessore che si assicuri il risultato cercato.

Vista la presenza del lievito, il panino tenderà a gonfiarsi in forno, nonostante lo abbiate schiacciato con il mattarello, e per evitare che questo accada, dovete spennellare la superficie, aiutandovi con un pennello da cucina, con un po’ di acqua tiepida oppure con un composto in cui mescolerete olio extravergine d’oliva e latte. Con il calore della cottura, infatti, i liquidi tenderanno ad evaporare lasciando il pane estremamante sottile.

Se invece preferite la pita di pane arabo più gonfia, potete prepararla anche con farina di grano duro o di semola, e per gli amanti del gusto più intenso, anche con diverse farine come la farina integrale o quella ai cereali. Attenzione, però, che in questi casi potrebbe essere necessario aggiungere dell'acqua in più nell'impasto. Non dovrete stenderla con il mattarello e non dovrete spennellarla con l’acqua. Una volta sfornata, potrete tagliarla a metà, aprire il panino e farcirlo a seconda del vostro gusto o dei gusti di famiglia o amici.

Sono perfetti per rallegrare il buffet di compleanno dei vostri bambini, insieme a pizze e focacce, deliziosi tra gli antipasti di una cena tra amici, veloci come spuntino, tagliati in piccole fette a forma di triangolo.

Come fare il pane arabo senza lievito

Come fare il pane arabo senza lievito

Preparare il pane arabo senza utilizzare il lievito è possibile. In alternativa a questo ingrediente, infatti, potete ricorrere al bicarbonato, così sarà adatto davvero a tutti. Un cucchiaino basterà per rendere il vostro impasto soffice e perfetto.
Gli ingredienti per preparare il pane arabo senza lievito sono: 400 g di farina 00; 200 ml di acqua; 1 cucchiaino di sale; 1 cucchiaino di bicarbonato.

Versate la farina a fontana su una spianatoia, formate un buco con il pugno della mano al centro e versatevi una parte dell’acqua (non è altro che la fontana).Cominciate a mescolare con una forchetta, quindi continuate con le mani, aggiungendo i cucchiaini di sale e bicarbonato insieme. Impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico, mettetelo in una ciotola, copritelo con un canovaccio o con la pellicola trasparente e lasciatelo riposare in un luogo asciutto per mezz'ora.


Una volta trascorso il tempo di riposo, dividetelo in 5 parti uguali con una spatola, formate delle palline con le mani e sistematele sul piano di lavoro infarinato, schiacciatele con le mani e formate dei dischi.


Metteteli su una leccarda rivestita di carta da forno e infornateli a 220° per circa 7-8 minuti.
Il vantaggio di questo tipo di pane è anche che, non essendoci il lievito, i tempi di riposo sono estremamente ridotti.

Come fare il pane arabo in padella

Come fare il pane arabo in padella

Se finora abbiamo sempre proposto la cottura in forno del pane arabo, adesso vi suggeriamo come prepararlo cuocendolo in padella senza difficoltà.
Si tratta di un prodotto molto simile al batbout, un pane tipico della cucina marocchina che viene preparato soprattutto durante il periodo del Ramadan.


Per prima cosa, dovrete dotarvi di una padella antiaderente abbastanza capiente che vi permetterà una cottura uniforme e facilitata. L’impasto del pane arabo che potete cuocere in padella è lo stesso che utilizzate se optate per la cottura in forno.
Stessi semplici ingredienti che formano un impasto liscio ed elastico che, stavolta, cuociamo senza accendere il forno.


Può essere una valida alternativa se vi viene un’irresistibile voglia di preparare una cena a base di pane arabo farcito in mille modi ma siete in estate e fa troppo caldo per accendere il forno. Una volta che la lievitazione è terminata, dividete l’impasto in palline, schiacciatele con la punta delle mani su un piano di lavoro infarinato e copritele con un canovaccio. Nel frattempo, strofinate una padella antiaderente con un foglio di carta assorbente impregnato di olio extravergine d’oliva, fatela riscaldare e adagiatevi un disco alla volta.
Aspettate che cominci a gonfiarsi, lasciate cuocere per un minuto e girate per continuare la cottura sull'altro lato.


Se volete avere la certezza di ottenere una cottura completa e uniforme, vi diamo un consiglio: coprite la padella antiaderente con un coperchio lasciando lo sfiato per il vapore. Si verrà così a creare un vero e proprio 'effetto forno'. Il vostro pane arabo cotto in padella è pronto per essere farcito con tante idee diverse e diventare un gustoso stuzzichino, una cena completa o un aperitivo pieno di bontà. Potete anche utilizzare il pane arabo per arricchire un cestino del pane che volete rendere sfizioso con pezzi di pane azzimo, pane integrale, focaccia, pane ai cereali, pane con farina di quinoa pane alla farina di riso e quinoa o al sesamo.


Nella prima ricetta si utilizza la farina 00, ma se volete provare una versione differente potete creare un mix di diversi cereali che saranno di sicuro avanzati nella vostra dispensa.
Se, poi, preparate dei panini di piccole dimensioni, dell'ordine di 30-40 g, realizzerete degli ottimi finger food, non solo buonissimi, ma anche belli da presentare ai vostri ospiti o della pezzatura perfetta per i vostri bambini*.


Volete un'idea veloce e sfiziosa per un aperitivo diverso dal solito e soprattutto velocissimo? Prendete un panino arabo, tagliatelo a metà in senso orizzontale e utilizzate queste due parti come base di una pizzetta. Conditele con pomodoro, mozzarella, basilico, prosciutto... insomma con tutto quello che vi piace di più. Passate in forno qualche minuto per far sciogliere il formaggio e servite ancora calde. Lascerete tutti senza parole.
E non pensate di accompagnarlo solo con dei ripieni salati perché l'arabo è davvero sensazionale anche per delle merende dolci con crema di nocciole o marmellata.


Ma sapete quale è uno dei modi migliori per gustare questo fantastico pane arabo? Forse il più semplice e buono di tutti: la scarpetta fatta con il sugo della pasta, di un arrosto o di un pesce in umido.


La sua consistenza così soffice e morbida, infatti, lo rende perfetto per assorbire tutti questi saporiti intingoli e arriverete letteralmente a pulire il piatto.
Siete costretti a mangiare molto spesso un panino o un tramezzino? Invece di andare al bar provate a realizzare con le vostre mani dei soffici panini con Galbanella e Galbanino.


Saranno ancora più buoni, poi, se arricchiti con delle verdure grigliate o con delle fettine di pomodo e cetrioli e delle foglie di insalata verde. Provare per credere!

*sopra i 3 anni

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