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Torta salata con pollo

Ricetta creata da Galbani
Torta salata con pollo
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

Tra le tante ricette di torte salate, ne esiste una particolarmente semplice da realizzare, che prevede l’uso di pochi ingredienti e tempi di preparazione piuttosto ristretti: parliamo della torta salata con il pollo, un rustico dall’aria essenziale e dal gusto saporito, versatile e ideale in molte occasioni differenti.

Facilissimo da preparare, e davvero alla portata di tutti (anche dei meno esperti ai fornelli), questo rustico è molto appetitoso: il suo ingrediente principale è il petto di pollo, una carne morbida e tenera, dal sapore dolce e non aggressivo, che piace a grandi e bambini*. Uniremo alla farcitura anche la polpa di un paio di tenere zucchine, perfette per accompagnare il gusto dolce della carne e per dare morbidezza e sostanza alla farcia. A dare il giusto tocco filante, invece, ci penseranno delle buone fette di Galbanino, adagiate sul fondo della torta, che renderanno irresistibile ogni morso.

Ecco quindi la ricetta della torta salata con pollo, da realizzare in tantissime occasioni diverse: da un pranzo in famiglia a una cena con amici, da un aperitivo informale a un buffet, questo rustico può essere preparato anche come semplice snack da consumare fuori casa, all’aria aperta, o come elemento di un goloso picnic. Date un’occhiata ai consigli e alle varianti proposte: troverete qualche buona idea da mettere in pratica per personalizzare la vostra ricetta!

 

Facile
6
50 minuti
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Ingredienti

  • due rotoli di pasta sfoglia già pronta
  • 2 zucchine grandi
  • 350 g di pollo
  • 120 g di Galbanino Fette Galbani
  • un tuorlo
  • una noce di Burro Panetto Santa Lucia Galbani
  • un limone
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • prezzemolo fresco q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

Per realizzare la torta salata con pollo inizieremo proprio dalla preparazione del ripieno: ecco come precedere.

01

Lavate accuratamente le zucchine, togliete il picciolo e il fondo e grattugiatele alla julienne con una grattugia a fori larghi. Raccoglietele in una ciotola capiente.

02

A parte, tagliate il petto di pollo a straccetti sottili e lasciateli scottare in una padella con un filo d’olio, del succo di limone e un po’ di sale, pepe e prezzemolo; lasciate intiepidire a parte e poi unite la carne alle zucchine nella ciotola.

03

Stendete la pasta sfoglia, con la sua carta forno, in una tortiera e bucherellate la sfoglia con i rebbi di una forchetta; sistemate le fette di Galbanino sul fondo e poi versate il ripieno all’interno della torta.

04

Utilizzate il secondo disco di pasta sfoglia per coprire la torta, sigillando i bordi con cura. Sbattete il tuorlo d’uovo con una noce di burro fuso e utilizzatelo per spennellare la superficie della torta, che così si manterrà ben dorata.

05

Cuocete la torta salata con pollo in forno preriscaldato a 200°, per circa 30 minuti, o finché la superficie non diventerà ben dorata; lasciate intiepidire prima di servire.

Varianti

La torta salata con pollo offre tante occasioni per rielaborare la ricetta in varianti e versioni differenti, arricchendo la farcia con ingredienti a vostra scelta, da selezionare in base alla stagione o alle vostre preferenze.

Se vi piacciono i funghi, ad esempio, potete aggiungerne 200 grammi tagliati a fettine sottili e fatti soffriggere insieme al pollo, magari con l’aggiunta di cubetti di pancetta croccante. Assicuratevi però che i funghi perdano tutta la loro acqua durante la cottura: se così non fosse, l’umidità potrebbe evaporare durante la cottura in forno e bagnare la sfoglia, rendendola così meno croccante e golosa.

Una delle varianti più gettonate e apprezzate è quella della torta salata con pollo e peperoni, che si realizza in modo semplice e veloce, aggiungendo alla preparazione descritta nella ricetta anche due peperoni rossi tagliati a listarelle e sbollentati in acqua salata. Se vi piace, potete inserire nel ripieno anche una manciata di olive nere tagliate a rondelle, che daranno un sapore ancora più estivo e “mediterraneo” alla torta salata con pollo. Cuocete la torta in forno per lo stesso tempo di cottura, e alla stessa temperatura.

Se vi piace lachicken pie e tutte le sue varianti, potete provare a realizzare anche una succulenta torta salata con petto di pollo e carciofi: una coppia il cui sapore si sposa particolarmente bene e che può essere cucinata con una piccola variante alla ricetta base. Basterà pulire i carciofi e lasciarli immersi in acqua acidulata per circa un’ora; nel frattempo, tritate finemente dello scalogno e fatelo appassire in una padella antiaderente insieme a un filo l’olio: aggiungete il pollo a striscioline e i carciofi tagliati a fettine e lasciate cuocere per una decina di minuti, aggiustando di sale e pepe. Utilizzate questo composto come farcitura della torta.

Suggerimenti

Ecco alcuni consigli per realizzare una torta salata al pollo fatta a regola d’arte, con semplicità e senza sprechi.

Iniziamo dalla pasta sfoglia già pronta: non dimenticatevi di estrarla dal frigo almeno mezz’ora prima del suo utilizzo, in modo che sia più malleabile e morbida; in caso contrario, potrebbe strapparsi mentre viene srotolata oppure stesa sulla tortiera.

Per una cottura ottimale della carne, invece, fate sfumare il pollo con del vino bianco: risulterà più tenera e saporita. In questo caso, però, è necessario prestare attenzione all’evaporazione dell’alcool contenuto nel vino: fate in modo che la padella con il pollo sia molto calda quando lo versate, e assicuratevi di usarne non più di mezzo bicchiere.

Se avete un po’ di tempo a disposizione, da dedicare alla preparazione della torta salata, sicuramente vi consigliamo di realizzare una pasta sfogliafatta in casa, che aggiungerà un tocco rustico e artigianale alla vostra preparazione e vi garantirà un risultato ancora più personalizzato.

Prima della cottura, invece, non dimenticate di spennellare la superficie della torta con tuorlo d’uovo e burro fuso: un metodo impeccabile per rendere la torta lucida e dorata al punto giusto; non preoccupatevi, però, se non avete uno o entrambi questi ingredienti: basterà spennellare la pasta sfoglia con un po’ d’olio d’oliva (garantirà un’ottima riuscita e una consistenza comunque croccante e appetitosa). Verificate sempre che la superficie della pasta sfoglia sia cotta al punto giusto.

Se vi piacciono, inoltre, potrete aggiungere dei semi di sesamo o di papavero sulla superficie della torta prima di infornarla: in questo modo – oltre a una pasta sfoglia croccante e fragrante – aggiungerete anche un delizioso profumo.

Curiosità

Non è facile dire con precisione quando sia nata la torta salata, dove sia comparsa la sua ricetta o come si sia evoluto nel tempo il procedimento per la sua preparazione. Molti storici della gastronomia, tuttavia, ritengono assai probabile che fosse d’uso comune cucinare l’“antenato” della torta rustica già in tempi antichissimi: esistono antichi riferimenti al periodo classico, oltre che molte testimonianze risalenti all’epoca medievale.

Nel Medioevo, ad esempio, i cuochi utilizzavano degli impasti a base di farina e uova molto simili ai nostri, allo scopo di racchiudere varie tipologie di ripieni, realizzate con verdure di stagione, erbe spontanee o formaggi. Nei casi più fortunati (o meglio: sulle tavole più benestanti) si utilizzavano anche carni di pesce o selvaggina, per farcire le torte.

Le antiche torte salate erano dei veri e propri “pasticci”: involucri di pasta che involgevano ogni sorta di ingrediente, persino animali interi. Il nostro pollo, probabilmente, sarebbe stato usato intero, non disossato, ma semplicemente spiumato e lavato. Non c’è da stupirsi: per il tempo era motivo d’orgoglio poter esibire tanta carne in tavola; non si sprecava nulla della selvaggina ed era anche esteticamente apprezzato poter mostrare pesci o conigli interi, tanto per fare un esempio.

Grazie alla pasta che avvolgeva il ripieno, inoltre, si poteva essere quasi certi di preservare il sapore e la morbidezza degli ingredienti utilizzati come farcia, che fossero verdure oppure carne; ciò era tanto più importante dal momento che secoli fa non tutti i cuochi disponevano di un vero e proprio forno, e molti erano costretti a cucinare esclusivamente sul fuoco, con teglie di metallo o di terracotta.

* sopra i 3 anni

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