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Torta salata con cime di rapa e scamorza

Ricetta creata da Galbani
Torta salata con cime di rapa e scamorza
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

I sapori della Puglia, si sa, sono tra i più amati e apprezzati in tutta Italia: dal pane di Altamura alle celebri orecchiette, dalla fragrante focaccia barese agli irresistibili taralli, dai golosi panzerotti farciti alle succulente bombette, e ancora: deliziose linguine ai ricci di mare, l’impepata di cozze, la burrata e il formaggio canestrato… e così via, in un tripudio di colori, profumi e sapori.

Eppure, se c’è un singolo ingrediente che descrive la Puglia meglio di tutti gli altri, questo non può che essere un bel mazzetto di cime di rapa! Saporite e odorose, dal colore verde brillante, queste verdure rappresentano magnificamente la generosità della terra pugliese. In questa ricetta, però, non le vedremo abbinate alle consuete orecchiette, insieme a peperoncino e pangrattato; serviranno invece per realizzare la sfiziosa farcitura della torta salata con cime di rapa e scamorza, un piatto versatile e gustoso, che si adatta a molte occasioni differenti, pur nel suo aspetto rustico e umile.

La ricetta che abbiamo pensato è semplice e alla portata di tutti; può essere servita come goloso antipasto, in un pasto da più portate, oppure si presenta bene come piatto unico, da portare con sé nella pausa pranzo a lavoro, oppure in una gita fuori porta. Se tagliata in porzioni più modeste, inoltre, la torta salata con cime di rapa e scamorza può diventare un delizioso finger food, che vivacizzerà aperitivi e buffet.

A voi la ricetta, con tante gustose varianti e qualche consiglio da mettere in pratica per un risultato a regola d’arte.

Facile
6
60 minuti
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Ingredienti

  • due rotoli di pasta sfoglia già pronta
  • 1,5 kg di rape
  • 250 g di Ricotta Santa Lucia Galbani
  • 150 g di scamorza affumicata
  • 50 g di formaggio grattugiato
  • un tuorlo
  • una noce di Burro Panetto Santa Lucia Galbani
  • 2 foglie di alloro
  • 2 spicchi di aglio
  • peperoncino q.b.
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

Ecco come procedere per realizzare una torta salata con cime di rapa e scamorza perfetta.

01

Iniziate la preparazione della pizza rustica: lavate e tagliate le cime di rapa, stufatele delicatamente in padella insieme a un filo d’olio, l’aglio, il peperoncino privo di semi e le foglie d’alloro.

02

Salate e pepate a piacere; lasciate cuocere per qualche minuto, irrorando con un po’ d’acqua, se necessario, poi coprite con un coperchio e abbassate la fiamma. Trascorsi 20 minuti, spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.

03

In una ciotola capiente, unite le rape alla ricotta, insieme al formaggio grattugiato, e alla scamorza affumicata a dadini e amalgamate bene il tutto.

04

Srotolate la pasta sfoglia in una teglia e bucherellate la base con i rebbi di una forchetta. Coprite il fondo con la farcitura a base di ricotta e cime di rapa, poi coprite con un secondo disco di pasta sfoglia, sigillando bene i bordi.

05

Bucherellate nuovamente la sfoglia con una forchetta e spennellate la superficie con un po’ di tuorlo d’uovo sbattuto insieme a una noce di burro fuso. La torta è pronta per essere infornata: cuocete a 200° per circa 30 minuti. Sfornate la torta e lasciatela riposare qualche minuto prima di servirla.

Varianti

Sebbene la ricetta qui fornita sia molto semplice e gustosa, esistono molti altri modi per valorizzare al meglio un alimento buono e goloso come le cime di rapa.

Avete pensato, ad esempio, di arricchire la vostra torta salata con cime di rapa e scamorza affumicata con un mix di funghi champignon o porcini? Con il suo sentore terroso e dolce, il fungo si sposa particolarmente bene con il sapore rustico delle cime di rapa, e può essere aggiunto direttamente in padella insieme alla verdura.

Molto golosa, inoltre, è anche la versione che aggiunge qualche fettina sottile di pancetta croccante, ben arrostita sulla griglia o in padella, in modo che perda grasso in eccesso e guadagni in croccantezza. Il suo sapore sapido darà una marcia in più alla torta, sebbene non sia in pieno un ingrediente della tradizione pugliese.

Se invece non gradite la presenza della ricotta, potete sostituirla con un paio di patate medie, ben bollite e schiacciate con una forchetta: la loro consistenza cremosa e pastosa sarà perfetta per sostituire questa parte di formaggio. L’effetto filante della scamorza, invece, può essere replicato con altri formaggi a pasta filante, come la provola o l’asiago.

Una torta salata come questa, in fondo, non pone limiti alla fantasia, e può essere utilizzata anche come scaltro “svuotafrigo”: avete delle verdure in avanzo? Magari delle carote o delle zucchine già cotte? Aggiungetele alla farcitura senza paura: il gusto saporito delle cime di rapa resterà riconoscibile, e le verdure in aggiunta daranno ancora più sapore e consistenza al ripieno!

Suggerimenti

Tra i consigli e i suggerimenti più importanti per la buona riuscita della torta salata con cime di rapa e scamorza, c’è senza dubbio la raccomandazione di lavare e pulire accuratamente le cime di rapa.

Ecco come vi consigliamo di trattarle: lavate le cime di rapa innanzitutto sotto l’acqua corrente, per togliere il grosso della sporcizia o del terriccio residui. Eliminate le foglie gialle o troppo spesse, o quelle rovinate da insetti. Eliminate anche la parte più dura e coriacea dei gambi. Le cimette, ovviamente, non vanno eliminate: lasciatele anzi intere, se è possibile. Mettete poi la verdura a bagno in una ciotola capiente con acqua fredda e sciacquatela più volte. Infine, scolatele accuratamente in uno scolapasta e rimuovete l’umidità in eccesso tamponando con della carta assorbente.

Riguardo alla cottura, invece, preparate la padella – possibilmente dai bordi alti e capiente – scaldandola su fiamma vivace. Versate abbondante olio d’oliva e tuffate dentro gli spicchi d’aglio, lasciando la buccia ma schiacciando gli spicchi (il cosiddetto aglio in camicia); aggiungete poi il peperoncino senza semi e inclinate la padella da un lato, in modo che l’olio, l’aglio e il peperoncino si concentrino in un unico punto. Questo è il modo migliore per preparare l’olio di cottura delle cime di rapa: l’olio si profumerà degli odori, ma l’aglio e peperoncino non bruceranno. A voi decidere se togliere o lasciare l’aglio, quando si aggiungono le cime di rapa: questione di gusti!

Le cime di rapa saranno pronte quando saranno ben appassite, morbide e malleabili: occorreranno almeno 20 minuti. Altri utili consigli sucome cucinare le cime di rapa sono disponibili per approfondimenti e curiosità!

Curiosità

Un vero e proprio tesoro dell’inverno: ecco cosa sono le cime di rapa. La loro coltivazione è diffusa soprattutto nel sud Italia, dove sono diventate un alimento tra i più utilizzati e apprezzati in cucina. Tipico piatto povero della gastronomia regionale, oggi le cime di rapa hanno conquistato anche le dispense dei ristoranti più raffinati, e vengono adoperate senza timore in ricette della cucina fusion, e in rivisitazioni molto fantasiose di ricette popolari, a partire dalle celebri orecchiette e cime di rapa.

Il loro sapore – un perfetto equilibrio tra il naturalmente piccante e il leggero amarognolo – va ricercato soprattutto nelle foglie più piccole e tenere, oltre che nei fiori prelibati: in realtà, non tutti i fiori possono finire nel piatto, ma solo quelli che, tecnicamente parlando, sono detti “infiorescenze in boccio”, ovvero i fiorellini non ancora sbocciati. È proprio questa parte della pianta la più saporita e apprezzata, e quella che dà gusto e aroma al piatto: fate quindi attenzione a non buttarla via!

Sapevate, infine, che questa pianta raggiunge anche il metro d'altezza? Sembra tantissimo per una verdura che siamo abituati a vedere, ben sminuzzata, nei nostri piatti, non è vero? Ma nei mesi che separano la semina (a inizio estate), dalla raccolta (in inverno), questa umile pianta può crescere davvero molto, resistendo discretamente anche al freddo!

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