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Pesto alla trapanese

Ricetta creata da Galbani
Pesto alla trapanese
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Presentazione

Il pesto alla trapanese è una salsa particolare, tipica della città siciliana di Trapani.

Anche questo è un pestato, come il più famoso pesto alla genovese, che potrete realizzare tranquillamente in casa. E, se non avete un mortaio, otterrete comunque un ottimo risultato semplicemente utilizzando il mixer.

Ecco, quindi, la ricetta e i nostri consigli per realizzare al meglio il famoso pesto siculo. Procuratevi degli ingredienti freschi e saporiti, come i pomodori pachino, le mandorle tostate e il basilico fresco. Uniteli, con l'aggiunta del saporito olio extravergine d'oliva, e vi accorgerete che la realizzazione di questo condimento è davvero semplice e veloce. Basteranno 20 minuti per dare più gusto e fantasia alla vostra pasta preferita.

Per questa ricetta non c'è un formato di pasta più indicato: fusilli, spaghetti, penne rigate o pasta fresca... scegliete la vostra preferita e date sfogo alla fantasia per uno dei primi piatti più gustosi della tradizione siciliana!

Questa gustosa ricetta del pesto alla trapanese si presta a numerose varianti, secondo i vostri gusti, e sarà adorata anche dai bambini*.

A proposito di fantasia, noi abbiamo deciso di concludere il piatto con un ingrediente insolito, non previsto dalla ricetta originale. Volete scoprire quale? Iniziate subito a preparare il pesto alla trapanese!

*sopra i tre anni

Facile
4
20 minuti
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Ingredienti

  • 400 g di pomodori Pachino
  • 150 g di mandorle tostate
  • 120 g di basilico fresco
  • 60 ml di olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe nero
  • 1 confezione di Galbanino l'Originale Galbani

Preparazione

Ecco come realizzare il pesto alla trapanese velocemente. Seguite la nostra ricetta!

01

Aiutatevi con un mixer e frullate i pomodori Pachino con le mandorle, che avrete precedentemente tostato o acquistato già pronte.

02

Quando questi due ingredienti si saranno amalgamati, aggiungete il basilico fresco lavato e tamponato. Ricordatevi di non centrifugare mai le foglie di basilico, perché potrebbero rovinarsi.

03

Continuate aggiungendo il Galbanino tagliato a dadini.

04

Frullate ancora e, infine, aggiungete l'olio extravergine d'oliva.

05

Il vostro pesto alla trapanese è pronto! Utilizzatelo per condire la pasta o delle bruschette all'aglio.

Varianti

Chiamato anche pesto alla siciliana, il pesto alla trapanese è una ricetta semplice e d'effetto: il suo gusto corposo, sfizioso e avvolgente conquisterà tutti!

Una variante molto gustosa è quella che prevede l'uso dei pomodori secchi al posto dei pomodori freschi. Se scegliete di mettere i pomodori secchi sott'olio, scolateli bene prima di frullarli e riducete la quantità di sale nella ricetta. Se invece optate per quelli secchi non sott'olio, reidratateli in acqua bollente e aceto per una ventina di minuti prima di utilizzarli: recupereranno corpo e gusto.

Una variante del pesto alla trapanese è il pesto ligure o pesto genovese. A base di basilico, pinoli, olio extravergine d'oliva e parmigiano grattugiato, è una salsa molto saporita e cremosa, che sarà perfetta per condire trofie, gnocchi o bruschette.

Altra protagonista di numerose ricette siciliane è la melanzana. Fritta, saltata in padella, usata per delle gustose melanzane alla parmigiana o per delle sfiziose pizzette di melanzane al forno con mozzarella, è un vero e proprio pilastro della cucina dell'isola.

Se amate questa verdura, non potete non provare la pasta alla trapanese con melanzane: lavate la melanzana, tagliatela a cubetti e friggetela in abbondante olio di semi. Non appena risulteranno dorati, lasciateli scolare su abbondante carta da cucina. Mettete l'acqua sul fuoco e, quando bolle, aggiungete il sale e la pasta. Nel frattempo frullate insieme i pomodori, uno spicchio d'aglio, le mandorle pelate, un po' di olio extravergine d'oliva, un po' di ricotta salata e un pizzico di sale: ottenete una crema densa, aggiungete del basilico e lasciate da parte.

Quando la pasta è pronta, scolatela e conditela con le melanzane e la salsa appena ottenuta: sarà uno dei piatti tipici siciliani più cremosi e gustosi che avrete mai provato!

Suggerimenti

Potete dare un tocco in più al piatto tipico siciliano aggiungendo, sostituendo parzialmente o completamente le mandorle con i pinoli o i pistacchi, per un gusto più salato.

Completate la preparazione del sugo con del parmigiano o pecorino grattugiato: donerà cremosità e gusto. Per un tocco in più, provate a guarnire il piatto con dei fiocchi di ricotta salata!

E se amate i sapori piccanti, aggiungete alla vostra ricetta del peperoncino: darà un tocco di piccantezza in più a cui non potrete più fare a meno.

Scegliete le spezie che più vi piacciono per arricchire questo gustoso sugo: origano, paprika piccante, pepe nero... spazio alla fantasia di sapori! Solo ricordatevi di non mettere mai nel frullatore o nel mixer il basilico: il motore, infatti, lo riscalderebbe e rischierebbe di rendere amaro il vostro pesto.

A Trapani, il formato di pasta più usato per questo tipo di condimento sono le busiate: una via di mezzo tra i bucatini e i fusilli, sono spirali molto strette con un piccolo buco al centro. Il loro nome deriva dal buso, il fusto di una pianta che originariamente veniva usato per la trafilatura di questa pasta.

Il pesto alla trapanese può essere usato anche da freddo, per condire un'insalata di pasta: divertitevi a provarlo in abbinamento con altri ingredienti come pomodorini freschi, mozzarella, capperi o carote a cubetti!

Se volete provare a mettere le mani in pasta e provare a cucinare come una volta, armatevi di mortaio e olio di gomiti e provate a fare il pesto alla trapanese con le vostre mani: il risultato sarà ancora più soddisfacente!

Curiosità

Chiamato in siciliano "pasta cull'agghia", il pesto alla trapanese è stato inserito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali tra i prodotti agroalimentari tipici siciliani.

Si narra che sono stati i marinai genovesi, che arrivavano da Oriente, a far conoscere ai siciliani e ai trapanesi il loro pesto con basilico, aglio e pinoli. Nel porto di Trapani, infatti, si fermavano le navi genovesi e le zone portuali diventavano luoghi di incontro e di scambio di tradizioni.

I siciliani ne presero esempio ma lo rielaborarono, usando gli ingredienti del loro territorio e dando vita, quindi, al pesto rosso di pomodori, aglio, mandorle e ricotta.

La pasta tipica con cui si presenta il pesto alla trapanese è quello delle busiate, spesso fatte a mano dalle persone sapienti di questo territorio. Pare che questo formato di pasta risalga già a prima dell'anno mille: se ne trovano cenni, infatti, in alcuni manoscritti arabi del X e XI secolo.

Si narra che i siciliani, per rendere più aromatico il loro pesto, aggiungano anche qualche fogliolina di menta...  La cultura culinaria è sacra, però a voce bassa: spazio alla fantasia e alla creatività.

In ogni caso questo pesto, dagli ingredienti poveri ma dal gusto travolgente, rappresenta in modo unico gli elementi, la storia e il sapere del popolo siciliano che, da una terra calda e piena di frutti, ha saputo donare al mondo degli ingredienti e delle ricette uniche.

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