I semi di papavero

I semi di papavero

Da qualche anno i fiori di papavero vengono utilizzati un po' in tutta Italia, mentre prima venivano impiegati principalmente in regioni del nord come il Trentino Alto Adige, oltre che negli altri paesi dell'Europa settentrionale.

Il profumo e l'aroma di questi semi sono davvero piacevoli, il loro sapore ricorda vagamente quello delle noci. Vengono utilizzati per condire e caratterizzare i sapori dei piatti in cucina, ma anche per insaporire dolci e lievitati come pane, grissini, crackers.

Origini e caratteristiche

Origini e caratteristiche

Sono dei semi antichi, usati già dai Romani per insaporire la maggior parte delle loro pietanze: mischiati col miele rappresentavano un condimento; tostasti venivano utilizzati per i dolci. I Galli, invece, facevano dell'olio con i semi di papavero, che fecero conoscere a tutta l'Europa Centrale.

Come spesso accade intorno agli alimenti che hanno un'origine antica, anche i semi di papavero sono circondati da storie e leggende. Una di queste racconta del loro potere di tenere lontani i vampiri: i semi venivano quindi sparsi sulla tomba dell'ipotetico vampiro, che avrebbe trascorso tutta la notte a contare i granelli che erano riusciti a infilarsi nella bara.
I Romani, invece, aggiungevano questi semi di papavero alle bevande dei giovani sposi, prima della luna di miele.

Tra miti e leggende, i semi di papavero sono riusciti (fortunatamente!) ad arrivare fino a noi, donandoci idee per ricette sempre nuove.
Questi semi oleosi possono essere impiegati in molte preparazioni, per una cena davvero speciale.
Negli antipasti

Negli antipasti

Si può cominciare dagli antipasti, con dei biscotti salati.
Per preparare i biscotti salati con semi di papavero gli ingredienti sono: 200 g di farina, 80 g di burro, 1 tuorlo, 50 g di parmigiano, 2 cucchiai di semi papavero, qualche cucchiaio di acqua fredda, sale.
Per preparare la pasta frolla salata, mescolate la farina con il parmigiano e create la classica fontana con il buco centrale. Aggiungete il burro morbido, tagliato a dadini, il tuorlo, un pizzico di sale e i semi di papavero.
Lavorate velocemente, preferibilmente utilizzando solo la punta delle dita. Se l'impasto dovesse risultare troppo farinoso, aggiungete un po' di acqua fredda. Formate una palla con l'impasto, ricopritelo con della pellicola per alimenti e trasferitelo in frigo per almeno 30 minuti.

Stendete l'impasto su una superficie infarinata e date la forma che preferite ai vostri biscotti.
Posizionate i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno e infornate per circa 10 minuti (i biscotti dovranno risultare dorati in superficie).
Nelle torte salate e nei muffin salati

Nelle torte salate e nei muffin salati

Ci sono poi le torte salate, come il ciambellone rustico, da poter farcire con formaggio e verdure come zucchine, carciofi e patate. Oppure una vera e propria torta salata, composta da pasta sfoglia e un ripieno di ricotta, pomodori e semi di papavero.

Come già detto, di panificazioni in cui poter usare questi semi ce ne sono molte: panini, bagel (ciambelle salate) e addirittura pizze.
Un'altra preparazione sfiziosa, e sicuramente irresistibile, da poter realizzare con i semi di papavero è il plumcake salato, soffice e profumato con erbe aromatiche. Per realizzare questa ricetta vi servono: 200 g di farina 00, 50 g di farina di grano saraceno, 220 ml di latte, 50 g di parmigiano, olio extravergine d'oliva, una bustina di lievito, 50 g di semi di papavero, 1 rametto di rosmarino, qualche foglia di salvia, qualche rametto di timo, 30 g di noci tritate, burro.
La preparazione è molto semplice, si comincia preriscaldando il forno a 200° e si prosegue tritando le erbe aromatiche e i semi.
Sbattete le uova con una frusta e tenetele da parte; in un'altra ciotola mischiate le farine, il lievito, il sale, il pepe, il parmigiano, le noci e il trito di erbe e semi. Quando saranno ben amalgamati inglobate le uova e l'olio, impastando (se preferite potete farlo a mano).
Continuando a impastare versate il latte a filo. La consistenza finale del composto sarà simile a quella per realizzare una semplice torta.
Imburrate lo stampo da plumcake e versate il composto. Cuocete per i primi 10 minuti a 200°, continuate poi la cottura per altri 30 minuti abbassando la temperatura a 180°.

Un'altra idea simpatica da portare in tavola come antipasto sono i muffin salati, a cui potrete dare un tocco in più spargendo sulla superficie un misto di semi di papavero, di girasole e di sesamo.
Nei primi piatti

Nei primi piatti

I semi di papavero vengono utilizzati anche per la preparazione di primi piatti. Riescono ad arricchire anche le ricette più semplici, come della pasta con asparagi e noci e degli squisiti ravioloni, burro e salvia.
I semi di papavero possono dare gusto a minestre, zuppe e vellutate. Provate a creare una vellutata di zucca aggiungendo questi semi o, durante la calda stagione, potrete servire un fresco Gazpacho di pomodoro ai vostri ospiti, una zuppa di pomodoro dalle origini spagnole.
Questi semi vi aiuteranno a portare gusto anche alle insalate di riso, di pasta e di cereali. Provate una fresca insalata d'orzo, con zucchine tagliate a fettine e saltate in padella con un filo d'olio e una cipolla, carote tagliate à la julienne, pomodorini freschi, semi di papavero e una manciata di basilico fresco e una di menta.
Nei secondi piatti e nei contorni

Nei secondi piatti e nei contorni

I semi di papavero si sposano bene anche con piatti di carne e di pesce.
Potreste aggiungerli su una tagliata di vitello; oppure per arricchire le scaloppine.

Provateli anche con il pollo al limone. Le quantità degli ingredienti per questa ricetta sono: 400 g di petto di pollo, 2 limoni, semi di papavero a sufficienza, farina quanto basta, olio, sale.

Tagliate il pollo in strisce larghe circa 3 cm e lasciatelo marinare nel succo di limone per almeno un'ora, in frigorifero.
Trascorso questo tempo, prelevate il pollo dal succo (che terrete da parte), impanatelo prima nei semi di papavero e poi nella farina.
In una padella antiaderente, precedentemente riscaldata, fate rosolare il pollo in un cucchiaio di olio. Aggiungete il succo di limone tenuto da parte e una tazzina di acqua. Continuate a cuocere ancora per una quindicina di minuti, a fiamma dolce e poi servite.

I semi di papavero sono adatti anche a creare una crosticina piacevole intorno alle polpette. Potrete cucinare polpette vegetariane (ad esempio di melanzane) oppure di carne o di pesce (come tonno o salmone).
Le polpette di tonno con crosta croccante sono semplici e veloci da preparare. Potrete utilizzare anche il tonno in scatola che, dopo aver fatto sgocciolate, andrete a lavorare con delle patate bollite, le uova, il pangrattato e il prezzemolo.
Preparate la panatura mescolando semi di papavero e semi di sesamo. Rotolate le polpette nei semi, avendo cura che questi aderiscano bene, e friggetele in abbonante olio.
Questi semi insaporiscono anche i piatti più semplici e veloci: provate a portare in tavolo un uovo all'occhio di bue, ricoperto di formaggio filante e semi di papavero.

Permettono di aggiungere gusto anche ai contorni, come le insalate o della verdura di stagione grigliata.
Oppure potrete sorprendere con dei finocchi gratinati, con i semi di papavero in superficie.
Nei dolci

Nei dolci

Ovviamente, con questi semi non potevano mancare dessert per il dopo cena, ma anche torte da poter gustare a merenda o a colazione.
Una delle più famose ricette è sicuramente lo strudel di mele, tipico dell'Alto Adige. Una volta preparata la pasta frolla occorre dedicarsi al ripieno: mettete a bagno i semi di papavero in acqua calda, per un quarto d'ora e poi scolate. Fate fondere il burro, incorporate i semi di papavero e lasciate cuocere a fuoco dolce per qualche minuto. Aggiungete un po' di cannella, l'uvetta ammorbidita e lo zucchero. Mescolate ancora un po' sul fuoco e poi lasciate raffreddare.

Con una mattarello stendete la pasta, facendo attenzione che la sfoglia non sia troppo sottile e che non si formino buchi.
Formate un rettangolo e distribuite la crema appena preparata in modo uniforme. Arrotolate nel senso della lunghezza e chiudete le estremità e i bordi, premendo bene la pasta. Trasferitelo su una teglia rivestita di carta da forno, spennellate con un po' di latte e lasciate cuocere in forno a 180° per una cinquantina di minuti (dovrà risultare ben dorato).
Sfornate e lasciate raffreddare un po' prima di servire. Potrete degustare lo strudel di mele con semi di papavero e spezie anche accompagnato da gelato alla vaniglia o yogurt.

Il sapore dei semi di papavero si combina bene anche al sapore degli agrumi.
La torta al profumo di arancia ne è la dimostrazione: lasciate ammorbidire i semi in acqua calda per circa 30 minuti; intanto setacciate la farina con il lievito. Lavorate il burro ammorbidito e tagliato a pezzi con lo zucchero e la scorza di due arance, fin quando il composto non sarà spumoso. Continuando a lavorare con le fruste, unite le uova, la farina setacciata con il lievito, la farina di mandorle, il succo di arancia, i semi di papavero e il latte. Infornate a 180° per circa 50 minuti.

Sempre per la colazione, potrete creare una ciambella con limone, cocco e semi di papavero per una colazione speciale e profumata; oppure una crostata con ricotta, fragole e semi di papavero.
I più golosi potranno ovviamente utilizzare questi semi per dare una nota particolare alle torte al cioccolato.

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