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Torta salata con pancetta e scamorza

Ricetta creata da Galbani
Torta salata con pancetta e scamorza
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

La torta salata con pancetta e scamorza è una delle versioni più diffuse, amate e apprezzate dei rustici realizzati con la pasta sfoglia: pancetta dolce e scamorza sono infatti due ingredienti di gran gusto, molto appetitosi, e perfetti nell’abbinamento, che si lasciano delicatamente racchiudere in uno scrigno di golosa sfoglia.

Tra le tante combinazioni che si possono realizzare nella preparazione della farcitura delle torte salate, questa è sicuramente una di quelle che mette d’accordo un po’ tutti, sia perché utilizza prodotti importanti della gastronomia italiana, sia perché – utilizzando un numero davvero limitato di ingredienti – fa della semplicità una delle proprie carte vincenti.

Per garantire alla torta salata una marcia in più, abbiamo deciso di aggiungere all’impasto un sottile strato di fette di Galbanino, un formaggio dolce e versatile, dal gusto molto delicato e dalla consistenza morbida e cremosa, che – in cottura – non rilascia umidità in eccesso (e quindi non bagna la pasta sfoglia) e dona ad ogni fetta di torta una qualità filante davvero golosa e irresistibile. Vi consigliamo di utilizzare il formato Galbanino Fette, pratico e comodo, con il formaggio già tagliato.

Troverete di seguito non solo la ricetta, facile e alla portata di tutti, ma anche alcuni consigli e dei suggerimenti per realizzare a regola d’arte la torta salata con pancetta e scamorza; non dimenticate di dare un’occhiata anche alla sezione “Varianti”, in cui troverete tanti pratici modi per personalizzare la vostra torta salata con ingredienti e preparazioni sempre nuove.

Facile
6
35 minuti
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Ingredienti

  • 2 rotoli di pasta sfoglia già pronta
  • 200 g di pancetta dolce
  • 100 g di scamorza dolce
  • 120 g Galbanino Fette Galbani
  • 50 g di formaggio grattugiato
  • 1 tuorlo
  • una noce di Burro Panetto Santa Lucia Galbani
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

Qui tutto il necessario alla realizzazione di una golosa torta salata con pancetta e scamorza, passo passo.

01

Iniziate la preparazione tagliando la pancetta e la scamorza a cubetti di circa un centimetro di spessore.

02

Srotolate il primo disco di pasta sfoglia e adagiatela su una tortiera; bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta; aggiungete alla base le fette di Galbanino, poi versate i cubetti di pancetta e scamorza.

03

Spolverizzate sulla superficie il formaggio grattugiato, salate e pepate leggermente. Coprite con il secondo disco di pasta sfoglia e chiudete bene i bordi della torta.

04

Spennellate la superficie della torta con del tuorlo d’uovo ben sbattuto e mescolato a una noce di burro fuso.

05

Passate quindi alla cottura: infornate in forno preriscaldato a 200° per circa 30 minuti. Lasciate infine riposare qualche minuto a temperatura ambiente prima di servire.

Varianti

Abbiamo qui descritto la versione più semplice e immediata per realizzare una buona torta salata con pancetta e scamorza. Tuttavia, esistono molte varianti alla ricetta, alcune molto diffuse nei ricettari, che permettono di variare il sapore, il profumo e la consistenza della torta in tanti modi differenti.

In primo luogo, vi suggeriamo di provare ad “ampliare” la coppia pancetta-scamorza con un terzo ingrediente, da scegliere soprattutto in base ai propri gusti e preferenze. Si potrebbe ad esempio arricchire la farcitura con la polpa dolce delle zucchine, tagliate a rondelle e spadellate leggermente in padella: potreste prendere ispirazione dalla ricetta della torta salata con zucchine e pancetta. Altri preferiscono il gusto un po’ piccante delle melanzane, che si sposa alla perfezione sia con la scamorza sia con la pancetta. Per un effetto più goloso, potete addirittura utilizzare delle melanzane fritte! Molto indicata è anche la zucca: fate in modo, però, di tagliarla a piccoli dadini e di cuocerla per qualche minuto in acqua bollente, in modo che non risulti troppo dura dopo la cottura in forno. Spinaci o piselli costituiscono altre combinazioni molto gradite.

Un secondo suggerimento può riguardare, invece, i formaggi utilizzati: se vi piacciono i gusti aromatici e speziati, potete utilizzare della scamorza affumicata, al posto della scamorza dolce qui proposta; per dare più corpo e pastosità alla farcitura, invece, potete scegliere di introdurre nella farcia anche della ricotta, per un risultato non solo filante, ma anche morbidissimo. Alcune ricette prevedono invece l’uso di una farcia a base di uova e panna, a cui si aggiunge poi la scamorza e la pancetta: una versione – diciamo così – più “francese” della nostra torta salata. Se volete sperimentare anche questa variante, seguite i consigli per la preparazione della quiche lorraine.

Suggerimenti

Quando utilizzate una pasta sfoglia già pronta, è bene ricordarsi di estrarla dal frigo almeno mezz’ora prima dell’inizio della preparazione: solo così si potrà srotolare con agio, senza il rischio di romperla.

Se invece avete tempo a disposizione e un po’ di pazienza, potete completare la vostra torta salata con della pasta sfoglia fatta in casa, ideale per dare un sapore ancora più rustico alla vostra creazione. Vi serviranno 400 g di farina 00 e la stessa quantità di Burro Santa Lucia: iniziando stemperando la farina in un po’ d’acqua salata e lavorando il composto in modo da avere un panetto omogeneo. Fatelo riposare per 30 minuti, poi stendetelo e spennellate la superficie con abbondante burro; ripiegate la sfoglia su se stessa e rimettetela a riposo per 10 minuti. Ripetete l’operazione di stesura, distribuzione del burro e piegatura per almeno altre 8 volte, lasciandolo riposare tra un’imburrata e l’altra. La vostra pasta sfoglia sarà pronta da dividere in due porzioni, da stendere nei due dischi per la torta.

A proposito di pasta sfoglia, tenete a mente qualche piccolo trucco per rendere la torta più gradevole alla vista: oltre a spennellare la superficie con del tuorlo d’uovo, in modo che esca dal forno dorata e croccante, potete cospargerla con dei semi di sesamo o di papavero, per dare profumo e colore in più. Se vi avanza un po’ di sfoglia, stendetela in tre cordoncini e intrecciateli in una treccia sottile, da utilizzare per guarnire i bordi della sfoglia: il risultato sarà delizioso, oltre che molto buono!

Curiosità

Oggi la torta salata è una pietanza tra le più comuni sulla tavola degli italiani: ne esistono di varie forme e ingredienti, aperte o chiuse tra due strati di pasta, con o senza il tipico “reticolo” di pasta che decora, solitamente, la superficie della crostata. Ma la torta salata – o torta rustica che dir si voglia – è tutto sommato ben riconoscibile, specie se, appunto, è dotata di una bella copertura lucida di pasta sfoglia. Tuttavia, questa pietanza non ha sempre avuto il medesimo aspetto: la sua storia, tutt’altro che breve e moderna, l’ha ritratta in tante forme e vesti differenti, fin dal Medioevo.

Sembra che alcune delle ricette più antiche risalgano addirittura al XIII secolo o anche a tempi più remoti. Ma in passato la torta salata non aveva, naturalmente, lo stesso sapore, la stessa consistenza e gli stessi ingredienti che la caratterizzano al giorno d’oggi. Alcuni resoconti storici affermano che, come avvenuto anche per tanti altri prodotti della gastronomia rurale, le “antenate” della moderna torta salata siano state create a partire da prodotti poveri, appartenenti all’economia semplice di contadini e allevatori: farina, erbe, tuberi e – nei casi migliori e più fortunati – formaggi. Sembra che l’antica torta salata fosse inoltre realizzata con un involucro di crosta di pane, riempito di farciture assemblate con tutto ciò che si aveva a disposizione in dispensa (ma che non fosse troppo prezioso da essere cotto dentro uno scrigno di pane vecchio). Oggi questo metodo non è più in uso, e il pane è stato sostituito da paste più morbidi e friabili, come la pasta sfoglia o la pasa brisée; eppure la torta salata “svuotafrigo” esiste ancora ed è molto in voga!

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