Prendete i carciofi e puliteli dalle foglie esterne. Con un coltello eliminate anche le prime foglie interne in modo da lasciare solo la parte morbida. Pulite anche le corolle e immergete i carciofi in acqua e limone.
Asciugateli per bene e conditeli con sale e pepe. Riempite una pentola di olio d'oliva extravergine, scaldatelo e immergeteci i carciofi, lasciandoli friggere e dorare per bene. Prendete una teglia da forno, imburratela con Burro Classico Santa Lucia e stendeteci sopra la pasta sfoglia.
Nel frattempo, in una ciotola, sbattete le uova, unite la Mozzarella Santa Lucia a dadini, il formaggio grattugiato (ne basta un pizzico), il latte, sale e pepe q.b.
Disponete sulla pasta sfoglia i carciofi alla giudia in modo che non superino il bordo della teglia, unite il composto di uova e Mozzarella Santa Lucia, ripiegate la pasta sfoglia e infornate per 30 minuti a 180 gradi.
Controllate la cottura dell'impasto con uno stuzzicadenti e quando sarà, oltre che ben cotto, dorato, toglietelo dal forno. Attendete che la torta di carciofi alla giudia diventi fredda e servite.
Torta di carciofi alla giudia
- 4 persone
- Media
- 50 minuti
Ingredienti:
- 2 Mozzarelle Santa Lucia Galbani
- 30 g di Burro Classico Santa Lucia Galbani
- 6 carciofi
- 4 uova
- 1 confezione di pasta sfoglia
- parmigiano grattugiato
- 1 bicchiere di latte
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe q.b.
- succo di un limone
Mozzarella Santa Lucia
Gusto di latte avvolgente e una consistenza morbida e succosa rendono protagonista Mozzarella S.Lucia in tutti i tuoi piatti, ma anche per assaporarla così com'è. Scopri le curiositàpresentazione:
I carciofi alla giudia sono un piatto tipico della tradizione laziale, in particolare romanesca. La preparazione non è delle più semplici ma il sapore sprigionato da ogni singolo carciofo è qualcosa di unico e di irresistibile per ogni tipo di palato.
Oggi abbiamo pensato di proporvi una versione rivisitata del carciofo alla giudia avvolgendolo in una calda e gustosa torta a base di uova, Mozzarella Santa Lucia, formaggio grattugiato e ricoprendolo con una croccante pasta sfoglia.
I carciofi alla giudia in pasta sfoglia sono una bontà: perfetti per sorprendere amici e parenti durante pranzi e cene, ideali anche per trasformare un aperitivo in qualcosa di veramente speciale e originale.
Consigliamo di utilizzare i veri carciofi romani, dette mammole, per la loro tenera consistenza e perché privi di peli e spine. In questo modo perderete meno tempo nella fase di pulizia, velocizzerete i tempi di cottura e i vostri ospiti non avranno a che fare con sapori "pungenti".
Oggi abbiamo pensato di proporvi una versione rivisitata del carciofo alla giudia avvolgendolo in una calda e gustosa torta a base di uova, Mozzarella Santa Lucia, formaggio grattugiato e ricoprendolo con una croccante pasta sfoglia.
I carciofi alla giudia in pasta sfoglia sono una bontà: perfetti per sorprendere amici e parenti durante pranzi e cene, ideali anche per trasformare un aperitivo in qualcosa di veramente speciale e originale.
Consigliamo di utilizzare i veri carciofi romani, dette mammole, per la loro tenera consistenza e perché privi di peli e spine. In questo modo perderete meno tempo nella fase di pulizia, velocizzerete i tempi di cottura e i vostri ospiti non avranno a che fare con sapori "pungenti".
Preparazione:
Curiosità:
Gli accorgimenti che dovete avere per preparare questa ricetta tradizionale della cucina romana non sono molti e cominciano dalla pulizia del carciofo.
Per pulire i carciofi romaneschi in modo adeguato dovete privarli delle foglie esterne finché non scoprirete quelle interne morbide e tenere. La testa del carciofo ora va privata della parte esterna del gambo, mantenendo solo l’interno morbido.
Per fare in modo che le foglie si aprano e prendano la loro caratteristica forma di fiore, i carciofi vanno battuti uno contro l’altro fino a quando si saranno aperti.
La cottura dei carciofi va fatta in padella con olio caldo ma non bollente: in questo modo cuoceranno lentamente, rendendo ancora più morbida la polpa. Quando diventeranno morbidi e cedevoli ai rebbi di una forchetta, riponeteli su un piatto o vassoio stando attenti ad aprire le foglie per mantenere la forma di rosa. Spruzzateli con un po’ di vino bianco e immergeteli nuovamente nell’olio a temperatura molto alta per renderli croccanti. Ora fateli asciugare su carta assorbente.
Per pulire i carciofi romaneschi in modo adeguato dovete privarli delle foglie esterne finché non scoprirete quelle interne morbide e tenere. La testa del carciofo ora va privata della parte esterna del gambo, mantenendo solo l’interno morbido.
Per fare in modo che le foglie si aprano e prendano la loro caratteristica forma di fiore, i carciofi vanno battuti uno contro l’altro fino a quando si saranno aperti.
La cottura dei carciofi va fatta in padella con olio caldo ma non bollente: in questo modo cuoceranno lentamente, rendendo ancora più morbida la polpa. Quando diventeranno morbidi e cedevoli ai rebbi di una forchetta, riponeteli su un piatto o vassoio stando attenti ad aprire le foglie per mantenere la forma di rosa. Spruzzateli con un po’ di vino bianco e immergeteli nuovamente nell’olio a temperatura molto alta per renderli croccanti. Ora fateli asciugare su carta assorbente.
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