Galbani GrangustoPresenta

Tagliatelle senza glutine

Ricetta creata da Galbani
Tagliatelle senza glutine
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Grangusto Grattugiato
Grangusto Grattugiato
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Presentazione

Qualcuno ha detto "tagliatelle al ragù"? Come resistere al richiamo di un buon piatto di pasta fumante, accompagnato da un sugo denso e profumato, di un bel colore rosso vivo? O, perché no, come rifiutare una porzione di tagliatelle con un buon ragù bianco di pesce? Il comune denominatore di queste ricette è sempre lei: una buona tagliatella fatta in casa, rugosa e porosa al punto giusto, cotta al dente e golosissima.

Ma quando sono in ballo particolari esigenze alimentari, come quella di un regime alimentare privo di glutine, è necessario fare chiarezza, e cucinare con qualche attenzione in più. Fortunatamente, qui abbiamo una deliziosa ricetta delle tagliatelle senza glutine, buone come quelle realizzate con la farina di grano, ma ideali per chi non può o non vuole assumere questa sostanza, senza per questo rinunciare al gusto.

Seguite il procedimento spiegato passo per passo, e poi condite le vostre tagliatelle nel modo che più preferite: nella sezione dedicata alle varianti troverete tante idee e consigli da cui prendere spunto. Prendete la vostra scorta di farine senza glutine, o utilizzate un mix di farine già pronto, e iniziate a mettere le mani in pasta: le vostre tagliatelle saranno in tavola prima ancora di dire "buon appetito!".

Facile
4
40 minuti
+ 60 minuti di riposo
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Ingredienti

Per le tagliatelle:

  1. 250 g di mix di farine senza glutine
  2. 3 uova intere
  3. 90 ml di acqua
  4. 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  5. sale q.b.

Per condire:

  1. 200 ml di salsa di pomodoro
  2. 100 g di Galbani Grangusto Grattugiato

Preparazione

Ecco il procedimento per realizzare delle buone tagliatelle senza glutine:

01

Per iniziare, distribuite la farina senza glutine a fontana su un piano e rompete le uova al centro, mescolando bene albumi e tuorli con olio e un pizzico di sale. Iniziate poi a inglobare un po' di farina per volta, aggiungendo un goccio di acqua quando necessario per facilitare la lavorazione.

02

Quando avrete ottenuto un impasto morbido e liscio, stendetelo con il mattarello ben infarinato, finché non avrete ottenuto una sfoglia sottile e uniforme. Copritela con un canovaccio pulito e lasciatela riposare per il tempo necessario a far asciugare la pasta, ovvero un'ora circa.

03

Trascorso il tempo di riposo, riprendete la sfoglia, infarinatela e arrotolatela delicatamente su se stessa, in modo da formare un rotolo. Impugnate un coltello dalla lama liscia e affilata e tagliate il rotolo in strisce di pasta dallo spessore di circa un centimetro, per ottenere le vostre tagliatelle.

04

Successivamente, srotolate con delicatezza le tagliatelle e cuocetele in acqua bollente salata. Nel frattempo, riscaldate la passata di pomodoro, amalgamatela con le tagliatelle al dente e insaporite con abbondante Galbani Grangusto Grattugiato. Portate in tavola il piatto ben caldo.

Varianti

Modificare la ricetta delle tagliatelle senza glutine è possibile, anche se vi consigliamo di rispettare le dosi di farina indicate, per avere una pasta della consistenza ideale. Potete però aggiungere, ad esempio, un cucchiaino di curcuma o di zafferano alla farina, in modo da ottenere un bel colore giallo intenso. Si possono anche realizzare delle sfiziose tagliatelle verdi: sarà sufficiente mescolare a uova e farina una crema di spinaci realizzata facendo bollire e passando al setaccio le foglie della verdura.

Quel che invece potete modificare a vostro piacimento, per esaltare la cremosità del piatto o per aggiungere un tocco di creatività alla ricetta, è certamente il condimento delle tagliatelle. In questa ricetta, infatti, abbiamo preparato un semplice sugo al pomodoro, lasciando al Galbani Grangusto Grattugiato il compito di insaporirlo a dovere.

Ma se volete sperimentare qualcosa di più creativo, provate a condire le vostre tagliatelle con un corposo sugo alla bolognese, con un delicato ragù di pesce, oppure con una vivace salsa a base di verdure, ottenuta frullando ad esempio delle zucchine già cotte con un filo d'olio. Questa opzione è particolarmente adatta per riutilizzare gli avanzi del giorno prima: funziona bene, infatti, con la zucca al forno ben frullata, ma anche con melanzane e peperoni grigliati, sminuzzati per arricchire il sugo. Non si butta via nulla!

Se invece avete il frigo vuoto, provate a condire le vostre tagliatelle con del semplice burro e salvia: un modo facile, pratico e molto profumato per dare nuova vita al vostro piatto di pasta.

Consigli

Quando vi cimentate nella preparazione delle tagliatelle senza glutine e, in generale, della pasta fresca all'uovo, è bene tenere a mente alcuni pratici consigli e suggerimenti per trattare al meglio l'impasto.

Il momento più importante è quello in cui si stende la pasta: è necessario avere sempre un piano ben pulito e perfettamente infarinato. Se preparate, come in questo caso, una pasta senza glutine, assicuratevi che non ci sia traccia di alimenti che lo contengano sopra al piano sul quale maneggiate l'impasto, né nelle immediate vicinanze: il rischio di contaminazione è sempre alto! La stessa premura va riservata anche agli strumenti che si utilizzano: pentole, padella, rondelle tagliapasta, posate, ciotole, canovacci e così via.

Assicuratevi poi che la pasta non si secchi durante la lavorazione: utilizzate e stendete un pezzo di impasto alla volta, lasciando il resto dentro un contenitore ermetico o sotto un canovaccio umido. Il mix di farine senza glutine, solitamente, tende a seccarsi con più facilità, quindi prestate attenzione!

Per lo stesso motivo, tenete sempre a portata di mano un bicchiere con dell'acqua vicino alla spianatoia: utilizzatelo nel caso in cui l’impasto risulti eccessivamente secco, per ammorbidirlo un po'. Basteranno poche gocce di acqua tiepida per fare la differenza: vi accorgerete che l'impasto sarà molto più semplice da lavorare. Sconsigliata, invece, è l'aggiunta di sale dopo aver impastato gli ingredienti: meglio scioglierlo nell'acqua o nelle uova ben sbattute.

Vi consigliamo, infine, di prestare particolare attenzione anche alla cottura della pasta: non cronometrate i tempi, ma regolatevi in base allo spessore con cui è stata tirata la sfoglia. In generale, le tagliatelle cuociono in non più di 5 minuti: assaggiatele anche prima, in modo da capire quando scolarle; non salgono a galla come accade per gli gnocchi, ma è possibile riconoscere una buona cottura dalla consistenza, con un po' di esperienza!

Curiosità

Da tempo esistono lunghe discussioni sulla dimensione della tagliatella perfetta. A Bologna, però, la questione è molto più seria di quanto si possa immaginare, al punto che la misura esatta della tagliatella è stata decretata – con un solenne atto notarile – dalla Delegazione di Bologna dell’Accademia Italiana di Cucina, nel 1972, e da allora è depositata presso la Camera di Commercio della città. Ebbene, l'atto dichiara che la vera taiadela, così come viene chiamata a Bologna, deve essere larga esattamente 8 millimetri. Questa misura la differenzia da altri formati di pasta, come le pappardelle, che sono più larghe (l'ampiezza supera il centimetro: solitamente si attesta sui 13 millimetri) e le fettuccine, altro storico formato di pasta fresca, la cui larghezza conta circa 5 millimetri (ma può essere ristretta a 3, secondo le usanze locali).

Perché proprio 8 millimetri, per la tagliatella perfetta? Si dice che questa misura sia stata scelta come omaggio al simbolo della città di Bologna, la Torre degli Asinelli: il rapporto tra l'altezza della torre e la larghezza della tagliatella costituirebbe una proporzione particolare, da rispettare a tutti i costi per avere una vera esperienza gastronomica bolognese.

Oggi si può ammirare, all'interno di una sala del Palazzo della Mercanzia, un campione in oro, racchiuso in uno scrigno di legno, che offre al visitatore un'esatta replica delle dimensioni giuste della tagliatella: una vera e proprio opera d'arte!

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