Santa LuciaPresenta

Strudel

Ricetta creata da Galbani
Strudel
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Un vortice di sapori che si alternano, uno dopo l'altro, per un'esperienza di gusto unica nel suo genere.
Stiamo parlando dello strudel, il dolce della tradizione pasticcera nordica conosciuto in tutto il mondo per la sua bontà.

Se siete in cerca della sua ricetta siete capitati proprio nel posto giusto, perché oggi ci dedichiamo per voi alla preparazione di questo dolce.
Un dessert, questo, adatto sia per una merenda di gusto che per accompagnare l'ora del , ma anche per una colazione all'insegna dei sapori di una volta!

Noi oggi ve la proponiamo nella classica versione alle mele, con una farcia appetitosa e una crosta deliziosa che sarà resa friabile grazie alla presenza del Burro Santa Lucia.

Scopriamo insieme la ricetta, con tutti i trucchi per un risultato a regola d’arte e qualche suggerimento per evitare gli errori più comuni. In questo articolo, troverete inoltre anche alcune varianti, per avere ogni giorno un delizioso strudel tutto nuovo, e anche qualche piccola curiosità su uno dei dolci più apprezzati e diffusi in tutto il mondo!

Facile
12
60 minuti
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Ingredienti

Per la pasta:

  1. 250 g di farina di frumento semi integrale
  2. 1 uovo
  3. 3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
  4. ½ bicchiere d'acqua
  5. una presa di sale
  6. farina per stendere la pasta


Per il ripieno:

  1. 1,2 kg di mele tipo Renetta
  2. 100 g di Burro Santa Lucia Galbani
  3. 50 g di uvetta passa
  4. 50 g di pinoli
  5. 150 g di biscotti secchi
  6. 70 g di zucchero
  7. la scorza grattugiata di un limone
  8. cannella in polvere
  9. ½ bicchiere di succo di mele


Per la finitura:

  1. zucchero a velo

Preparazione

Partiamo dalla base: ecco come realizzare un perfetto strudel da manuale, a prova di chef!

01

Per realizzare lo strudel dovete prima di tutto preparare la pasta mescolando alla farina un pizzico di sale e disponendola a fontana sulla spianatoia.
Incorporatevi l'uovo, due cucchiai d'olio extravergine d'oliva, e, a poco a poco, tanta acqua tiepida quanta ne basta per dare all'impasto la giusta consistenza (ne servirà circa 1 dl).

02

Lavorate il tutto per una decina di minuti fino ad ottenere una pasta liscia, elastica e senza grumi. Una volta ottenuta una pasta della giusta consistenza, datele una forma sferica. Dunque, ungetela con poco olio. A questo punto, copritela e lasciatela riposare per 30 minuti.

03

Nel frattempo, mettete in ammollo l'uvetta dopo averla lavata. Dividete le mele in quarti, sbucciatele, privatele dei semi, tagliatele a fettine e versatele in una terrina. Quindi, aggiungeteci lo zucchero, la cannella, i pinoli, l'uvetta scolata e la scorza di limone grattugiata.
Mescolate per bene il tutto e lasciate macerare la farcia al fresco.

04

Ad operazione terminata, stendete la pasta. Quando la sfoglia sarà pronta, spennellatela con metà Burro Santa Lucia precedentemente fuso. Dopodiché, cospargetela con 2/3 dei biscotti precedentemente sbriciolati. A questo punto, versatevi sopra la farcia.
Quindi, iniziate ad arrotolare la sfoglia alzando il canovaccio dal lato contenente il ripieno, in modo che alla fine la parte di sfoglia non riempita di frutta rimanga nella parte superiore.

05

Concludete la preparazione mettendo il vostro strudel sulla piastra del forno ricoperta di carta da forno. Spennellate il dolce con il rimanente burro fuso e infornatelo in forno preriscaldato a 220°. Dopo mezz'ora circa di cottura, spennellate la sfoglia con il succo di mele. Quindi, lasciatelo cuocere ancora per 15-20 minuti circa. Una volta cotto, sfornatelo, cospargetelo di zucchero a velo e servitelo.

Varianti

Come ben noto, la ricetta dello strudel si personalizza molto facilmente: questa deliziosa preparazione può essere preparata usando diversi ripieni, uno più goloso dell'altro.

È molto comune, ad esempio, la versione realizzata sostituendo le pere alle mele: lo strudel di pere è infatti un dessert prelibato, molto dolce, che si può accompagnare con una crema al cioccolato, del gelato o una salsa ai frutti di bosco.

Per rendere la farcia ancora più golosa e invitante, e fare dello strudel un dolce irresistibile, potete aggiungere al composto che vi accingete a preparare anche delle mandorle tritate o della granella di pistacchio. Scegliete la vostra combinazione di frutta secca preferita, per rendere il dolce ancora più gustoso e saporito ed enfatizzare il gioco di consistenze differenti.

Per quanto riguarda i biscotti secchi, una soluzione molto apprezzata è quella di usare gli amaretti: il loro sapore, infatti, bilancia perfettamente il sapore dolce delle mele. Se invece gradite spingere sui toni della dolcezza, utilizzate dei biscotti tipo savoiardi, capaci di rimanere corposi pur assorbendo i liquidi del ripieno. Molti, inoltre, usano il pangrattato al posto dei biscotti sbriciolati.

Se invece volete ottenere uno strudel dal ripieno morbido e cremoso, vi consigliamo di mescolare delicatamente le mele con un generoso strato di Ricotta Santa Lucia, meglio se aromatizzata con della profumata scorza di limone.

Infine, una parola sull'involucro esterno: potete infatti modificare anche la pasta, e sostituirla con della buona pasta frolla o con della friabile pasta sfoglia.

Suggerimenti

Ecco i nostri consigli per ottenere uno strudel perfetto: vi diremo qualche trucco per ottenere un dolce realizzato a regola d'arte, risparmiando tempo e fatica.

Iniziamo dalla parte esterna, la sfoglia croccante: la pasta deve essere molto sottile, per questo vi consigliamo di stenderla con l'ausilio del matterello sopra un canovaccio pulito e infarinato (una volta stesa, dovrà essere molto sottile, quasi trasparente), fino ad ottenere una sfoglia. Per quanto riguarda la farcitura, potrete renderla più saporita rosolando per qualche minuto le mele a pezzetti in padella, poi versatele su una teglia per farle raffreddare. A questo punto, mescolatele in una ciotola con gli altri ingredienti (se ne gradite l’aroma, potrete aggiungere anche ½ bicchierino di rum). Una volta pronta la sfoglia, potrete spennellarne la superficie con burro e pangrattato e farcirla.

Se invece il vostro obiettivo è ridurre i tempi di preparazione, il nostro consiglio è di acquistare un rotolo di pasta sfoglia già pronta, che si trova facilmente nel reparto frigo del supermercato. Vi consigliamo di utilizzare il formato rettangolare, più semplice da arrotolare. Ricordatevi di estrarre la confezione dal frigorifero almeno mezz’ora prima della preparazione della ricetta, in modo che la pasta torni a temperatura ambiente e non si strappi quando viene srotolata e poi arrotolata di nuovo (nel verso opposto).

Servite lo strudel come dessert in ogni stagione, perfetto per le occasioni di festa e di ritrovo (se ne avanza qualche fettina, gustatela a colazione inzuppandola nel latte tiepido).

Per approfondire, date uno sguardo al nostro sito: abbiamo parlato diffusamente di come fare lo strudel, e siamo sicuri che troverete le risposte a tutte le domande!

Curiosità

Lo strudel è una specialità del Trentino Alto Adige. Si tratta di un dolce caratterizzato da un impasto croccante, a base di pasta sfoglia o frolla, e da un morbido ripieno di solito preparato con mele renette, uva sultanina e noci.

Ma le particolarità e la storia di questo dolce vanno molto oltre i confini del Trentino: esso giunge in Italia da molto lontano sia nel tempo sia nello spazio. Sembra infatti che la prima attestazione di una ricetta simile allo strudel derivi addirittura da iscrizioni e dipinti rinvenuti in Medio Oriente, e appartenenti al VII secolo a.C.! Attestazioni più precise si riscontrano anche nell'antica Grecia e nelle zone limitrofe.

La versione più attendibile della storia dello strudel, però, è molto più recente. Pare infatti che nel 1526 il sultano Solimano il Magnifico ne avesse fatto pubblicare la ricetta: all'epoca, non si trattava effettivamente dello strudel come lo conosciamo noi oggi, ma di un antico dolce di origine turca, il baklava. Quest'ultimo era infatti preparato con una sfoglia di pasta sottilissima, tirata fino alla trasparenza e ripiena di frutta e canditi: un vero e proprio vanto della pasticceria turca.

Nel suo viaggio attraverso l'Europa, il baklava sostò in Ungheria, dove la ricetta acquistò le mele: da allora in poi, il dolce divenne più aderente al moderno strudel di quanto fosse simile al baklava. Arrivò quindi il XVIII secolo, quando lo strudel si diffuse ufficialmente in Austria, e poi nell'Italia settentrionale.

Dell'eredità austroungarica lo strudel conserva sicuramente il nome: strudel, infatti, vuole dire "vortice" in tedesco, sicuramente un tributo alla particolare forma e struttura di questo interessantissimo dolce.

 

Domande Frequenti

Quali sono le mele migliori da usare per fare lo strudel?

A nostro avviso, le migliori mele per lo strudel sono quelle che si coltivano in Trentino-Alto Adige: il prodotto locale. Si tratta quindi, delle Golden Delicious, delle Red Delicious, molto comuni, ma anche le Granny Smith, le Morgenduft e le Boskop. In Trentino si coltiva anche la mela Renetta: c'è chi sostiene che siano le migliori per lo strudel, ma non tutti sono d'accordo. Potete usare anche una combinazione di più varietà diverse, per aggiungere sapore e aromaticità. Tenete in conto, in ogni caso, che la tipologia migliore è quella che resta morbida in cottura senza sfaldarsi del tutto e senza rilasciare troppo liquido durante il passaggio in forno.

Cosa fare se non si riesce ad avvolgere il ripieno?

Se non si riesce ad avvolgere il ripieno, le motivazioni possono essere essenzialmente due. Nel primo caso, sono errate le proporzioni tra pasta e ripieno: se quest'ultimo è troppo e la pasta non riesce a contenerlo, è meglio ridurre le quantità e presentare uno strudel meno grande, ma ben chiuso e sigillato nei bordi. Nel secondo caso, invece, la pasta si strappa, si formano buchi oppure non si piega correttamente: in questo caso è bene rivedere la preparazione della pasta, perché forse le dosi non sono state calcolate correttamente. Provate a rimpastare la sfoglia aggiungendo l'albume di un uovo, poi lasciate riposare in frigo e stendete di nuovo.

Posso preparare la pasta dello strudel la sera prima e poi concludere la preparazione il giorno dopo?

Se avete la necessità di interrompere la preparazione (procedimento che è solitamente sconsigliato), è doveroso assicurarsi che la pasta che avete preparato non si secchi, altrimenti diventerà inutilizzabile, perché sarà difficile da stendere e facilmente soggetta a rottura. Copritela quindi con della pellicola alimentare da cucina, sigillando bene, e lasciatela in frigorifero, estraendola solo mezz'ora prima del suo uso effettivo. Stendetela sempre al momento dell'utilizzo o i fogli sottili si seccheranno e non riuscirete ad arrotolarli.

Con cosa posso sostituire l'uvetta?

Se l'uvetta non vi piace, è possibile sostituirla con un altro tipo di frutta essiccata: potete usare le prugne secche, le albicocche disidratate o anche dischetti di banana o cocco disidratati. Perché non provare ad usare i canditi, se vi piacciono? Potete anche puntare sulla frutta secca, e sostituire la dose di uvetta con noci, pinoli, mandorle in scaglie, granella di nocciole o granella di pistacchi.

 

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