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Frittelle di cavolfiore

Ricetta creata da Galbani
Frittelle di cavolfiore
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Presentazione

Parliamo di cavolfiore: la pietanza che abbiamo pensato di consigliarvi quest'oggi è quella di un secondo piatto che ha proprio questo prelibato ortaggio come protagonista.

La ricetta in questione è quella delle frittelle di cavolfiore, una seconda portata golosa, che abbiamo personalizzato per voi con un formaggio di gusto: il Galbanino.

Si tratta di una ricetta vegetariana che potrete preparare con qualsiasi tipo di verdura. Il procedimento si divide in soli tre passaggi che richiedono prima la cottura in acqua delle cimette di rapa per renderle morbide e facilmente lavorabili e poi il loro passaggio nel composto a base di uova, pangrattato, aglio e prezzemolo.

Dopo averle fritte nell'olio bollente portate in tavola queste buonissime frittelle di cavolfiore croccanti per un antipasto goloso o come contorno sfizioso.
 

Facile
6
40 minuti
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Ingredienti

  1. 700 g di cavolfiore
  2. 2 uova
  3. 1 spicchio d'aglio
  4. 100 di Galbanino Galbani grattugiato
  5. 2 cucchiai di pangrattato
  6. un mazzetto di prezzemolo
  7. sale q.b.
  8. pepe q.b.
  9. olio d'arachide per friggere

Preparazione

Il cavolfiore in pastella è un piatto invitante e appetitoso che riuscirà a convincere anche coloro che a tavola sono sempre scettici! Provate e non ve ne pentirete!

01

Per realizzare le frittelle di cavolfiore dovete prima di tutto pulire l'ortaggio eliminando sia le foglie che il gambo centrale. Dopodiché tagliatene le cimette. Ad operazione conclusa cuocete le cime del cavolfiore in abbondante acqua salata. Quando queste saranno cotte, lasciatele raffreddare dentro uno scolapasta di modo che cedano tutto il liquido in eccesso. A questo punto, trasferite il cavolfiore in una terrina capiente.

02

Quindi mondate e tritate l'aglio e il prezzemolo, poi dedicatevi a sbattere le uova con il pangrattato. Ad operazione conclusa, schiacciate grossolanamente il cavolfiore con l'ausilio di una forchetta. A questo punto aggiungete le uova precedentemente sbattute con il pangrattato, il Galbanino grattugiato (per grattugiarlo è necessario lasciarlo in precedenza 20 minuti in freezer), l’aglio e il prezzemolo tritati. Dopodiché aggiustate di sale e pepate il tutto. Amalgamate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto abbastanza denso.

03

Ottenuto un composto della giusta consistenza, con l'ausilio di un cucchiaio prendete man mano un po' di impasto e cuocete le vostre frittelle di cavolfiore alcuni minuti per lato in abbondante olio caldo fino alla completa doratura. Una volta che saranno cotte, adagiatele su un foglio di carta assorbente per perdere l'unto. Infine servitele.

Varianti

Le nostre frittelle sono perfette da servire come contorno o come sfiziosoantipasto finger food per occasioni di festa come il Natale. Disponetele in un bel piatto da portata al centro della tavola o del vostro buffet, insieme ad altri fritti come le crocchette di patate o il pane fritto e affianco a una ciotola con salse come ketchup o maionese.


Se la nostra ricetta vi appare troppo semplice, provate ad arricchire l'impasto con l'aggiunta di altri ingredienti. Per esempio potete rendere le frittelle di cavolo più soffici e deliziose con l'aggiunta di morbida ricotta oppure con dei piccoli pezzi di gorgonzola, che regaleranno al piatto un sapore più deciso.

Per dei bocconcini sfiziosi, unite al composto dei cubetti di mozzarella oppure potete provare una variante senza uova e aggiungere altri ortaggi, come melanzane o broccoli.

Le pizzelle di cavolfiore sono ottime anche con il pesce: aggiungete del tonno in scatola, qualche acciuga oppure del salmone affumicato e il risultato sarà a dir poco appetitoso. Ovviamente le porzioni sono a vostra discrezione, a seconda di quanto gusto avete voglia di aggiungere; nelle stesse dosi potete provare anche una versione di carne, come quella con speck croccante o macinato misto.

Per chi invece ha voglia di frittelle di cavolfiore in pastella in chiave prettamente vegetariana, c'è la versione con i legumi, con le olive nere denocciolate oppure con la zucca.

In quest'ultimo caso, lavate e pulite la zucca eliminando la buccia e i semi, tagliate la polpa a tocchetti e cuocetela in una padella antiaderente con un filo d'olio: una volta morbida, schiacciatela con la forchetta, versate la purea ottenuta in una ciotola e amalgamatela al cavolfiore lessato aiutandovi con una frusta elettrica. A questo punto, aggiungete un uovo, pangrattato, erbe aromatiche, parmigiano, sale e pepe nero e mescolate il tutto. Prendete piccole quantità di impasto alla volta, adagiatele su una teglia foderata di carta da forno e cuocete le crespelle di cavolfiore e zucca per circa 20 minuti, dopo aver fatto riscaldare il forno a 200°.

Suggerimenti

Le vostre frittelle di cavolfiore sono molto semplici da preparare, dovrete innanzitutto occuparvi della pulizia e della cottura dei cavolfiori, poi della preparazione della pastella a cui potrete aggiungere del parmigiano e un pizzico di lievito per far gonfiare le vostre frittelle.

Potete usare sia del lievito in polvere che del lievito di birra: in quest'ultimo caso, fatelo sciogliere in mezzo bicchiere di latte e poi aggiungetelo all'impasto, ma lasciate riposare la pastella per una mezz'ora prima di utilizzarla.

Una volta ben mescolate uova, farina e gli altri ingredienti, potrete passare alla cottura in padella con olio di arachidi o di semi. Ricordatevi che l’olio non dovrà mai essere bollente, in caso contrario realizzerete frittelle che prenderanno subito colore rimanendo crude all'interno. Una volta dorate, scolate le frittelle e adagiatele su dei fogli di carta da cucina per assorbire l'eccesso di unto; servitele e gustatele sia calde che fredde.

Se non avete voglia di lessare il cavolfiore, potete cucinarlo anche al vapore: non dovrete fare altro che adagiare le cimette in una vaporiera, posizionare quest'ultima su una pentola con un poco d'acqua e procedere a una cottura veloce di circa 10 minuti.

Curiosità

La frittella è una preparazione molto diffusa principalmente nelle regioni del Sud Italia e in particolare in Sicilia. Qui le verdure in pastella sono un piatto sfizioso e tipico spesso presente sulle tavole di ogni famiglia.

Nella provincia di Messina, ad esempio, la pastella viene preparata con alcuni cucchiai di farina, uova, aglio, scalogno e arricchita dal pecorino romano.

In altre ricette viene aggiunta l'acqua frizzante fredda, ideale per far gonfiare l'impasto e renderlo più cremoso. Inoltre, spesso viene utilizzata in alternativa al lievito.

Il cavolfiore è formato da tante cime innestate in una testa compatta. Si tratta della qualità di cavolo forse più consumata in Italia. All'atto dell'acquisto dovete però fare attenzione ad alcuni piccoli quanto importanti particolari, i suoi fiori potranno essere indicativi: devono essere bianchi e puliti, con le foglie verde brillante, evitate di acquistare quelli con le foglie avvizzite e fiori sporchi.

Una volta comprato il vostro ortaggio, conservatelo con il gambo nella parte bassa del frigorifero, all'interno di un sacchetto di carta preventivamente bucato, di modo da far uscire l'umidità. L'alimento potrà essere conservato in questo modo per una settimana.

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