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Cheesecake chetogenica

Ricetta creata da Galbani
cheesecake chetogenica
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Presentazione

La dieta chetogenica è uno dei regimi alimentari più discussi e noti nel mondo della nutrizione e – che si apprezzi o meno – ha influito molto sui ricettari della cucina italiana, spingendo cuochi e nutrizionisti a rivisitare le ricette in base ai principi low-carb di questa dieta.

La cheesecake chetogenica è quindi una versione light e a basso contenuto di carboidrati che rielabora la tradizionale torta al formaggio, particolarmente apprezzata nel mondo anglosassone e americano, ma ormai nota in tutto il mondo. In Italia la cheesecake è un dolce freddo molto apprezzato da adulti e bambini, specie nelle sue versioni alla frutta e al cioccolato.

Abbiamo quindi modificato la ricetta per trarne una variante fit e molto leggera, che si adatta al regime alimentare chetogenico e che piace anche a chi, invece, con questa dieta non ha nulla a che fare. Troverete infatti un mix di frutta secca a guscio alla base della torta, in sostituzione della tradizionale base di biscotti secchi; per la crema al formaggio, invece, abbiamo utilizzato il Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia Galbani, cremoso e goloso al punto giusto, insieme allo Yogurt Magro Galbani e al latte di mandorla.

Per la copertura, infine, abbiamo pensato di proporci il classico gusto acidulo e bilanciato dei frutti rossi, come vuole la ricetta della cheesecake ai frutti di bosco. Non resta che procurarsi tutti gli ingredienti e avventurarsi in questa nuova ricetta, che vi spiegheremo passo dopo passo in un semplice procedimento!

Facile
6
30 minuti
6 ore di riposo in frigo
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Ingredienti

Per la base:

  1. 30 g di mandorle tostate
  2. 40 g di nocciole tostate
  3. 40 g di Burro Santa Lucia Galbani
  4. cannella in polvere q.b.

 

Per la crema:

  1. 200 g di Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia Galbani
  2. 2 vasetti (125 g) di Yogurt Magro Galbani
  3. 2 fogli di gelatina
  4. 15 ml di latte di mandorla
  5. un cucchiaino di dolcificante liquido

 

Per la guarnizione:

  1. Frutti rossi q.b. (lamponi, fragole, ribes rosso)
  2. foglie di menta fresca q.b.

Preparazione

Ecco il procedimento per ottenere, senza difficoltà, una cheesecake chetogenica adatta a tutti:

01

Per prima cosa, foderate di carta forno il fondo di una tortiera e tenetela da parte. Unite le mandorle tostate e le nocciole tostate in un mixer e tritatele grossolanamente. Nel frattempo, lasciate sciogliere il Burro Santa Lucia a bagnomaria o al microonde e unitelo, insieme a un pizzico di cannella, al trito di frutta secca.

02

Mescolate il composto con cura e stendetelo sul fondo della teglia foderata, livellate bene con la spatola e lasciate raffreddare in freezer per almeno mezz’ora, ben coperto con uno strato di pellicola.

03

Passate quindi alla preparazione della crema al formaggio. Iniziate lasciando ammorbidite la colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti, poi fatela sciogliere in un pentolino con il latte di mandorla.

04

In un’altra ciotola mescolate lo Yogurt Magro e il Formaggio Spalmabile Santa Lucia, mescolando bene. Aggiungete la colla di pesce e il dolcificante e amalgamate bene per evitare la formazione di grumi e ottenere una crema liscia e omogenea.

05

Versate la crema al formaggio nella teglia, proprio sopra la base di frutta secca; livellate per bene e trasferite di nuovo in frigorifero, per almeno sei ore (meglio una notte intera).

06

Poco prima di servire, estraete la cheesecake dalla teglia e trasferitela su un piatto da portata, dove sarà più facile tagliarla a fette. Potete quindi decorare la superficie della cheesecake con i frutti rossi già lavati e le foglie di menta.

Varianti

La cheesecake chetogenica qui proposta può servire come ricetta base per creare tante fantasiose varianti, tutte da sperimentare e da creare in base ai propri gusti personali. Se ad esempio siete amanti della frutta esotica, provate a guarnire la superficie della cheesecake con un mix di ananas, mango, avocado e kiwi (il tutto irrorato da succo di limone), un insieme ideale per mantenere intatte le proprietà nutritive del dessert cambiando il gusto. Per una versione più tradizionale, potete optare per un mix di frutti di bosco, puntando su mirtilli, lamponi, more e altra frutta ricca di vitamine.

Per quanto riguarda, invece, la crema di formaggio, potete utilizzare anche la morbida Ricotta Ricca di Proteine Santa Lucia, che garantisce un ridotto contenuto di carboidrati a fronte di un alto valore proteico, ideale in una dieta chetogenica. Se invece avete la necessità di realizzare una versione senza lattosio, potete utilizzare il Formaggio Spalmabile Santa Lucia Senza Lattosio, che è cremoso e consistente al punto giusto, ed è quindi ideale per questo tipo di preparazioni. Essendo ricco di grassi, anche il mascarpone può essere utilizzato per aggiustare la consistenza della cheesecake chetogenica: vi consigliamo però di rivedere le dosi insieme al vostro nutrizionista.

Se non amate il latte di mandorla, sostituitelo con del latte di cocco o con un altro latte vegetale a vostra scelta.

Infine, potete realizzare la vostra cheesecake chetogenica anche nella sua versione al forno: in questo caso, dovrete sostituire la gelatina con due uova (non sarà quindi necessario il latte di mandorla) e infornare la torta nel forno preriscaldato a 180° per 45 minuti (abbassando la temperatura a 170° dopo i primi 30 minuti). Questa cheesecake cotta nella sua versione fit non vi deluderà!

Suggerimenti

La cheesecake chetogenica può essere un’ottima soluzione per servire un dolce senza rinunciare ai vostri obiettivi fitness: sarà infatti perfetta da servire in occasione di una merenda tra amici, per combattere gli assalti della fame tra un pasto e l’altro, per una colazione energetica prima dell’allenamento o semplicemente per condividere un momento di dolcezza anche con coloro che non seguono la vostra stessa alimentazione.

In base alla diversa occasione, inoltre, potete decidere di servire la vostra cheesecake chetogenica anche in pratiche mini-porzioni, dentro un bicchiere o un piccolo vasetto, da distribuire ai vostri ospiti o da conservare in frigo per diversi momenti della giornata.

La selezione di ingredienti proposta nella nostra ricetta può essere l’ideale anche per servire questo dolce alle persone che preferiscono alimenti senza glutine e per chi semplicemente gradisce delle ricette dolci ma non troppo caloriche, e adatte a un’alimentazione bilanciata.

Nella scelta del dolcificante da utilizzare per aromatizzare la crema al formaggio, inoltre, vi consigliamo l’uso dell’eritritolo, un dolcificante molto usato nelle ricette “keto” perché simile allo zucchero ma a calorie nulle: se aggiungete anche una piccola quantità di aroma di vaniglia, l’equilibrio tra dolcezza e gusto sarà ben bilanciato, senza compromettere l’equilibrio tra grassi e proteine.

Infine, vi suggeriamo di utilizzare sempre uno stampo a cerniera per evitare di rompere la base o creare antiestetiche crepe nella cheesecake, nel momento in cui la trasferite sui piatti da portata.

Curiosità

La dieta chetogenica è di norma definita come il regime alimentare in cui si limita il più possibile l’assunzione di carboidrati, con l’intento di reindirizzare il consumo di energia sui tessuto grassi, perlomeno quelli che sono in grado di bruciarli con la normale attività fisica quotidiana. Si tratta, quindi, di una dieta estremamente restrittiva per quanto riguarda i carboidrati, e utilizzata in particolare dalle persone che – sempre su consiglio del medico o del nutrizionista – hanno la necessità di perderemassa grassa a vantaggio di quella muscolare.

Per raggiungere questo obiettivo, le ricette chetogeniche sono tendenzialmente ricche di fibre, proteine e grassi “buoni”, come quelli contenuti in alimenti di origine vegetale (olio, avocado, frutta secca a guscio, arachidi, semi di vario genere). Anche alcuni formaggi sono consigliabili per garantire il successo di questo regime alimentare, come ad esempio burro, yogurt greco e formaggi stagionati.

In ogni caso, è bene concordare ogni dieta o qualsiasi cambio nello stile alimentare con il proprio medico, in modo da essere certi di agire al meglio per la propria salute e nell’interesse del proprio organismo.

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