Come usare l'aneto in cucina

L'aneto è una pianta aromatica molto versatile, originaria del Medio Oriente ma diffusa in tutto il mondo. Di questa erba aromatica se ne consumano sia i semi che le foglie: i primi per infusi e tisane, i secondi per cucinare dei primi e secondi piatti gustosi.

Questa pianta erbacea ha dei piccoli fiori gialli ed è originaria dell'India ma oggi è diffusa anche in Europa, soprattutto in Francia e in Germania. In India cresce in modo spontaneo ma nelle zone del Mediterraneo non è più così, a causa del clima diverso.

Questa pianta si può anche coltivare in vaso, in un terriccio drenante e esposto al sole, così da averlo sempre a portata di mano per le proprie ricette. Se messo nell'orto, è consigliato piantarlo in primavera; se invasato, invece, si può fare tutto l'anno. Dalla coltivazione potete trarne benefici non solo per l'uso aromatico della spezia, dal gusto ricco, ma anche per i semi, che potete far essiccare e conservare per delle tisane calde e profumate.

L'aneto ha un gusto che somiglia, in parte, a quello dell'anice stellato e del finocchietto. Ha aromi dolci e, allo stesso tempo, pungenti e leggermente mentolati: per questo motivo si sposa bene con ricette che non hanno aromi spiccati. In particolar modo, l'aneto è sfizioso nelle salse a base di panna acida e di yogurt greco che accompagnano primi e secondi piatti.

Scoprite tutte le sue caratteristiche e proprietà, per conoscere questa nuova erba aromatica e tutte le ricette e preparazioni che potrà arricchire con il suo gusto ricco!

Che cos'è l'aneto

L'aneto, chiamato anche aneto odoroso o aneto puzzolente, è una pianta aromatica annuale e il suo nome scientifico è Anethum graveolens. Originaria del Medio Oriente, ha un tipico odore che sta tra il finocchio e l'anice. Questa pianta è conosciuta sin dall'antica Grecia, in cui pare che si usasse per i rituali di magia esoterica.

Di questa pianta se ne consumano i semi e le foglie e solo da pochi anni si sta diffondendo anche in Italia, dove è ancora piuttosto rara la sua coltivazione e si trova prevalentemente nel settentrione. Oggi è molto usato per insaporire i piatti: le foglie hanno un sapore dolce, mentre i semi hanno un sentore di agrumi e somigliano ai semi di cumino.

La pianta dell'aneto è annuale e appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Si caratterizza da foglie filiformi regolari dal colore quasi azzurro e i fiori sono gialli e piccoli: questi appaiono circa a metà estate. I fiori hanno un aroma più forte di quello delle foglie, ma più lieve di quello dei semi.

Questa pianta si coltiva in zone esposte al sole: in realtà, resiste anche a qualche grado sotto lo zero ma è meglio coprirla o coltivarla in serra se questa temperatura bassa persevera. Se desiderate coltivarlo in casa per avere questa spezia sempre a vostra disposizione per le vostre ricette, seminatelo in un vaso durante la primavera o l'estate. Se, però, avete invasato anche il finocchio, fate attenzione! Se li mettete vicini, infatti, mischiandosi le impollinazioni possono confondersi anche gli aromi.

Potete coltivarlo per usarne solo i semi oppure potete consumarlo interamente, come un ortaggio. Se desiderate consumarne i semi, tenete per qualche giorno le piantine capovolte sopra un telo in modo che i semi siano esposti al sole. Quando iniziano ad avere un colore bruno, saranno completamente maturati.

Come usare l'aneto in cucina

L'aneto è una erba aromatica che si presta alla coltivazione in vaso: potete quindi scegliere di provare a tenerlo anche sui balconi o terrazzi, così da averlo sempre a disposizione quando vi viene voglia di usarlo nella vostra cucina.

Nella cucina viene usato, a causa del suo aroma intenso e pungente, nelle insalate, sulle patate lessate, nelle marinature, in salse varie e in tanti altri primi e secondi piatti. Il suo sapore consente di ridurre il quantitativo di sale delle ricette che portiamo nelle tavole, con conseguenze positive sulla salute.

L'aneto si può utilizzare in molti modi in cucina: se ne usano, infatti, i fiori, le foglie e i semi. i fiori dell'aneto possono essere usati a scopo decorativo: invasate dei sottaceti con le foglie di aneto e, sul fondo di ogni barattolo, mettete un fiore. Questo darà sia un tocco artistico che di sapore.

Le foglie di aneto hanno un profumo e un sapore fresco e delicatamente speziato; si usano spesso per creare delle gustose conserve sottaceto di verdure fatte in casa o, come contorno per zuppe, secondi piatti di carne, pesce o legumi. Nelle salse, l'aneto si sposa bene con lo yogurt e il cetriolo e in Grecia viene usato per insaporire la salsa tipica tzatziki. Se comprate le foglie di aneto e desiderate conservarle per il momento giusto, mettetele in un vaso con dell'acqua proprio come si farebbe con un mazzo di fiori: in questo modo la vostra verdura aromatica sopravvivrà per altri tre giorni.

I semi dell'aneto vengono fatti seccare e spesso usati, proprio come se fossero una spezia, in salse, insalate e conserve. Sono molto utili per aromatizzare l'aceto: versate sei o sette semi macinati in un litro di aceto e lasciatelo marinare per tre settimane, poi gustate il vostro aceto aromatico. Sono molto usati anche per creare tisane e infusi: lasciate in infusione un po' di semi nell'acqua bollente per almeno un quarto d'ora e filtrate il tutto, per gustare un infuso aromatico e caldo.

Come usare l'aneto nei primi piatti

L'aneto è molto versatile e nei primi piatti è in grado di dare un tocco in più alle vostre ricette. Sia nelle paste, che nei sughi e nelle minestre, il sapore dell'aneto si sposa bene con le verdure e con i condimenti delicati, soprattutto a base di pesce.

Una zuppa che non potete perdervi è la crema di cetrioli e aneto. Fate appassire lo scalogno in un filo di olio, aggiungete i cetrioli tailgate grossolanamente e il brodo vegetale caldo. Unite poi l'aneto fresco tritato, coprite e terminate la cottura. Infine frullate tutto, aggiustate di sale e pepe e aggiungete dello yogurt per amalgamare. L'aneto fresco tritato è un ingrediente in più anche delle più classiche minestre che fate quotidianamente: provatelo nella minestra di verdure o nella zuppa di legumi, verza e funghi.

Un primo piatto a base di pasta che si sposa bene con l'aneto è quello delle penne panna e salmone, così come i tortiglioni con carote, cipollotti, zucchine, pomodori, taccole e aneto fresco, una ricetta gustosa ideale anche per chi preferisce una dieta senza carne.

Provate l'aneto anche nei risotti: tritatelo finemente a fine cottura, mescolando il riso con un po' di burro e parmigiano grattugiato. Per una ricetta insolita, provate il risotto ai quattro agrumi e aneto, realizzato con pompelmo, arance, limone e clementina!

Anche i legumi si sposano bene con il gusto dell'aneto. Tritatelo finemente, se fresco, o usatelo essiccato per aromatizzare la pasta con i fagioli, le lenticchie o i piselli: darà un tocco in più e, se abbinato al prezzemolo o al rosmarino, colorerà di un tenue verde i vostri piatti.

L'aneto fresco, se mischiato con la panna acida, può diventare un ricco condimento per un insalata di verdure e pasta. Provatela anche sul filetto di salmone o tagliatelo a cubetti per fare una gustosa insalata di patate, salmone e aneto da condire con olio extravergine d'oliva.

Come usare l'aneto nei secondi piatti

L'aneto si sposa molto bene con il pesce e, in particolar modo, con il salmone. Provate questa gustosa piadina al salmone marinato, aneto e profumo di lime per un pranzo o una cena veloce o servita come antipasto in comodi quadratini!

Con l'aneto si può creare anche una salsa a base di yogurt molto gustosa, ottima per accompagnare secondi piatti di carne e pesce come torte salate, insalate, crocchette di pesce, carne o verdure, o filetti di branzino al forno. Per prepararla versate lo yogurt greco in una ciotola, unite il succo di mezzo limone, lo scalogno o l'aglio, pelati e tritati, l'aneto tritato finemente e il sale e il pepe. Mescolate tutto e la vostra salsa è pronta!

Usatela per farcire panini, piadine, per dare un tocco di cremosità alle vostre torte salate o per accompagnare secondi piatti. Questa salsa saporita può essere anche usata come sostituta dei classici condimenti come olio, maionese o aceto e potete metterla al centro tavola o in piccole tazzine per un apericena fantasioso, da usare come intingolo per verdure crude o cotte, crocchette o grissini.

Un secondo piatto gustoso a base di pesce è il salmone in padella con aneto e panna acida. Fate grigliare il salmone su entrambi i lati, cuocendolo fino a che vi gradirà. Conditelo, poi, con la salsa a base di panna acida e aneto o quella di yogurt e aneto: divertitevi a trovare la vostra preferita e a scoprire nuovi abbinamenti. Questa stessa ricetta potete replicarla con il merluzzo, il branzino, la sogliola o i molluschi.

Una ricetta gustosa con i molluschi è quella dei calamari farciti con capperi e aneto. Pulite i molluschi, lavate i capperi e mischiateli con prezzemolo tritato, uno spicchio d'aglio schiacciato e le acciughe; unite poi del pan grattato, inumidite con l'acqua e riempite con questo composto le sacche dei calamari, che chiudete con uno stecchino. Metteteli a cuocere a fuoco vivo in una padella con uno spicchio d'aglio, bagnate con del vino e, appena sarà evaporato, aggiungete acqua calda. Quando è evaporata, metteteli in una teglia e infornateli con il gratin a 180° per cinque minuti.

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