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Timballo del gattopardo

Ricetta creata da Galbani
Timballo del gattopardo
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Presentazione

Il timballo del gattopardo è un ricchissimo primo piatto della tradizione siciliana, dove ogni famiglia ne custodisce una variante tutta personale.

Si tratta di un involucro dorato di pasta frolla, che racchiude un pasticcio di maccheroni, funghi, piselli, carne di pollo e prosciutto cotto Galbacotto Galbani, il tutto aromatizzato alla cannella.

È un piatto impegnativo, ma che regala incredibili soddisfazioni. Preparatelo con noi, seguendo la seguente ricetta: portare in tavola il timballo del gattopardo non è mai stato così semplice.

Difficile
6
150 minuti
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Ingredienti

Per la pasta frolla:
  1. 400 g di farina
  2. 200 g di zucchero
  3. 200 g di Burro Santa Lucia Galbani
  4. 4 tuorli
  5. 1 uovo
  6. 1 pizzico di sale
  7. 1 pizzico di cannella

Per il ripieno:
  1. 500 g di maccheroni
  2. 400 ml di brodo di carne
  3. 240 g di prosciutto cotto Galbacotto Galbani
  4. 200 g di sovracosce di pollo spellate e disossate
  5. 200 g di carne macinata
  6. 100 g di funghi
  7. 120 g di piselli
  8. 80 g di parmigiano grattugiato
  9. 1 cipolla
  10. 2 spicchi d'aglio
  11. 1 stecca di cannella
  12. 2 foglie di alloro
  13. 1 bicchiere di marsala
  14. Burro Santa Lucia Galbani q.b.
  15. olio extravergine d'oliva q.b.
  16. sale e pepe q.b.

Preparazione

Per preparare il timballo del gattopardo, setacciate la farina in una ciotola capiente e lavoratela con le mani con il Burro Santa Lucia freddo tagliato a tocchetti, fino ad ottenere un composto sabbioso.

Create una fontana nel mezzo e aggiungete lo zucchero, i tuorli, un pizzico di sale e uno di cannella. Impastate velocemente il tutto e, una volta formato un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e riponetelo in frigorifero a riposare per un'ora.

Pulite i funghi, tagliateli a fette e trifolateli in un padellino con uno spicchio d'aglio e un po' d'olio. Tritate finemente l'altro spicchio d'aglio e la cipolla e fateli appassire in un tegame a parte con 3-4 cucchiai di olio. Aggiungete il pollo tagliato a pezzetti, il prosciutto cotto Galbacotto tagliato a strisce e la carne macinata, fate cuocere una decina di minuti e sfumate con il marsala.

Versate un paio di mestoli di brodo, unite la stecca di cannella e un paio di foglie di alloro e fate cuocere per 30 minuti col coperchio, dopodiché eliminate cannella e alloro, regolate di sale e pepe e aggiungete i funghi e i piselli. Se il composto dovesse essere troppo asciutto, aggiungete altro brodo.

Cuocete i maccheroni in una pentola di acqua bollente salata per metà del loro tempo di cottura, scolateli e conditeli con metà della salsa e con il parmigiano grattugiato.

A questo punto, stendete la pasta frolla su un piano di lavoro leggermente infarinato e formate una sfoglia dello spessore di mezzo centimetro. Usatela per foderare uno stampo imburrato col Burro Santa Lucia.

Versate nello stampo prima metà della pasta, poi il la salsa rimasta e infine il resto della pasta. Coprite con un sottile coperchio di pasta frolla con un buco al centro, nel quale andrete ad inserire un cannolo di carta di alluminio, affinché fuoriesca il vapore durante la cottura.

Spennellate la pasta frolla con un uovo sbattuto e cuocete in forno preriscaldato a 190° per 45 minuti. Fate riposare il timballo del gattopardo prima di servire.

Curiosità

La storia della ricetta del timballo del Gattopardo sembra avere origini lontane. Pare infatti che sia nata a metà dell'Ottocento in Sicilia e poi rielaborata dai cuochi francesi per gli aristocratici siciliani.

Dal timballo di maccheroni derivano gli anelletti al forno, un tipo di pasta chiamato così per la sua forma ad anello. Ecco come prepararli: rosolate la cipolla, unite la carne di manzo e di maiale, sfumate con vino bianco e infine unite il concentrato di pomodoro, regolando di sale e pepe.

Mentre il sugo cuoce, mettete gli anelletti in acqua salata, fateli cuocere e poi tuffateli nel condimento. Aggiungete la besciamella preparata con latte, farina e burro e versate il tutto sul fondo di una teglia del diametro di 26 cm.

Spolverizzate la superficie con altro caciocavallo e pangrattato e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.

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