Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Risotto alle castagne

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Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.

Presentazione

Uno dei primi piatti simbolo della nostra cucina è sicuramente il risotto: preparato in tutte le salse, con condimenti e decorazioni varie accontenta veramente tutti i gusti. In questa pagina vi illustriamo una ricetta piena di gusto con il simbolo della stagione autunnale, le castagne. Con il loro sapore dolce e la consistenza croccante, si prestano per essere inserite in tantissime ricette, sia per guarnire il piatto, sia in qualità d’ingrediente principale, come nel nostro caso del risotto alle castagne. La preparazione della pasta segue la ricetta base con tostatura e mantecatura con formaggio grattugiato e Burro Santa Lucia, che conferisce al piatto una consistenza cremosa andando in contrasto con la croccantezza delle castagne. Il procedimento prevede una fase aggiuntiva per lessare e pulire quest’ultime; tuttavia, non si discosta molto dalla preparazione più comune del risotto.

Infatti, si può fare benissimo anche nella cucina di casa vostra prendendo gli ingredienti nelle giuste dosi e seguendo passo dopo passo la nostra ricetta, grazie alla quale potrete portare in tavola un piatto degno del menù di un ristorante, ideale da servire per le grandi occasioni come i pranzi della domenica in famiglia o per Natale e Pasqua. Ogni scusa è buona per mangiare un piatto pieno di gusto. Come se non bastasse, sono infinite le aggiunte e le varianti da provare per dare vita a un trionfo di sapori che vi lascerà estasiati. In fondo trovate anche alcuni consigli che vi aiuteranno a migliorarvi nella preparazione. Vi abbiamo convinti? Allora andate in cucina e lanciatevi nella realizzazione di questa ricetta dal sapore dolce, talmente buono che ne vorrete subito un’altra porzione.

Facile
4
80 minuti
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Ingredienti

  • 320 g di riso Carnaroli
  • 200 g di castagne
  • 80 g di formaggio grattugiato
  • 40 g di Burro Santa Lucia Galbani
  • Uno scalogno
  • 1 l di brodo vegetale
  • Un bicchiere di vino bianco
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

Di seguito trovate tutti i passaggi necessari per cucinare uno sfizioso risotto alle castagne dalla consistenza cremosa che soddisfa tutti, anche i palati più sopraffini.

01

Il primo passo da fare è quello di cuocere le castagne. Mettetele in una pentola colma d’acqua e portatela a bollore. Inserite le castagne con un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale, poi lessatele per minimo 30 minuti.

02

Una volta cotte, spegnete il fuoco e mettetele in una ciotola a intiepidire. Privatele della buccia aiutandovi, nel caso, con un coltello. Con le mani sminuzzatele in tanti pezzetti e poi versatele dentro una padella antiaderente. Lasciatele rosolare per qualche minuto con un po’ di burro e sale.

03

Passando al risotto, in un’altra padella versate un filo d’olio extravergine d’oliva, salate e inserite lo scalogno. Cuocete per 5 minuti finché non si imbiondisce. Incorporate il riso Carnaroli e fatelo tostare.

04

A questo punto sfumate con un bicchiere di vino bianco e aspettate che l’alcol sia evaporato completamente; poi aggiungete un mestolo di brodo vegetale ogni volta che viene assorbito dal riso. Mescolate bene con un mestolo e lasciate cuocere per 20 minuti.

05

Terminata la cottura, incorporate le vostre castagne e mantecate: allontanate la padella dal fuoco e incorporate il Burro Santa Lucia con una spolverizzata di formaggio grattugiato. Riportate sul fuoco e mescolate bene aggiustando di sale e pepe. Lasciate riposare qualche minuto con un coperchio sopra.

Servite la vostra pietanza e decorate la superficie con le castagne avanzate. Il piatto è pronto per essere mangiato. Buon appetito!

Varianti

Il risotto alle castagne può essere declinato in molte ricette o impreziosito con aggiunte che lo rendono ancora più aromatico e profumato.

Una prima variante più rustica è quella che prevede di accostare le castagne allo speck tagliato a pezzetti sottili da far rosolare in padella con olio e uno spicchio d’aglio, in modo che assuma una consistenza croccante. Seguite lo stesso procedimento della nostra ricetta e alla fine guarnite il piatto con una manciata di questo affettato.

Se non vi piace la carne, altri abbinamenti autunnali sono quelli con i funghi (come nella ricetta risotto ai funghi porcini) oppure con la crema di zucca. Nel primo caso dovete unire i funghi al soffritto di cipolla tritata con un mestolo di brodo caldo e poi versate il riso per tostarlo; nel secondo prendete la zucca, fatela ammorbidire in padella e poi frullatela fino a ottenere una crema da versare con le castagne dopo circa 10 minuti di cottura del riso.

Le castagne si sposano bene anche con la verdura come gli spinaci creando un primo piatto ben bilanciato e saporito. Lessate le castagne e saltate in padella gli spinaci, poi tritateli grossolanamente. Dopo aver versato il brodo caldo incorporate questi due ingredienti e mescolate spesso. Il risultato finale sarà un connubio di consistenze e di aromi che vi conquisterà a ogni morso.

Per quanto riguarda il metodo di cottura, ci sono tantissime possibilità da provare: una prima opzione è quella di usare il forno che risulta la migliore se avete delle porzioni avanzate dal giorno prima, perché vi basta trasferire il tutto dentro una teglia, versare il brodo, coprire e infornare; l’altra è quella di tostare il riso nella pentola a pressione, sfumarlo e aggiungere le castagne coprendo con il brodo.

Suggerimenti

Questa ricetta può essere preparata anche per chi ha intolleranze: ad esempio chi preferisce prodotti senza glutine, lo può mangiare controllando che i prodotti confezionati siano appositi; se desiderate una soluzione senza lattosio, sostituite il burro con l’olio extravergine d’oliva.

Usate le castagne adatte: evitate quelle troppo dolci e nel caso prendete quelle precotte sottovuoto. Quando le andate a incidere con il coltello, così da levare la buccia, fate attenzione a che non ci siano dei pezzi ancora duri; in tal caso potete usarli per fare una gustosa crema frullandoli con un cucchiaio di brodo. Eventualmente vi potete velocizzare a cuocerle in microonde o nella pentola a pressione.

Per quanto riguarda la tipologia del riso, quella più consigliata per questa preparazione è il Carnaroli o l’Arborio: il primo ha dei chicchi che tengono meglio la cottura e permette di ottenere un risultato più vellutato; l’altro ha una cottura più veloce. Il soffritto può essere fatto sia con la cipolla che con lo scalogno; noi vi consigliamo il secondo, in quanto ha un sapore più neutro e aromi troppo invadenti potrebbero sovrastare quello delle castagne. Per lo stesso motivo, in questo caso è altamente consigliabile impiegare non quello di carne, bensì solo il brodo vegetale che potete sia fare in casa a base di sedano, carote, cipolla e patate lessate in acqua salata per qualche ora, oppure comprare già pronto.

Passando alla mantecatura, vi suggeriamo di usare poco burro e formaggio grattugiato, in quanto la castagna conferisce già da sola cremosità al piatto, quindi, potrebbero coprire il suo sapore delicato. Infatti, l’aggiunta del formaggio, come il parmigiano che dà un retrogusto più intenso, è facoltativa.

Curiosità

Qual è la differenza tra i risotti e i piatti risottati? Spesso questi due termini si usano in maniera generica, ma la differenza è molto chiara: il risotto è un piatto con regole precise per prepararlo; gli altri sono dei piatti, in cui gli ingredienti vengono cotti come previsto dalla preparazione del risotto, ma non è detto che siano a base di riso. Infatti, si possono usare altri cereali come il farro, l’orzo o anche altre tipologie di riso, ma non adatte a quel procedimento. Il risotto si può realizzare in tante versioni. Una ricetta particolare è quella del risotto alle fragole a testimonianza del fatto che si possono realizzare anche dolci. Le fragole, infatti, non vengono inserite solo per decorare, ma anche per dare gusto al riso: tagliatele e sminuzzatele, poi incorporatele al momento della tostatura. Il colore rosso accesso renderà il piatto ancora più invitante.

Passando all’ingrediente principale della nostra preparazione, la castagna è un frutto molto antico risalente si pensa a 10 milioni di anni fa, usato sia ai tempi dei Greci che dei Romani. Nel nostro paese vengono raccolte generalmente verso settembre-ottobre e se ne vantano diverse tipologie differenti in base al luogo di coltivazione e all’altezza. La castagna comune viene usata per dolci rustici, zuppe e risotti ed è ben diversa da quella Marrone, una varietà più grande dalla buccia sottile e dalla polpa più dolce.

Le castagne sono molto versatili con cui si possono preparare sia pietanze dolci, che salate. Degli esempi deliziosi e molto gettonati sono il pane alle castagne fatto con la loro farina, burro, lievito di birra, cacao e miele, amalgamati e lavorati fino a formare una pagnotta, e la crostata con crema di castagne, un dolce rustico, goloso perfetto per una merenda alternativa.

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