Santa LuciaPresenta

Pizza integrale con mozzarella di bufala

Ricetta creata da Galbani
Pizza integrale con mozzarella di bufala
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Oggi vogliamo proporvi una pizza davvero speciale, con un gusto avvolgente e allo stesso tempo rustico, con un procedimento di preparazione davvero semplicissimo che la rende perfetta per la stagione autunnale o invernale. Avete in programma una cena con gli amici ma non avete voglia di andare in pizzeria? Ecco una pizza ottima da realizzare in cucina comodamente a casa vostra: la pizza integrale con la deliziosa Bufalina Santa Lucia, noci e speck. Questo condimento è davvero interessante e bilanciato, si tratta di una ricetta davvero gourmet che vi conquisterà al primo boccone.

Per realizzare questa pizza abbiamo scelto di utilizzare un impasto con farina integrale. Infatti, questo tipo di farina è perfetta per donare carattere alle vostre ricette e accogliere gli abbinamenti più deliziosi. L'impasto che vi proponiamo inoltre non è per nulla difficile da realizzare, si prepara con poco lievito e il risultato sarà una pizza alta e molto soffice, con una crosta croccante, buonissimo!

La pizza integrale con mozzarella di bufala è un'ode alla storia culinaria italiana, un connubio perfetto tra la fragranza del grano integrale e la cremosità sublime della mozzarella di bufala.

La mozzarella di bufala, con la sua consistenza morbida e il suo gusto delicato, esalta la bontà dell'impasto integrale, creando un equilibrio di sapori armonioso e raffinato.

Se provate questa ricetta vi assicuriamo che diventerà un vero e proprio rituale: non potrete fare a meno di preparare una buona pizza il sabato sera in compagnia dei vostri amici. Ovviamente potete divertirvi e inventare gli abbinamenti e i condimenti che preferite. Il bello della pizza è che ci sono poche regole, vi basterà rispettare pochi e semplici passaggi e potrete divertirvi a sprigionare tutta la vostra creatività!

La ricetta della pizza integrale prevede un impasto che deve essere molto ben idratato, fate attenzione perché la farina integrale assorbe molto di più rispetto alla farina di grano duro. A parte questo piccolo accorgimento sarà facilissimo realizzare la vostra pizza integralefatta in casa.

Che siate amanti della pizza tradizionale o alla ricerca di nuove esperienze culinarie, la pizza integrale con mozzarella di bufala è una scelta che non vi deluderà. Preparatevi a riscoprire il gusto autentico della pizza, in una versione che conquisterà anche i palati più esigenti.

Mettete insieme tutti gli ingredienti, allacciate il grembiule e seguite i passaggi per un risultato perfetto!

Media
2
75 minuti
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Ingredienti

Per l’impasto:

  • 400 g farina integrale
  • 200 g farina 0
  • 5 g lievito di birra fresco
  • 20 ml olio di oliva
  • 350 ml acqua
  • 10 g sale fino

 Per condire:

  • 300 ml passata di pomodoro
  • 100 g speck (fetta unica o pezzo intero)
  • 250 g Bufalina Santa Lucia
  • granella di noci q.b.

Preparazione

Ecco come realizzare la vostra pizza integrale con la bufalina:

01

Prima di tutto dovrete preparare l'impasto della pizza. In una ciotola mescolate le due farine precedentemente setacciate. Nel frattempo. sciogliete il lievito in acqua a temperatura ambiente e iniziate a impastare aggiungendo gradualmente tutta l'acqua.

02

Adesso, unite l'olio extravergine d'oliva e il sale. Impastate con le mani o con l'aiuto di una planetaria finché non otterrete un panetto liscio e omogeneo.

03

Mettete a lievitare l'impasto in un contenitore coperto con una pellicola trasparente per almeno 3 ore. Una volta superato il tempo di riposo, dopo che l'impasto sarà raddoppiato di volume riprendetelo, dividetelo in due panetti e iniziate a stenderli delicatamente con le mani, inserendoli nella teglia già unta con un filo d'olio extravergine d'oliva.

04

Lasciate ancora lievitare per qualche minuto e poi condite la superficie con della passata di pomodoro, sale, origano e un giro d'olio. Infornate a 220° e lasciate cuocere per 20 minuti.

05

Intanto tagliate la bufalina a fettine sottili dopo averla tirata fuori dal frigo, lasciandola a temperatura ambiente per qualche minuto. Trascorsi i 20 minuti di cottura disponete la mozzarella e gli ultimi ingredienti ovvero lo speck e le noci fatte a granella. Infornate per altri 5 minuti finché la mozzarella non si sarà sciolta.

06

Gustate la vostra pizza calda e appena sfornata!

Varianti

La pizza con bufala e speck è un'ottima alternativa a un menù composto da primo e secondo a base di carne. È perfetta per una cena con gli amici il sabato sera quando non si ha voglia di attendere le infinite consegne a domicilio ma non si vuole rinunciare al gusto della pizza. Grazie alle sua semplicità e versatilità è perfetta per ogni occasione. Esistono infinite varianti di questa ricetta che modificano sia i condimenti che gli ingredienti dell'impasto.

Oggi, ad esempio, vi abbiamo proposto una variante alla normale pizza preparata con farina di grano duro. Infatti, utilizzando la farina integrale otterrete un impasto dal sapore rustico, perfetto per condimenti dal gusto intenso e saporito. In pochi e semplici passaggi otterrete una pizza in teglia morbida e croccante all'esterno. Ovviamente la pizza fatta in casa può essere realizzata in molti modi diversi: più alta, più bassa, e scegliendo la farina che preferite. Un'alternativa che piace sempre molto è la pizza realizzata con farina di kamut. Questa farina, infatti, è molto delicata e si sposa perfettamente con qualsiasi condimento.

Se invece preferite attenervi alla ricetta di base con la farina integrale vi consigliamo di realizzare una variante con le verdure. Infatti, la farina integrale è perfetta anche per ospitare dei ripieni dal gusto più delicato. Provate a realizzare una pizza con una base di ricotta, arricchita con delle verdure passate al forno e con la mozzarella. Questa combinazione rustica si sposa perfettamente con questo impasto! Se amate a tal punto questo impasto e il suo gusto, vi consigliamo di optare per una variante molto semplice: una bella Pizza Margherita o una Marinara, esalterà alla perfezione questa pizza integrale.

Volete sperimentare invece un sapore più stuzzicante? Provate a realizzare una pizza con pomodori secchi, ricotta e rucola. Un gusto intenso e allo stesso tempo perfetto per la stagione estiva. Se vi piace potete condire tutto con dell'olio al peperoncino, questa nota piccante esalterà ancor di più la vostra ricetta! Se volete un'alternativa che può piacere proprio a tutti vi consigliamo di realizzare una focaccia di patate con prosciutto cotto e formaggio. Una combinazione molto delicata che piacerà anche ai bambini*. Preferite una variante vegetariana? Provate la focaccia di patate e rosmarino tritato, il suo profumo vi conquisterà!

Se preferite, potete eliminare la polpa di pomodoro, realizzando così delle pizze bianchealle quali potrete aggiungere diversi ingredienti, come ad esempio i funghi a fette. Potete optare per porcini, champignon o chiodini, trifolati in padella con un filo d'olio extravergine d'oliva e un pizzico di aglio.

Se preferite, potete usare anche altri prodotti derivati dal latte al posto della mozzarella di bufala, come ad esempio la ricotta fresca o la burrata.

Potete optare per una pizza bianca con rucola e grana. Aggiungete un letto di foglie di rucola fresca alla vostra base e una manciata di scaglie di grana per un gusto fresco e saporito. Condite il tutto con olio evo e un pizzico di sale. Se preferite, potete realizzare anche gustose focacce utilizzando gli stessi ingredienti.

Se volete realizzare una variante totalmente vegetariana potete optare per l'utilizzo di pomodorini freschi e mix di verdure grigliate come melanzane, peperoni e zucchine da aggiungere sulla vostra base bianca, condite con abbondante olio extravergine d'oliva e pepe nero.

Se vi piacciono i sapori forti e decisi potete aggiungere sulla pizza della salsiccia fresca sbriciolata e rosolata in padella con un filo d'olio e un pizzico di peperoncino. In alternativa alla salsiccia potete utilizzare la nduja e il tartufo nero.

Con l'aggiunta di queste varianti, la pizza con bufala si eleva a un livello culinario ancora più ricco e sorprendente, pronto a meravigliare i vostri ospiti e a soddisfare i vostri sensi. Non esitate a esplorare nuove combinazioni e ad aggiungere il vostro tocco personale, dando vita a una versione unica e incomparabile di questa prelibatezza gastronomica.

Consigli

Realizzare una pizza fatta in casa non è affatto complicato, potete infatti ottenere un impasto in pochi e semplici passaggi: basterà rispettare i tempi di lievitazione, in modo da ottenere un impasto morbido e arioso. La pizza integrale, come abbiamo già accennato, ha solo bisogno di qualche accortezza, soprattutto per quanto riguarda la quantità di acqua e farina.

La farina integrale, infatti, tende ad assorbire maggiormente l'acqua, per cui sarà necessario fare attenzione a ottenere un impasto che sia il più umido e idratato possibile.

Se volete variare il tipo di farina potete anche provare a utilizzare della farina di farro, seguendo sempre le indicazioni e i passaggi di questa ricetta. Inoltre, la farina integrale, così come le farine senza glutine, possono essere leggermente più difficoltose da impastare. Ma non preoccupatevi, basterà dedicare qualche minuto in più a questa fase per ottenere un panetto perfettamente liscio e omogeneo. Ovviamente non dovete utilizzare solo la farina integrale, per aiutarvi potete creare il vostro personale mix di farine tra integrali e non.

Per quanto riguarda il condimento, se non gradite lo speck, potete sostituirlo con qualcosa di più delicato come il prosciutto crudo e il prosciutto cotto. Cercate sempre di valutare bene gli ingredienti che volete disporre sulla vostra pizza, non esagerate, la semplicità vince sempre. Detto questo divertitevi a creare delle varianti gustose combinando i salumi e i formaggi che più vi piacciono, aggiungendo un po' di colore con le verdure di stagione: non ve ne pentirete!

Dosate con cura gli ingredienti per ottenere una pizza bilanciata. Non esagerate con la quantità di mozzarella, ma distribuitela in modo uniforme sulla pizza per garantire a ogni morso un sapore equilibrato.

Per la cottura della vostra pizza con bufala optate per l'utilizzo diteglie antiaderenti, per evitare che l'impasto si appiccichi al fondo delle stesse e che risulti per questo motivo sprecato.

Cuocete la pizza in forno caldo fino a quando la crosta non risulterà dorata e croccante e la mozzarella sarà fusa e leggermente dorata. Fate attenzione a non cuocerla troppo, altrimenti i condimenti potrebbero bruciarsi.

Una volta cotta, sfornate la pizza e aggiungete eventualmente foglie di basilico fresco o un filo di olio extravergine d'oliva per esaltare il sapore della mozzarella di bufala.

Tagliate in porzioni generose e servite il vostro prodotto ancora caldo per apprezzarne al meglio la bontà e la cremosità.

Curiosità

Strano pensare come un semplice impasto di farina, lievito, acqua e olio sia diventato un piatto così intramontabile in tutto il mondo! La pizza piace proprio a tutti e ormai è conosciuta in tutto il mondo. Detto questo però le origini della pizza sono italiane, anzi, precisamente napoletane. Addirittura, nel 2017 la pizza napoletana è stata riconosciuta come patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Un vero e proprio riconoscimento che ha dato luogo a un vero e proprio rigore nella sua preparazione, che tutti i pizzaioli studiano e si tramandano di generazione in generazione.

La pizza ha una tradizione lunghissima, originariamente veniva consumata bianca, molto più simile a una focaccia. Poi quando dall'America arrivò il pomodoro nacque la versione della pizza rossa, senza mozzarella. Quindi possiamo dire che una delle pizze più antiche è quella che oggi viene definita pizza alla Marinara.

Tra il 1700 e il 1800 Napoli era una città molto popolata e in fermento, e la pizza era una pietanza molto diffusa, perché era economica e alla portata proprio di tutto. Nonostante la sua semplicità pian piano la fama della pizza crebbe sempre di più, fino ad arrivare anche sulle tavole degli aristocratici.

Le prime pizzerie nacquero ovviamente proprio a Napoli, erano dei forni affacciati in strada che sfornavano tantissime pizze al giorno. La pizza Margherita nacque a fine dell'800 in onore della Regina Margherita di Savoia. L'idea la ebbe un famoso pizzaiolo che decise di rendere omaggio alla regina creando una pizza che avesse i colori della bandiera italiana: bianco con la mozzarella, rosso con il pomodoro e verde con delle foglioline di basilico fresco. Pare che la regina rimase incantata da questa nuova ricetta, e così diventò una delle pizze più amate di sempre!

Anche la mozzarella di bufala ha una storia secolare e antichissima che trova casa nei territori della Campania.

Secondo una delle teorie più accreditate, la diffusione dei bufali in Italia meridionale avvenne in epoca Normanna, attorno all'XI secolo. Originariamente provenienti dalla Sicilia, dove erano giunti a seguito delle invasioni saracene e moriscas, i bufali trovarono un ambiente favorevole nelle pianure costiere del basso versante tirrenico, come la Piana del Volturno e del Sele.

I primi documenti storici che attestano la produzione di mozzarella di bufala campana risalgono al XII secolo. I monaci del monastero di San Lorenzo in Capua offrivano ai pellegrini un formaggio chiamato "mozza" o "provatura", che costituiva un'offerta gastronomica durante le processioni annuali.

Nel XIV secolo, la commercializzazione del formaggio di bufala si diffuse nei ricchi mercati di Napoli e Salerno. Le prime "bufalare", nate nel XV secolo sono caratteristiche costruzioni circolari in muratura dotate di camino centrale che rappresentarono un importante passo verso la modernizzazione della produzione casearia. Qui si separava il processo di produzione da quello di trasformazione del latte fresco. Questi ambienti, più igienici e dedicati esclusivamente alla trasformazione casearia, contribuirono a garantire la qualità del prodotto.

La mozzarella di bufala campana diventa un prodotto di largo consumo nel XVIII secolo, soprattutto grazie all'iniziativa dei Borbone che promossero l'allevamento dei bufali e la trasformazione del latte in formaggi prelibati.

Nel XIX secolo, con l'unificazione d'Italia, si assiste alla regolamentazione del commercio della mozzarella, con la nascita di mercati all'ingrosso come la "Taverna" ad Aversa, dove venivano stabilite le quotazioni giornaliere dei prodotti caseari.

La mozzarella di bufala campana, con la sua lunga storia e il suo legame profondo con il territorio, rappresenta un patrimonio gastronomico unico al mondo.

*sopra i 3 anni