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Pasta con i funghi trifolati e certosa

Ricetta creata da Galbani
Pasta con i funghi trifolati e certosa
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Certosa 165g
Certosa 165g
Certosa. La crescenza dal gusto fresco e genuino.
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Presentazione

Tra le ricette dei primi piatti più amati e versatili della cucina italiana, la pasta con funghi trifolati e certosa si distingue per il suo gusto ricco e avvolgente, capace di conquistare anche i palati delle persone più esigenti. Questa ricetta, perfetta da servire sia tra gli antipasti, sia tra i primi piatti, unisce la delicatezza dei funghi champignon trifolati con la cremosità della certosa, creando un connubio di sapori che delizia il palato e soddisfa i sensi.

Il profumo avvolgente dei funghi trifolati, cotti lentamente in pentola con aglio, prezzemolo e un filo d'olio extravergine d'oliva, è un perfetto complemento per la cremosità della Certosa.

Questa ricetta, perfetta sia per occasioni speciali come il pranzo di Natale o Pasqua o la cena di Capodanno, sia per occasioni conviviali a casa tra amici, richiede l'utilizzo di pochi ingredienti e ha un tempo di preparazione molto basso. Bastano pochi cucchiai di sugo di funghi trifolati aggiunti alla pasta cotta al dente per creare un piatto straordinario che stupirà e delizierà gli invitati alla vostra tavola.

La pasta con funghi trifolati e certosa è un piatto che incarna l'essenza della cucina casalinga, capace di riunire persone intorno alla tavola in un momento di convivialità e condivisione. Con il suo sapore avvolgente e la sua semplicità di preparazione, questa ricetta si presta ad essere una valida alternativa ai soliti primi piatti di pesce o di carne preparati soprattutto durante le feste.

Dunque, se siete in cerca di un primo sfizioso, vegetariano, facile da fare e super cremoso, dovete provare la pasta con i funghi trifolati e la crescenza Certosa, che con la sua cremosità vi regalerà un primo delizioso a zero stress! Che aspettate? Correte ai fornelli!

Facile
4
25 minuti
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Ingredienti

  • 500 g pasta
  • 330 g Certosa Galbani (2 confezioni)
  • 500 g funghi (misti surgelati)
  • 1 spicchio aglio
  • 30 g parmigiano grattugiato (o grana)
  • Prezzemolo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.

Preparazione

Il procedimento per la preparazione della ricetta della pasta con funghi trifolati e certosa è semplice e veloce. Vi basterà seguire questi pochi e semplici passaggi per ottenere una pasta degna di chef!

01

Per prima cosa, iniziate dal preparare i funghi trifolati: andranno bene quasi tutte le varietà di funghi e pure i funghi surgelati, in particolare il misto funghi con porcini. In una padella capiente iniziate a preparare il condimento: rosolate l’aglio in un buon giro d’olio extravergine d’oliva. Unite i funghi che avete scelto (già puliti se freschi), lasciate cuocere a fiamma bassa fino a che non sarà evaporata tutta l’acqua di vegetazione e aggiustate di sale. Pochi minuti prima di spegnere il fornello, unite il prezzemolo tritato.

02

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, stando bene attenti a rispettare i minuti di cottura indicati sulla confezione, e scolatela al dente.

03

Unite la pasta ai funghi in padella insieme alla Certosa a fiocchetti, versate dell’acqua di cottura e mescolate a fuoco alto fino che la Certosa non abbia formato una crema deliziosa che avvolge la pasta.

04

Date una leggera spolverata di formaggio grattugiato e il vostro piatto, caldo, cremoso e avvolgente è pronto per essere servito a tavola. Buon appetito!

Varianti

Le varianti di questa ricetta sono molteplici e permettono di adattarla a diversi gusti e occasioni.

Una delle varianti più apprezzate consiste nella sostituzione della pasta con il riso per la preparazione del risotto con funghi trifolati e certosa, dove il riso viene cotto lentamente in una pentola insieme ai funghi trifolati e alla certosa, creando un piatto cremoso e aromatico perfetto per un pranzo o una cena speciale.

Per chi ama il pesce, invece, è possibile aggiungere gamberi o calamari ai funghi trifolati, creando un piatto di mare che unisce sapori diversi in un'unica esplosione di gusto.

Gli gnocchi ai funghi champignon e certosa sono, invece, un'opzione più sostanziosa. Gli gnocchi vengono conditi con una salsa cremosa di funghi trifolati e certosa, creando un piatto ricco e avvolgente che conquisterà il palato di tutti i vostri commensali. Per una preparazione tutta vegetariana, si possono aggiungere verdure come zucca, melanzane o spinaci ai funghi trifolati e certosa, creando un piatto leggero e sfizioso. In alternativa, potete utilizzare gli gnocchi sia di zucca che di patate e aggiungere i sughi preparati con funghi trifolati e certosa come condimento.

Infine, una variante al forno della pasta con funghi trifolati e certosa prevede di gratinare il piatto con pane grattugiato e formaggio prima di infornarlo, creando una crosta dorata e croccante che aggiunge un tocco di croccantezza in più al piatto. Con queste varianti creative, è possibile adattare la pasta con funghi trifolati e certosa a qualsiasi occasione e gustare un piatto delizioso in ogni momento.

Suggerimenti

Per preparare una pasta con funghi trifolati e certosa perfetta per ogni occasione vi basterà seguire i nostri pochi e semplici consigli.

Innanzitutto, se avete deciso di optare per i funghi freschi è necessario che vi assicuriate di averli puliti con cura, rimuovendo tutti i residui di terra prima di utilizzarli per la preparazione della ricetta. Vi consigliamo, inoltre, di tagliarli a fette sottili e uniformi: questo permetterà loro di cuocersi in modo omogeneo e di assorbire meglio i sapori degli altri ingredienti.

Prima di aggiungere i funghi alla padella, soffriggete a fiamma vivace per non più di qualche minuto aglio e prezzemolo con un paio di cucchiai di olio d'oliva . Ciò vi permetterà di creare una base aromatica per i funghi che conferirà al piatto un sapore più deciso. Per arricchire il tutto potete anche aggiungere del vino bianco secco durante la cottura dei funghi e lasciate rosolare. Aggiungete pepe nero macinato e una generosa quantità di sale per esaltare i sapori dei funghi e della certosa. Assicuratevi di assaggiare e regolare il condimento secondo i vostri gusti personali prima di impiattare.

Scegliete il giusto formato di pasta. Noi vi suggeriamo di utilizzare la pasta corta, come penne o rigatoni, poiché tende a catturare i sapori dei funghi e della certosa nella propria cavità. Tuttavia, potete anche optare per formati più lunghi, come spaghetti o tagliatelle, per realizzare una presentazione più elegante e ricercata.

Infine, per evitare gli sprechi, preparate solo la quantità di pasta che intendete consumare, stando bene attenti alle dosi degli ingredienti. La pasta eventualmente avanzata andrà in frigo per 24 h al massimo e dovrete saltarla in padella qualche minuto aggiungendo poca acqua e un paio di cucchiai di olio extra vergine d'oliva, prima di consumarla.

Se, invece, vi è avanzato un po' di condimento non temete: potete utilizzarlo per realizzare delle gustose torte salate: una base di pasta brisée o sfoglia farcita con una miscela di funghi trifolati, prosciutto cotto e Certosa, per esempio è perfetta come antipasto o come piatto principale leggero. Fate volare la fantasia!

Curiosità

Sebbene i funghi siano popolari in tutto il mondo, la loro storia affonda le radici nella cucina italiana, dove sono stati utilizzati per secoli in molte ricette. I contadini italiani li utilizzavano spesso come ingrediente principale per arricchire i pasti quotidiani, poiché erano facilmente reperibili nei boschi circostanti.

I funghi trifolati possono essere realizzati con diverse varietà di funghi, tra cui i funghi Champignon, conosciuti anche come funghi di Parigi: si tratta della varietà di fungo più comune e popolare in tutto il mondo.

Il nome "champignon" deriva dal francese "champignon de Paris", che significa appunto "fungo di Parigi". Questo appellativo deriva dal fatto che la capitale francese è stata uno dei primi centri di coltivazione di questo fungo che cresce solitamente in ambienti bui e umidi e spesso in terreni ricchi di materia organica. Tuttavia, la maggior parte dei funghi champignon attualmente in commercio sono coltivati in ambienti controllati, come le serre, dove le condizioni di crescita possono essere regolate con precisione.

Nonostante il loro nome possa suggerire un'origine francese, i funghi champignon sono in realtà nativi del Nord America. Furono, però, per la prima volta coltivati a scopo commerciale nel XIX secolo nei dintorni di Parigi, da cui derivò il loro nome comune. In Italia, la loro diffusione si è avuta solo nel XIX secolo, quando sono iniziate le prime coltivazioni in grotte e cantine.

Ad oggi i funghi champignon sono impiegati per la realizzazione di un vasto tipo di ricette, dagli antipasti come le torte salate ai primi piatti come i risotti e la pasta con funghi trifolati e certosa.

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