Le tigelle sono focaccine deliziose perfette anche per la prima colazione, si trovano facilmente in tutti i supermercati ben forniti, ma, se volete che i vostri ospiti o i componenti della vostra famiglia apprezzino ancor di più il vostro sforzo culinario per prendervi cura di loro, potete anche prepararle in casa. Il procedimento per realizzare l'impasto delle tigelle è facile e non implicherà grosse difficoltà. Vi serviranno:
- 500 g di farina 00;
- 250 g di farina 0;
- 200 ml di acqua tiepida;
- 300 ml di latte;
- 1 cubetto di lievito di birra;
- 60 g di strutto;
- 50 ml di olio extravergine d’oliva; sale.
Per prima cosa, setacciate le due farine nella ciotola della planetaria: se vorrete ottenere un impasto dal sapore più rustico, potrete decidere di sostituire entrambe le farine, sia quella di tipo 0 che quella di tipo 00, con delle farine integrali, che daranno anche al vostro panetto un colore più scuro.
Scaldate leggermente il latte in un pentolino e fatevi sciogliere il lievito. Quindi, versate il latte, che intanto sarà divenuto tiepido, a filo sulle farine e cominciate a impastare con il gancio a forma di uncino.
Aggiungete lo strutto a pezzettini e una volta che si è amalgamato all’impasto, versate anche l’olio a filo e l’acqua. Quando l’impasto si sarà incordato al gancio e si sarà completamente staccato dalle pareti della ciotola, risultando liscio e omogeneo, aggiungete una presa di sale.
Trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e continuate a impastare a mano per qualche minuto. Formate una palla e trasferitela in una ciotola; copritela con la pellicola e lasciatela lievitare in un luogo asciutto per 2 ore circa: in questo modo il lievito di birra avrà tutto il tempo di attivarsi permettendo così all'impasto di crescere.
Un consiglio per una lievitazione più efficace: mettete la ciotola nel forno spento, riscaldato a 50°, con la sola luce di cortesia accesa; quindi continuate la lievitazione per altre 8 ore in frigorifero.
Una volta che l’impasto è pronto, trasferitelo sulla spianatoia infarinata, schiacciatelo leggermente con le mani e stendetelo con il mattarello infarinato in una sfoglia da 5 mm di spessore. Con un coppapasta circolare dal diametro di circa 8 cm, ricavate tanti dischi; impastate velocemente i ritagli di pasta, stendetela ancora con il mattarello e formate altri dischi, fino a terminare l’impasto. Lasciate riposare le tigelle su una placca rivestita di carta da forno per circa 30 minuti, coprendole con un canovaccio di lino.
Ora abbiamo praticamente già pronte le nostre tigelle modenesi suddivise in porzioni singole: non resta altro da fare che cuocerle e poi servirle ai nostri ospiti!
Le tigelle sono molto facili da preparare, e nonostante ciò vi assicuriamo che vi daranno grandi soddisfazioni quando i vostri commensali si divertiranno a farcirle come più desiderano.
Il metodo di cottura della tipica tigella modenese prevede la sistemazione dell’impasto in dischi di terracotta. Ai dischi di pasta si alternano le foglie di castagno, e si cuociono nel camino, impilandoli uno sull'altro. Se non avete il camino, potete acquistare una tigelliera, uno stampo formato da una doppia piastra con sette dischi che racchiudono l’impasto. È uno strumento molto pratico perché assicura la cottura delle tigelle in pochi minuti. In commercio, poi, potete anche trovare tigelliere a gas, formate da due piastre che si chiudono e si mettono direttamente sui fornelli a fuoco moderato.
Si lascia scaldare questa tigelliera per 10 minuti; una volta che ogni lato raggiunge la giusta temperatura, si sistemano i dischi di pasta su una piastra, si chiude con il coperchio e si lascia cuocere per circa 5 minuti: in ogni caso, se si utilizza questo autentico metodo di cottura non bisogna utilizzare la carta forno.
Le tigelle dovranno risultare ben cotte e dorate, rimanendo però molto morbide al tatto. Se, infatti, fossero solo cotte all'esterno e crude all'interno, sarebbero impossibili da farcire e avrebbero più l'aspetto di palline di impasto crudo. È per questo che, se preparate le tigelle in casa e le cuocete con la tigelliera a gas, dovrete monitorare molto bene la temperatura per mantenerla non troppo alta. Infatti, una cottura dolce assicura il giusto risultato perché, se dovesse avvenire a temperatura troppo elevata, le tigelle si cuocerebbero all'esterno, rimanendo crude all'interno. Per questo anche per le tigelle, così come per altri impasti lievitati, è molto importante monitorare costantemente la cottura, in modo da poter di volta in volta aggiustarne la temperatura e intervenire se necessario.
Una vota che le tigelle sono pronte e voi volete coccolare la vostra famiglia in una domenica di riposo, cominciando dalla colazione, accanto ai pancake light, al ciambellone al cioccolato e alla crostata con marmellata ai frutti di bosco, potrete aggiungere un piatto pieno di tigelle farcite, presentando così un pasto molto caratteristico della cucina italiana. A seconda dei gusti, la farcitura delle tigelle per la prima colazione può variare molto, ma le farciture più indicate sono composte da alimenti con sapori tenui e delicati.
Farcite le tigelle con prosciutto e Galbanino, per un dolce boccone salato che piacerà a tutti, grandi e bambini*. Vi serviranno:
- 150 g di Galbanino;
- 12 tigelle;
- 150 g di prosciutto cotto a fette;
- 60 g di crescenza.
Per prima cosa, tagliate orizzontalmente le tigelle con un coltello dalla lama seghettata e lunga, apritele tutte e sistematele su un vassoio. Spalmate la superficie con un velo di crescenza, sistemate il formaggio e il prosciutto e richiudete. Lasciatele riposare per un po’, coperte da un canovaccio pulito prima di mangiarle.
Anche confetture e marmellate fatte in casa sono l’ideale per farcire le tigelle a colazione. Le scelte sono davvero tante: una gustosa marmellata di arance si alterna a una semplice ma golosa confettura di fragole o lamponi per portare in tavola tutto il dolce della frutta.
*sopra i 3 anni