Santa LuciaPresenta

Paniscia novarese

Ricetta creata da Galbani
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

La nostra cucina contadina ci ha regalato un'infinità di piatti che ancora oggi prepariamo e gustiamo con piacere. Uno di essi è la paniscia novarese, piatto tipico piemontese che veniva preparato da chi viveva nella zona delle risaie.

La paniscia novarese si prepara con prodotti tipici del territorio da cui proviene, ed è il piatto ideale da gustare durante l'inverno.


Facile
4
180 minuti
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Ingredienti

  1. 320 g di riso Carnaroli
  2. 200 g di fagioli borlotti
  3. 300 g di verza
  4. 1 carota
  5. 1 costa di sedano
  6. 1 cipolla
  7. 1 bicchiere di vino rosso
  8. 50 g di lardo
  9. 50 g di cotenna di maiale
  10. 1/2 salame d'la duja
  11. 2,5 l di acqua
  12. 50 g di Burro Santa Lucia Galbani
  13. sale e pepe q.b.

Preparazione

La preparazione della paniscia novarese è un po' laboriosa ma non difficile, l'importante è procedere con ordine e metodo.

Per prima cosa mondate e lavate le verdure, sgusciate i fagioli e tagliate a cubetti la carota, il sedano e anche la cotenna di maiale. La verza, invece, tagliatela a listarelle. Mettete tutti questi ingredienti in una pentola, coprite con l'acqua e lasciateli cuocere a fuoco lento per circa 2 ore.

Nel frattempo private il salame d'la duja della sua pelle e tagliatelo a tocchetti insieme al lardo, tagliate a cubetti anche la cipolla e mettete sul fuoco un tegame con 50 g di Burro Santa Lucia. Quando sarà sciolto, aggiungete la cipolla e fatela rosolare, poi versateci anche il salame d'la duja e il lardo.

Lasciateli rosolare per qualche minuto, poi mettete nel tegame anche il riso Carnaroli, e, dopo averlo fatto tostare, sfumatelo con il vino rosso, poi aggiungete, poca alla volta, la minestra che avete preparato in precedenza. Quando sarà cotta, spolverizzate la vostra paniscia novarese con una generosa macinata di pepe e servitela, ancora calda e fumante.

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