Panini al vapore

Soffici, morbidi come una nuvola, candidi e profumati: i panini al vapore sono una specialità della cucina cinese, una delizia ormai trapiantata nel nostro paese con gran successo. La cottura al vapore dona a questo prodotto da forno una consistenza davvero interessante, che si sposa molto bene a molti usi differenti: con una golosa farcia o inzuppati, posti a contorno di secondi piatti di carne oppure semplicemente vuoti, da assaporare con gusto ad ogni morso.

Particolarmente adatti ad accompagnare piatti della gastronomia orientale, come il pollo alle mandorle, il maiale in agrodolce e spiedini marinati nella salsa di soia, i panini al vapore possono naturalmente costituire un delizioso accompagnamento anche a piatti della cucina italiana, ed essere utilizzati farciti. Queste bontà possono essere servite in un aperitivo particolare oppure consumati in sostituzione del comune pane. Lasciatevi ispirare dalla fantasia!

In questa ricetta li abbiamo pensati accompagnati da una cremosa farcitura a base di carne d’arrosto, anche questa d’ispirazione cinese, resa cremosa e golosa dal Certosino Galbani. È ora di mettere le mani in pasta: scaldate la vaporiera e iniziate!

Come abbiamo accennato, i panini al vapore sono davvero versatili: la versione qui proposta si ispira a una specialità cinese Shengjian mantou (una specialità di Shanghai), ed è particolarmente adatta ad essere accompagna da piatti di carne e salse agrodolci. Eppure, con un po’ di fantasia questi deliziosi panini possono essere utilizzati anche in accompagnamento a pesce e verdure: con sole due ore di lievitazione e circa mezz’ora tra la preparazione e la cottura, avrete un prodotto da utilizzare in tanti modi diversi e golosi. Ad esempio cucinate una deliziosa orata alla griglia conditela con un filo d'olio a crudo e con il sughetto fate la scarpetta con i vostri panini al vapore.

Riguardo alla lista degli ingredienti, in effetti c'è anche qualche elemento meno comune: se non disponete dell’olio di riso, ad esempio, tipico condimento della cucina orientale, potete sostituirlo con dell’olio di semi, molto più semplice da reperire. Anche il latte in polvere può essere omesso, nel caso in cui non lo troviate: la ricetta funzionerà comunque! Potete inoltre sperimentare una versione dal gusto più leggero, sostituendo la dose di latte con una pari di acqua (oppure dividendo la dose in due tra latte e acqua).

Farcite i vostri panini come si usa con i celebri baozi della cucina cinese: ripieni di carne in agrodolce, verdure croccanti, salsa di soia, ma anche pollo croccante, riso speziato, gamberetti, maionese e sughi a base di pomodoro.

Se volete, potete modificare la forma del panino per farcirlo in modo più comodo e pratico: invece delle palline di impasto, formate tanti piccoli dischi di pasta, stendendoli con il mattarello, spessi circa un centimetro. Lasciateli lievitare e poi cuoceteli allo stesso modo, sempre in vaporiera o nel cestello di bambù. Farciteli con del condimento al centro e ripiegateli a metà, a mezzaluna. Il gioco è fatto!