Ciambellone senza zucchero

Per creare un contrasto con la morbidezza del ciambellone potete inserire nel composto una manciata di noci, di gocce di cioccolato, di uvetta o di semi di papavero. Se invece volete rendere questa ricetta ancora più profumata, aggiungete una spolverizzata di cannella.

Ci sono varianti del ciambellone per tutti i gusti! Una delle più conosciute è il ciambellone bicolore, riconoscibile per il contrasto di colori tra vaniglia e cacao. Ma ce ne sono anche molte altre: al cioccolato, al limone, al mascarpone, al pistacchio… La lista è pressoché infinita! Se volete preparare un ciambellone ma non volete utilizzare il burro, provate la nostra ricetta del ciambellone allo yogurt.

Il ciambellone è semplicemente una variante delle tipiche ciambelle che ha però le dimensioni di una torta. In Italia, le ciambelle sono tanto amate e diffuse che molte regioni hanno inserito le ciambelle o delle loro varianti tra i loro prodotti agroalimentari tipici. E a proposito del detto "non tutte le ciambelle riescono con il buco", lo sapevate che in alcune zone della Romagna il nome "ciambella" indica un dolce a forma di panetto, senza foro al centro? Se la risposta è no, date un'occhiata alla nostra ricetta della ciambella romagnola, perfetta sia per la colazione che come dessert.

Ma vi siete mai chiesti perché nella preparazione dei dolci è così importante utilizzare la farina setacciata? La risposta è molto semplice: setacciando la farina avvieremo un processo di ossidazione, una reazione chimica che, dividendo la farina in granelli, fa sì che l’ossigeno penetri tra le particelle. L’ossigeno intrappolato nella farina favorisce infatti l’assorbimento dell’acqua e la creazione di una maglia glutinica più consistente che faciliterà la lievitazione. In questo modo, otterremo un prodotto alto, ben lievitato e alveolato.