Santa LuciaPresenta

Cheesecake ricotta e pere

Ricetta creata da Galbani
Cheesecake ricotta e pere
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Siete stanchi dei soliti dessert da caffè pomeridiano come la crostata con scorza di limone o i muffin con panna montata? Abbiamo la soluzione adatta a voi: la cheesecake ricotta e pere.

La cheesecake ricotta e pere è un dolce delizioso che si prepara a freddo, senza l’ausilio del forno, ed è adatta ad essere gustata specialmente nei periodo più caldi. È una ricetta facile e veloce da preparare, per una torta dalla consistenza soffice e gustosa che riempie di sapore il palato. Si tratta di un dessert elegante e irresistibile perfetto per concludere un pasto in compagnia o da servire come merenda pomeridiana.

Ecco quindi la ricetta per preparare questa deliziosa cheesecake ricotta e pere. Tra gli ingredienti, oltre alle pere e ai biscotti, troverete la Ricotta Santa Lucia e il Burro Panetto Santa Lucia che, combinati con la dolcezza delle pere creeranno un equilibrio di sapori che conquista al primo assaggio.

Che aspettate? Indossate il grembiule da cucina e mettetevi alla prova.

Facile
8
30 minuti
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Ingredienti

Per la base:

  • 250 g di biscotti secchi
  • 175 g di Burro Panetto Santa Lucia Galbani

Per il ripieno:

  • 6 pere
  • 300 ml di acqua
  • 3 cucchiai di zucchero
  • il succo di 1 limone
  • 230 g di Ricotta Santa Lucia Galbani
  • 200 ml di panna
  • 170 g di yogurt greco
  • 3 fogli di colla di pesce
  • 50 g di zucchero

Per la decorazione:

100 g di cioccolato fondente

Preparazione

La cheesecake ricotta e pere è un dessert rinfrescante e gustoso, adatto come fine pasto o come merenda deliziosa da gustare a metà pomeriggio. È un dolce dal sapore delicato e un aroma di pera che risulta accattivante e si sposa bene con il sapore della ricotta; un connubio molto appetitoso di sicuro effetto.

Vediamo insieme come prepararla.

01

Per preparare la cheesecake ricotta e pere frullate i biscotti e disponeteli in una ciotola, poi fondete 125 g di Burro Panetto Santa Lucia e unitelo ai biscotti mescolando bene. Rivestite con la carta forno una tortiera, disponete sul fondo l’impasto di biscotti, livellate e schiacciate bene con il dorso di un cucchiaio, poi ponete nel freezer per 15 minuti.

02

Prendete una ciotola, riempitela di acqua fredda e ponete in ammollo la colla di pesce. Conservate 3 cucchiai di panna, montate il resto a neve con 50 g di zucchero, aggiungete la Ricotta Santa Lucia e lo yogurt greco, mescolate con cura e ponete in frigorifero.

03

Prendete le pere, tagliatele a metà, pelatele e privatele del torsolo. Immergetele in un pentolino pieno di acqua bollente zuccherata e con il succo di limone fin quando saranno tenere. Quindi scolatele e asciugatele. Estraete la tortiera dal freezer, disponetevi sulla base le pere con la parte del torsolo verso il basso.

04

Ponete sul fuoco la panna montata tenuta da parte, strizzate la colla di pesce e fatela sciogliere mescolando continuamente, infine aggiungetela alla crema, mescolate ancora una volta con cura e versate sopra le pere, livellate e ponete a raffreddare in frigorifero per almeno 4 ore.

05

Al momento di servire, sciogliete a bagnomaria il cioccolato, aggiungete il Burro Panetto Santa Lucia rimasto, mescolate fino ad amalgamare tutto omogeneamente. Servite la vostra cheesecake ricotta e pere guarnendola con la ganache al cioccolato appena preparata, infine, dividete in porzioni.

Varianti

Piaciuta la nostra versione della cheesecake pere e ricotta? Quest'ottima torta è ideale da servire come dessert di fine pasto, specialmente durante i mesi estivi, perché il suo gusto rinfrescante risulta molto appagante.

La parola d'ordine di questa cheesecake è versatilità. Può, infatti, essere reinventata in molte varianti deliziose, adattandosi ai gusti e alle preferenze di tutti. Se non avete voglia di fare la spesa, potete sperimentare con l'aggiunta degli ingredienti che avete già in casa, non solo per la guarnizione ma anche per la preparazione della base.

Ad esempio noi abbiamo preparato la crema con l'aggiunta di semplice yogurt greco, ma in base alla consistenza più o meno delicata che volete ottenere potete sostituire tranquillamente quest'ultimo con della panna montata o con delle dosi di formaggio spalmabile come il mascarpone. Non solo: potete aromatizzare il ripieno con un cucchiaio di miele o di essenza di vaniglia o di succo di limone per un profumo ancora più irresistibile.

Le pere possono anche essere caramellate in padella per ottenere un gusto più intenso. Cuocetele con un paio di cucchiai di zucchero semolato e una spruzzata di rum. Il rum aggiungerà una profondità di sapore, mentre la caramellizzazione conferirà alle pere una texture morbida e un sapore più concentrato. In questa fase è fondamentale rispettare il tempo di preparazione e cottura delle pere. Assicuratevi di far raffreddare le pere prima di aggiungerle alla crema di ricotta per evitare che la cheesecake si ammorbidisca troppo.

Per la base della cheesecake, potete utilizzare biscotti secchi tritati finemente fino a ottenere una polvere. Mescolate questa polvere di biscotti con il burro fuso per creare una base croccante e saporita. Se volete aggiungere un tocco di originalità, sperimentate con diversi tipi di biscotti, come quelli al cioccolato o speziati, per ottenere un gusto diverso ogni volta.

La versione della ricetta della cheesecake ricotta e pere da noi illustrata, per praticità, è senza cottura ma nulla vieta di mettere in microonde la vostra base di biscotti secchi e burro fuso per 5 minuti per far compattare la vostra cheesecake. L'unico limite è il vostro gusto personale.


Per quanto riguarda la decorazione invece, se non preferite la ganache, potete optare per un goloso strato di riccioli di cioccolato fondente, più fini e delicati. In alternativa, per dare alla vostra torta ricotta e pere un tocco davvero speciale, provate a guarnire la superficie con dei dadini di pere sciroppate e della granella di frutta secca (tipo mandorle, nocciole o pistacchi) o ancora aggiungere polvere di cocco o del semplice zucchero a velo.

Con queste varianti, la cheesecake ricotta e pere diventa un dolce sempre nuovo, perfetto per sorprendere e deliziare i vostri ospiti in ogni occasione.

In questa pagina vi abbiamo mostrato come preparare la cheesecake fredda con pere e ricotta, che ne dite di provare anche la golosa versione al forno?

Ecco i nostri consigli per la preparazione: innanzitutto, dovrete preparare la base coi biscotti sbriciolati ed il burro fuso, mettere il composto in uno stampo a cerniera foderato di carta forno e cuocerlo in forno a 180° per 6 minuti. Dopo la cottura, mettete la base a raffreddare. Nel frattempo, dedicatevi al ripieno: preparate le pere secondo le nostre indicazioni e disponetele sulla base. Sciogliete circa 70 grammi di cioccolato fondente a bagnomaria e unitelo con la Ricotta Santa Lucia, 150 g di zucchero a velo, due uova e un paio di cucchiai di cacao amaro; non dimenticate di unire anche un pizzico di sale per esaltare tutti i sapori. Montate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto omogeneo (se dovesse risultare troppo solido, aggiungete della panna fresca liquida). Versate la farcia sulla base e livellatela con una spatola. Cuocete in forno a 160° per circa 50 minuti. Sfornate la cheesecake, lasciatela raffreddare e fatela riposare in frigo per 3 ore prima di servirla.

Suggerimenti

Il procedimento di preparazione della cheesecake ricotta e pere richiede attenzione ai dettagli e un po' di tempo, ma il risultato finale ripagherà ampiamente ogni sforzo.

Volete un consiglio per realizzare una cheesecake alle pere davvero perfetta? Scegliete uno stampo a cerniera del diametro di circa 24 cm e foderate il fondo e i bordi rispettivamente con un disco e una striscia di carta da forno (o per lo meno ungete la tortiera di burro e sporcatela con un velo di farina): in questo modo sarà più facile sformare la torta una volta rassodata e trasferirla su un piatto da portata.

Tritate finemente i biscotti secchi e mescolateli con burro fuso fino a ottenere un composto omogeneo. Questo sarà il fondo croccante della vostra torta. Stendetelo nello stampo a cerniera precedentemente foderato con carta forno, pressando bene per compattarlo, e lasciate riposare in frigorifero mentre preparate il ripieno.

Se volete realizzare una cheesecake ricotta e pere con lo strato di biscotto sia sotto che sopra, raddoppiate le dosi di burro e biscotti e realizzate due dischi separati: il primo andrà ad accogliere la farcia cremosa all'interno dello stampo, il secondo dovrà solidificare più a lungo in freezer per poi essere adagiato sulla superficie della torta (mettetelo su un foglio di carta da forno, così non avrete difficoltà a capovolgerlo sul dolce).

Per ottenere un tocco di eleganza in più, potete decorare la superficie della cheesecake con fettine di pera fresca o una spolverata di zucchero a velo prima di servire.

Seguendo questi suggerimenti, riuscirete a creare una cheesecake ricotta e pere deliziosa e irresistibile, perfetta per qualsiasi occasione.

Curiosità

Che buona la cheesecake! Si tratta di una preparazione tipica della pasticceria americana, ormai diffusissima anche in Italia. Il pregio di questa torta sta nella facilità della sua preparazione e nella varietà di ingredienti utilizzabili come frutti di bosco, cioccolato, frutta fresca e cocco.

Tra gli ingredienti utilizzati nella ricetta di oggi troviamo le pere: un frutto dalle origini antichissime. Scopriamole insieme.

Contrariamente a quanto si possa immaginare, la culla della pera non è l'Europa, dove si diffuse in seguito,bensì l'antica Cina occidentale. Qui, la speciePyrus pyrifolia era presente già più di 4000 anni fa ed è l'antenata dell'odierna pera Nashi o pera asiatica. Un'altra culla di origine è il Medio Oriente, in particolare nelle regioni dell'Asia Minore e del Caucaso, dove ha avuto origine il Pyrus communis, la specie di pero più diffusa oggi.

Sappiamo che la pera era conosciuta nell'antico Egitto, dove era considerata un frutto sacro alla dea della fertilità Iside, probabilmente per la sua forma che richiamava il ventre materno.

Nella mitologia greca, la pera era associata a Era, moglie di Zeus, la cui statua a Micene si narra fosse realizzata in legno di pero. Era legata anche ad Afrodite, chiamata Onca dai Tebani, un termine che significava "pero" nell'epoca pre-ellenica, e ad Atena. La leggenda racconta che Polifemo, vantandosi dei suoi possedimenti alla ninfa Galatea, elencava tra i suoi beni anche un frutteto di pere. Filosoficamente, la pera era considerata sacra dai Pitagorici, poiché in essa vedevano il significato del mondo.

Sapevate che la pera è menzionata da Omero nell'Odissea? Nel giardino del re Alcinoo vi è infatti un pero tra gli alberi da frutto. Anche Ippocrate e Teofrasto fanno riferimento alla pera nei loro scritti, con Teofrasto che già nel 350 a.C. distingue tra pere selvatiche e varietà coltivate dall'uomo.

Dall'antica Grecia, la pera giunge a Roma, come testimoniano vari autori romani nelle loro opere. La predilezione per questo frutto era condivisa da personaggi di spicco del mondo politico dell'epoca, come Nerone e Gneo Pompeo. Tra le citazioni più importanti vi sono quelle di Virgilio e Catone, mentre Plinio il Vecchio, nella sua "Naturalis Historia" del primo secolo d.C., enumera oltre 40 differenti varietà di pere. Questo indica che gli antichi romani conoscevano già le tecniche di coltivazione di questo frutto, con qualità portate a Roma dalle varie province dell'impero.

Nel quarto secolo d.C., persino Sant'Agostino nelle sue "Confessioni" fa un curioso riferimento alla pera. Il celebre teologo confessa di essere stato protagonista di un furto di pere in adolescenza, paragonando questo peccato a quello originale di Adamo, con la pera che assume il ruolo di frutto proibito al posto della mela.

La coltivazione della pera continuò a diffondersi in tutta Europa nei secoli successivi alla fine dell'Impero Romano. Durante il Medioevo, la coltivazione del pero divenne una pratica comune soprattutto all'interno degli ordini monastici. I monaci, infatti, tramandarono gli usi e le tecniche di coltivazione del pero di generazione in generazione, coltivandolo negli orti dei conventi.

In Europa, la pera si diffuse particolarmente in Francia, Belgio e Paesi Bassi a partire dall'Alto Medioevo. Tuttavia, fino al Settecento, questo frutto rimase confinato ai giardini nobiliari, poiché era considerato un alimento di lusso. Nel frattempo, i missionari spagnoli introdussero la pera nel Nuovo Mondo, portando il frutto e la sua coltivazione in Messico e lungo le coste dell'odierna California.

Il periodo tra il Settecento e l'Ottocento rappresentò l'epoca d'oro per la pera, che conobbe un'enorme fortuna commerciale e una vasta diffusione grazie all'interesse del mondo botanico e scientifico. Questo periodo segnò anche l'inizio della coltivazione intensiva della pera in Italia, consolidandone la presenza nei frutteti e nei mercati europei e americani.

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