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Calzone napoletano ripieno di ricotta e broccoletti

Ricetta creata da Galbani
Calzone napoletano ripieno di ricotta e broccoletti
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Il calzone napoletano ripieno di ricotta e broccoletti è perfetto per festeggiare insieme alla vostra famiglia le feste comandate, come ad esempio, la festa della mamma, con un menù rustico dal sapore avvolgente ma allo stesso tempo innovativo.

Il calzone napoletano, proprio come dice il nome, è uno dei piatti tipici della cucina partenopea famoso in tutto il mondo. Questa preparazione è nata come una variante della pizza, questo si nota benissimo dagli ingredienti che vengono utilizzati e per la maggior parte della sua preparazione, ma con una marcia in più.

Per realizzare un semplice calzone serve infatti lo stesso impasto della pizza fatto di farina, acqua tiepida, lievito di birra e sale. Ma al suo interno il calzone nasconde un cuore goloso ricco di passata di pomodoro e di mozzarella fiordilatte filante che si può farcire come si preferisce, per cui via libera alla fantasia!

Noi abbiamo scelto un ripieno tipico per il calzone napoletano, composto da la Ricotta Santa Lucia e broccoletti, ma voi potete farcirlo come preferite.

La cottura invece? Il calzone si può cucinare sia al forno, per un risultato dal gusto più leggero, che fritto, nell'ultimo caso otterrete quella che viene chiamata pizza fritta napoletana, una bontà da provare assolutamente! In ogni caso il risultato sarà goloso e stuzzicante.

In questa ricetta, vi guideremo passo dopo passo nella realizzazione di un calzone napoletano perfetto, svelandovi i segreti per ottenere un impasto soffice e fragrante, un ripieno ricco e gustoso e una cottura impeccabile. Con un pizzico di pazienza e amore, potrete portare un pezzetto di Napoli direttamente sulla vostra tavola, conquistando i vostri commensali con un piatto autentico e irresistibile.

Allora cosa aspettate, indossate il grembiule e dritti in cucina. Farete la felicità di grandi e piccini*!

*sopra i 3 anni

Difficile
4
210 minuti
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Ingredienti

  • 600 g di pasta per la pizza
  • 150g di Ricotta Santa Lucia
  • 150g di broccoletti romani
  • 50g di parmigiano grattugiato
  • 2 uova
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
  • noce moscata q.b.
  • 1 spicchio d'aglio

Preparazione

Non sarà difficile preparare il vostro calzone napoletano, ecco il procedimento facile e veloce!

01

Prima di tutto preparate il ripieno: pulite e lavate i broccoletti e poi fateli bollire per tre, quattro minuti in acqua leggermente salata. Scolateli bene e lasciateli raffreddare per due minuti circa. Dopodiché ripassateli in padella con uno spicchio d'aglio, aggiustateli di sale.

02

Lasciate raffreddare e poi tagliateli grossolanamente con un coltello o in un mixer da cucina.

03

Unite in un contenitore capiente o in una ciotola la ricotta Santa Lucia con il parmigiano, i broccoletti e le uova. Aggiungete un pizzico di sale e un filo d'olio. Grattateci sopra abbondante noce moscata e lavorate bene il composto alla forchetta.

04

Prendete la pasta di pane, dividetela in quattro parti uguali e stendetele sul piano da lavoro, ricordandovi sempre di infarinarlo bene affinché la pasta non si attacchi. Dategli una forma circolare  (a palla) con uno spessore di mezzo centimetro.

05

A questo punto, disponete i dischi di pasta su una teglia foderata con abbondante carta forno. Utilizzando un cucchiaio, aggiungete in ogni disco di pasta un quarto del vostro ripieno, adagiatelo nella metà bassa e chiudete il calzone dandogli la forma di mezzaluna. Spennellate il bordo con un po' d'acqua per sigillare meglio.

06

Spennellate la superficie dei calzoni con un filo d'olio extravergine d'oliva. Mettete in forno preriscaldato a 220º e fate cuocere per mezz’ora, fino a quando i calzoni saranno dorati e gonfi.

07

Sfornate i calzoni e lasciateli riposare per qualche minuto prima di riporli su un piatto e servirli. Siete finalmente pronti a gustare un'irresistibile farcitura che racconta i sapori di Napoli .

Varianti

Il calzone ripieno è davvero una ricetta apprezzatissima della cucina partenopea e del sud Italia. Come abbiamo detto si tratta di un parente molto stretto della pizza. Infatti, il calzone nasce come una pizza piegata a forma di mezzaluna e farcita con diversi ingredienti. Potremmo definire il calzone napoletano come una vera e propria pizza ripiena. Per condire un calzone va benissimo ciò che si ha in frigo, ma i ripieni più utilizzati derivano da una cucina povera: cicoli, ricotta e salame napoletano e l’immancabile pepe nero macinato.

La variante più amata del calzone napoletano prevede sempre l’aggiunta di ricotta, invece della mozzarella, ma potrete sbizzarrirvi come volete sia con i formaggi che con i salumi. ll calzone napoletano si presta a infinite interpretazioni, dando vita a un caleidoscopio di sapori che rispecchiano le diverse storie culinarie regionali e i gusti personali.

Oggi esistono davvero tantissime varianti del calzone, a partire da quella con ripieno di fior di latte, basilico, pomodoro e prosciutto cotto.

Si può scegliere di cuocerli in forno oppure fritti, ma in tal caso attenti alle dimensioni!

Per gli amanti dei sapori decisi, un'idea sfiziosa è quella di aggiungere al ripieno dei cubetti di prosciutto cotto o di speck, oppure un trito di salame piccante. Se invece preferite un gusto più delicato, potete arricchire il ripieno con ricotta fresca, scamorza,fontina o pecorino grattugiato.

Per un tocco di cremosità in più, provate ad aggiungere un paio di cucchiai di panna o un filo di besciamella. Per un calzone dal gusto ancora più intenso, potete spennellare il bordo con un uovo sbattuto prima di infornarlo.

Si può preparare una versione del calzone farcito al forno adatta a chi preferisce prodotti vegetariani. In particolare, vi consigliamo di provare un buonissimo ripieno di mozzarella, zucchine, carote, peperoni rossi e melanzane. Potete utilizzare delle verdure grigliate, oppure un soffritto di cipollotto,funghi, aglio e un pizzico di pepe nero. Le verdure possono essere preparate mentre si lascia lievitare l’impasto morbido. coperto da un canovaccio. A lievitazione completata preparate il ripieno con formaggi e verdure di vostra scelta.

Una delle varianti più utilizzate nelle località di mare sono quelle con un ripieno di pesce fritto. Si possono realizzare ad esempio dei calzoni buonissimi con un ripieno di sgombri freschi e fritti. Basterà preparare dei dischi di pasta su cui adagiare gli sgombri fritti, ricordatevi di chiudere bene i bordi. Questa variante avendo già una componente fritta è ottima cotta al forno.

Un altro modo per sprigionare la fantasia è quello di sperimentare con l’impasto utilizzando delle farine diverse, ad esempio la farina integrale si sposa benissimo con tutti i ripieni dal sapore più rustico.

Un'alternativa, per chi preferisce prodotti senza glutine potrebbe essere l'utilizzo di farina di riso per la realizzazione dell'impasto dei calzoni napoletani.

Se non siete di fretta e avete tutti gli ingredienti a vostra disposizione, potete optare per l'utilizzo di panetti di lievito madre in alternativa al lievito di birra per la realizzazione dell'impasto. L'impasto con lievito madre, infatti, risulta più digeribile e saporito.

A seconda delle preferenze il calzone napoletano può essere cotto in forno adagiato su una teglia ampia, oppure fritto in abbondante olio bollente, fino a ottenere una mezzaluna gonfia e bella dorata in superficie.

Le varianti del calzone napoletano sono davvero infinite e lasciano spazio alla fantasia e alla sperimentazione di nuovi accostamenti di sapori. Con un po' di creatività, potrete creare la vostra versione personalizzata di questo piatto delizioso, che conquisterà sicuramente tutti gli invitati alla vostra tavola che sia per una cena di famiglia o per un pranzo con amici.

Consigli

Una volta tagliato, il calzone svelerà un ripieno filante di grande impatto. Certo, ordinarlo al ristorante e farlo preparare al pizzaiolo è più comodo ma si può preparare anche un buonissimo calzone fatto in casa, basta conoscere e mettere in pratica qualche accorgimento.

Per ottenere un risultato ottimale vi consigliamo di impastare a mano, evitando di utilizzare impastatrici elettriche.

Stendete l'impasto con cura, utilizzando una spianatoia leggermente infarinata e i polpastrelli delle mani, facendo un movimento rotatorio dal centro verso l'esterno. Evitate di tirare o schiacciare l'impasto, per non compromettere la sua elasticità.

Non esagerate con il ripieno: un calzone troppo pieno risulterà difficile da digerire e potrebbe rompersi in cottura. Per ottenere una cottura omogenea è importante distribuire il ripieno su 3/4 della base del del calzone. In modo tale da evitare sprechi e fuoriuscite durante la chiusura e cottura dello stesso.

Se optate per un calzone vegetariano, ricordate di cuocere prima accuratamente tutte le verdure da inserire nel ripieno. Tagliatele molto finemente tutte le varietà di verdure e cuocetele in padella con un cucchiaio di olio e un soffritto di cipolla. Procedete a saltarle per qualche minuto a fuoco alto e lasciate che si asciughino dai liquidi in eccesso, altrimenti bagneranno il fondo del calzone. Dopo aver fatto questo passaggio, se volete utilizzare la mozzarella, ricordatevi di tenerla per un po’ di tempo fuori frigo. Poi tagliatela a cubetti e mettetela su un colino in modo da farle perdere tutta l’acqua. Durante la cottura del calzone, infatti, anche la mozzarella potrebbe rilasciare dell’acqua che potrebbe rovinare l’impasto.

Se avete un forno a gas vi consigliamo, quasi a cottura ultimata, di diminuire un po’ la temperatura, in modo da far dorare i calzoni in superficie una volta cotti. I calzoni saranno pronti quando avranno un bel colore dorato.

Usanza vuole che il calzone venga mangiato quando è ancora rovente, ma potete anche lasciarli intiepidire leggermente, saranno lo stesso soffici e profumati!

Con lo stesso impasto, che deve essere omogeneo, potete realizzare: ciambelle salate, torte e muffin salati, focacce e ovviamente ottime pizze!

Curiosità

Il calzone è una ricetta golosa tutta italiana, nata nella regione della Campania oggi ha ormai conquistato tutto il territorio. Ad esempio, anche la Puglia ha la sua versione del calzone, il panzerotto!

I natali del calzone risalgono a molto tempo fa, ma molto presto si sono affermate nelle cucine di moltissimi. Sembra che i primi a realizzarli furono dei pizzaioli napoletani, che ebbero la brillante idea di utilizzare l’impasto della pizza in modo diverso. Infatti, invece di stenderlo e lasciarlo aperto, provarono a richiudere su sé stessa la pasta, in modo da nascondere il goloso ripieno come se fosse un tesoro.

Il calzone pugliese invece sembrerebbe essere stato inventato in casa, creato dall’impasto del pane che veniva lavorato a mano. Anche qui era stato richiuso su sé stesso, con l'aggiunta di pomodoro e mozzarella. In questo caso però il panzerotto è più piccolo del calzone, e solitamente viene fritto invece che cotto al forno, come la versione napoletana.

Le sue origini affondano le radici nella storia delle famiglie pugliesi, dove era consuetudine prepararlo durante la cottura del pane. Mentre il pane cuoceva nel forno, le massaie chiudevano un po' di pasta e la condivano all'interno. Questo probabilmente era un ingegnoso stratagemma per intrattenere i bambini e renderli partecipi del momento culinario.

Una delle peculiarità più affascinanti del calzone pugliese è la sua associazione con gli sposi. Tradizionalmente, veniva preparato e offerto come augurio di felicità ai giovani promessi, gli sponsali. Questo gesto simboleggiava auspici di prosperità e gioia nella nuova vita matrimoniale. Non a caso, gli sponsali, i cipollotti che spesso compongono il ripieno, prendono il nome proprio da questa antica tradizione.

Oggi, come un tempo, il calzone rappresenta il punto di forza degli chef che amano una cucina rustica, per questo è facile trovarlo nelle rosticcerie e pizzerie. Si tratta di uno sfizio irresistibile che, può rivelarsi una golosa variante alla pizza oppure un invitante street food da consumare mentre si passeggia o durante un aperitivo, magari da condividere con gli amici.

Ma il calzone non è un piatto tipico solo di Puglia e Campania bensì anche di Sicilia e Basilicata. In Sicilia troviamo le "scacce" originarie dei territori di Modica e Ragusa. Mentre nei territori lucani troviamo il pasticcio rotondellese che si prepara nel comune di Rotondella dal 1700.

Il “calzone”, viene anche chiamato “ripieno”. Il nome potrebbe far pensare ad un legame con i pantaloni, ma in realtà la parola calzone vuole indicare letteralmente “grande calza”, un contenitore pieno zeppo di sorprese golose, proprio come quella della Befana.

La sua bontà ha determinato la comparsa di un gran numero di possibili varianti di calzoni, introducendo ingredienti propri del territorio nel quale vengono realizzati, tutti assolutamente da provare!

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