Baklava cheesecake

Ricetta creata da Galbani
baklava cheesecake
Vota
Media0

Presentazione

Quella della cheesecake è una delle ricette dolci più versatili in cucina, in grado di soddisfare ogni gusto e necessità. La baklava cheesecake, ad esempio, è una variante ispirata a un noto dolce della tradizione turca, dolcissimo e speziato, che arricchisce un classico senza tempo come la New York cheesecake di un fascino tutto orientale. Si tratta infatti di un ottimo modo, senza particolari difficoltà, per rielaborare la ricetta del celebre dessert newyorkese in un modo originale e inaspettato: una rivisitazione gourmet che sorprenderà tutti i vostri ospiti.

Della baklava, il classico dolce turco, la blakava cheesecake si ispira agli ingredienti: per realizzare la ricetta utilizzeremo infatti tanta frutta secca e il miele. Al posto della tradizionale base di biscotti sbriciolati, troverete un mix di frutta secca a guscio e pasta fillo, per una base croccantissima e leggera. Della cheesecake, invece, non mancherà la gustosa e morbida crema al formaggio, che realizzeremo con il Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia Galbani, perfetto per le esigenze di questa ricetta.

Unendo i sapori speziati e dal fascino tutto orientale della baklava alla scioglievolezza e cremosità dell’amata cheesecake, otterrete un dessert unico, molto semplice da realizzare, adatto anche a chi non ha molta esperienza come pasticcere! Con un po’ di pazienza e tanta voglia di sperimentare una ricetta nuova e golosa, questa baklava cheesecake può diventare il dessert perfetto da condividere con amici e persone care!

Facile
6
60 minuti
3 ore di riposo in frigo
Vota
Media0

Ingredienti

Per la base:

  1. 120 g pistacchi al naturale
  2. 120 g di noci (già sgusciate)
  3. 150 g di Burro Santa Lucia Galbani
  4. 14 fogli di pasta fillo
  5. 1 cucchiaio di zucchero semolato

 

Per la crema:

  1. 500 g Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia Galbani
  2. 50 ml di panna fresca liquida
  3. 2 uova
  4. 100 g di zucchero
  5. 25 g di amido di mais (maizena)
  6. 1 cucchiaio di miele
  7. scorza di limone q.b.

 

Per la guarnizione:

  1. granella di pistacchi q.b.

Preparazione

Semplice e veloce, questo procedimento vi assicurerà un dolce fatto in casa dalle intriganti note orientali, che stupiranno i vostri ospiti:

01

Per prima cosa, foderate di carta forno il fondo di una teglia e tenetela da parte. Inserite quindi in un mixer la frutta secca (pistacchi e noci) insieme allo zucchero e azionate alla massima velocità. Trasferite il composto sabbioso in una ciotola.

02

Nel frattempo, sciogliete il burro a bagnomaria o nel microonde e lasciatelo intiepidire. Adagiate sul fondo della tortiera il primo foglio di pasta fillo, ricoprendo anche i bordi della teglia, e spennellate la superficie con il burro fuso; sovrapponete poi un secondo foglio e spennellate nuovamente con il burro.

03

Costruite la base della vostra cheesecake continuando ad alternare strati di fogli di pasta fillo e burro spennellato, fino a foderare perfettamente lo stampo. Quindi riversate all’interno anche la sabbia di frutta secca mescolata al burro avanzato dalla precedente operazione.

04

Compattate bene la base e tenetela da parte. Occupatevi quindi della crema al formaggio: mescolate con cura il Formaggio Fresco Spalmabile Santa Lucia, un pizzico di scorza di limone grattugiata, zucchero, uova e miele, finché tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati.

05

A parte, montate la panna a neve e poi unitela al resto della crema un po’ alla volta, mescolando sempre dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Infine, versate la crema al formaggio sopra la base e livellate bene la superficie con una spatola.

06

Cuocete la baklava cheesecake in forno preriscaldato a 160° per circa 45 minuti: poco prima di terminare la cottura, aggiungete la granella di pistacchi per decorare la torta. Sfornate il dessert, e lasciatelo raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo per almeno 3 ore.

Varianti

La cheesecake è per definizione uno dei dolci più semplici da rivisitare e, con un po' di fantasia, modificare in base ai gusti di chi la prepara: si adatta facilmente a sostituzione di ingredienti, aggiunta di sapori, sfiziose modifiche nella forma e nel modo di essere servita… Per questo anche la nostra baklava cheesecake può vantare tante varianti differenti per accontentare i gusti di tutti.

Partiamo dalla base: la nostra proposta comprende un mix di pistacchi e noci, ma potete utilizzare la frutta secca che preferite per comporre lo strato croccante sopra quello di pasta fillo. Ad esempio, un ottimo bilanciamento si ottiene con pistacchio e nocciole, con noci e mandorle (o mandorle salate), ma anche con l’aggiunta di pinoli tostati e anacardi.

Per la crema al formaggio, invece, potete optare per una sostituzione di tutta o parte del formaggio fresco spalmabile con della Ricotta Santa Lucia Galbani, cremosa e dal gusto delicato, che si adatta perfettamente a questo tipo di preparazione. È inoltre possibile aggiungere una parte di mascarpone o di yogurt intero per rendere il ripieno ancora più goloso. Chi amasse particolarmente i pistacchi, può aggiungerne un cucchiaino, ben tritati anche all’interno della crema.

Carta bianca anche sulla scelta del miele da utilizzare: si tratta di uno degli ingredienti caratterizzanti della baklava, quindi utilizzate quello che più si abbina agli altri ingredienti. Con la base che vi abbiamo suggerito, si presta bene l’aroma del miele d’acacia, ma va bene anche un comune millefiori.

Suggerimenti

La blakava cheeecake è un dessert ideale per molte occasioni differenti: dal consueto fine pasto alla festa di compleanno, dal dolce per accompagnare il tè durante la merenda a un ricevimento con amici e parenti. Poiché la baklava viene servita tagliata a pezzi molto piccoli, anche la baklava cheesecake può diventare un ottimo finger food per aperitivi e buffet, perché scenografica e molto piacevole alla vista. Sarà sufficiente tagliare la torta, dopo che avrà riposato in frigorifero, in tanti piccoli rombi – proprio come si usa fare con la tradizionale baklava – oppure in triangolini o quadrotti, che costituiranno tante mini-porzioni. In Turchia può capitare di trovare la baklava arrotolata e tagliata a fette circolari: non l’ideale per la cheesecake, ma sicuramente tra le idee migliori da cui trarre ispirazione per altre varianti.

In ogni caso, il nostro suggerimento è quello di servire la baklava cheesecake insieme a qualche filo di miele in superficie, per enfatizzare le sue note dolci. Non preoccupatevi se, durante le operazioni per estrarre la cheesecake dallo stampo, parte della pasta fillo dovesse sbriciolarsi: è perfettamente normale. Per aiutarvi nell’operazione di trasferimento dalla teglia ai piatti da portata, aiutatevi facendo leva sulla carta forno, che poi – naturalmente – andrà rimossa completamente.

Tra i consigli più utili, inoltre, vi è quello di prestare particolare attenzione durante la cottura in forno: se notate che la pasta fillo si imbrunisce troppo in fretta, coprite la torta con un foglio di carta forno o di alluminio, abbassate la temperatura di una decina di gradi e continuate la cottura fino al termine. Quando estraete la baklava cheesecake dal forno, potrà sembrarvi un po’ molle o gelatinosa: anche questo aspetto non deve preoccuparvi, perché il tempo di riposo in frigorifero serve proprio a rassodare la torta a puntino.

Curiosità

La (o il) baklava è un dessert tipico della zona geografica dell’Asia Minore, caratterizzato da un’alta concentrazione di zucchero e di miele e dalla presenza di abbondante frutta secca. Si tratta di uno dei dolci simbolo della cucina ottomana: è presente, in particolare, in tutti i ricettari dell'odierna Turchia ma è molto diffuso in tutte le tradizioni gastronomiche del Medio Oriente, in varie forme e varianti che si trovano frequentemente dai Balcani al Maghreb, e persino in alcune zone del Caucaso e dell'Asia Centrale.

Tra le varie versioni della baklava, ricordiamo ad esempio quella libanese (dalla nota forma a rombo o a diamante), quella albanese e bosniaca (con noci e mandorle), quelle arabe (al profumo di acqua di rosa), quella greca (con molta cannella) e così via. Dopotutto, la storia e le origini non sono del tutto chiare, e lasciano intendere come questo dolce appartenga ugualmente a gruppi etnici anche molto diversi tra loro.

Alcune fonti sostengono che il nome baklava, nelle sue diverse grafie, derivi da una cerimonia turca detta Baklava Alayi,che in passato si svolgeva a Istanbul nei giorni centrali del mese del Ramadan: pare che in questa ricorrenza il Sultano avesse l’abitudine di omaggiare i suoi soldati con un dolce speziato e molto calorico, con riconoscenza. Nonostante ciò, esistono altre leggende e tradizioni che associano le origine della baklava al mondo ellenico e la Grecia ne rivendica da tempo la paternità, nonostante l’assegnazione – relativamente recente, nel 2013 – del marchio IGP alla baklava della città turcadi Gaziantep, famosa per la sua produzione di pistacchi.

Prova anche

Scopri di più