Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Polpette di ricotta al sugo

Ricetta creata da Galbani
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Volete un secondo piatto saporito, facile e veloce da preparare, e che sia adatto anche a un menu senza carne? Allora la ricetta delle polpette di ricotta al sugo sarà perfetta per voi! Piacciono a grandi e bambini* grazie al loro gusto semplice ma saporito, e si adattano facilmente ad antipasti e aperitivi che prevedono la presenza di finger food. Le polpette sono da sempre un piatto che sa di casa della nonna e allegri pranzi in famiglia. Protagoniste anche durante le festività, come Natale e Pasqua, sono molto versatili, e saranno ideali in ogni occasione.

Tra gli ingredienti di questo piatto compaiono il pane casereccio, il formaggio pecorino e la Ricotta Santa Lucia, insieme a pochi altri semplici prodotti che non faticherete a trovare. Inoltre vi basteranno una padella e un filo d'olio extravergine d'oliva; in questa versione non ci sarà alcun bisogno di accendere il forno. Potete scegliere voi la dimensione delle polpette, anche in base alle porzioni che volete creare. Noi vi consigliamo una media misura, non troppo piccole, ma abbastanza grandi per fare la scarpetta nell'appetitoso sugo che le accompagna. Iniziamo!

Facile
4
20 minuti
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Ingredienti

  • 60 g di formaggio pecorino grattugiato
  • 40 g di parmigiano grattugiato
  • 350 g di Ricotta Santa Lucia Galbani
  • 150 g di mollica di pane casereccio
  • 2 uova
  • 700 g di passata di pomodoro
  • 2 spicchi d'aglio
  • q.b. prezzemolo
  • q.b. sale e pepe
  • q.b. olio extravergine d'oliva
  • q.b. basilico

Preparazione

Se avete accanto a voi tutti gli ingredienti, allora preparatevi a creare il composto morbido e saporito delle vostre polpette di ricotta al sugo.

01

Per prima cosa, prendete la Ricotta Santa Lucia e lasciatela filtrare in un colino a maglie strette in frigorifero per circa due ore, in modo da eliminare tutta l'acqua in eccesso. Poi tagliate via la crosta dal pane e frullate la mollica in un mixer.

02

Mettete in una ciotola la Ricotta Santa Lucia, la mollica tritata e aggiungete uno spicchio d'aglio schiacciato. Poi sbattete le due uova e aggiungetele al composto.

03

Ora aggiungete i formaggi grattugiati (pecorino e parmigiano), il prezzemolo tritato, sale e pepe. Mescolate bene finché non otterrete un impasto morbido e omogeneo, facilmente malleabile.

04

Con le mani formate le polpette. Potete bagnarvi leggermente le dita con dell'olio d'oliva per facilitarvi il compito. Appoggiatele su una teglia o su un piatto con della carta forno, ben distanziate l'una dall'altra.

05

In una padella versate dell'olio e l'altro spicchio d'aglio rimasto. Quando sarà dorato, rimuovetelo e aggiungete la salsa di pomodoro. Regolate con sale e pepe e aggiungete le foglie di basilico. Fate cuocere a fuoco moderato.

06

Quando il sugo avrà iniziato a bollire, aggiungete le polpette, girandole di tanto in tanto dolcemente. Dopo 10 minuti, saranno pronte per essere servite con il loro sugo, per un pranzo appetitoso con tanto di scarpetta.

Varianti

Se cercate una preparazione senza carne, adorerete anche la versione delle polpette ricotta e spinaci. Il procedimento di base rimane lo stesso, ma dovrete aggiungere una fase di cottura degli spinaci, in padella con un filo d'olio oppure lessati in acqua bollente. Aggiungeteli nella ciotola con il resto degli ingredienti e amalgamate bene prima di formare le polpette. Una nota importante: gli spinaci dovranno essere strizzati molto bene, per rendere l'impasto ben compatto. Si possono usare anche altre verdure, come ad esempio le zucchine.

Per ottenere un risultato più estivo, potete aggiungere al composto di ricotta anche una scorza di limone o del succo. I sapori saranno più avvolgenti ed esaltati.

Se non avete del pane casereccio da frullare per ottenere la mollica tritata, potete anche usare del pane raffermo ammollato nel latte, che dovrà essere strizzato molto bene prima di essere aggiunto. Questo dettaglio renderà le polpette, oltre che ancora più gustose, molto morbide. Al posto del pane potete usare anche il pangrattato, il risultato sarà ottimo. Invece, rimuovendo pane e pangrattato e sostituendoli con farina di mais, otterrete delle ottime polpette senza glutine.

Le più celebri polpette di carne sono un'altra alternativa gustosissima. Aggiungete 500 gr di carne macinata di manzo al resto degli ingredienti e amalgamate bene il tutto. Il processo di cottura sarà in questo caso un po' diverso. In una padella fate scaldare dell'olio con uno spicchio d'aglio e aggiungete le polpette, girandole di tanto in tanto finché non saranno dorate. Dopodiché, aggiungete la passata di pomodoro e cuocete per circa 15 minuti. Il risultato sarà eccellente, perché la carne e la ricotta renderanno le polpette avvolgenti e saporite.

Suggerimenti

Per un impasto dalla corretta consistenza, ricordate di far asciugare bene la ricotta in un colino, per estrarre tutta l'acqua. In questo modo il composto non sarà troppo morbido e più facilmente lavorabile. Anche nel caso in cui voleste usare del pane raffermo ammollato nel latte, ricordate di strizzarlo molto bene.

Come già detto tra i consigli nelle varianti, in mancanza di pane, potete aggiungere il pangrattato, ma solo un cucchiaio, per preservare la malleabilità dell'impasto.

Servitele non troppo calde, lasciandole intepidire per circa dieci minuti prima di portarle in tavola. Saranno buonissime anche il giorno dopo.

Potete anche prepararle in bianco, senza sugo, facendole cuocere in padella con un filo d'olio o in friggitrice ad aria o in forno, e accompagnarle con delle salse, come unasalsa barbecue o una salsa tonnatarealizzate da voi.

Per creare un piatto unico, vi consigliamo di preparare degli spaghetti con le polpette. Una volta cotta la pasta, vi basterà scolarla e aggiungere il sugo con le polpette alla pentola, mescolare bene e ottenere un risultato gustosissimo e sfizioso. Meglio scegliere una pasta trafilata al bronzo, perché nelle ricette trattiene meglio i sapori e i condimenti.

Curiosità

Le polpette sono versatili, realizzabili in tantissimi modi diversi e con una varietà di ingredienti incredibile.

La loro origine non è completamente certa, ma sembrerebbe che ci siano delle testimonianze scritte che si riferiscono alla loro presenza nella Persia antica e nell'Italia rinascimentale, nel "Libro de arte coquinaria" di Maestro Martino, e già si parlava di "pallottoline di carne" speziate, cotte nel brodo oppure fritte.

Probabilmente è sempre stato un piatto di recupero, per salvare gli avanzi, ed è anche per questo che si adattano facilmente ad ogni tipo di cucina in diverse parti del mondo.

Infine, un'ultima curiosità: in Calabria esistono le polpette di carnevale (e no, non sono contorni dolci!), e la versione più diffusa è a base di carne di maiale e mollica di pane ammollata nell'acqua o nel latte. Gli altri ingredienti sono formaggio di pecora o caciocavallo, uova, aglio, prezzemolo, sale e pepe. In alcuni casi, anche uva passa e pinoli. Vengono fritte e servite durante la domenica di Carnevale o il Martedì Grasso, come piatto abbondante prima del periodo di Quaresima. Ovviamente ogni zona della Calabria tramanda di generazione in generazione la sua variante, ma sono tutte gustosissime.

* Sopra i 3 anni

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