Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pasta al gratin

Ricetta creata da Galbani
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Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.

Presentazione

Quando si pensa ai pranzi della domenica in famiglia, alle lunghe tavolate piene di persone, la prima cosa che viene subito in mente è la pasta al forno; uno dei primi piatti tipici della nostra gastronomia: tripudio di consistenze e di sapori nato dall’unione di pasta, sugo di pomodoro, carne e formaggio, infornato e poi servito in tavola bello caldo. In questa pagina vi proponiamo di cucinare un’alternativa in bianco di questa preparazione, ma altrettanto saporita e piena di gusto, la pasta al gratin secondo la ricetta napoletana.

Si tratta di una pietanza conviviale perfetta per le grandi occasione come le feste di Natale, ottima da fare in casa con il nostro procedimento che vi spieghiamo passo dopo passo. Partite prima dalla preparazione della besciamella con latte, farina e burro; a seguire cuocete al dente la pasta corta (possono essere le penne, i rigatoni o anche i maccheroni) e amalgamate impreziosendo il tutto con prosciutto cotto e la Mozzarella Santa Lucia. Così facendo alla fine avrete un cuore filante e cremoso che vi conquisterà a ogni morso. Poi questa è solo una variante! Ci sono tantissime altre ricette che non aspettano altro che essere provate con abbinamenti deliziosi e insoliti. Il tutto viene accompagnato da una serie di consigli utili e trucchi per aiutarvi a migliorare la preparazione. Vi abbiamo convinto? Allora, mettetevi il grembiule e andate in cucina. In poco meno di un’ora potrete portare in tavola l’allegria e un’aria di novità in più conquistando i palati di tutti, anche quelli più difficili.

Facile
4
50 minuti
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Ingredienti

Per la besciamella:

  • 500 ml di latte
  • 40 g di burro
  • 40 g di farina
  • Sale e pepe q.b.
  • Noce moscata

 

Per la pasta:

  • 500 g di pasta corta
  • 250 g di Mozzarella Santa Lucia Galbani
  • 100 g di formaggio grattugiato
  • 100 g di prosciutto cotto
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • Olio extravergine d’oliva
  • Un pizzico di sale

Preparazione

Iniziate a preparare questo delizioso piatto di pasta croccante fuori e cremoso dentro. Farete un figurone accontentando sia grandi che bambini*.

01

Il primo passaggio del procedimento prevede di realizzare la besciamella. Prendete il burro e fatelo fondere dentro un pentolino. Spegnete il fuoco, aggiungeteci la farina e mescolatela con il burro fuso aiutandovi con una frusta. Riaccendetelo e continuate a lavorare il composto per qualche minuto, finché non diventerà amalgamato e dorato.

02

Ottenuto il roux, versate a filo il latte e mescolate per evitare la formazione di grumi. Portate il liquido a ebollizione poi abbassate la fiamma e cuocete per 10 minuti fino a quando non si addensa. Aggiustate di sale e di pepe e cospargete una spolverizzata di noce moscata.

03

Ora che la besciamella è pronta, passate alla pasta. Prendete una pentola, riempitela d’acqua e portatela a bollore. Aggiungete un pizzico di sale. Appena bolle, buttate la pasta corta che avete scelto.

04

Intanto che cuoce, tagliate a pezzetti il prosciutto cotto. Scolate la Mozzarella Santa Lucia, tamponatela con della carta assorbente, dividetela in cubetti dentro una ciotola.

05

Quando la pasta ha raggiunto la cottura al dente, scolatela e versatela dentro una pirofila capiente. Aggiungete gli altri ingredienti: il prosciutto cotto, la mozzarella, la besciamella e il formaggio grattugiato e amalgamate bene.

06

Livellate il composto e rifinite con una spolverizzata di formaggio grattugiato e di pangrattato. Versate un filo d’olio extravergine d’oliva e poi mettete in forno preriscaldato a 180° C per 20 minuti. A 5 minuti dalla fine, azionate la modalità grill del forno.

Sfornate e lasciatela riposare per qualche minuto a temperatura ambiente. Il vostro piatto è pronto per essere mangiato! Buon appetito!

Varianti

La base di questa ricetta si può impreziosire con tantissimi ingredienti a seconda delle vostre preferenze dando vita a piatti dal sapore irresistibile.

Se volete una consistenza più profonda e un sapore più intenso, provate a sostituire il prosciutto con il salame tagliate a dadini, aggiungete la passata di pomodoro e il parmigiano grattugiato come secondo la preparazione della pasta al forno napoletana. In questo caso, per rifinire il piatto viene usato il Galbanino al posto della mozzarella. Assemblate i vari strati alternando la pasta leggermente cotta in pentola con la besciamella, le polpettine di carne, le uova sode in una teglia da forno e cuocete per una ventina di minuti.

Un’altra variante proveniente dal Sud è quella delle penne gratinate alla siciliana, un primo piatto ottimo per riusare la pasta avanzata dal giorno prima, senza rinunciare al gusto. Anche in questa preparazione le penne subiscono una doppia cottura (prima in pentola e poi in forno) amalgamate con sugo di pomodoro, ricotta e un tocco croccante dato dalle melanzane soffritte. Di diverso rispetto alla nostra ricetta dover soltanto pulire e mondare le melanzane, per poi rosolarle in padella con qualche cucchiaio d’olio extravergine d’oliva e la passata di pomodoro. Non vi resta che assemblare tutti gli strati e il vostro piatto è pronto per essere gustato.

Eventualmente, altri elementi che si abbinano bene con questa preparazione sono i piselli sbollentati uniti ai funghi trifolati oppure, per una versione a base di verdure, con zucchine tagliate a rondelle e provola affumicata. In entrambi i casi dovete tagliare e rosolare in padella sia i funghi, che le zucchine con un filo d’olio e sale; lasciate cuocere i piselli per qualche minuto e poi il procedimento è lo stesso che negli altri.

Suggerimenti

Per realizzare un’ottima pasta al gratin vi possono tornare utili alcuni consigli e trucchi riguardanti la scelta degli ingredienti, il metodo di cottura e i vari passaggi della preparazione.

La buona riuscita del piatto sta nell'impiego degli ingredienti giusti: la mozzarella deve essere ben tamponata dopo averla scolata, in modo tale che non rilasci acqua mentre cuoce e così che la pasta non risulti troppo umida. La pasta deve reggere la cottura, quindi vi consigliamo di usare penne, ziti spezzati a mano. Inoltre, fate attenzione a non cuocerla troppo, perché tanto continuerà nel forno e quella al dente aiuta a far assorbire il condimento. Per garantire una consistenza più cremosa, un suggerimento è quello di usare la panna, soprattutto se non avete tempo di fare la besciamella, mescolandola con formaggio grattugiato, sale e noce moscata in modo da avere una crema uniforme.

Arrivati al momento di infornare, occupatevi della gratinatura della pasta: spolverizzate una bella dose di formaggio grattugiato (parmigiano, se preferite un sapore intenso) e pangrattato. Questo connubio farà formare una crosticina dorata e croccante sulla superficie. Se vedete che la pasta si colora troppo velocemente copritela con un foglio di carta forno o di alluminio. Per una gratinatura croccante vi consigliamo di mettere la pirofila sul ripiano più alto del forno e terminate la cottura in modalità grill. Prima di servire, ovviamente, lasciate riposare per 5 minuti, in modo tale che i sapori si amalgamino bene e che sia più semplicemente da tagliare e dividere in tante porzioni.

Curiosità

La nostra pasta al gratin alla napoletana è una ricetta simile ad altri primi piatti ripieni, molti dicono dal sapore più delicato rispetto alla preparazione della pasta al forno. È nata come pietanza per svuotare il frigorifero e per riusare la pasta avanzata soprattutto in occasione delle feste. Si pensa che la parola “gratin” venga dal francese, in seguito all’unione con la cucina napoletana avvenuta durante il regno dei Borboni.

Ma cos’è che differenzia la nostra pietanza dalla pasta al forno? Principalmente il sugo che accoglie la pasta. Nel nostro caso si usa solo la besciamella, mentre nell’altra preparazione si impiega il ragù; quindi, il colore della pietanza diventa rosso. Di norma nella pasta gratinata si usano condimenti dal gusto sfizioso come salumi, verdure e ha una consistenza più morbida e cremosa. Il forno serve solo per completare la fase della gratinatura, mentre nella pasta al forno viene completata la cottura di tutti gli ingredienti e risulta una preparazione più rustica dal sapore più profondo.

E invece le lasagne al ragù? Quelle sono un’altra preparazione ancora, per la quale però vengono usate solo le sfoglie di pasta all’uovo disposte a strati e alternate da formaggio e sugo di carne. Sono più antiche rispetto alle altre due, poiché si dice ci fossero già in epoca romana quando con il termine “laganum” si individuava una sfoglia fatta a base di farina.

Ci sono anche altre preparazioni da forno simili, come il timballo, tipico del Sud presentato come un guscio di pasta al cui interno trovate un condimento come ragù e formaggio. Come potete capire molti sono gli ingredienti che si impiegano per preparare tutte queste ricette: carne, verdure e persino pesce. Sta a voi scegliere quelli che vi piacciono di più e servire in tavolo un piatto pieno di gusto.