Oggi cuciniamo insieme
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Galbani GrangustoPresenta

Olive ascolane

Ricetta creata da Galbani
olive ascolane
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Presentazione

Oggi realizzeremo insieme una ricetta salva aperitivo, sfiziosa, che piace a grandi e bambini*: le olive ascolane. Servite anche come antipasto o presenti nei buffet, queste olive ripienee fritte sono il finger food per eccellenza. Croccanti e saporite, una tira l'altra. Per realizzarle, serviranno due tipi di carne, ovvero quelle di maiale e di manzo.

Fondamentale, per rendere ancora più saporito il ripieno, sarà il Grangusto Grattugiato, uno degli ingredienti principali di questa preparazione. Con l'aiuto dei prodotti e degli aromi giusti, realizzerete questa specialità tipica delle Marche come dei veri chef. Siete pronti a stupire tutta la vostra famiglia e gli amici? Allora correte in cucina, si comincia!

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4
90 minuti
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Ingredienti

  • 500 g di olive verdi in salamoia denocciolate
  • 100 g di carne di manzo macinata
  • 100 g di carne di maiale macinata
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 3 uova
  • 50 g di Grangusto Grattugiato Galbani
  • 1 fetta di pane
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 bicchiere di latte
  • q.b. noce moscata
  • q.b. sale e pepe
  • q.b. olio extravergine d'oliva
  • q.b. farina
  • q.b. pangrattato
  • q.b. olio di semi di girasole

Preparazione

Seguite con attenzione tutti i passaggi, prendendovi il vostro tempo per leggere con cura le dosi precise, così da non sbagliare nulla. Diventerete i re e le regine degli antipasti!

01

Per prima cosa, tagliate finemente la cipolla, le carote e il sedano. Lasciate scaldare un filo d'olio extravergine d'oliva in una padella e aggiungete la verdura, realizzando un soffritto dal sapore deciso.

02

Aggiungete le carni macinate, lasciando cuocere per qualche minuto prima di sfumare con il vino bianco. Quando questo sarà evaporato, aggiungete sale e pepe e mescolate di tanto in tanto per 15-20 minuti, finché la carne non risulterà ben cotta.

03

Dopo aver fatto raffreddare la carne, aggiungetela in un mixer insieme a un uovo, il pane che avrete fatto ammollare nel latte, il Grangusto Grattugiato e un pizzico di noce moscata. Frullate per ottenere un composto omogeneo, facilmente lavorabile a mano.

04

Prendete le olive in salamoia private già del nocciolo, e praticate un taglio lungo la parte centrale, aiutandovi con un coltello, muovendovi molto delicatamente per non romperle. Farcitele con il ripieno creato in precedenza, cercando di renderle ben compatte e riportandole alla loro forma originale.

05

A questo punto, dopo aver formato tutte le olive ripiene, passate alla panatura. Prima di procedere, scaldate un pentolino con abbondante olio di semi per friggere. Passate le olive prima nella farina, poi nelle due uova sbattute, e poi nel pangrattato. Una volta che l'olio avrà raggiunto i 180°, friggete le olive all'ascolana fino a doratura. Passatele sulla carta assorbente per rimuovere l'olio in eccesso, e servitele ancora calde.

Varianti

Questa ricetta è già di per sé perfetta e deliziosa, ma esistono anche tante altre varianti con cui potete divertirvi a sperimentare.

Al posto del ripieno di carne, potete scegliere un formaggio dal gusto deciso, come il provolone o la scamorza: realizzerete così delle olive fritte filanti e saporite.

Oltre alla carne di maiale e a quella di manzo, potete aggiungere quella di tacchino o di pollo, per rendere ancora più sfiziose e piene di gusto le vostre olive ascolane.

Vi consigliamo anche una cottura in forno, che non prevede la frittura in olio, e che manterrà comunque la croccantezza. Il procedimento di base rimane lo stesso, ma dopo aver passato le olive nella farina, nell'uovo e nel pangrattato, dovrete adagiarle su una leccarda rivestita di carta forno. Cuocete a 200° per 20 minuti in forno statico, girandole a metà cottura.

Il ripieno di carne può essere anche arricchito con passata di pomodoro, oppure con un po' di scorza di limone per dare più freschezza.

Un'altra versione che vi consigliamo è quella delle olive ascolane senza carne, ovvero delle olive ripiene vegetariane. La farcitura può essere realizzata con zucchine, carote e patate, tutte precedentemente cotte e poi frullate in un mixer.

Per accompagnare le vostre olive ascolane, potete realizzare una crema o una salsa di accompagnamento, come una maionese fatta in casa già pastorizzata. Frullate due uova sode con sale, pepe, aceto (oppure acqua) e olio di semi. Vi lasciamo qui anche un articolo interessante per scoprire come non far impazzire la maionese e realizzarla in maniera impeccabile.

Suggerimenti

Per una consistenza ancora più croccante, potete ripetere per due volte il passaggio in farina, uovo e pangrattato. Così la panatura sarà più spessa e ancora più sfiziosa.

Un altro suggerimento è quello di far raffreddare bene la carne prima di usarla come ripieno delle olive, perché sarà più compatta e facile da lavorare. Inoltre, è meglio scegliere con parsimonia la quantità di farcitura, per evitare che le olive si rompano durante questo passaggio.

Per far sì che mantengano bene la loro forma e non si sfaldino, dopo averle panate potete lasciarle in freezer per circa un quarto d'ora, e in seguito friggerle. Cuoceranno in maniera più uniforme e la croccantezza sarà assicurata.

Meglio servirle tiepide, aspettando qualche minuto prima di gustarle, così da godere meglio del loro sapore.

Per essere certi che l'olio sia ben caldo, infine, vi consigliamo di munirvi di termometro da cucina: quando raggiungerà i 180°, tuffate le vostre olive ascolane, che in pochi minuti saranno pronte.

Curiosità

Come sicuramente saprete, le olive ascolane prendono il nome da Ascoli Piceno, comune delle Marche, che le annovera tra i suoi piatti di punta. La Tenera Ascolana del Piceno DOP è la tipologia di oliva migliore da utilizzare, perché è della grandezza perfetta e ha una polpa molto carnosa.

Si racconta che già nell'800 i cuochi delle famiglie nobili ascolane preparassero questa ricetta, utilizzando gli avanzi di carne dei banchetti per il ripieno. Nasce quindi come piatto anti-spreco, per poi diventare sempre più pregiato e protagonista nei giorni di festa.

La tecnica di snocciolatura a spirale è la più celebre, e avviene tagliando l'oliva seguendo la sua forma naturale, così da separare il nocciolo dalla polpa mantenendo il frutto intero. Un procedimento molto delicato, che nelle famiglie si tramanda come gesto artigianale molto prezioso.

Abbiamo parlato delle diverse varianti di olive ascolane: se volete assaggiarle tutte, potete recarvi all'Ascoliva Festival, un evento che ogni anno prende vita ad Ascoli Piceno. Potrete assaggiare tantissime varietà di questo imperdibile piatto.

* Sopra i 3 anni

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