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GalbaninoPresenta

Gnummareddi

Ricetta creata da Galbani
Gnummareddi
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Presentazione

Gli gnummareddi è una delle specialità più sfiziose e amate della cucina regionale del Sud Italia, con una presenza vivace soprattutto tra Puglia, Basilicata e Molise. Questi piccoli involtini di carne d'agnello, ricchi di sapori intensi e autentici, sono il piatto perfetto per chi vuole scoprire il meglio della gastronomia del territorio. Nati come espressione della cultura popolare, rappresentano tutt’oggi un must per una cena conviviale tra amici.

La preparazione di questi involtini parte dalla selezione delle frattaglie di agnello (cuore, polmone, fegato e milza) ingredienti che donano un gusto deciso e molto apprezzato agli amanti della cucina stuzzicante. La carne viene poi avvolta in retina e budello di agnello e, dopo qualche ora di riposo, cotta sulla griglia o al forno. In molte aree, si aggiunge un tocco sfizioso di formaggio per rendere il ripieno ancora più filante e goloso.

Gli gnummareddi possono diventare protagonisti di un pranzo informale, di una cena in compagnia o di una festa in famiglia. Ogni zona del sud custodisce la propria variante, arricchendo la ricetta con spezie come il finocchio selvatico o il peperoncino per un risultato dal gusto autentico e sorprendente. Sono perfetti anche per chi cerca una soluzione facile ma d’effetto da portare in tavola, magari accompagnati da contorni stagionali semplici ma davvero saporiti.

Scoprite come preparare questi involtini seguendo pochi passaggi e lasciatevi trasportare dai sapori regionali che solo gli gnummareddi possono offrire.

Facile
4
60 minuti
1 notte per l'ammollo delle interiora
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Ingredienti

  1. 500 g di frattaglie di agnello (cuore, polmone, fegato, milza)
  2. 1 mazzetto di prezzemolo
  3. 250 g di retina di agnello
  4. 400 g di budello di agnello
  5. 200 g di Galbanino Galbani
  6. Sale q.b.
  7. Pepe q.b.
  8. Olio extravergine d'oliva q.b.

Preparazione

Gli gnummareddi sono davvero semplici da preparare: seguite i passaggi e preparate un piatto ricco di gusto.

01

Lavate con cura le frattaglie di agnello e mettetele in un contenitore capiente coperte di acqua e sale. Lasciate in ammollo per circa 12 ore, in modo da ammorbidirle ed eliminare eventuali impurità.

02

Prima di iniziare la preparazione, risciacquate accuratamente retina e budello di agnello, quindi ponete il Galbanino per almeno 20 minuti nel congelatore per un poterlo grattugiare più semplicemente.

03

Scolate le frattaglie, asciugatele bene e tagliatele a piccoli pezzi. Grattugiate il Galbanino e unitelo alle frattaglie insieme a sale e pepe, mescolando per ottenere un composto omogeneo. Aggiungete un pizzico di peperoncino o di finocchio selvatico se volete dare un aroma stuzzicante.

04

Ritagliate la retina di agnello in quadrati di circa 20 cm. Al centro di ognuno posizionate un po' di ripieno, poi avvolgete e sigillate con il budello per ottenere degli involtini compatti.

05

Cuocete i vostri gnummareddi sulla griglia ben calda o su una piastra, girandoli spesso. Una volta pronti, serviteli ben caldi. Buon appetito!

Varianti

Questa ricetta vanta numerose varianti, che riflettono l’incredibile diversità regionale del sud Italia.

In Puglia ad esempio si utilizza spesso della salsiccia sbriciolata nel ripieno, che regalerà al piatto un sapore più piccante e goloso.

Se siete curiosi di provare un gusto ancora più intenso, aggiungete del pecorino grattugiato oppure optate per della mozzarella affumicata.

In Calabria, il peperoncino regala un tocco vivace: scegliete la variante che preferite in base al vostro palato.

Per una versione dal gusto leggero, gli gnummareddi al forno sono ideali come secondo piatto per una pranzo o una cena di mezza stagione.

Se volete preparare un pranzo tipicamente pugliese potete optare per un menù completo aggiungendo anche la focaccia pugliese come antipasto; tutti i vostri ospiti lo apprezzeranno! E se volete preparare un piatto unico, potete optare per una golosissima puccia con bombette, il tipico pane pugliese condito con i saporiti involtini di carne. Una preparazione in grado di conquistare grandi e piccini*!

Suggerimenti

Per portare in tavola degli gnummareddi davvero gustosi, scegliete sempre frattaglie fresche di agnello, dalla consistenza soffice e dal colore brillante. Lavatele accuratamente prima di utilizzarle e, se vi piace un aroma più aromatico, lasciatele marinare per qualche ora con olio extra vergine d’oliva, succo di limone, prezzemolo tritato e aglio. La marinatura renderà la carne ancora più morbida e profumata all’assaggio.

Se volete accentuare il sapore stuzzicante di questo cibo, provate ad aggiungere al ripieno del finocchio selvatico o una piccola quantità di pecorino grattugiato.

Durante la cottura sulla griglia, ricordate di girare spesso gli involtini e di spennellarli con olio per evitare che si brucino. Serviteli caldi, accompagnati da contorni di verdure grigliate o da una semplice insalata stagionale; questo piatto si sposa alla perfezione con una selezione di pietanze estive e con altre preparazioni tipiche della zona.

Curiosità

Secondo alcuni, il termine gnummareddi deriverebbe dal latino “glomerulus”, ovvero “gomitolo”, per via della tipica forma arrotolata degli involtini che ricordano appunto dei piccoli gomitoli di carne. Altri raccontano che il nome sia nato nei dialetti locali per indicare piccoli involtini di frattaglie.

Le origini di questa preparazione sono avvolte da un velo di mistero: qualcuno pensa che la ricetta sia nata in epoca romana, quando le frattaglie di agnello erano considerate un cibo povero, ideale per chi cercava piatti saporiti e facili da preparare con ciò che offriva il territorio.

Nel tempo, gli gnummareddi si sono affermati come una celebre proposta della cucina regionale del Sud Italia, entrando a far parte dello street food più goloso soprattutto in Puglia, Molise e Calabria. In queste zone, la ricetta si evolve con piccole modifiche: chi aggiunge il pecorino, chi sceglie il finocchio selvatico, chi preferisce una cottura alla brace e chi opta per un piatto dal gusto leggero grazie al passaggio in forno. Un viaggio tra i profumi della cucina del sud che conquista il palato e regala momenti conviviali ricchi di storia.

Se volete scoprire altri piatti regionali, non perdete i consigli su come preparare la pasta fatta in casa, un altro orgoglio della tavola pugliese e perfetto complemento per i vostri pranzi di festa.

 

*sopra i tre anni

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