Come si mangia la papaya

Come si mangia la papaya

Un ingrediente insolito che arriva in Italia ed entra a far parte di una gastronomia tutta da scoprire; oggi vi daremo consigli su come usare in cucina la papaya e qualche curiosità su questo frutto.

Come l'ananas, il mango e la banana, questo frutto nasce da un albero originario dei paesi tropicali, è molto versatile e può essere sfruttato anche come ingrediente per la realizzazione di numerose ricette dall'aspetto allegro, gustose e veloci da portare a tavola.

Si tratta di un frutto esotico, tipico di alcuni Paesi come l'America centrale o il Brasile, di cui esistono due specialità: una più piccola e l’altra più grande. I frutti della pianta sono caratterizzati da un’abbonante e succosa polpa e raggiungono anche le dimensioni di un melone, ma hanno una forma più affusolata.

Il frutto più piccolo è quello della papaya kapaho, dalla polpa gialla e dolciastra; la papaya coltivata in Messico, invece, è più grande e ha una polpa arancione e rossa.

Come capire se la papaya è matura

Come capire se la papaya è matura

La papaya, tra i frutti tropicali originari dell'Africa, è sicuramente tra i più versatili in cucina. Facile da trovare nei supermercati e dal fruttivendolo, la papaya dà ottimi spunti per la realizzazione di tante ricette.

Spesso alla base di un'alimentazione che predilige i vegetali, la papaya è un frutto adatto anche ai bambini*.

È importante consumare questo frutto una volta che abbia raggiunto la giusta maturazione, altrimenti risulta acidulo e molto asciutto. Il frutto acerbo ha la buccia verde, mentre una papaya matura al punto giusto presenta una buccia dal colore giallo, con zone rosse.

Simile al melone nell'aspetto, ha una forma più allungata e una buccia abbastanza spessa.

Per verificare la maturazione, esercitate sul frutto una leggera pressione: la consistenza della papaya dovrà risultare morbida (ma non troppo) al tatto.

Per assicurarvi che non sia acerba, potete anche annusare la parte della papaya che era attaccata alla pianta: se emana un gradevole profumo di frutta, vuol dire che la polpa all’interno, di un vivo color arancio, è buona e matura.

Questo frutto può arrivare ad essere grande anche quasi quanto un melone, ma in comune con quest'ultimo, non ha solo la grandezza: la sua polpa ha un sapore che è infatti una via di mezzo tra il sapore del melone e quello delle albicocche, una polpa quindi molto dolce e zuccherina e piacevolmente profumata.

*sopra i 3 anni

Come si sbuccia la papaya

Come si sbuccia la papaya

Pulire la papaya è semplice e non si devono sporcare troppi strumenti o piatti. Potete sbucciarla conun coltellino: la buccia verrà via facilmente.

Sistematela su un tagliere e con un coltellino dalla lama molto affilata seguite il contorno della papaya rimuovendone la buccia.

Vi consigliamo di spostare la lama del coltello avanti e indietro orizzontalmente con movimenti veloci.

Come si taglia la papaya

Come si taglia la papaya

Per tagliare questo frutto senza rovinarlo, appoggiatelo su un tagliere; con un coltello dalla lama lunga e affilata, tagliatelo iniziando dall’apice. Eliminate la calotta, quindi affondate il coltello e separate in due metà il frutto.

Con un cucchiaio togliete i semini neri contenuti all’interno, insieme ai filamenti che ricordano quelli di un melone. Tagliate le due metà di papaya a loro volta a metà e tagliate il frutto a quadrotti per utilizzarlo nelle vostre ricette o per gustarlo al naturale.

Come vedremo in seguito, i semi e le foglie della papaya possono anche essere utilizzati per la preparazione di decotti e bevande, come si fa con i semi di lino.

Tagliate la papaya a dadini (se volete inserirla in una macedonia) o a listarelle (se la sua destinazione sarà un’insalata). Infatti, questo frutto si sposa benissimo anche con ingredienti salati per preparare contorni deliziosi o primi piatti pieni di gusto e sapore.

Una volta preparata, vediamo insieme alcune ricette con la papaya per arricchire il vostro menù con sapori esotici.

Come condire la papaya

Come condire la papaya

Se mangiata come frutto e nelle ricette dolci come ad esempio una macedonia, il modo migliore per condire una papaya è il succo di limone.

Se volete aggiungere un tocco di dolcezza, vi basterà mescolare in una tazzina il succo di un limone con 1 cucchiaino di zucchero di canna; mescolate e fate sciogliere lo zucchero, quindi versate il succo sul frutto maturo.

Dolce e fresco, il frullato di papaya con il latte di cocco è ideale da sorseggiare durante i pomeriggi estivi. Se vi piace l'abbinamento, allora vi consigliamo di provare anche di aggiungere questo dolce frutto tagliato a dadini nella crema al cocco.

Se invece inserite la papaya in insalate preparate con verdure di stagione, potrete condirla con limone e un filo d’olio extravergine d’oliva. Inoltre, potete aggiungere semi di chia o di zucca. Se volete dare una nota ancora più esotica al piatto, potete utilizzare la salsa di soia o il peperoncino fresco.

Come si mangia la papaya fresca

Come si mangia la papaya fresca

La papaya fresca è un frutto tropicale molto versatile che si sposa bene con tanti sapori diversi, sia dolci che salati.

Abbiamo accennato ad una somiglianza, nel gusto e nella forma, al melone e questo ci dà anche la certezza di un perfetto legame con il prosciutto crudo. Tagliate la papaya a fettine, avvolgetele in deliziose fette di prosciutto crudo dolce e servitele come antipasto di un pranzo all’aperto: un piatto che verrà sicuramente apprezzato da tutti, anche dai bambini*.

La sua polpa è pastosa e per questo si presta come ingrediente per arricchire le insalate. Il suo accostamento con i pomodori rossi e maturi è particolarmente indovinato, ma è deliziosa anche se abbinata ai cetrioli, al sedano, alla lattuga e alla valerianella.

Se invece pensiamo alla papaya nelle preparazioni dolci, la prima cosa che viene in mente sono i golosi frullati, bevande o gli smoothie che si preparano con ghiaccio e frutta. E non possono mancare le macedonie: dal gusto esotico, una macedonia con papaya, cocco, mele, banane e mango, si arricchisce della delicatezza dello yogurt e della dolcezza del miele d’acacia.

Per la preparazione di questa buona macedonia a base di papaya con frutta esotica, vi serviranno: 2 mele dolci; 1 mango; 1 papaya; 1 cocco; 1 limone; 2 cucchiai di miele d’acacia; 1 cm di zenzero; 100 g di yogurt bianco al naturale; 1 bicchiere di latte; menta q.b..

Sbucciate le mele, tagliatele a fette e poi a dadini; mettetele in una ciotola con il succo di limone; nel frattempo, dividete il cocco a pezzi, sbucciate la papaya, tagliatela a cubetti e fate lo stesso con il mango. Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e amalgamateli bene. In una terrina a parte, mescolate lo yogurt con il latte e versate il composto sulla macedonia. Terminate con il miele d’acacia leggermente diluito in un pentolino e decorate la macedonia con le foglie di menta.

Se vi piacciono le spezie, potete mescolare nello yogurt ½ cucchiaino di cannella in polvere e porterete in tavola una colazione piena di gusto. Se siete alla ricerca di dolci idee per merende gustose, al posto del latte, potete aggiungere 2 cucchiai di gelato al latte, mescolarlo a lungo con lo yogurt per creare un composto liquido e omogeneo, e distribuirlo facilmente sulla macedonia.

Se cercate una merenda fresca e golosa, allora in pochi minuti potete preparare lo yogurt con papaya e banane, o papaya e mango: centrifugate una parte dei frutti e aggiungetene una parte a pezzetti per una dolce merenda al cucchiaio.

Il gusto della papaya si abbina molto bene agli agrumi e lega bene anche con gli ortaggi con cui preparare ottimi centrifugati. Papaya e carota, ad esempio, vi garantiscono un pieno di gusto e dolcezza, arricchiti da una spolverizzata di zucchero di canna e da una spremuta di succo di un limone o succo di lime.

Papaya e spinaci, centrifugati con acqua e latte di mandorle in eguali proporzioni, sono la base di un ottimo frullato da degustare freddo, dolcificato con lo sciroppo d'acero e arricchito dai semi di chia.

La papaya cruda si trasforma in una deliziosa salsa con cui accompagnare un piatto di pesce alla griglia o in padella. Un accostamento insolito, ma molto indovinato che saprà stupire i vostri ospiti.

Vi serviranno: 1 papaya matura; 1 limone; 50 ml di acqua; 2 fogli di gelatina alimentare; sale q.b..

Sbucciate la papaya ed eliminate i semi; tagliatela a cubetti e frullatela in un mixer con il succo del limone e l’acqua; trasferite il composto morbido in un pentolino e aggiungete la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda e strizzata.

Fate scaldare per pochi minuti, fino a quando la colla di pesce non si sia completamente sciolta e togliete dal fuoco. Poi mescolate per far raffreddare e una volta che la salsa è giunta a temperatura ambiente, riponetela in frigorifero fino al momento di utilizzarla. Questa morbida crema, dal sapore dolce, sarà buonissima insieme ad un petto di pollo cotto alla griglia o ad un filetto di sogliola in padella.

E se di pollo abbiamo parlato, non possiamo non proporvi una gustosa insalata con la papaya, perfetta da portare in ufficio per dare un tocco di allegria al vostro pranzo con i colleghi.

Vi serviranno: 400 g di pollo; 1 avocado; 100 g di papaya; qualche foglia di basilico; 1 foglia di alloro; 1 cucchiaino di maggiorana; qualche fogliolina di timo; 1 cucchiaio di senape; 1 limone; olio extravergine d’oliva q.b.; sale e pepe q.b..

In un pentolino, fate bollire le erbe in acqua salata; immergetevi il pollo e fatelo cuocere per 10 minuti. Quindi spegnete il fuoco, mettete un coperchio e lasciatelo riposare per 10 minuti. Nel frattempo, sbucciate e tagliate la papaya a tocchetti insieme al mango; riuniteli in una ciotola e condite con il succo di limone, 3 cucchiai di olio, la senape, un pizzico di sale e una spolverizzata di pepe nero macinato al momento. Mescolate per fare insaporire la frutta e coprite con un foglio di pellicola da cucina.

Intanto, prelevate il pollo dall’acqua aromatizzata e tagliatelo a listarelle su un tagliere con un coltello a lama lunga. Trasferitelo in un piatto da portata, unitelo alla frutta condita e aggiungete le foglie di basilico spezzettate. Lasciate riposare in frigo per 30 minuti e servite la vostra insalata di pollo e papaya.

*sopra i 3 anni

Come si mangia la papaya cotta

Come si mangia la papaya cotta

A chi non piacciono le confetture e le marmellate fatte in casa? Sfidiamo chiunque ad alzare la mano! E allora, se siete amanti delle colazioni a base di creme di frutta e dolcetti casalinghi, non potete non provare anche la confettura di papaya, una preparazione dal sapore speciale, non troppo dolce, perfetta per accompagnare una fetta di pane casereccio o per farcire dolci crostate.

Vi serviranno: 500 g di polpa di papaya e 250 g di zucchero.

Sbucciate la papaya, privatela dei semi centrali e tagliatela a cubetti. Metteteli in una casseruola, aggiungete lo zucchero e cominciate a cuocere aggiungendo 2 mestoli di acqua. Cuocete a fuoco lento, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno per 40 minuti circa. La vostra confettura è pronta!

Quando i bambini* chiedono alla mamma una colazione o una merenda diverse dal solito, l’ideale è preparare una buona crostata. In questo caso, vi suggeriamo una crostata di confettura di papaya e gherigli di noci per una merenda o una colazione diverse dal solito e piene di gusto e colore.

Per la pasta frolla vi serviranno: 200 g farina 00; una presa di sale; 75 g di zucchero a velo; 75 g di burro a temperatura ambiente; 2 tuorli uovo; ½ cucchiaio di estratto di vaniglia; 3 cucchiai di acqua fredda.

Su una spianatoia, unite la farina setacciata con lo zucchero a velo, aggiungete il sale e formate una fontana; tagliate il burro a pezzetti, mettetelo al centro e cominciate a mescolare con le mani fino a formare delle grosse briciole. Aggiungete i tuorli e l’uovo e continuate ad impastare.

Formate una palla liscia, avvolgetela nella pellicola da cucina e mettetela a riposare in frigo per mezz’ora. Una volta trascorso questo tempo, mettete da parte 1/3 della pasta da cui ricaverete le strisce decorative e stendetela con un matterello su un foglio di carta da forno infarinato.

Adagiatela su una teglia precedentemente imburrata e farcitela con la confettura di papaya precedentemente mescolata con 6-7 gherigli di noci grossolanamente tritati. Sistemate le strisce di pasta messe da parte e infornate a 180° per 35 minuti. Sfornate il vostro dessert, aspettate che si raffreddi e servitelo con una spolverizzata di zucchero a velo.

Potete utilizzare la confettura di papaya anche per farcire un goloso Pan di Spagna da portare in tavola per completare un ottimo menù domenicale.

Preparate il Pan di Spagna, poi tagliatelo in due strati, bagnate il primo strato con 50 ml di sciroppo d’ananas e stendete un velo di confettura di papaya; stendete anche uno strato di crema pasticcera allo yogurt e coprite con il secondo strato di Pan di Spagna.

Bagnate con altro sciroppo, ripetete la stessa farcitura, chiudete con la calotta e guarnite con 250 ml di panna montata con 1 cucchiaio di zucchero a velo, distribuitela con una spatola e con un sac à poche con la bocchetta a stella, decorate i bordi e la circonferenza.

Aggiungete qualche fettina di papaya con la buccia al centro del dolce e servite. Potete anche alternare la crema allo yogurt con una crema al cioccolato per mangiare un dolce sempre più goloso.

*sopra i 3 anni

I semi della papaya si mangiano?

I semi della papaya si mangiano?

Una volta sbucciata e pulita, non buttate via tutto: i semi neri della papaya sono commestibili e potete utilizzarli per condire i cibi, oppure realizzare delle salse speziate come contorno.

I semi hanno un gusto amarognolo e per questo motivo è meglio consumarli in polvere o macinati. Una volta estratti dal frutto, quindi, lasciateli essiccare prima di polverizzarli con un mortaio o un robot da cucina.

Macinati hanno un sapore simile al pepe e per questo potete utilizzarne la polvere come sostituto della spezia, o in connubio con questa.

Polverizzati e assunti con i succhi di frutta, donano alle bevande un piacevole gusto speziato.

Dalla fermentazione e successiva essiccazione di polpa, semi e buccia si ottiene la polvere di papaya fermentata che si trova in commercio sotto forma di integratore.

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