Galbani GrangustoPresenta

Ravioli senza glutine

Ricetta creata da Galbani
Ravioli senza glutine
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Grangusto Grattugiato
Grangusto Grattugiato
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Presentazione

Un buon piatto di ravioli è proprio quello che ci vuole per assaporare un primo piatto dal gusto deciso e dal profumo intenso, con una consistenza morbida e appetitosa. Il buon ripieno cremoso, avvolto in uno scrigno di pasta ruvida, è ideale sia per un pranzo domenicale in famiglia, sia per una cena sfiziosa, da soli o in compagnia.

Uno dei maggiori problemi che si incontrano nella realizzazione di questo piatto, però, è rappresentato dalla presenza del glutine, che lo rende inaccessibile a tutti coloro che seguono un regime alimentare gluten free. Ma non preoccupatevi, perché i ravioli senza glutine sono la soluzione ideale: si preparano con la pasta fresca all'uovo realizzata con l'uso di farina senza glutine, adeguatamente mescolata a uova e sale. Semplici ed essenziali, questi ingredienti permetteranno di creare un impasto a prova di celiaci: morbido e facilmente lavorabile, è l'ideale anche per chi in cucina è alle prime armi.

Il ripieno di questi ravioli è personalizzabile a piacere: noi abbiamo scelto un abbinamento molto apprezzato, quello dei ravioli ricotta e spinaci; tuttavia è possibile riempirli con un buon ragù, con il brasato avanzato o con un impasto a base di verdure (zucca, funghi e carciofi sono alcune delle scelte ideali). Abbiamo inoltre insaporito il tutto con del buon Galbani Grangusto Grattugiato, naturalmente privo di glutine, che insieme a un filo d'olio extravergine a crudo renderà il vostro piatto piacevolmentecremoso.

Media
4
65 minuti
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Ingredienti

Per la pasta:

  1. 400 g di farina senza glutine
  2. 4 uova
  3. sale q.b.
  4. acqua q.b.

Per il ripieno:

  1. 250 g di Ricotta Santa Lucia Galbani
  2. 500 g di spinaci
  3. noce moscata q.b.
  4. sale q.b.

Per condire:

  1. Galbani Grangusto Grattugiato q.b.
  2. olio extravergine di oliva q.b.

Preparazione

I ravioli senza glutine vantano una preparazione facile e abbastanza veloce. Ecco la ricetta!

01

Innanzitutto, disponete su una spianatoia la farina senza glutine, formando la canonica fontana: nel buco al centro rompete le uova, aggiungete il sale e mescolate con cura. Iniziate quindi a impastare, inglobando la farina un po' alla volta.

02

Passate a impastare il composto con le mani, fino alla creazione di un panetto liscio e omogeneo, che dovrete lasciare riposare per circa mezz'ora in frigo, coperto con della pellicola trasparente.

03

Trascorso il tempo di riposo, stendete parte dall'impasto su un piano infarinato, con l'aiuto di un mattarello. Raggiungete uno spessore di circa 1 o 2 millimetri: la pasta deve risultare quasi trasparente in controluce.

04

Nel frattempo, fate cuocere gli spinaci, poi strizzateli per rimuovere l'acqua in eccesso e sminuzzateli, per poi mescolarli alla ricotta Santa Lucia. Insaporite con noce moscata, sale e pepe.

05

A questo punto potete posizionare il ripieno nei ravioli: prelevatene un cucchiaino e adagiatelo sulla pasta, ognuno a distanza di circa quattro centimetri dall'altro. Ripiegate la pasta su sé stessa e premete attorno al ripieno, facendo uscire l'aria tra uno strato e l'altro di pasta.

06

Ritagliate la pasta attorno ai bordi dei ravioli, con un tagliapasta o con uno stampino, poi lasciateli cuocere per un paio di minuti in acqua bollente salata. Infine, scolateli delicatamente e servite con abbondante Galbani Grangusto Grattugiato, e un filo d'olio.

Varianti

È possibile modificare la ricetta dei ravioli senza glutine a vostro piacimento, per esaltare il gusto degli ingredienti o per aggiungere un tocco di creatività alla ricetta. Ad esempio, un buon consiglio è quello di aggiungere mezza bustina di zafferano all'impasto dei ravioli, affinché acquisiscano profumo e colore.

Potete anche sperimentare forme e dimensioni differenti: con uno stampino per biscotti, infatti, si possono realizzare ravioli delle forme più creative, ideali per conquistare la curiosità dei bambini*! Per ottenere dei ravioli dalla canonica forma squadrata, invece, potete utilizzare un tagliapasta seghettato, a rotella; con un coppapasta circolare, invece, potrete realizzare dei fantastici ravioli a mezzaluna, semplicemente ripiegando un lembo di pasta sull'altro. Sovrapponendo due dischi, invece, otterrete degli eleganti e sfiziosi ravioli tondi.

Una volta che avrete realizzato e cotto i vostri ravioli senza glutine, non vi resta che condirli a piacimento con salse e sughi a vostra scelta: provate, ad esempio, un buon sugo alla bolognese, oppure una delicata salsa a base di zucca, magari riciclando una vellutata di zucca avanzata dal giorno prima.

Un altro classico condimento è quello burro e salvia: semplice e profumato! Per rendere il condimento per ravioli senza glutine ancora più delizioso e leggermente croccante, potete soffriggere della mollica di pane senza glutine nel Burro Santa Lucia, aromatizzato con salvia o altre erbe aromatiche.

* sopra i tre anni.

Consigli

Utilizzare le farine senza glutine per preparare la pasta fresca è meno difficile di quanto si immagini: serve solo un po' di attenzione in più nel calibrare bene ingredienti secchi e ingredienti liquidi. Potrebbe essere necessario fare più prove per arrivare al risultato perfetto, ma la buona notizia è che anche l'impasto meno riuscito può essere facilmente corretto. Vediamo come.

Come regola generale, ricordate che ogni 100 grammi di farina è richiesto un uovo: vale per la pasta fresca normale e anche per quella senza glutine. A differenza delle normali farine, però, il mix di farine senza glutine tende ad assorbire più acqua delle altre. Per questo motivo il panetto finale potrebbe risultare un po' secco e difficile da lavorare. In questo caso, per rimediare, vi consigliamo di tenere sempre a portata di mano un bicchiere di acqua tiepida, da cui attingere per inumidire un po' l'impasto. Aggiungete poche gocce alla volta, così non sarete costretti a versare ulteriore farina per riequilibrare l'impasto.

Vi consigliamo anche di fare attenzione alla cottura della pasta, i cui tempi dipendono molto dallo spessore con cui è stata tirata quest'ultima. Di solito i ravioli sono pronti quando salgono a galla, un po' come succede per gli gnocchi. Non è una cattiva idea assaggiarli, in ogni caso, pima di scolarli. Mentre sono nella pentola, invece, regolate la fiamma al minimo, in modo che non si agitino troppo nell'acqua bollente: movimenti troppo bruschi potrebbero romperli e rovesciare il ripieno nell'acqua.

Curiosità

I ravioli sono una preparazione molto antica, che sicuramente era già ben conosciuta sul finire del XIV secolo. Alcune fonti riportano ricette di piatti a base di pasta all'uovo molto simili a quelle degli attuali ravioli: nel Medioevo pare fossero chiamati rabiola. Anche in questo caso, la pasta era stesa in modo molto sottile, ed era riempita con un misto di erbe spontanee, secondo ciò che la natura offriva in quella data stagione. La chiusura del raviolo era modellata in varie forme, a seconda del luogo e del periodo storico.

Oggi i ravioli sono una preparazione molto diffusa, che viene cotta non solo in acqua bollente, ma anche in olio bollente o al forno. Esistono poi i ravioli dolci, una pietanza diffusa specialmente nel periodo del Carnevale: una ricetta golosissima, arricchita da un morbido ripieno al cioccolato, o da una farcitura a base di castagne e frutta secca, a seconda delle varianti delle ricette locali.

Molto curiosi sono infine i ravioli teramani: si tratta di un vero e proprio ibrido tra la ricetta dolce e salata: una tipica preparazione abruzzese che prevede zucchero nel ripieno e un condimento salato a base di pomodoro e formaggio oppure di ricchi ragù di carne. Vengono serviti come primo piatto in contesti festivi o durante il pranzo della domenica: c’è chi usa nell’impasto anche un pizzico di cannella, per un contrasto di sapori davvero eccezionale!

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