Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Pasta alla checca

Ricetta creata da Galbani
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Oggi vi presentiamo un piatto tipico di Roma, da preparare soprattutto in estate: la pasta alla checca è un primo a base di pomodori e formaggio dalla semplicissima esecuzione, e che realizzerete in poco tempo. Quando la porterete in tavola stupirete amici e parenti, grazie al suo gusto delicato e agli ingredienti saporiti, che molto probabilmente avrete già in casa. Infatti, non solo sarà velocissima da preparare, ma richiederà anche prodotti molto semplici.

Per questa preparazione vi servirà la Mozzarella Santa Lucia, dalla consistenza perfetta per ottenere un risultato estivo e vivace. Questa è una di quelle ricette ottime anche il giorno successivo: infatti, dopo averla riposta in frigo, diventerà una deliziosa pasta fredda ideale per i vostri pic-nic tra amici. Le dosi della nostra ricetta sono adatte per 4 persone. Preparatevi a correre in cucina come dei veri chef, si comincia!

Facile
4
20 minuti
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Ingredienti

  • 400 g di pasta tipo penne
  • 2 Mozzarelle Santa Lucia Galbani
  • 350 g di pomodorini
  • 200 g di caciotta
  • q.b. olio extravergine d'oliva
  • q.b. sale e pepe
  • q.b. basilico

Preparazione

Anche con gli ingredienti più semplici si possono realizzare piatti saporiti e indimenticabili. Iniziamo!

01

Lavate i pomodorini sotto l'acqua corrente e tagliateli a dadini. Versateli in una ciotola insieme alla caciotta, anch'essa tagliata in piccoli pezzi, e conditeli con un filo di olio extravergine, sale e pepe.

02

Prendete le Mozzarelle Santa Lucia, asciugatele con della carta assorbente per rimuovere l'acqua in eccesso, e tagliatele a cubetti. Versateli nella ciotola insieme ai pomodorini e alla caciotta e mescolate. Tritate finemente il basilico e aggiungetelo.

03

Mettete una pentola piena d'acqua sui fornelli a temperatura media. Una volta giunta a bollore, aggiungete il sale e buttate le penne. Durante la cottura girate di tanto in tanto.

04

Una volta pronta la pasta al dente, scolatela e lasciatela intiepidire per qualche minuto, dopodiché aggiungetela al condimento, mescolando bene con due forchette o due mestoli affinché abbracci in modo uniforme i pomodori e i formaggi. Servitela a tavola, pronta da gustare, magari con una foglia di basilico in ogni piatto come ornamento.

Varianti

Un piatto così gustoso porta con sé tantissime versioni differenti, a partire dagli ingredienti. Noi vi abbiamo consigliato le penne, ma potete tranquillamente usare altri tipi di pasta, a seconda dei vostri gusti.

Esiste una versione più cremosa e vellutata, da mangiare esclusivamente calda, perché prevede che la mozzarella e la caciotta siano filanti. Prendete una padella e versateci un filo d'olio extravergine d'oliva. Aggiungete la passata di pomodoro o i pelati schiacciati con una forchetta. Una volta terminata la cottura del sugo, aggiungete del parmigiano grattugiato. Cuocete la pasta, e una volta pronta, fatela intepidire prima di tuffarla nella padella. Una volta concluso anche questo passaggio, aggiungete la mozzarella e la caciotta tagliate a dadini, che con il calore (anche a fiamma spenta) si scioglieranno, dando vita a un piatto saporito.

Una variante simile si può realizzare anche con i pomodorini saltati in padella senza salsa, oppure con un mix di pomodori frullati tra loro per un risultato vellutato e sfizioso.

Al posto della mozzarella e della caciotta è possibile scegliere altri formaggi, come ad esempio la provola, molto saporita.

Potete aggiungere ai pomodori e ai formaggi anche delle verdure, come le zucchine, che renderanno la ricetta ancora più estiva.

Per una variante più speziata, se amate i sapori decisi, potete aggiungere un peperoncino o un cucchiaio di olio piccante. Dopo aver cotto la pasta, potete versarla in una padella con un filo d'olio piccante o il peperoncino per qualche minuto, prima di trasferirla nella ciotola del condimento.

Suggerimenti

Vi diamo alcuni consigli per una piena riuscita del piatto. Una volta cotta la pasta, dovrete lasciarla sempre intiepidire per qualche minuto in una ciotola a parte prima di tuffarla nel condimento; questo le impedirà di cuocere gli altri ingredienti o di far sciogliere i formaggi, a meno che non vogliate un effetto più filante.

Per una realizzazione ottimale, scolate bene la mozzarella ed eliminate l'acqua in eccesso prima di unirla alla pasta. Più sarà asciutta, meglio si legherà.

Per quanto riguarda il formato della pasta, prediligete un taglio corto, che faciliterà la raccolta dei condimenti. Gli spaghetti, ad esempio, tenderebbero maggiormente a far scivolare gli ingredienti, mentre le penne, protagoniste di questa ricetta, sono perfette, specialmente se rigate.

Essendo un piatto estivo, potete aggiungere come tocco finale anche un po' di scorza di limone o foglioline di menta, per vivacizzare il sapore.

I pomodori e i formaggi dovrebbero essere tirati fuori dal frigo almeno mezz'ora prima della ricetta, in modo che il gusto si percepisca di più e che la pasta non risulti eccessivamente fredda, se il vostro scopo è consumarla tiepida.

Le tipologie di pomodorini perfette per la pasta alla checca sono i ciliegini e i datterini: piccoli, dolci e succosi, saranno la scelta migliore per un risultato eccellente.

Curiosità

Tra i piatti di base della cucina romana ci sono la cacio e pepe, la carbonara, e anche la pasta alla checca! Non si sa se abbia effettivamente origini antiche o una data di invenzione precisa, ma è considerato un piatto estivo, che non prevede un prolungato utilizzo dei fornelli e che ha un basso grado di difficoltà. Era molto in voga negli anni '60, quasi una moda.

Anche del nome non ci sono notizie certe: potrebbe ricordare una cuoca di nome Francesca (da qui il diminutivo Checca).

Si tratta di una di quelle ricette che non prevedono regole precise per una perfetta realizzazione, solo tanta fantasia in cucina e qualche suggerimento utile alla riuscita ottimale del piatto.

Potremmo passare ore a parlare di come utilizzare i pomodori in cucina,perché sono uno degli ingredienti principali di tante ricette: sapevate che ne esistono tantissime varietà nel mondo? Inoltre, botanicamente parlando, sono frutti, non verdure. Per essere più precisi, sono definiti bacche. Sembrerebbero arrivati in Europa dopo la scoperta dell'America, ma inizialmente il loro consumo era limitato perché non abbastanza conosciuti.

I primissimi coltivati in Europa erano gialli (da qui il nome "pomo d'oro"), mentre le varietà che conosciamo oggi sono comparse molto più avanti. Hanno bisogno di sole e luce, forse è anche per questo che la pasta alla checca viene considerata prevalentemente un piatto estivo!

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