Oggi cuciniamo insieme
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Santa LuciaPresenta

Fiocchi di neve

Ricetta creata da Galbani
Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani.
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Presentazione

Se siete alla ricerca di un dolce tipico della pasticceria napoletana, diverso dalle solite sfogliatelle e dalla pastiera, per stupire i vostri commensali, qui trovate la soluzione che fa al caso vostro! I fiocchi di neve! La prima cosa che viene in mente a nominarli sono ovviamente l’inverno e il freddo, ma la ricetta è ben lontana da questi due elementi. Infatti, il nome fa riferimento al loro aspetto di piccole brioche a forma di palline bianche e morbide con un ripieno di crema a base di latte, ricotta e panna che si sciolgono in bocca. Le potete trovare in tutte le pasticcerie della città, ma quelle che meritano di più si trovano nel Rione Sanità nella Pasticceria Poppella, dove la famiglia custodisce gelosamente la ricetta nascondendo un ingrediente segreto e rendendo ancora più affascinante la sua storia.

A differenza di altre ricette, questi dolcetti non sono legati a ricorrenze particolari come Natale o Pasqua, quindi li potete trovare tutto l’anno. Si tratta di una preparazione da fare benissimo anche in casa per trasformare ogni momento in un’occasione speciale: li potete mangiare a colazione con caffè e biscotti oppure come merenda golosa. Si prestano alla perfezione anche da servire come finale di un menù gourmet: disponeteli in modo tale da formare una torre di sfere bianche e vedrete come conquisterete tutti. Per realizzarli dovrete seguire le diverse fasi che vi riportiamo qui sotto, preparando prima la base, poi il ripieno e infine assemblando il tutto. Come legante userete il Burro Santa Lucia che vi permetterà di far amalgamare alla perfezione tutti gli ingredienti conferendo alle vostre brioche una consistenza soffice come una nuvola. Siete curiosi? Allora andate in cucina e prendete tutto il necessario per servire dei dolcetti belli da vedere e buoni da mangiare.

Media
10
50 minuti
+ 4 ore di riposo
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Ingredienti

Per l’impasto:

  • 250 g di farina Manitoba
  • 100 g di latte
  • 40 g di Burro Santa Lucia Galbani
  • 40 g di zucchero semolato
  • 10 g di lievito di birra
  • Un uovo
  • Un pizzico di sale
  • Una scorza grattugiata di limone

 

Per la crema:

  • 200 ml di latte
  • 150 g di Ricotta Santa Lucia Galbani
  • 150 ml di panna liquida
  • 150 g di zucchero semolato
  • Un cucchiaio di amido di mais
  • L’estratto di vaniglia

 

Per la decorazione:

  • Zucchero a velo

Preparazione

Di seguito trovate come fare passo dopo passo i fiocchi di neve. Una ricetta, che conquisterà tutti, sia grandi che piccini*.

01

Il primo passaggio di questo procedimento prevede la preparazione dell’impasto. Unite la farina, lo zucchero semolato e il lievito di birra dentro una planetaria. In una ciotola unite il latte e l’uovo all’estratto di vaniglia. Mescolate grattugiando la scorza di limone e aggiungendo il pizzico di sale.

Accendete la planetaria e mentre lavorate il composto, unite quello a base di latte. Quando l’impasto diventerà corposo, inserite il burro a temperatura ambiente e tagliato a tocchetti.

02

Quando il composto diventa liscio e omogeneo, trasferitelo sul piano di lavoro precedentemente infarinato e lavoratelo fino a formare una palla. Disponetela dentro una ciotola coperta da una pellicola e fatela lievitare in forno spento per minimo 2 ore.

Terminato il tempo di lievitazione, riprendete l’impasto e dividetelo in tante palline. Mettetele su una teglia rivestita di carta forno e fatele lievitare per un’altra ora.

03

Passando alla crema, fate sciogliere l’amido di mais con po’ di latte e versate il resto in un pentolino con zucchero ed estratto di vaniglia. Fate cuocere fino a bollore, unite l’amido sciolto e mescolate fino a che non si addensa. Versate dentro una ciotola chiusa con una pellicola e mettete a raffreddare in frigorifero.

04

Intanto montate la ricotta con lo zucchero e la panna. Incorporate la crema a filo e amalgamate con delle fruste. Versate il tutto dentro una sac à poche.

05

Riprendete le vostre brioche e cuocetele in forno statico a 170° C per 15 minuti. Sfornatele a farcitele con la crema di latte, ricotta e panna. Spolverizzate una bella dose di zucchero a velo e i vostri fiocchi sono pronti.

Varianti

Oltre alla versione base, quella più tipica, ci sono tantissime varianti altrettanto piene di gusto che non potete assolutamente non provare.

Una prima variazione riguarda ovviamente il ripieno: si può fare con pistacchio, cioccolato, nocciola e conferire al piatto un sapore aromatico e delizioso; oppure, per i più golosi, perché non fare una farcitura che unisce la panna montata e la crema pasticcera dalla consistenza vellutata che vi conquisterà a ogni morso. Chi, invece, ama la frutta, non può fare a meno di rifinire i dolcetti con una punta di marmellata e creare un contrasto di colori che li renderà ancora più invitanti. Eventualmente, per dare un tocco personale, potete benissimo sostituire la ricotta con il mascarpone dando vita a una crema spumosa, ideale da impreziosire con gocce di cioccolato oppure con una spolverizzata di cacao sopra.

Se non avete il burro, non vi preoccupate! Potete realizzare l’impasto con l’olio di semi o, ancora meglio, potete sostituire lo zucchero con il miele e aggiungere una nota di cannella. In questo modo impreziosirete ancora di più il composto creando un connubio di aromi unici.

Per quanto riguarda la decorazione, alcune alternative carine sono, ad esempio, quella di intingere la parte superiore nel cioccolato fuso oppure spolverizzare la granella di nocciole sopra. Darete vita a un mix di consistenze diverse che vi esploderanno in bocca. Presentateli come delle mini-palline ben distanziate le une dalle altre, perfette da servire come piccoli bocconcini dolci o tra i dessert del vostro buffet. Un’altra idea è quella di usarli per fare una torta disponendoli uno di fianco all’altro con all’interno una sorpresa, un pezzetto di cioccolato che sciogliendosi in forno, creerà un cuore caldo delizioso.

Suggerimenti

Dopo avervi illustrato le variazioni da apportare a questo goloso piatto, in questa sezione vi diamo qualche consiglio che vi permetterà di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.

Nel caso non abbiate la planetaria, potete benissimo amalgamare i vari ingredienti con le fruste elettriche. Un primo suggerimento riguardante gli ingredienti è quello di usare la ricotta di pecora, perché più asciutta e dalla consistenza più compatta. Infatti, è sempre meglio controllare di averla scolata bene, per evitare che la crema diventi troppo liquida. Usate il latte, il burro e l’uovo a temperatura ambiente e ricordate di unire la panna solo come ultima mescolando dall’alto verso il basso, così otterrete una pasta morbida. Ricordate che va lavorata molto e aggiungete il burro solo quando vedete che è diventato molto elastico.

Fate riposare l’impasto più tempo possibile, anche tutta la notte, così che lieviti bene. Una volta lievitato, dividetelo in tante porzioni e fate le palline. Queste devono avere una dimensione di 30 g; cercate di farle dello stesso diametro tirando i bordi verso il centro e pirlandone ciascuna. Infine, disponetele ben distanziate e copritele con un canovaccio. Se volete una superficie bella dorata, spennellatele con un po’ di tuorlo d’uovo e di latte. Per quanto riguarda la farcitura con la crema di latte e ricotta, dopo averla fatta raffreddare in frigo, usate una sac à poche dal beccuccio lungo e liscio e riempite i fiocchi quando sono ancora tiepidi facendo un foro nella parte inferiore con il retro di un cucchiaio.

Curiosità

Queste morbide brioscine dal cuore cremoso sono diventate molto popolari portando alla creazione di tanti altri dolci nel tentativo di replicarne la ricetta.

Ma perché hanno questo nome così particolare? La leggenda narra che intorno agli anni Quaranta durante la guerra una ragazza di Napoli incontrò un soldato triestino mentre si riparavano dai bombardamenti. Il ragazzo si innamorò a prima vista e chiese alla giovane di rivedersi alla luce del sole. La ragazza rispose che sarebbe uscita con lui solo se a Napoli avesse nevicato. Quella stessa notte, come per magia, scese la neve. Qualche anno fa la Pasticceria Poppella, in particolare l'odierno proprietario, inventò la ricetta di questo dolce e diede vita a queste soffici brioche bianche come la neve diventate celebri allo stesso livello di altre prelibatezze della cucina napoletana.

Ci sono altre preparazioni molto simili a questa preparazione sia italiani che stranieri. Un primo esempio sono le ciambelline ripiene di crema o di cioccolato spesso usate per le feste di compleanno; ancora più simile è il Danubio, un dessert sofficissimo che può essere sia dolce che salato e che è formato da tante palline da staccare e da gustare una dopo l’altra. Per non parlare del maritozzo romano! Una pagnotta farcita con panna montata, una vera prelibatezza gastronomica. Sempre a base di zucchero e latte si può fare una crema preparata in Argentina che prende il nome di dulce de leche. Lo si ottiene facendo cuocere a lungo i due ingredienti fino a che non diventano una crema simile al caramello. Provate a realizzare questi piatti pieni di gusto e divertitevi in cucina.

 

*sopra i tre anni

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