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Zeppole di baccalà

Ricetta creata da Zeppole di baccalà
Zeppole di baccalà
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Presentazione

Difficile resistere ad una croccante frittura, quando poi si parla di zeppole di baccalà è pressoché impossibile. E se noi di Galbani vi dicessimo che esiste una ricetta ancora più golosa della solita? Oggi vogliamo stupirvi e farvi conoscere una nuova versione del famoso antipasto napoletano: zeppole di baccalà con un cuore filante di Galbanino.

Questo antipasto non è solo semplice nella preparazione, ma si dimostra la soluzione ideale per diverse occasioni: un buffet informale, un pranzo in famiglia o una cena romantica a lume di candela, queste frittelline avranno un successo garantito, e sono ottime sia calde che fredde.

Con i giusti consigli, e svelati alcuni piccoli segreti, sarà semplice realizzarle: pochi ingredienti che vi faranno leccare le dita, e vi garantiranno di portare in tavola delle gustose zeppole di baccalà con Galbanino. Potete anche decidere di prepararne in più, conservarle in freezer e friggerle in un secondo momento quando si è a corto di idee o si ha poco tempo per stare ai fornelli.
Creare questo antipasto di zeppole non sarà solo facile, ma anche divertente soprattutto se deciderete di farlo insieme a tutta la famiglia.

Allacciate il grembiule: si inizia a cucinare insieme a Galbani!

Facile
4
30 minuti
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Ingredienti

Per la pastella:

  1. 200 g di farina 00;
  2. 150 ml di acqua frizzante fredda;
  3. q.b. di sale fino

Per il composto delle zeppole:

  1. 500 g di baccalà dissalato; 1
  2. 50 g di Galbanino;
  3. 100 g di patate lesse;
  4. 200 g di pane raffermo,
  5. 100 ml di latte tiepido;
  6. 1 uovo;
  7. q.b. prezzemolo;
  8. 1 spicchio piccolo di aglio

Per friggere:

  1. 1 litro di olio di semi (meglio se di arachidi)

Preparazione

Avete in programma un pranzo in famiglia o con gli amici e siete a corto di idee? Divertitevi creando le zeppole di baccalà con all'interno un cuore fumante di Galbanino, il gusto delicato del pesce si sposa alla perfezione con il formaggio filante, per un antipasto da 10 e lode che racchiude tutta la semplicità e la bontà della cucina napoletana.

01

Qualora acquistiate il baccalà non dissalato, è importante togliere l'eccesso di sale immergendo il pesce all'interno di un contenitore con acqua tiepida. In questo modo eliminerete il sale e potrete facilmente togliere la pelle dal filetto. In caso optiate per il baccalà già dissalato, e privo della pelle, è possibile saltare questo passaggio.

02

Sbucciate e tagliate a pezzetti piccoli le patate ed immergetele in acqua bollente per accelerare la cottura, una volta cotte lasciatele raffreddare in un piatto. Ammollate per 5 minuti il pane raffermo nel latte tiepido e strizzatelo per togliere l'eccesso di latte, dopodiché all'interno di un contenitore sminuzzate il baccalà dissalato e aggiungete l'uovo, il prezzemolo, l'aglio, le patate ed infine il pane ammollato.

03

Una volta mischiato il tutto aiutatevi con un cucchiaio e formate delle palline della grandezza di una noce, all'interno di ognuna aggiungete due pezzetti di Galbanino. Fate attenzione che il formaggio rimanga all'interno dell'impasto per evitare che fuoriesca durante la cottura.

04

Dopo aver formato le vostre zeppole iniziate a creare la pastella: in una ciotola mischiate la farina, l'acqua frizzante fredda e un pizzico di sale. Mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di grumi.

05

Fate scaldare in una padella abbondante olio per friggere, e con l'aiuto di due cucchiai immergete ogni pallina nella pastella, potete anche utilizzare le mani per formare i pezzi. Nel frattempo, quando l'olio sarà bollente immergete le vostre zeppole di baccalà. Rigiratele delicatamente per alcuni minuti per ottenere delle zeppole dorate fuori e dentro morbide. Nel caso notiate stiano prendendo colore velocemente significa che l'olio è troppo caldo per cui è importante abbassare il fuoco. Una volta cotte, scolatele e adagiatele in un piatto con carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Le vostre zeppole di baccalà con dentro Galbanino filante sono pronte per essere portate in tavola ed essere gustate!

Varianti

Se non volete mangiare le zeppole di baccalà fritte, sono buonissime anche cotte al forno. Il procedimento per realizzarle è il medesimo della versione fritta, ma con alcune accortezze: anziché creare la pastella con farina, acqua e sale, è necessario realizzare un'impanatura con pangrattato. Una volta create le vostre zeppole, che consigliamo di farle di piccole dimensioni, adagiatele in una teglia con carta da forno e cuocetele per 10/15 minuti in forno statico ad una temperatura di circa 180 gradi.

Consiglio: qualora vogliate realizzare delle zeppole di baccalà croccanti esternamente ma umide internamente è ideale prima di infornarle mettere sopra un filo di olio extravergine di oliva.

Suggerimenti

Per la realizzazione delle zeppole di baccalà è importante scegliere del buon baccalà, meglio se già dissalato. In questo modo il pesce, oltre ad essere della sapidità ideale, rimarrà morbido e gustoso, perfetto per realizzare l'antipasto.

Un altro segreto per la buona riuscita della ricetta è la pastella: quest'ultima deve essere priva di grumi e della consistenza giusta. Per capire se il composto va bene si può fare la prova del nove: nella ciotola immergete una forchetta e tiratela sù, se l'impasto cade perfettamente senza difficoltà e in maniera fluida siete certi che avete realizzato una pastella perfetta. Qualora risultasse troppo liquida si può aggiungere un pochino di farina, al contrario si può aggiungere un goccio di acqua. Ricordiamo però che l'acqua deve essere fredda di frigo e meglio se frizzante, solo così otterremo una pastella soffice, non unta, per una frittura napoletana con i fiocchi.

Per una tavola ancora più allegra potete stupire i commensali ponendo le zeppole all'interno di un vassoio, ognuna con il suo stuzzicadenti, e se il giorno vi trovate davanti alla tv a tifare la vostra squadra del cuore, vi consigliamo anche di personalizzare i bastoncini con sopra le bandierine con i colori che amate: non trovate sia un'idea geniale e divertente?

Curiosità

Il baccalà è da sempre il pesce per eccellenza dei marinai che una volta pescato lo ponevano sotto sale per la conservazione. Non tutti però conoscono una piccola curiosità e la duplice utilità nell'utilizzo del sale: quest'ultimo infatti serviva ai marinai, oltre che per mantenere il pesce più a lungo, anche come barometro. Il pesce veniva attaccato agli alberi dell'imbarcazione con l'aiuto di corde e lasciato appeso per giorni, settimane o mesi. Quando il sale iniziava a sciogliersi per i navigatori significava solo una cosa: stava per arrivare una tempesta. Il sale, infatti, si scioglie quando l'umidità inizia ad aumentare e quando è molto probabile siano in arrivo delle nubi minacciose. Appendere quindi il baccalà sotto sale serviva all'epoca anche come strumento di previsione meteorologica, oltre che per mantenere intatto il gusto del pescato.

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