Oggi cuciniamo insieme
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GalbaninoPresenta

Parigina

Ricetta creata da Galbani
Parigina
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

La parigina un piatto tipico napoletano. È una pizza rustica molto particolare, con un fondo di pasta della pizza, un ripieno a strati di pomodoro, prosciutto cotto e mozzarella e una copertura in superficie di pasta sfoglia.

Morbida dentro, con un cuore filante e croccante fuori, questa pizza ripiena è una vera bontà da portare in tavola in tutte le occasioni. Ottima per cena, ma anche come merenda e perfetta per buffet, aperitivi e pranzi al sacco. Con il suo gusto unico e speciale metterà tutti d’accordo, grandi e bambini*.

Nella ricetta che vi proponiamo prepareremo la base di pasta pizza e una farcitura con filetti di pomodoro, Galbanino Fette e Galbacotto Fetta Golosa. Per la copertura useremo un rotolo di  pasta sfoglia già pronta, ma se avete un po’di tempo potete prepararla anche in casa.

La ricetta della pizza parigina è di difficoltà facile, ma dovete avere solo un po’ di pazienza, nell’aspettare i tempi di lievitazione dell’impasto. Per prepararlo useremo, come nella ricetta tipica, dello strutto. Provate a realizzare questa golosissima pizza ripiena, come interessante e buonissima alternativa alla pizza fatta in casa del sabato sera. Assaggiate questa prelibatezza tutta napoletana e provate a realizzare anche diverse varianti, come quella parmigiana o alle verdure.

Mettiamoci all’opera!

 

*sopra i tre anni

Facile
10
30 minuti
2 ore di lievitazione
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Ingredienti

  1. 500gr di farina
  2. 50 gr di strutto
  3. 200 gr di acqua
  4. una presa di sale fino
  5. 1 cubetto di lievito di birra
  6. filetti di pomodoro
  7. Galbanino Fette
  8. Galbacotto Fetta Golosa
  9. 1 rotolo di pasta sfoglia

Preparazione

Vediamo insieme come preparare questa sfiziosa torta parigina. Inizieremo con preparare la base di pasta e poi il ripieno di pomodori, prosciutto e formaggio.

01

Preparare un impasto con la farina, l'acqua, lo strutto, il lievito sciolto nel latte e il sale; lasciar lievitare un'ora e al raddoppio stendere uno strato abbastanza sottile su carta forno disposta su una teglia, ricoprire con uno strato di Galbanino Fette e di Galbacotto Fetta Golosa e uno strato di filetti di pomodoro precedentemente conditi con olio e sale.

02

Cospargere di origano, fare un secondo strato di fette di Galbacotto Fetta Golosa, pomodoro e Galbanino Fette e ricoprire il tutto con la sfoglia ripiegando i bordi in modo da chiudere bene il tutto.

03

Lasciar lievitare ancora un'oretta e poi infornare in forno già caldo 30 minuti a 180 gradi.

04

Sfornare e lasciare intiepidire prima di tagliare e servire.

Varianti

Questa pizza rustica, si presta alla realizzazione di diverse varianti. Innanzitutto se non avete a disposizione dei pomodori, perché non è stagione, potete usare i pomodori pelati per preparare una salsa di pomodoro da usare in alternativa. Fate cuocere i pomodori pelati con un po’ di sale, olio e origano e coprite con un coperchio. Fateli cuocere finché la salsa non avrà acquistato sapore.

Se vi piacciono le verdure e i sapori mediterranei, potete provare una sfiziosa variante con melanzane grigliate. Prendete una bella melanzana grossa e dopo averla tagliata a fette cuocetele sulla griglia o in forno dopo averle incise con un coltello.

Stendete la pasta su una teglia rivestita di carta forno, sistemate sul fondo le fette di Galbanino, poi alternate con i pomodori, le melanzane e una manciata di formaggio grattugiato. Chiudete la superficie con un rotolo di pasta sfoglia rettangolare, ripiegando per bene il bordo. Prendete una forchetta e bucherellate la sfoglia. Poi sbattete un tuorlo e spennellate tutta la superficie. Infornate in forno statico preriscaldato. Servite calda, o appena tiepida.

Se infine, vi piacciono i sapori decisi, potete sostituire il prosciutto cotto con del salame, o della salsiccia sbriciolata. Con questa ricetta potete davvero dare spazio e voce alla vostra golosità.

Suggerimenti

Preparare la pizza parigina non è difficile, ma se volete prepararla davvero bene dovete fare attenzione a dei piccoli accorgimenti. Innanzitutto fate lievitare perbene l’impasto e prima di metterlo a riposo effettuate delle pieghe per attivare al meglio la lievitazione. Stendete la pasta e piegate a portafoglio dai bordi esterni verso l’interno. Fate quest’operazione almeno 3 volte, poi con il composto formate un panetto che dovrà essere liscio e omogeneo. Una volta che sarà lievitato, vedrete come l’impasto sarà soffice ed elastico. Questo vi permetterà di stendere la base sottile, senza il timore che possa rompersi.

Scegliete poi dei pomodori dolci e succosi come i San Marzano, oppure dei pomodorini datterini, che daranno profumo e dolcezza all’interno filante.

Per quanto riguarda la sfoglia, tenetela in frigo fino a quando non dovrete stenderla. Infatti, è bene che non si scaldi troppo. Per rendere al meglio e fare in modo che resti friabile e croccante deve subire uno choc termico dovuto al passaggio dal freddo del frigorifero al calore alto del forno.

Potete usare la parigina per il momento dell’happy hour insieme ai vostri amici. Tagliatela a cubetti e servitela insieme ad un tagliere di salumi e formaggio e ovviamente sorseggiate un buon drink in compagnia!

Curiosità

La parigina è una pizza rustica tipica napoletana. La particolarità di questa pizza sta nell’utilizzo della doppia pasta: una base di pasta della pizza sul fondo e una copertura di pasta sfoglia che regala al piatto quel gusto rustico in più. Il contrasto di consistenze e sapori rende davvero unica questa ricetta! Morbido il fondo, simile ad una focaccia, un ripieno di pomodoro profumato di origano, prosciutto cotto e provola filante e una copertura croccantina e sfogliata.

Davvero una bontà senza paragoni, che è possibile assaggiare nei bar e nelle rosticcerie delle vie napoletane, oppure a casa, se con un pochino di pazienza deciderete di cimentarvi nella preparazione.

Ma perché questa pizza rustica è detta parigina? Si dice che questa sfiziosa ricetta sia nata in una rosticceria di Sant’Antonio Afragola, intorno agli anni ’70, eppure si narra che la storia sia molto più antica e risalente al Regno delle Due Sicilie. Questa pizza ripiena sarebbe stata preparata in onore della Regina del Regno delle Due Sicilie e il nome della ricetta deriverebbe dalla forma dialettale “pa Regina”, cioè per la regina.

La versatilità di questa ricetta ha permesso la nascita di diverse varianti golose, come quella con la mortadella, o senza pomodoro, o ancora con una farcitura sfiziosa fatta di pomodori e patate fritte.

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