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Torta salata con cavolfiore e prosciutto cotto

Ricetta creata da Galbani
Torta salata con cavolfiore e prosciutto cotto
Galbanino. Il tuo genio in cucina!
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Presentazione

La torta salata con cavolfiore e prosciutto cotto rappresenta un’ottima soluzione per preparare la cena all’ultimo minuto, perché si realizza con una ricetta semplice e veloce, non richiede preparazioni particolarmente lunghe e può essere realizzata con varie ore di anticipo, e poi servita fredda o riscaldata pochi minuti in forno caldo.

È perfetta per una gita fuori porta, per un pranzo all’aperto o per un buffet per più persone: se tagliata in piccole porzioni, può diventare uno sfizioso finger food da servire ai propri ospiti, magari accompagnato da una buona bevanda. Si tratta inoltre di un piatto tipicamente invernale, che può aprire – come antipasto – una cena di più portate, oppure costituire un goloso piatto unico per un pasto veloce e informale.

Il suo gusto unico, saporito e appetitoso unisce la dolcezza del cavolfiore e quella del prosciutto cotto, due ingredienti molto amati ma che non si vedono spesso accoppiati in un unico piatto. Per completare la farcitura, abbiamo aggiunto un delizioso strato di Galbanino Fette, che rende la torta salata irresistibilmente filante a ogni morso.

Tra tutte le gustose torte salate, quella con cavolfiore e prosciutto cotto vi stupirà per la sua semplicità nella realizzazione, per la sua golosità all’assaggio e per la sua versatilità in cucina. Con la ricetta che vi proponiamo, potrete realizzare un’ottima torta salata con cavolfiore e prosciutto cotto in poco tempo, e gustarla da soli, con amici o in famiglia in men che non si dica. Non resta che mettersi ai fornelli!

Facile
6
50 minuti
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Ingredienti

  • un rotolo di pasta sfoglia già pronta
  • 1 kg circa di cavolfiore
  • 200 g di prosciutto cotto
  • 120 g di Galbanino Fette Galbani
  • 50 g di formaggio grattugiato
  • 3 uova + 1 tuorlo
  • 200 ml di panna liquida
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione

Il procedimento per realizzare una buona torta salata con cavolfiore e prosciutto cotto è molto semplice: seguite questi cinque semplici passaggi.

01

Iniziate dal ripieno: in una ciotola capiente, sbattete insieme le tre uova intere con la panna liquida; aggiungete un pizzico di sale, il pepe, il formaggio grattugiato e tenete da parte.

02

Lavate e tagliate il cavolfiore ricavando le cimette più belle, sbollentatele in acqua salata per qualche minuto e scolatele con cura, ben al dente, poi lasciatele raffreddare e aggiungetele al composto a base di uova.

03

Stendete il disco di pasta sfoglia su una tortiera, ricoprite il fondo con le fette di Galbanino e formate un secondo strato con le fette di prosciutto cotto e infine versate il composto di uova, panna e cavolfiore.

04

Ripiegate i bordi della torta verso l’interno; utilizzate quindi il tuorlo messo da parte per spennellare i bordi di sfoglia, in modo che restino ben dorati.

05

Passate infine alla cottura: infornate la torta in forno già caldo per 30 minuti a 200°; lasciatela intiepidire prima di servirla.

Varianti

Sono molte le varianti o le piccole modifiche che si trovano nei ricettari, e che riguardano le varie versioni della torta salata con verdure e prosciutto cotto. Alcune di queste riguardano l’involucro di pasta sfoglia, altre gli ingredienti o le dosi del ripieno, altre ancora il metodo di cottura.

Iniziamo dalla pasta: potete sostituire lo scrigno di pasta sfoglia con un equivalente in pasta frolla salata, una soluzione altrettanto valida, che permette di ottenere una base meno croccante, più friabile. Particolarmente adatto è un impasto non lievitato che si può realizzare mescolando una dose di farina, metà dose di ricotta, e un uovo, e aggiustando la consistenza con un po’ di vino e di olio d’oliva. Basterà far riposare l’impasto una mezz’ora in un posto fresco, e potrete utilizzarla per rivestire la farcia della vostra torta salata.

Per quanto riguarda la farcitura, invece, potete sostituire il prosciutto cotto con la stessa dose di prosciutto crudo o di mortadella, oppure utilizzare, al posto dei salumi, una salsiccia rosolata in padella e sbriciolata, da mischiare insieme al composto a base di cavolfiore. Anche la parte che interessa le verdure può essere modificata: potete usare diversi tipi di cavolfiore (oltre a quello bianco, anche quello verde, quello viola o il cavolo cappuccio) in modo da avere un risultato altrettanto gustoso, ma anche molto colorato!

Infine, trovate nuovi abbinamenti per arricchire la vostra torta salata e renderla ogni volta diversa e appetitosa: potete aggiungere alla farcitura delle verdure a vostro piacere, come carote e patate, che ben si sposano con il sapore dolce del cavolfiore, ma anche legumi vari e tonno.

Suggerimenti

Il cavolfiore è una verdura molto comune, pratica e nutriente, oltre che gustosa: d’inverno rappresenta una soluzione davvero ideale per realizzare piatti golosi e appetitosi, da assaporare da soli o in compagnia. Siete a corto di idee? Provate a chiedervi come cucinare il cavolfiore e scoprirete che esistono mille modi diversi – adatti sia per le tante diverse varietà, sia per una di esse in particolare – da sperimentare con ricette golose e sorprendenti, come lefrittelle di cavolfiore o il flan di cavolfiore.

Esistono inoltre molti modi differenti per servire questa torta salata: potete, ad esempio, utilizzare un rotolo di pasta sfoglia rettangolare al posto del tipico rotolo rotondo. Questa piccola modifica vi permetterà di creare le forme più particolari, adattandole a stampi e teglie di varie dimensioni. Se avete un secondo foglio di pasta sfoglia, potete realizzare una deliziosa copertura: in questo caso vi consigliamo di sigillare bene i bordi e di spennellare tutta la superficie con un tuorlo d’uovo mescolato a una noce di burro fuso, in modo che la torta assuma un bel colore dorato.

Se l’idea vi attrae, inoltre, potete utilizzare eventuali scarti di pasta sfoglia per realizzare delle striscioline di pasta da incrociare sulla superficie come se steste confezionando una crostata; utilizzate semi di zucca e di papavero per decorare la vostra torta, oppure realizzare delle sfiziose monoporzioni da servire a buffet e aperitivi.

Ricordate, infine, che potete sostituire la pasta sfoglia già pronta con una deliziosa pasta sfoglia fatta in casa: occorrerà più tempo e pazienza, ma il risultato sarà molto più rustico e soddisfacente.

Curiosità

Come abbiamo anticipato, il cavolfiore è una delle verdure invernali più versatili e pratiche in cucina. Appartenenti alla famiglia vegetale della Brassica oleracea, questa specie è una delle crucifere, ovvero le piante che chiamiamo comunemente “cavolo” e a cui appartengono ortaggi molto comuni, come il cavolo, le verze e i broccoli. Molte di queste sono accomunate dal fatto che la parte commestibile più buona non sia la foglia, bensì l’infiorescenza, ovvero i piccoli boccioli non ancora maturi che – se non utilizzati in cucina – daranno i fiori.

Le numerose varietà di cavolfiore si distinguono sia per il colore sia per il momento dell’anno in cui viene raccolto. Oltre al più comune cavolfiore bianco, che deve il suo colore alle foglie esterne, che proteggono il cuore dell’ortaggio dai raggi del sole, esiste il cavolfiore verde, una varietà tipicamente marchigiana, dotata di foglie più piccole che quindi permettono lo sviluppo della clorofilla; la varietà di cavolfiore viola, invece, è particolarmente diffusa in Sicilia e permette la composizione di piatti molto colorati, dal sapore delicato, mentre quello arancione è un cavolfiore ottenuto da incroci recenti e di mutazioni genetiche spontanee della pianta, una novità del mercato ortofrutticolo.

Riguardo al tempo di raccolta, invece, esistono delle varietà particolarmente precoci, che si raccolgono da ottobre a dicembre; il cavolfiore più comune si raccoglie nei mesi di gennaio e febbraio; in questi mesi si seminano le varietà tardive, che verranno poi raccolte in primavera, tra marzo e maggio.

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