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Involtini di verza alla greca

Ricetta creata da Galbani
Involtini di verza alla greca
Galbanino. Il tuo genio in cucina! Da oggi è anche leggero!
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Presentazione

Avete voglia di un antipasto diverso dai soliti? La vostra tavola ha bisogno di un brillante tocco di colore? Con il loro sapore delicato e aromatico, gli involtini di verza alla greca sono proprio quello che fa al caso vostro. 

Profumati, sfiziosi e gustosissimi conquisteranno proprio tutti! Anche i più piccoli* ne rimarranno affascinati e magari potranno anche aiutarvi a farcire le foglie di verza con il ripieno di riso, il cuore cremoso che rende questa ricetta particolarmente ghiotta. Il Galbanino Leggero infatti conferirà ai vostri involtini una consistenza morbida e delicata, esaltando al tempo stesso il gusto mentolato ed intenso dell’aneto. 

La scelta delle foglie di verza, ampie e croccanti, rende gli involtini alla greca perfetti per le innumerevoli occasioni in cui famiglia ed amici si riuniscono durante la stagione fredda: per l’aperitivo di Capodanno o per impreziosire le vostre tavole natalizie, questo piatto estremante versatile non annoia mai! Innumerevoli sono infatti le varianti che potrete provare: un pizzico di creatività e voglia di sperimentare sono gli unici ingredienti che non devono assolutamente mancare! Gli involtini si possono infatti preparare semplicemente utilizzando quello che la vostra dispensa o il vostro frigo hanno da offrire. In cerca d’ispirazione? Date un’occhiata ai nostri consigli su come come cucinare gli involtini e lasciatevi conquistare.

Facile
4
50 minuti
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Ingredienti

  • 300 g di riso Carnaroli 300 g 
  • 230 g di Galbanino Leggero 
  • 10 foglie di verza 10 
  • olio extravergine di oiva q.b. 
  • Succo di 1 limone 
  • 1 cucchiaino di aneto 
  • 1 ciuffo di prezzemolo 
  • 1 cipolla 
  • pepe nero q. b. 
  • sale q. b. 

Preparazione

Il procedimento oltre ad essere molto semplice, è anche estremamente divertente

01

In abbondante acqua bollente salata fate cuocere il riso rispettando i tempi di cottura riportati sulla scatola e scolatelo al dente. 

02

Sbucciate e tagliate la cipolla a fette sottili e mettetela a soffriggere in una padella antiaderente. Aggiungete dunque le erbe aromatiche e il riso scolato, lasciandolo insaporire per qualche minuto. Tagliate il Galbanino il Leggero in dadini di grandezza omogenea e uniteli al composto mescolando bene per far amalgamare gli ingredienti. Non appena il formaggio si sarà sciolto, spegnete la fiamma e aggiungete il succo del limone continuando a girare. 

03

Passate ad occuparvi delle foglie di verza: dopo averle fatte bollire in una pentola con acqua salata per due minuti circa, scolatele e adagiatele ad asciugare su un canovaccio. 

04

Procedete ad aprire delicatamente le foglie e, aiutandovi con un cucchiaio, farcitele al centro con il composto di riso e Galbanino il Leggero. A questo punto richiudete e arrotolate i vostri involtini come se fossero dei veri e propri pacchetti regalo, sovrapponendo i bordi e procedendo a ripiegarli gli uni sugli altri. Per conferire maggiore stabilità potete utilizzare dello spago da cucina. 

05

In una pirofila da forno adagiate dolcemente i vostri involtini. Spennellateli con dell’olio di oliva extravergine e metteteli a cuocere nel forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. Trascorso il tempo necessario, tirateli fuori dal forno, spolverizzateli a piacere con del pepe nero e lasciateli intiepidire. Saranno ottimi anche se serviti freddi! 

Buon appetito!

Varianti

Una versione irresistibile e particolarmente aromatica degli involtini alla greca, prevede l’utilizzo delle foglie di vite, diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo ed utilizzate da sempre per accompagnare ripieni e secondi piatti. Il procedimento è il medesimo: l’unica difficoltà potrebbe essere rappresentata dal fatto che le foglie di vite fresche non sono molto facili da reperire. Una buona riuscita è ad ogni modo garantita anche se si opta per foglie in salamoia. Vi abbiamo incuriosito? Provate a cimentarvi con le foglie di vite alla turcaseguendo i nostri consigli. 

Se invece intendete procedere con variazioni sul tema “ripieni”, la scelta risulterà vastissima: iniziate sostituendo a quelle consigliate le erbe aromatiche che preferite. Via libera a menta, alloro, erba cipollina. Ma anche la frutta secca, come le mandorle, le noci e i pinoli, oppure sfumature più dolci come quelle conferite dall’uva passa sapranno regalare ai vostri involtini di verza note sempre nuove e eleganti tocchi diversi. 

Avete voglia di un sapore più deciso? Potrete preparare un delizioso piatto unico utilizzando una salsiccia sbriciolata e della carne macinata di vitello da aggiungere alla farcia. Consultate i nostri consigli e cimentatevi nella preparazione diriso e risotti sempre differenti da utilizzare come base per gli involtini di verza. 

Un ulteriore adattamento molto gustoso, prevede l’utilizzo di patate e formaggio. I più golosi potranno aggiungere anche dei cubetti di prosciutto cotto! Basta far cuocere le patate, ridurle in una morbida purea con uno schiacciapatate, aggiungervi formaggio grattugiato, una noce di burro, i pezzetti di formaggio della tipologia prescelta... et voilà! Ecco pronto il ripieno per le foglie di verza che metterà tutti d’accordo… anche i bambini* vi ringrazieranno!

Suggerimenti

Dal colore brillante e dalla forma invitante, il cavolo verza è un ingrediente che in cucina saprà accompagnare tantissime ricette. Volete sapere come si pulisce? Si tratta di un procedimento intuitivo e semplicissimo: basta eliminare il torsolo, la parte più dura dell’ortaggio. Scegliete per gli involtini solo delle belle foglie verdi larghe, scartando quelle più esterne rovinate. Sfogliate dunque il cavolo sciacquando le foglie sotto l’acqua corrente fredda per eliminare gli eventuali residui di terra. 

E se vi state chiedendo cosa fare con le foglioline più piccole e tenere il cui utilizzo non è previsto nella nostra ricetta, abbiamo anche per questo una soluzione: tagliatele a striscioline e aggiungetele crude all’insalata. Il loro sapore delicato si sposa con qualsiasi ingrediente e potranno così completare qualsiasi ricetta fredda abbiate scelto come contorno. 

Per tutti quelli che amano i piatti che sotto la superficie croccante nascondono un cuore filante, abbiamo un consiglio: provate a cospargere i vostri involtini con formaggio grattugiato e una spolverizzata di pangrattato prima di infornare. La cremosità del Galbanino Leggero in perfetto contrasto con la sfoglia croccante che si formerà durante la cottura renderanno questo piatto ancora più gustoso. Provare per credere! 

È rimasto un mazzetto di aneto? Unite a un di vasetto yogurt bianco (sarebbe ancora più indicato lo yogurt greco) il succo di limone avanzato, l’aneto tritato, un filo d’olio extravergine e a piacere uno scalogno tritato. Salate e pepate. In pochi minuti avrete preparato una salsa alla yogurt rinfrescante e aromatica, ottima per accompagnare i vostri involtini! 

Curiosità

La ricetta degli involtini di verza alla greca si ispira ai dolmadakia - involtini che appartengono alla cultura gastronomica del Levante – e li reinterpreta secondo le semplici regole della cucina del riuso e del riciclo. Gli esempi sono infiniti: dalle frittate alle polpette, passando per verdure ripiene fino ad arrivare ai nostri involtini, pressoché tutti gli ingredienti avanzati da preparazioni precedenti possono essere utilizzati per impreziosire le ricette base più semplici. 

La pratica di utilizzare foglie di vite per avvolgere riso e cereali era già nota agli antichi Greci, ma è quasi impossibile stabilire con certezza da quale regione del vicino Oriente effettivamente provenga. 

Le regioni del Nord della nostra penisola sono tra i maggiori produttori (e consumatori…) europei di cavolo verza: che si tratti di risotti o zuppe, secondi piatti o – come nel nostro caso - involtini, questa pianta versatile e gustosa non può mancare sulle vostre tavole. In Piemonte sembra che quasi ogni famiglia abbia la propria ricetta per preparare i migliori involtini di verza! 

Questa particolare varietà di cavolo, che non si spaventa nemmeno di fronte alle gelate più rigide, rappresenta da tempi immemori un elemento essenziale per il fabbisogno nutritivo dei popoli antichi soprattutto durante la stagione invernale. 

I Romani lo consideravano addirittura una vera e propria panacea e sembra che lo consumassero crudo prima dei banchetti! Erano infatti convinti che le foglie della verza aiutassero il corpo a tollerare meglio gli stravizi e gli eccessi a tavola… 

* sopra i 3 anni.

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