Marmellate e confetture

Marmellate e confetture

Marmellata e confettura non sono sinonimi di un unico prodotto, bensì si riferiscono a preparazioni differenti.

Con il termine marmellata si fa riferimento a una crema cotta di zucchero e agrumi (limone, arancia, mandarino, cedro, pompelmo e bergamotto) mentre con il termine confettura si indicato tutte le preparazioni simili che utilizzano altri tipi di frutta oppure ortaggi.

Il termine marmellata deriva dal termine portoghese “marmelo” ossia mela cotogna. Diffusa in quasi ogni paese ha generato molte leggende sulla sua origine. Comunque già gli antichi Greci conservavano le mele cuocendole lentamente per addensare gli zuccheri in esse contenuti.

Oltre a marmellata e confettura vanno fatte ulteriori distinzioni per la gelatina (prodotta con zucchero e succo di frutta senza polpa o buccia e prevalentemente utilizzata in pasticceria) e la composta di frutta (dove invece la frutta prevale all’80% e la quantità di zucchero contenuto all’interno è ridotta al massimo).

Due prodotti diversi - stessa preparazione

Due prodotti diversi - stessa preparazione

Per quanto riguarda la preparazione della marmellata e della confettura il procedimento è pressoché identico.

La frutta viene pulita e privata degli scarti, tagliata a pezzetti e cotta nello zucchero fino a che diventa un composto cremoso.

Al fine di velocizzare la cottura si può utilizzare la pectina, un preparato che diminuisce drasticamente i tempi di cottura addirittura da ore a minuti. Inizialmente la pectina veniva utilizzata solo nelle preparazioni industriali, mentre oggi può essere reperita facilmente anche per uso domestico.

Una volta pronto, il composto viene messo ancora bollente in vasetti di vetro precedentemente sterilizzati. A questo punto si procede con la sterilizzazione a bagnomaria: i vasetti di conserve vengono immersi in abbondante acqua fredda e portati a ebollizione. Dopo 20-30 minuti di cottura vengono tolti dall’acqua e lasciati raffreddare.

Per quanto riguarda la conservazione, i vasetti, una volta pronti, possono essere riposti in un luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore e dai raggi del sole diretti.
Le marmellate e le confetture più conosciute

Le marmellate e le confetture più conosciute

I frutti più utilizzati nella produzione di confettura sono sicuramente le albicocche. La confettura di albicocche è tra quelle più amate e spalmate sulle fette biscottate da grandi e piccini*, la mattina a colazione. Gli usi in cucina di questa confettura sono innumerevoli: si va dalle classiche crostate alle torte più elaborate. Oltre alle albicocche, per la preparazione di confetture si possono utilizzare anche le prugne, le fragole, i mirtilli, le more, le pere, i lamponi e perché no anche i fichi.

La marmellata più diffusa e conosciuta al mondo è, invece, quella di arance, ideale per realizzare dolci ma soprattutto per combattere il grigiore invernale grazie al suo colore arancione! Gustosa e dalla nota acidula, possiamo pensare anche alla marmellata di limoni.

Gustosissima è anche la marmellata di mandarini, frutto invernale per eccellenza dal sapore intenso. La ricetta prevede che i mandarini, una volta sciacquati, vanno cucinati interi per circa 30 minuti a fiamma bassa poi vanno scolati e messi a raffreddare. Successivamente vanno tagliati, privati dei semini e frullati fino a ottenere un composto omogeneo che andrà cucinato con lo zucchero per circa 40/50 minuti fin quando non si sarà addensato.

Altra ricetta molto particolare è la confettura di mele cotogne, frutto originario del Medio Oriente dal sapore gradevolmente acidulo. Può essere utilizzata per preparare dolci ma anche per insaporire carni, specialmente quelle grasse come pollami e selvaggina.

Oltre ai frutti possono essere utilizzati anche gli ortaggi per preparare le confetture. Un esempio in tal senso è la confettura di zucca ideale per realizzare crostate, muffin e sformati ma anche per accompagnare salumi e formaggi stagionati o piccanti. La zucca infatti è un tipico ortaggio autunnale dal sapore tendente al dolce ed è adatta alla preparazione di ricette sia dolci che salate soprattutto per la festa di halloween, ormai molto sentita anche in Italia.

*sopra i 3 anni
Come utilizzare marmellate e confetture in cucina

Come utilizzare marmellate e confetture in cucina

Le marmellate e le confetture possono essere utilizzate in cucina nei più svariati modi. Il dolce più conosciuto che utilizza questi due ingredienti è la crostata. Ne esistono diverse varianti: la crostata con confettura di albicocche, di prugne, di pere, di mirtilli, di lamponi o di more oppure quella con marmellata di arance o di mandarini.

La versatilità della marmellata fa si che la stessa possa essere utilizzata anche per la preparazione di torte e dessert come ad esempio la torta al cocco e marmellata, il ciambellone con miele e confettura di mele o i biscotti alla cannella ripieni di marmellata, ottimi sotto le feste di Natale per accompagnare i pomeriggi in casa con le amiche davanti a una bella tazza di tè.

Ottima anche per la preparazione di dolci di Pasqua come la ciambella di yogurt e confettura di pesche, soffice e golosa, oppure la torta con crema pasticcera e marmellata adatta per concludere il pranzo.

Ma una delle torte più conosciute e apprezzate al mondo è sicuramente la torta Sacher, dolce tipico della tradizione austriaca che prevede la combinazione di ingredienti semplici e tradizionali come appunto il cioccolato e la marmellata.

La confettura inoltre si sposa benissimo anche con le creme, un esempio è la crostata con crema e confettura di cachi, semplice ma molto zuccherina da accompagnare a bevande sia alcoliche che analcoliche.

Dalle marmellate e dalle confetture possono essere ricavati deliziosi sciroppi: basta lasciare macerare la frutta insieme allo zucchero e al succo di limone e le scorze in un contenitore coperto. Lo sciroppo che si è formato va fatto poi riposare in frigo almeno per una notte e il giorno seguente può essere passato con un colino e versato in un altro recipiente.

Marmellata e confettura, oltre che come dessert, sono ottime per la colazione di adulti e bambini*, da spalmare sulle fette biscottate per accompagnare un buon bicchiere di latte o una calda tazza di tè o da mangiare insieme allo yogurt bianco creando gusti a base di frutta sempre nuovi.

Inoltre, grazie anche alla grande varietà di gusti esistenti e alla loro consistenza, marmellate e confetture vengono utilizzate insieme al miele anche per accompagnare e insaporire i formaggi sia freschi che stagionati negli aperitivi, negli antipasti o in un piatto freddo.

Come si può vedere, quindi, le ricette che contengono questo prodotto sono tantissime: si va dalle classiche crostate, alle torte di fine pasto, ai dolcetti per le feste di compleanno. Basta aggiungere una piccola quantità di marmellata per realizzare piatti sempre diversi e originali!

Quindi come non consumare questo prodotto?! C'è una grande varietà di gusti tra i quali poter scegliere e non dimentichiamo la versatilità che hanno in cucina. Oggigiorno in commercio si trovano marmellate e confetture per tutte le esigenze, ma come abbiamo visto è molto semplice realizzarle anche in casa.

L’importante è saper scegliere tenendo sempre ben presente la differenza principale tra marmellata e confettura!

sopra i 3 anni

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