La pausa pranzo: cosa portare in ufficio

La pausa pranzo: cosa portare in ufficio

Come tutti ben sanno, la giornata lavorativa media si svolge solitamente dal mattino fino al tardo pomeriggio, e perciò occorre organizzarsi per il pranzo in modo da non dover sempre ricorrere al ristorantino sotto l’ufficio. Nonostante infatti possa essere piacevole scappare dalla routine e provare un buon menù già pronto dai nostri ristoratori di fiducia, è altrettanto piacevole assaporare un buon pranzo preparato con le nostre mani.

E' possibile preparare tante ricette sfiziose salate per il pranzo del giorno dopo, a partire dai primi piatti, sia freddi che caldi (se è possibile utilizzare un forno microonde nel proprio ufficio), fino a dei deliziosi panini farciti da fare invidia ai più famosi chef d’Italia.

Bisognerebbe conciliare in un solo pasto veloce ciò che normalmente si mangerebbe a casa, rendendolo per di più sfizioso e invitante anche ore dopo che è stato preparato.

Prima di tutto, bisogna organizzarsi con l’acquisto di tanti contenitori di forme diverse, adatti a contenere il pasto che porteremo in ufficio; a seconda delle esigenze, è bene comprarli anche adatti alla cottura in forno a microonde. In vendita, specialmente nei negozi specializzati in articoli per la casa, si trovano anche delle piccole posate, forchette, coltelli e cucchiaini, ideali da abbinare ai contenitori in plastica e comodissime da portare in giro e risciacquare. Sempre più spesso si trovano in vendita anche i cosiddetti “lunch box”: contenitori in plastica divisi per scomparti per ogni portata del pranzo, ideali per il pranzo in ufficio, che hanno al loro interno anche delle piccole posate. Questi graziosi porta pranzo sono stati inventati negli anni cinquanta nel mondo anglosassone, mentre in Giappone sono chiamati “bento box”. In Italia hanno invece preso il nome di “schiscetta”.

Antipasti

Antipasti

Se si ha un po’ di tempo ci si può cimentare anche nella realizzazione di qualche antipasto, come ad esempio delle semplici polpette di verdure o di ceci, di facile realizzazione e buonissime anche non riscaldate. Anche le quiche sono un ottimo antipasto. Tra le torte salate un pochino più saporite c’è la quiche alle cipolle, oppure l’intramontabile Quiche Lorraine, originaria della zona della Lorena francese, a base di ingredienti gustosi come pancetta, uova e formaggi. Tutte queste sono ricette veloci abbastanza facili da preparare; inoltre si possono anche cucinare in quantità e poi congelare, scongelandole all’occorrenza.
Primi

Primi Piatti

Sicuramente il piatto più pratico da cucinare e veloce da portare in ufficio per la pausa pranzo è la pasta. Può essere cucinata secondo tante idee diverse, e si può variare ogni giorno nel formato, nel tipo e nel condimento che si utilizza. I formati più adatti per essere conditi e mangiati dopo parecchie ore sono quelli corti, come le farfalle, le pipette e i fusilli, che trattengono bene il sugo e non si attaccano tra loro. Sono invece sconsigliati i formati lunghi come spaghetti e linguine, perché si attaccano e diventano un tutt’uno nel contenitore. La pasta può anche essere scelta tra quella classica, di grano duro, e quella integrale. Questo tipo di pasta è ideale se servita con sughi freschi come quelli di verdure, oppure con pesto e pomodori. Per quanto riguarda i condimenti, ci si può davvero sbizzarrire!

Se si vuole consumare una pasta fredda di frigo si può optare per i condimenti estivi classici, a partire da quelli di verdure: classico pomodoro, olio e mozzarella, o zucchine. Se invece si preferisce assaporare qualcosa di più particolare si può provare l'accostamento con il pesce. Naturalmente anche una classica pasta condita al sugo è ottima mangiata il giorno dopo!

Per variare dalla pasta si può scegliere invece un buon riso, con la classica insalata di riso, condita con prosciutto crudo, mortadella e formaggio, oppure assecondare le idee di una ricetta moderna come l'insalata di farro con tonno, cipolla, mozzarella e pomodorini. Oltre a essere molto veloce come preparazione, perché include la sola cottura del grano, è anche molto saporita, grazie alle cipolle e al tonno, che insieme formano una combinazione squisita.

Naturalmente, durante l’inverno si può variare dalla classica pasta scegliendo una buona crema di verdure, ad esempio di carote o piselli, da riscaldare nel microonde o da gustare a temperatura ambiente.
Secondi

Secondi Piatti

Per quanto riguarda i secondi piatti è preferibile optare per una buona insalata di pollo, che riunisce al suo interno lattuga, pomodori, uova e petto di pollo tagliato a pezzetti. Anche una frittata di zucchine o un’omelette ripiena di gustose verdure possono essere serviti come piatti unici. Se al posto della carne si preferisce il pesce, si può cucinare un bel filetto di salmone, che grazie al suo grasso rimane bello morbido anche il giorno seguente, e che è gradevole da consumare anche senza essere riscaldato. Anche altri tipi di filetti, come quelli di orata e sogliola, reggono bene la cottura, e sono un’idea originale per chi vuole mangiare qualcosa di semplice e con gusto. Per variare un po’ invece, si possono preparare delle gustose polpette di pesce, ad esempio di sarde, fritte prima nell’olio ben caldo e in seguito fatte insaporire nella salsa di pomodoro.

Assieme al secondo non può mancare il pane, tagliato a fette e preferibilmente comprato dal fornaio la mattina stessa, o altrimenti comprato nei giorni precedenti e scongelato la mattina all’occorrenza.
Contorni

Contorni

Per accompagnare i secondi piatti non possono mancare come contorni le insalate di verdure crude di stagione, come pomodori, lattuga, sedano, carote e cetrioli, da tagliare a cubetti o a bastoncini, a seconda del tipo di verdura, e da mangiare a mo' di pinzimonio per pulirsi la bocca e lo stomaco dai sapori del pranzo. Da abbinare al pinzimonio si possono preparare delle salse fatte in casa, come la maionese o un dressing per insalata alla francese, per rendere le verdure più invitanti e meno monotone. Ancora, si possono preparare delle verdure cotte, come patate e carote lesse.
Frutta

Frutta

Anche la frutta ha un ruolo fondamentale: non deve mai mancare nella pausa pranzo in ufficio. Un pranzo può essere pienamente completato da qualche porzione di frutta fresca come mele, banane e pesche.
Dolci

Dolci

Naturalmente non può mancare infine il dolce. Una buona torta della nonna da dividere coi colleghi, è tra i dolci ideali per concludere il pasto, specialmente se già divisa in piccole porzioni da casa. Oltre a questo tipo di torta semplice, preparata con pasta frolla, crema pasticcera e pinoli, ci sono tante torte di facile realizzazione, come la Sacher, a base di marmellata di albicocche e cioccolato fondente, oppure la cheesecake da forno, preparata con tanta ricotta fresca e da servire con semplice zucchero a velo o glassata con un topping alle fragole, ai frutti di bosco o al cioccolato.
Panini

Panini

Non tutti però sono bravi cuochi o hanno il tempo e la voglia di stare in cucina la sera o la mattina prima di prendere la strada per il lavoro. Per ovviare a questo problema e riuscire a mangiare per la pausa qualcosa di buono, si può decidere di mangiare un semplice panino con affettati e verdura fresca. Ma per differenziare un po’ dalla routine, si possono provare anche dei sandwich particolari, con l’hamburger o come il tradizionale club sandwich americano.

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