Come cucinare i ravanelli

Come cucinare i ravanelli

Il ravanello, altrimenti conosciuto come rapanello, è un tipo di ortaggio, originario dell’Asia, appartenente alla famiglia delle brassicaceae, che ha un periodo di coltivazione compreso tra giugno e settembre. Ne esistono diverse varietà e le più comuni in cucina sono il ravanello rosso e quello bianco (utilizzato soprattutto nella cucina giapponese).

I ravanelli sono caratterizzati da un sapore leggermente piccante e per questo sono utilizzati soprattutto nell’insalata o in piatti in aggiunta ad altre verdure, quando in primavera l’orto offre tantissimi ortaggi. Del ravanello è possibile anche mangiarne le foglie se ancora croccanti e di un colore verde brillante. Infatti, non tutti lo sanno ma le foglie dei ravanelli, leggermente piccanti, sono ideali non solo per le insalate, ma anche per altre preparazioni come risotti e sughi.

Solitamente si preferisce mangiarlo crudo, sebbene non manchino tante ricette con i ravanelli cotti. Sono buoni e semplici da preparare anche le frittate o i sughi. Da provare assolutamente è la conserva di ravanelli, perfetta da spalmare sui crostini o direttamente su altra verdura per pinzimoni creativi.

Scopriamole insieme, scoprite come preparare i ravanelli al forno, qualche idea su come condire i ravanelli crudi, le ricette sui ravanelli cotti in padella, come si mangiano i ravanelli e qualche piccola curiosità sul ravanello bianco tondo!

Come cucinare i ravanelli rossi

Come cucinare i ravanelli rossi

I ravanelli sono caratterizzati da ampie foglie verdi e da fiori violacei. Di questa verdura si mangia solitamente la radice, che si distingue per la forma rotonda e il colore rosso o bianco (a seconda della varietà). Anche se può essere confuso con la rapa, in realtà, il gusto è completamente differente. Le rape hanno un sapore molto dolciastro e sono solitamente più grandi, invece il ravanello ha un sapore pressoché piccante. I ravanelli si possono preparare in tanti modi diversi, anche se comunemente sono consumati senza cottura, in aggiunta a tanti tipi di insalata, come l'insalata di cavolo con i ravanelli, perfetta nella stagione estiva come contorno, secondo piatto o anche come condimento di piadine e focacce.

Tra tante ricette diverse, sicuramente la preparazione dell’insalata di carote e ravanelli è quella più semplice. Iniziate pulendo tutte le verdure. Prendete 1 cipolla e tritatela finemente. Mettetela nell’acqua per circa 10 minuti, poi lasciatela sgocciolare, servendovi di un colino e di carta da cucina, per asciugarla. Spuntate e pelate 4 carote grandi, utilizzando per comodità un pelapatate e, sempre utilizzando quest’ultimo tagliate delle strisce sottili, in senso obliquo. Lavate per bene 8 ravanelli, togliendo anche le foglie, visto che vi serviranno soltanto le radici, e tagliateli a rondelle sottilissime. Prendete poi la costa di 1 sedano, eliminate i filamenti in eccesso e tagliatela a piccoli dadini, di circa 2 cm di lato.

Dopo aver preparato tutta la verdura, iniziate a preparare il condimento. In una piccola ciotola, versate 2 cucchiai grandi di maionese, il succo di 1 limone e 4 cucchiai di olio extravergine di oliva. Aggiungete anche 1 pizzico di sale e di pepe e, se preferite, anche qualche stelo di erba cipollina, tagliato grossolanamente con le forbici. Con l’aiuto di una forchetta, mescolate per bene il composto in modo da amalgamare tutti gli ingredienti.

Ponete, infine, tutte le verdure in una ciotola capiente e conditele con la salsa che avete preparato in precedenza. Aggiungete ancora qualche stelo di erba cipollina e servitele accompagnate da crostini di pane caldo, conditi con olio e rosmarino, oppure come condimento a carne bianche o pesce. Per un tocco di gusto in più, aggiungete anche circa 50 g di formaggio, come per esempio il parmigiano in grosse scaglie. Se volete cambiare il gusto, rendendolo un po’ più audace, potete aggiungere dei capperi. Ecco pronto il piatto perfetto per i vostri pranzi estivi.

L’abbinamento perfetto carote e ravanelli lo troviamo anche negli sformatini di carote e ravanelli, grazie ai quali questo piatto acquisisce una piacevole nota croccante. Per preparare gli sformatini iniziate con le carote, la quantità necessaria per 4 persone è 400 g. Dopo averle lessate, tagliatele a pezzetti e tritatele con un mixer. Aggiungete la panna (10 ml), un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, il grana, il pangrattato e 4 uova precedentemente sbattute. Una volta che il composto ha raggiunto la consistenza giusta, cospargete di burro 4 formine e versatevi la crema ottenuta. Fate cuocere a bagnomaria in forno per 40 minuti a 160°. Una volta cotti, tagliate i rapanelli e servite gli sformatini con questo contorno. Gli sformatini sono ancora più gustosi se aggiungete dell’aneto o in alternativa dello zenzero (tritato o fresco) direttamente nel composto.

Un’altra insalata da non perdere, buonissima sia da sola che come contorno, è sicuramente quella di ravanelli e foglie di spinaci. Anche in questo caso la preparazione è davvero molto semplice. Lavate per bene la verdura: tagliate circa 10 ravanelli a fettine sottili e separate le foglie di spinaci (circa 300 g), poi versateli in una ciotola molto capiente. Prendete 1 mela verde e tagliatela in quarti, poi eliminate la buccia, il torsolo e i semi. Tagliatela a fettine sottili, come avete fatto con i ravanelli, e versatela nella ciotola, con le altre verdure. Condite con olio, sale e, se volete, un pizzico di pepe. Se vi va, aggiungete anche noci, mandorle, per un risultato più croccante, o formaggio grattugiato o, in alternativa, le erbe aromatiche che preferite. Altrimenti, l’insalata con rapanelli, funghi e scaglie di grana è perfetta per accompagnare i secondi di carne.

Buoni e croccanti, i ravanelli sono perfetti anche da mangiare in pinzimonio. Lavate e asciugate con cura circa 10 ravanelli e poneteli in una ciotola. In un mortaio, aggiungete le spezie che preferite, come curry, semi di finocchio, paprika dolce e sale integrale e ponetele in tante ciotoline diverse. Poi lavorate circa 100 g di formaggio spalmabile o ricotta e servite come antipasto, accompagnato da grissini o pane integrale. Per i più “coraggiosi” il pinzimonio può essere servito con l’olio piccante, oppure con la tipica emulsione olio e limone.

Se invece siete alla ricerca di un secondo piatto a base di verdure, ma non volete mangiare la solita insalata, preparate i ravanelli ripieni, senza cottura. Lavate 50 g di ravanelli sotto abbondante acqua corrente. Tagliate la parte superiore, che vi servirà, successivamente, per richiudere il ravanello, e con un coltello svuotatene l’interno.

In un recipiente preparate il ripieno. Prendete 80 g di robiola, 6 g di menta, la parte interna del ravanello che avete svuotato, sale e pepe. Mescolate tutti gli ingredienti e aggiungete anche 1 cucchiaio abbondante di olio. Se preferite, potete anche fare dei ripieni diversi. Un altro suggerimento è quello di unire agli 80 g di robiola, paté di olive nere e basilico o, ancora, potete fare un pesto di pinoli, zucchine e altri ortaggi di vostro gradimento. Aggiungete sempre un formaggio morbido ai vostri ingredienti, così da ottenere un ripieno morbido e goloso. Dopo che avrete scelto il vostro condimento, con un cucchiaio riempite i ravanelli, precedentemente svuotati e richiudeteli con la parte superiore. Se vi va, potete condire i vostri ravanelli ripieni con 1 filo d’olio e del succo di limone. Serviteli da soli o come antipasto!

Un’insalata davvero gustosa e veloce da preparare è quella di ravanelli con radicchio e avocado: vi basterà lavare e pulire la verdura e l’avocado e condirli con sale, limone e olio. Se amate il gusto della semplicità vi basterà unire i ravanelli alla lattuga e condire con sale e olio. In alternativa, per rendere l’insalata un piatto unico è possibile aggiungere il pollo grigliato. Ecco pronto un piatto da gustare anche in pausa pranzo al lavoro.

Come cucinare il ravanello bianco

Come cucinare il ravanello bianco

Il ravanello bianco, chiamato anche daikon o ravanello cinese, è molto diffuso nella cucina giapponese: questa radice viene, infatti, utilizzata in tantissimi modi. Viene consumato sia a crudo, prevalentemente nelle insalate, che cotto, in ogni tipo di minestra e zuppa. Oppure tagliato semplicemente a rondelle e saltato in padella con olio d’oliva e spezie.

Per rendere questa radice ancora più croccante si consiglia di lavarla e lasciarla a bagno, per qualche minuto, in acqua e ghiaccio. Questa operazione è particolarmente raccomandata per chi volesse preparare delle insalate.

Se volete preparare un’insalata con il ravanello bianco, lavate circa 100 g di ravanelli, sbucciateli e tagliateli a fettine sottili. Versateli in una ciotola e conditeli con un pizzico di sale e un filo d’olio. Lasciateli in frigorifero per una decina di minuti, così, nel frattempo, potete preparare il resto degli ingredienti. Tagliate 1 mela verde a fette sottili e aggiungetela ai ravanelli, in un’altra ciotola mescolate 1 vasetto di yogurt bianco con 1 pizzico di sale e di pepe. Versate la salsa sui ravanelli, mescolate accuratamente e servite. A quest’insalata, potete abbinare anche la rucola fresca, che si sposa perfettamente con il sapore della mela e dei ravanelli.

Cucinare la radice di daikon è molto semplice. Iniziate rimuovendo le foglie esterne, poi sbucciatela e tagliate la polpa della radice a piccoli dadini. Prendete 1 zucchina e, dopo aver lavato quest’ortaggio, tagliatelo a dadini, più o meno della stessa dimensione utilizzata per il daikon. Per un tocco di colore e di gusto in più, aggiungete agli ingredienti anche 1 carota e ripetete l’operazione. In una padella, fate scaldare 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e aggiungete i dadini di verdura. Lasciateli rosolare per 4 minuti a fiamma medio-alta, girandoli un po’ per volta con un cucchiaio di legno.

Una volta che si sarà formata una crosticina all’esterno della verdura, aggiungete il succo di 1 arancia spremuta, 1 cucchiaio abbondante di salsa di soia e una spolverizzata di pepe nero. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 10-15 minuti.

Questa varietà di ravanello è utilizzata anche per impreziosire le vellutate dal gusto leggero con broccoli e patate. In una padella, fate soffriggere i porri. Una volta dorati, aggiungete la verdura in pezzi e aggiungete l’acqua. Quando la verdura sarà cotta, mixate il tutto fino a far raggiungere agli ortaggi una morbida consistenza. Aggiustate di sale e pepe e condite con un filo d’olio. Aggiungete i rapanelli, dopo essere rimasti a bagno per qualche minuto in acqua fredda, prima che la vellutata venga servita a tavola. Ed ecco pronto un piatto semplice, ideale da gustare nelle gelide serate invernali. Se volete potete aggiungere i fagioli: legumi dal gusto speciale ideali per accompagnare questo piatto all'insegna delle verdure.

Come cucinare i ravanelli cotti

Come cucinare i ravanelli cotti

Avete mai pensato di mangiare i ravanelli cotti? Magari in una buonissima frittata? Se volete portare in tavola il gusto e i colori della primavera, non esitate a prepararla! Prendete circa 360 g di ravanelli, affettateli a rondelle sottili. Fate lo stesso con 3 carote grandi e circa 250 g di asparagi freschi. Affettate 1 cipolla rossa o 1 scalogno e stufate tutte le verdure in 1 filo d’olio. Cuocete per un paio di minuti e aggiungete le erbe aromatiche, non può assolutamente mancare del timo tritato. Aggiungete sale e pepe e lasciate intiepidire.

In una ciotola capiente, sbattete 4 uova, aggiungete anche in questo caso sale e pepe e una grattugiata abbondante di formaggio. Quando avrete finito di sbattere le uova, aggiungete le verdure e i ravanelli. Versate il composto in una teglia foderata di carta da forno e cuocete per un’ora a 180°. Piacerà sicuramente anche ai bambini*. In alternativa agli asparagi, provate anche la versione con patate e carciofi.

I ravanelli freschi possono essere l’ingrediente vincente anche in un primo piatto: sono assolutamente da provare in aggiunta al condimento per la pasta o in un risotto. In questo caso, iniziate affettando 1 cipolla media e mettetela a soffriggere in una padella capiente con 1 filo d’olio. Nel frattempo, tagliate a listarelle circa 50 g di speck o di bacon e mettetelo in padella. Aggiungete alla cipolla tritata e allo speck le rondelle sottili di ravanello e lasciatele cuocere per circa 10 minuti. Aggiungete 200 g di riso Carnaroli e lasciatelo tostare per qualche minuto. Poi, aggiungete 1 mestolo di brodo vegetale (aggiungetelo di tanto in tanto per far cuocere il riso). Raggiunta la cottura, impiattate spolverizzando una manciata di parmigiano.

In alternativa allo speck, potete anche utilizzare la pancetta arrotolata e per un risultato ancora più invitate, potete sfumare con 1 bicchiere di vino rosso.

Se preferite, al posto della pasta o del riso, potete utilizzare le foglie di ravanello per preparare una zuppa. Lavate le foglie di ravanello, circa 300 g, scegliendo tra quelle più verdi e croccanti e mettetele in una pentola, insieme a 1 cipolla affettata e a circa 200 g di patate sbucciate e tagliate a pezzi, grossolanamente. Lasciate cuocere le verdure con 3-4 mestoli di brodo vegetale, preparato in precedenza. Quando le verdure saranno tenere, frullatele con un frullatore a immersione. Per un risultato più saporito, fate soffriggere la cipolla prima di aggiungerla agli altri ingredienti. Aggiungete anche 1 cucchiaio di panna fresca o acida, se volete un risultato più cremoso. In alternativa, basta aggiungere abbondante parmigiano. Potete servire con una decorazione di ravanelli freschi, tagliati a rondelle sottili, e qualche crostino fragrante.

*sopra i 3 anni

Come cucinare i germogli di ravanello

Come cucinare i germogli di ravanello

Dei ravanelli possono essere utilizzati anche i germogli, soprattutto per condire il pesce già marinato o come condimento per la pasta. Nel primo caso, preparate le alici marinate. Pulite circa 300 g di acciughe, lavatele accuratamente sotto l’acqua corrente e tagliate la testa ed eliminate la lisca interna. Lasciatele asciugare per bene, poi mettetele a marinare nel succo di 1 limone grande, con sale, pepe, aglio fresco e un filo d’olio, per almeno 2 ore, coperte da pellicola trasparente. Trascorso questo tempo essenziale per la marinatura, conditele con 1 cetriolo tagliato a fettine sottili, 100 g di rucola e 60 g germogli di ravanello. Condite con il succo di 1 limone e 1 cucchiaino di senape.

I germogli di ravanello possono essere utilizzati anche per condire gli spaghetti, per un risultato davvero strepitoso e davvero semplicissimo da preparare. In una padella fate scaldare 2 cucchiai abbondanti di olio e fate soffriggere 1 spicchio d’aglio e 1 peperoncino. Poi, versate nella stessa padella circa 200 g di pomodori pelati e aggiungete 1 pizzico di sale. Lasciate cuocere il sugo per almeno 15 minuti, e per metà cottura con il coperchio. Poi, in una pentola capiente, fate bollire abbondante acqua salata. Portate a bollore e mettete a cuocere gli spaghetti, circa 500 g. Un minuto prima della fine della cottura della pasta, aggiungete i germogli di ravanello e lasciateli cuocere, girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Quando la pasta è finalmente cotta, scolatela a lungo e insaporitela nel sugo di pomodoro. Servite gli spaghetti con i germogli di ravanello, con il pomodoro e abbondante formaggio grattugiato.

In cucina a regnare indiscussa è la fantasia! Divertitevi a provare nuove combinazioni e a gustare i ravanelli come più vi piace.

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